The Nekodachi
-Ai-kun... sono
riuscito a calmare Shinichi... ti vuole parlare...- chiamò
Agasa da dietro la
porta; ma da essa arrivavano solo i singhiozzi ormai deboli della
scienziata.
Il Nekodachi del dottore ruotò le orecchie e
guardò in alto verso il suo umano.
L'uomo
ricambiò l'occhiata e si rivolse al falso bambino accanto a
lui con uno sguardo
pieno di rimprovero. -Non dovevi urlarle quelle cose...-
Conan lo ignorò. -Haibara... mi spiace, io... io ti devo
parlare, è urgente.-
Aspettò qualche istante, tuttavia i lamenti di Ai non
accennavano a smettere.
Agasa ebbe uno scatto improvviso. -Ora basta, adesso me la vedo
io... Ai-kun,
sto entrando... Shinichi, tu aspetta qui.-
Il piccolo detective lo osservò mentre entrava lentamente e
socchiudeva la
porta. Non aveva mai visto il suo anziano amico
così agitato. Ma era
ovvio, era preoccupato per Ai. Lei era diventata come una figlia per
lui... Chissà se Ai lo aveva capito... E invece cosa sono io per Haibara? Di sicuro non sono stato un buon amico un attimo fa... Ma cosa potevo fare? Cosa avrebbe fatto lei se avesse constatato che aveva perso per sempre la sua Nekodachi? Se non facciamo qualcosa potremmo davvero perderli entrambi...
Conan era ancora perso nei suoi pensieri quando la porta
dello scantinato
si aprì. L'unico Nekodachi del gruppo, che era rimasto
fuori, appena li vide si
alzò sulle quattro zampe e oscillò la coda a
disagio. La scienziata si teneva
stretta al fianco sinistro dell'uomo, mentre quest'ultimo la spingeva
delicatamente in avanti verso Conan per incoraggiarla. La bambina
teneva lo
sguardo fisso a terra e aveva ancora gli occhi umidi. Qualcosa si mosse
nelle
viscere del detective alla vista del suo volto così
sfigurato dalle lacrime.
Per un attimo si dimenticò del discorso che si era
preparato, e la fissò per
qualche secondo. Poi parlò: -Haibara... mi spiace... tu...- deglutì. -Tu mi devi
aiutare... dobbiamo trovare i nostri Nekodachi.-
Ai si limitò a tirar su col naso. Lui continuò: -Prima Hattori mi ha chiamato. Hanno rapito anche il suo Nekodachi-.
Il dottore aprì la bocca stupito. Il suo Nekodachi
sobbalzò. La piccola si
mosse impercettibilmente.
-Non... non è tutto... Mitsuhiko l'altro ieri è
stato chiamato dal Nekodachi di
Hattori attraverso il badge dei giovani detective. Ha accennato ad un
elicottero molto... ehm... carino.-
Ai rivolse finalmente il suo viso verso l'ex Shinichi. Conan dovette
fare uno
sforzo enorme per ignorare lo sguardo tagliente e allo stesso tempo
disperato
della scienziata. Ebbe per un attimo la visione folle di lui che si
buttava in
ginocchio a chiedere perdono, ma lei fu la prima a parlare: -La Nekodachi di Yoshida-san... anche lei era sparita...-
-Ehy ehy... ma... saremo in tempo per salvarli? Non ci è
arrivata nessuna
richiesta di riscatto... potrebbe essere stato un pazzo omicida...- esclamò
Agasa preoccupato.
-Potremmo... potremmo essere ancora in tempo. Il Nekodachi di Hattori
non ha
chiamato da così tanto...- disse Conan, gli occhi fissi su
quelli di Ai, supplicanti.
Lei sembrò leggergli nel pensiero.
-Non so come ma... ti aiuterò...-
Il bambino fissò lo sguardo sul pavimento, così
come aveva fatto Ai poco prima.
