Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Em_    14/04/2015    5 recensioni
The Vampire Diaries si è concluso ormai da due anni, Nina ed Ian hanno preso strade diverse, non si sono più parlati dalla messa in onda dell'ultimo episodio.
Ma ora qualcosa sta per cambiare: Julie chiama.
Alcuni membri dell'ex cast devono presentarsi per girare alcune scene.
Nina è terrorizzata all'idea di rivederlo dopo anni di silenzio, non sa se riuscirà a rivolgergli la parola.
Due persone che si sono tanto amate riusciranno a legare di nuovo?
_______________________________________________________
Dal testo: Sicuramente non avrei più dormito, ero curiosa e un po’ spaventata di conoscere i piani di Julie. “La chiamo immediatamente, fuori il dente fuori il dolore, vero Nina?” dissi mentalmente a me stessa. Scorrendo la rubrica trovai il numero, salvato ancora come anni prima, tutto in stampatello e con uno smile terrorizzato in parte, ridacchiai mentre mi mettevo a sedere sul grande letto matrimoniale.
“Nina! Non ci credo, sei davvero tu sveglia a quest’ora?”
«Mi hai incuriosita e terrorizzata allo stesso tempo e ho pensato di togliermi il pensiero subito.»
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Twenty- five

Oddio, è già il penultimo capitolo! Mi viene quasi da piangere :'(
Beh, vi lascio leggere! A dopo!


 

Aprii gli occhi non capendo cosa fosse accaduto, ero steso in un lettino con una flebo attaccata al braccio “sto sognando per caso?” pensai perplesso. Sollevai piano il capo, mi faceva leggermente male e fu in quel momento che mi ritornò tutto in mente, Nina era in sala parto ed io ero svenuto come un sacco di patate, che razza di idiota ero? Mi alzai in piedi barcollando e mi staccai l’ago dal braccio senza pensarci troppo, non mi uscì neanche sangue quindi non ci feci più caso e uscii dalla stanza. Mi guardai intorno per un attimo, ero ancora nel reparto ginecologico quindi Nina doveva essere in una di queste stanze, iniziai a percorrere il corridoio finché in lontananza notai una fila di persone che chiacchieravano animatamente. Mi avvicinai ancora di più e rimasi un attimo sconvolto, erano tutti i nostri amici.

«Che ci fate voi qui?» domandai.

«Oh, eccoti! Nina mi stava mandando a controllarti!» mi sorrise Paul.

«Lei sta bene? Dov’è?» 

«E’ dentro con le ragazze, voleva venire da te ma le infermiere hanno detto che non doveva muoversi.» mi rispose.

Ringraziai il mio amico con un cenno ed entrai nella stanza, Nina era sempre seduta sul letto e intorno a lei c’erano Phoebe, Candice e Claire. Rimasi sulla porta aspettando che si accorgesse di me e le rivolsi un grosso sorriso.

«Grazie al cielo stai bene! Mi hai fatto prendere un colpo!» mi rimproverò Nina.

«Scusami… Mi sento già abbastanza scemo…» dissi imbarazzato passandomi una mano tra i capelli. «Tu piuttosto come stai?»

«Ancora bene… Avrei voluto venire con te ma mi hanno obbligata a restare qui così ho scritto un messaggio a Candice e lei l’ha detto a tutti…» mi rispose ridendo.

«Scusami, Neens! E’ solo che non potevo perdermi la nascita della mia nipotina!» le fece gli occhi dolci in segno di scuse.

«Aspetta, ma quanto tempo sono rimasto di là?» chiesi confuso.

«Quasi venti minuti…» rispose Nina.

Aggrottai la fronte, era davvero un sacco di tempo ma per fortuna la piccola sembrava essersela presa comoda.

«Beh, vi lasciamo soli, non farci aspettare troppo signorina!» concluse Candice parlando alla pancia di Nina.

«Grazie di essere venuti tutti.» dissi alle ragazze.

«Era il minimo!» rispose Phoebe uscendo e salutandoci con la mano.

Mi sedei sul letto con la mia donna e le accarezzai una guancia, aveva l’aria stanca poverina, stava affrontando una delle cose più importanti della sua vita se non la più importante. Le feci segno di stendersi accanto a me e lei annuì, la presi tra le braccia appoggiando una mano sulla sua pancia.

«Perchè non dormi un po’? Così dopo sarai più riposata.» proposi.

«Sì, inizio ad essere stanca…»

La vidi addormentarsi contro il mio petto non smettendo mai di vegliare su di lei. Trascorse qualche ora e sembrava andare tutto per il meglio, lei dormiva ancora e anche la bambina era tranquilla, non si muoveva quasi mai. Avevano preferito ricoverarla subito per evitare che prendesse infezioni per via che le si erano rotte le acque. Senza accorgermene mi appisolai anche io accanto a Nina.

 

[…]

 

Mi svegliai di soprassalto sentendo una fitta nel basso ventre, mi piegai in due e afferrai il lenzuolo che mi copriva fino alla vita. Ian si svegliò con me e mi guardò preoccupato.

«Era una contrazione, credo…» dissi piano.

«Quindi… E’ ora?» 

«Quasi… Non sverrai di nuovo vero? Perché non credo di farcela da sola…» confessai.

«Resto qui, sarò al tuo fianco non devi preoccuparti di altro adesso.»

