''Non posso ancora credere a tutto ciò,è stato tutto così facile...più del previsto. Dopo lungo tempo,lei era finalmente nelle mie mani,mi sembrava un sogno,e mi sentivo in colpa quasi... Ancora una volta la fortuna era dalla mia parte,come sempre... Forse sono i Cullen la vera sorgente della mia sfortuna,per loro una legge vale l'altra... Non importa quanto vogliano impegnarsi nel rispettarle le MIE leggi,per loro rimangono sempre leggi qualsiasi,ed io non posso tollerarlo!. Da quando è arrivata Isabella,quella famiglia è cambiata,posso giurarci i miei 3000 anni,ma non ho mai visto una simile unione tra vampiri,mi fanno paura. Quanto amavo l'idea di sottraglierla,per farne un membro fantastico della nostra,sarebbe stata la prima,forse anche prima della mia Jane. Ma per ora dovevo accontentarmi già del bottino che avevo avuto,a lei penserò un'altra volta... Da sempre avevo desiderato che fosse stata mia,ma non è successo,eppure c'ero così vicino... Ma un'altra luce mi ha scosso nel profondo:Alice,a parte le capacità di Jane e Alec non avevo visto un potere più raro del suo... Chissà cosa avrei potuto scoprire del mio futuro,fu così che appena la vidi pensai solo a quello,volevo portarla a palazzo e ogni singolo giorno che passava avrebbe dovuto dirmi cosa lei vedeva. Sì proprio così!avrebbe dovuto ubbidire ai miei ordini,se si sarebbe opposta la sua unica punizione sarebbe stata una che non abbia niente a che vedere con la morte. Io ci tengo ai miei gioielli,non li vendo o li rompo così facilmente. Stavo per mettere fine alla vita di una specialità,tutto perché era una fuori legge,ma ogni volta che quelle parole stuzzicavano la mia mente:Metà umana e metà vampira,metà mortale,metà immortale. Sentivo che era speciale,troppo preziosa per essere distrutta... Ma oltre a questo,le mie mani si fermarono prima del colpo di grazia quando vidi Alice,amavo l'idea che da quel momento in poi sarebbe appartenuta a me,ero troppo curioso di sapere cosa avesse da dirmi approposito della mia dinastia,così la portai subito a Volterra.'' La curiosità aveva vinto sulla legge.