Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: DancingWithBreezy    14/04/2015    0 recensioni
Charlie era la dimostrazione di quanto marcia fosse Cadmen, di come l'apparenza inganna e di come una bella ragazza può essere pericolosa per quanto dolce.
Tutte le volte sentiva i suoi passi familiari scendere le scale nonostante il chiacchierio di sottofondo, vedeva i suoi capelli rossi ondeggiare mentre lei raggiungeva la radio e alzava il volume, poi si sedeva con loro e portava quei pochi minuti di allegria che ti facevano quasi gioire per avere una casa in quello schifo di posto.
Quando però lei se ne andava inevitabilmente la conversazione vergeva sulla vita di Charlie, sempre ad un passo dall'essere arrestata e sempre in giro per la città alle ore più buie, quando nessuno si azzardava ad uscire di casa.
Nonostante questo Calum provava attrazione verso di lei, non ne era innamorato ma qualcosa provava.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CADMEN
291 ABITANTI
PATRIA DELLA MIGLIORE TORTA ALLE MELE DELLA NAZIONE
 
Calum non fece in tempo a finire di leggere, ma conosceva quel cartello a memoria e sapeva cosa sarebbe venuto dopo:
 
AGGEMELLATA CON LA CITTÀ DI SEAVILLE
 
Seaville, forse l'unico paese più piccolo e più orribile di Cadmen.
Sembrava strano tornare in quel buco dopo una vacanza in Florida, di solito chi se ne andava non faceva più ritorno, o almeno non così presto.
C'è un limite umano all'indecenza, e Cadmen sembrava averlo superato in pieno: la strada principale era vuota sotto il sole accecante di mezza estate, ma ogni tanto si riuscivano a scorgere nell'ombra di qualche via dei segni di vita.
La gente in quel posto era strana, non si rendeva conto di vivere in mezzo al nulla, l'unico supermercato della città faceva parte di una vecchia catena probabilmente sconosciuta al resto dell'America e il commissariato pur essendoci praticamente incollato di fianco non sembrava mai accorgersi dei continui furti, o comunque nessuno interveniva mai in tempo.
Sì, bisognava essere decisamente usciti di senno per tornare in quel posto.
L'unica parte vivibile della città era situata nella zona est del fiume, ma quel giorno non erano diretti lì.
Una vecchia canzone dei Green Day spezzava il silenzio cercando di superare il fastidioso suono del condizionatore acceso al massimo. Calum osservava le case che sfrecciavano alla sua destra farsi sempre più rade; alla sua sinistra, intento a tenere il tempo tamburellando con le dita sul volante, Luke stava guidando la vecchia Jeep di suo padre.
Sui sedili posteriori Ashton e Michael dormivano tra le valigie accatastate le une sulle altre, Calum si chiese come facessero a dormire con tutto quel baccano.
- Cara vecchia Cadmen - commentò Luke quando la canzone giunse al termine, lasciando spazio alla voce allegra del conduttore.
- Che schifo - disse Calum, - se non fosse per i ragazzi non so se sarei tornato. -
Il biondo al suo fianco abbozzò un sorriso e si sistemò gli occhiali da sole.
- Per i ragazzi o chi altro? - chiese, il moro cercò di rimanere impassibile mentre l'immagine di quei lunghi capelli rossi si fece viva nella sua mente.
Luke sembrò accorgersene, ad un tratto la sua espressione si fece seria: - Lasciala perdere Cal. -
- Non l'ho mai presa in considerazione - mentì il ragazzo, cercò di aggiungere qualcos'altro ma fu bloccato da una voce alle sue spalle.
- Cavoli Hood, non sai dove te la infilerei la tua valigia - disse con voce assonnata il ragazzo dai capelli verdi mentre tentava di togliersi il bagaglio di dosso, ma tutto quello che riuscì a fare fu svegliare il ragazzo al suo fianco.
- Bambini, siamo arrivati! - esclamò Luke per richiamare l'attenzione di tutti.
Aveva parcheggiato la vecchia Jeep in uno spiazzo erboso davanti a una casa posizionata al limitare di un bosco.
La casa era come sempre troppo bella per quel quartiere: il suo intonaco bianco spiccava in mezzo al grigio sporco delle altre abitazioni, non ci voleva un genio per capire che quella era l'unica casa che ancora non era stata abbandonata.
Raggiunsero la porta mentre Ashton si attardava a spingere dentro l'auto le valigie che ne erano rotolate fuori.
Non ci fu neppure bisogno di suonare il campanello, la porta si aprì improvvisamente e dall'interno spuntò un ragazzo dalla carnagione pallida che reggeva una bottiglia mezza vuota di birra in mano.
- Marc! - esclamarono i ragazzi gettandoglisi al collo e facendosi strada all'interno della casa.
Raggiunsero il salotto dove, intento a messaggiare con un vecchio Samsung - Cadmen era così fuori dal mondo da non avere nemmeno un Apple Store - c'era Richard, il migliore amico di Marc.
- Ehi ragazzi! - li salutò buttando da parte il cellulare per abbracciarli.
Dopo i primi convenevoli si sedettero tutti insieme vicino al caminetto, anche se c'erano trenta gradi all'ombra era come una tradizione il sedersi lì a scherzare.
- Allora, com'è la Florida? Meglio di Cadmen? - chiese Richard dopo essersi sistemato meglio contro la parete.
