Tre drabble su tre fratelli Cullen,
che descrivono i loro momenti più difficili, ovviamente immaginati da me, in
cui hanno rischiato di perdere la ragione.
1)
Edward Cullen || Primo impatto con Bella
2)
Rosalie Hale
|| Omicidio dei suoi stupratori
3)
Emmett Cullen || Ennesimo rifiuto di sua moglie
Ovviamente
non hanno nessun collegamento ne fra loro ne col i libri della Mayer. Spero
siano graditi.. e ringrazio chi ha commentato quelle precedenti:
Scarlett Blood: Mi fa molto piacere che tu le abbia gradite,
grazie per gli immeritati complimenti, e soprattutto grazie per aver commentato
e apprezzato le mie drabble, un bacione e buone feste!
Sissy88: Grazie infinite, e mi fa molto piacere che abbia
letto e apprezzato queste mie opere, e soprattutto adoro che tu abbia
commentato XD XD Un bacione, e un abbraccio.
La
guardai, e quel maledetto ventilatore, sparse il suo odore per tutta l’aula
facendomi impazzire. La fissai ancora, e sentii distrattamente il professore
che le consigliò di sedersi accanto a me. Porca puttana, cercai di stare calmo
e mi tappai il naso con il palmo della mano sinistra. Il suo odore mi avvolse,
e serrai gli occhi cercando di pensare ad altro. Non dovevo mangiarla, no! Mai.
Mi diedi una calmata e contai fino a 100. E da quel momento in poi capii, che
lei era il mio incubo, la mia tentazione, ma anche la mia aria, la mia vita.
“Bella Marie Swan, devi essere mia.” Pensai prima di alzarmi dalla sedia e fuggire
dalla stanza, in preda all’iperventilazione.
Edward Anthony Masen Cullen’s difficult moment.
Erano
lì, tutti seduti insieme quei mostri. Non erano cambiati di niente, tutti e
sette, compreso Royce. In quel bar, a ubriacarsi come sempre. Non avevano
rimorsi, né pentimenti. Erano solo mostri. Spensi le luci, e mi avvicinai
lentamente, carezzai Royce, che rideva sbronzo. – Ma chi è? – Chiese allarmato,
lo morsi.. subito. Succhiai il sangue, e in quel momento non ebbi sensi di
colpa. Lo uccisi così in preda al dolore. Poi accesi la luce, così che mi
potesse guardare negli occhi. – Rosalie! – Urlò un altro omone, che poco dopo
smembrai. Feci lo stesso con tutti gli altri. Li bruciai, morirono. Mostri,
assassini, morite! Venne Emmett, e mi portò via da lì, in lacrime. Per fortuna c’era il mio grizzly a proteggermi e
ad amarmi.
Rosalie Lillian Hale’s difficult moment.
Era
lì, la mia gattina, e la guardavo imbambolato. Ok, ammesso che tutti i vampiri
fossero irresistibili, ma la mia Rosalie era molto più che irresistibile. La
fissai divertito mentre si limava le unghie. Sembrava una fata, una ninfa, la
mia.
–
Rose.. – Pronunciai il suo nome, e la fissai di nuovo.
–
Dimmi Emmett. – Dura come sempre.
–
Vorrei tanto che mi amassi. - -
Ma che dici? Io lo faccio già. – Bugiarda e codarda come sempre.
-
E allora perché non me lo dici mai? –
-
Io.. senti lasciami in pace. –
-
Dimmelo! – Le urlai contro.
-
NO! Non ti amo, se è questo che ti fa stare bene ok? NON TI AMO. – Urlò,
spezzandomi il cuore. Morii dentro, e quelle parole, mai state così crudeli, mi
lasciarono senza respiro. Rose, perché?!?
Emmett McCarty Cullen’s difficult moment.
Bene
spero infinitamente che abbiate gradito.. e se lascerete qualche commento
prometto che continuerò alla velocità della luce con i nostri cari Alice,
Jasper, Carlisle ed Esme.. per poi proseguire con Bella, Jacob, Charlie e
Reneè. Vi prego.. commentate.. autrice
in ginocchio!
Prossimamente:
Alice Cullen, Jasper Hale, Carlisle Cullen, Esme Cullen.
Stefyyyy! ( Buone
feste a todos)