Strinsi i denti quando un’altra contrazione arrivò, Ian mi prese la mano e lasciò che gliela stringessi in attesa che il dolore andasse via. Appoggiai nuovamente la testa sul cuscino lasciando che il mio uomo mi cullasse, fortunatamente ero riuscita a dormire un paio d’ore e non ero troppo stanca, però iniziavo a essere spaventata, non sapevo come comportarmi e se avessi fatto involontariamente del male a mia figlia? Scacciai i pensieri quando un’altra fitta mi colpì, questa volta era più forte della precedente e mi sembrò infinita. Respiravo a fatica mentre una lacrima si faceva largo sul mio viso. Ian si spostò dietro di me e mi massaggiò la schiena cercando di aiutare come poteva.

«Grazie…» sussurrai.

«Non mi piace vederti stare così male, spero finisca in fretta…» mi rispose abbracciandomi da dietro.

«A chi lo dici!» replicai cercando di smorzare un po’ la tensione.

Alla fine chiamai un’infermiera per farmi visitare, speravo davvero che finisse tutto presto, era un dolore insopportabile a livello fisico. Mentalmente stavo bene, insomma la mia piccola stava per nascere e finalmente l’avremmo conosciuta, era solo grazie a questo pensiero che riuscivo a stare in piedi e a non cedere.

«Manca poco ormai, ora ti sistemiamo e poi facciamo nascere questa signorina, d’accordo?» mi disse l’infermiera.

«Sì, sono pronta.» risposi convinta.

In quel momento comparve la mia adorata ginecologa «E’ il gran giorno allora eh? Come ti senti? So che non hai voluto farmaci, ma siamo ancora in tempo per l’epidurale se vuoi.»

«No, non serve, ce la faccio, davvero.»

«Nina, non fare la coraggiosa…» mi riprese Ian.

«Ho sopportato fino adesso, posso farlo.»

Lui annuì. Non mi andava di fare la puntura, odiavo gli aghi e avevo più paura di quello che di partorire, avrei sopportato le contrazioni ancora per delle ore piuttosto che farmi bucare la schiena. Facevano malissimo, era vero, però ero sicura di farcela.

Mezz’ora dopo mi stavano preparando per farla nascere, mi avevano posizionato le gambe sugli appositi sostegni e avevano preso tutto il necessario per controllare la bambina appena nata.

«Okay, cara, ci siamo. Alla prossima contrazione devi spingere forte va bene?» mi disse la dottoressa Lincoln.

Guardai per un momento Ian, ero terrorizzata, lui mi sorrise dolcemente mimando un puoi farcela ma non ne ero molto convinta. Non ebbi tempo di continuare a pensarci perché una contrazione fortissima mi colpì.

«No, non ce la faccio, vi prego fa troppo male!» singhiozzai dolorante.

Ian mi strinse forte la mano «Sì che ce la fai, coraggio!»

Lo fissai dritto negli occhi e presi tutta la forza che avevo in corpo e spinsi, faceva male, male da morire ma sapevo che presto sarebbe finito e avrei abbracciato mia figlia quindi cercai di non pensarci e ascoltare la dottoressa.

«Bravissima, così è perfetto! Manca poco!» mi incoraggiò lei.

«Fa male!» dissi in un lamento.

«E’ quasi finita, Nina! Ancora un paio di spinte su!» continuò.

La ascoltai e feci come mi diceva, stavo stritolando la mano di Ian ne ero certa vista la sua espressione corrucciata, ma quello non era niente in confronto a cosa stavo provando io. Continuai a spingere sperando che fosse presto finita.

«E’ l’ultima, ancora una e vedrete la vostra bambina!»

«Davvero?» chiesi mentre riprendevo fiato.

Lei annuì e mi invitò a spingere per un’ultima volta, lo feci e fu in quel momento che sentii un pianto. Mi si interruppe il respiro quando la dottoressa alzò l’esserino che aveva tra le braccia per mostrarcelo. Era sporca ed insanguinata ma era mia, la mia piccola creatura. Me la misero tra le braccia e fu subito amore, lei aprì gli occhi e mi guardò, era così piccola e già così perfetta.

«Oh dio, Nina. E’ meravigliosa.» mi disse Ian baciandomi la fronte sudata «Ciao piccola che bello conoscerti.» si rivolse alla bimba accarezzandole una manina.

«E’ la bambina più bella che abbia mai visto…» gli risposi senza staccare gli occhi da mia figlia.

«Lo è, amore.» 

«Perché non la tieni anche tu prima che la portino alla nursery?» proposi.

Lui si passò una mano tra i capelli e poi accettò. Prese in braccio sua figlia e vidi una lacrima scendergli sulla guancia, le due persone più importanti della mia vita nella stessa stanza. Mi sentivo più che fortunata, avevo una bambina appena nata che mi aveva già rapito il cuore e un uomo che mi amava pronto a proteggerci. Sul serio, non c’era nulla di più importante.

“Pensi che il vero amore sia l'unica cosa che possa spezzarti il cuore.
La cosa che ti riempie la vita e la illumina, o la distrugge.
Poi diventi madre.”
- Grey's Anatomy 



Angolo autrice (?)
Ed eccoci qui al 25^ capitolo... E' il penultimo e sono triste, mi divertivo davvero tanto a scrivere questa storia e mi mancherà certamente.
Comunque veniamo al capitolo: HAYLEY È ARRIVATA ** Finalmente dopo tipo 15 capitoli è nata la bimba! Spero vi sia piaciuta la scena e la paura di Nina dell'epidurale hahahah :') oppure quando stritola la mano ad Ian ma non le interessa perchè lei sta soffrendo di più lol
Beh non so che altro aggiungere, ah sì, una cosa: la citazione di Grey's Anatomy l'ho trovata per caso ed era troppo perfetta per non metterla, spero vi sia piaciuta! :)
Aspetto con ansia i vostri commenti, fatemi felice visto che siamo quasi alla fine ahah xD

Alla prossima!
Anna
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Em_