Calum sentì Luke parlare, ma non prestò attenzione alle sue parole.
In quel momento c'era solo una cosa nella sua mente: il ricordo di quegli occhi verdi che in quel momento non erano lì tra i suoi amici.
Charlie.
Ecco a chi stava pensando.
La ragazza di cui si era innamorato dalla prima volta in cui l'aveva vista insieme a Marc e Richard, si ricordava ancora di come si era sentito quasi oppresso da quegli occhi che da allora lo perseguitavano in ogni suo sogno.
Charlie era la dimostrazione di quanto marcia fosse Cadmen, di come l'apparenza inganna e di come una bella ragazza può essere pericolosa per quanto dolce.
Tutte le volte sentiva i suoi passi familiari scendere le scale nonostante il chiacchierio di sottofondo, vedeva i suoi capelli rossi ondeggiare mentre lei raggiungeva la radio e alzava il volume, poi si sedeva con loro e portava quei pochi minuti di allegria che ti facevano quasi gioire per avere una casa in quello schifo di posto.
Quando però lei se ne andava inevitabilmente la conversazione vergeva sulla vita di Charlie, sempre ad un passo dall'essere arrestata e sempre in giro per la città alle ore più buie, quando nessuno si azzardava ad uscire di casa.
Nonostante questo Calum provava attrazione verso di lei, non ne era innamorato ma qualcosa provava.
Ma ogni sua fantasticheria su un futuro con lei lontano da Cadmen era sempre frenata dal pessimismo di Luke.
In quel momento il ragazzo dai capelli biondi gli schioccò le dita davanti agli occhi come se gli avesse letto nel pensiero, tutti si zittirono e Ashton scherzò: - È appena tornato! -
La sala si riempì delle note della musica trasmessa sull'unica frequenza radio della zona, Richard alzò il volume per qualche secondo e poi lo riabbassò.
- Walk this way, è la sua canzone preferita - disse il ragazzo riferendosi a Charlie, - voglio vedere quanto ci mette ad accorgersene. -
Non ci mise molto.
I leggeri passi della ragazza si avvicinarono sempre di più finché non raggiunsero la fine delle scale.
Charlie era la ragazza più bella di Cadmen, o almeno lo era per i ragazzi.
Era però svantaggiata dal suo comportamento, tutti conoscevano il suo passato e forse sapevano anche cose per niente vere.
Calum aveva sentito in giro le dicerie che circolavano sul suo conto: tutti si chiedevano come mai abitasse con due ragazzi per giunta più grandi di lei in un posto così isolato.
La gente ne diceva delle belle a proposito, ma Calum smentiva sempre tutto, anche se nemmeno lui conosceva le assurde circostanze per cui Charlie aveva deciso di trasferirsi in quella città con due pazzi.
La ragazza si avvicinò alla radio facendo ondeggiare le anche a ritmo di musica e alzò il volume.
Quando si girò verso Calum lui distolse lo sguardo, ma era difficile non guardarla.
I suoi capelli rossi erano raccolti in una coda alta, indossava solo un paio di baggy e una canotta che non lasciava molto spazio all'immaginazione.
Sembrava essersi bloccata proprio mentre si stava vestendo, la canotta era mezza infilata nei pantaloni mentre le scarpe erano ancora slacciate.
- Ciao ragazzi! - disse allegramente ricevendo un cenno di saluto da Michael e Ashton.
- Ma dimmi se devono rovinare una canzone rock facendola diventare la base di una "canzone" rap - disse Luke sottolineando la parola "canzone".
Calum pensò che non avesse tutti i torti, ma lo sguardo arrabbiato di Charlie gli impedì di dare ragione all'amico.
- Vuoi ricominciare con questa storia? Il rap è un genere musicale tanto quanto il rock - disse la ragazza.
- Peccato che nel rap non si suonino strumenti - ribattè il biondo.
- Giusto, perché i beatmakers stanno tutto il giorno a pettinare le bambole... -
- Okaaaay ragazzi, Charlie non dovevi uscire? E tu Luke smettila, il rap è meglio del rock - concluse Richard, un'espressione di trionfo si dipinse sul volto della rossa mentre Luke sbuffò.
Non era mai riuscito a sopportarla.
- Prendo la borsa e vado - disse Charlie infilandosi i lacci nelle scarpe senza legarli, poi si sistemò la canotta e uscì dalla stanza.
Calum sperava che restasse un po' di più, era da una settimana che non si vedevano e lei era forse l'unica ragione per cui era tornato in quel posto schifoso.
"Non le importa nulla di me" pensò, "non sono così importante per lei".
Da troppo tempo ormai si ripeteva quelle parole, ma non sarebbe mai riuscito a togliersi quegli occhi verde smeraldo e quel suo modo di fare dalla testa.
E lo sapeva bene.





EHI ***
Questa è la mia nuova fanfiction sui 5sos, per chi non l'avesse ancora capito è concentrata su Calum (magari dopo lo scrivo nel titolo ahahha)
Comunque, volevo dirvi che io ho un pochino di problemi con la punteggiatura quindi se per caso trovate degli errori siete autorizzati a fare i grammar nazi.
Molto probabilmente aggiornerò tra una settimana.
Boh che dire? Spero che vi piaccia.
Magari lasiate una piccola recensione...
E' gratis...
Vi faccio i biscotti...
No beh ora me ne vado ahahahah
Ciao e a presto ***
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: DancingWithBreezy