Si sentì sprofondare dalla vergogna.
Sembrava davvero che Ai lo avesse già
perdonato, anche dopo tutto quello che le aveva urlato.
-Grazie.- non
riuscì a
dire altro.
***
-Uuugh...- mugugnò la Nekodachi di Ai. Stirò le
zampe anteriori una alla volta
e si arrotolò ancor più su se stessa. Ormai era
sveglia; tuttavia non voleva
aprire gli occhi, come se si trovasse ancora nel piacevole torpore che
si prova
dopo aver fatto una lunga dormita. Uhhh... Teemee, che ore sono?
Poi come
un flash ricordò. Il palo eolico... il cristallo... la
Crazydachi di
Yoshida-san... Conan...
-CONAN!- gridò Ai alzandosi di scatto sulle zampe.
Rizzò il pelo e sgranò gli
occhi quando scoprì di essere dentro una gabbia. Ma non si
trovava nel secondo
piano: non era una di quelle innumerevoli gabbie che aveva visto
l'ultima
volta, era nella sala del cristallo. Esso si trovava alla sua destra,
sempre
maestoso e scintillante. Dal buco del soffitto là sopra
entrava la debole luce
della luna. Poi udì un rumore dal lato opposto. Quando vide
ciò che le si
parava davanti si avvicinò alle sbarre, le
afferrò e cominciò a urlare contro
la figura in avvicinamento. Elvis avanzava
lentamente trainando un
carretto con sopra il corpo immobile di Conan.
-CONAN!! CONAN!!!!- gridava Ai senza sosta. -BASTARDO, COSA GLI VUOLE
FARE?-
Il Nekodachi più grande posizionò il carretto a
qualche metro dal cristallo,
dopodiché si fermò a consultare una manciata di
fogli che si era portato
dietro.
-STO PARLANDO CON TE! CHE COSA HAI FATTO A YOSHIDA-SAN?-
Finalmente Elvis sembrò sentirla e si avvicinò
alla piccola cella dove era
imprigionata Ai.
-Tu sarai testimone del mio operato. Grazie a me, da oggi molte persone
non
soffriranno più.-
-E COME? UCCIDENDO UN NEKODACHI INNOCENTE?- La scienziata
digrignò i denti e
cominciò a sbattere la coda in preda all'ira.
-Uccidere? Non è quello a cui sto puntando. Tu non
capisci...-
-COSA DEVO CAPIRE? HAI RAPITO DEI CRAZYDACHI E NE HAI FATTA IMPAZZIRE
UNA!-
-Ah... quello è stato un incidente. Quella piccola Crazydachi
si è avvicinata
troppo al cristallo e... beh è successo quello che
è successo. Non lo avrei
voluto ma devo ammettere che mi è tornata utile.-
-COSA??- Ad Ai girava la testa.
Il felino ebbe un momento di esitazione.
-Beh, se un Crazydachi viene sottoposto alla forza del cristallo per
qualche
minuto rischia di moltiplicare la sua caratteristica peculiare. Quella
Yoshida
era classificata come Crazydachi violento e... pestifero. Basta che fai
due più
due e capirai.-
La piccola sgranò ancora di più gli occhi. -E lei
vuole... vuole fare lo stesso
con Conan? Ma lui... lui è solo...- disse Ai, la gola a
pezzi.
-Sì, lui è un Crazydachi particolare. E' da anni
che aspettavo questo momento.
Sono stato fortunato a trovarlo. Il primo Lovedachi del mondo.-
Il cuore di Ai perse un battito. -Il... il primo cosa?-
-A quanto ho capito, l'umano di questo Crazydachi non è
innamorato della tua
Teemee. Un Lovedachi si innamora di un altro Nekodachi il cui umano non
è amato
dall' umano dello stesso Lovedachi. Non so come sia possibile che dei
cuccioli
come voi possiate provare amore, ma non mi interessa. Grazie a me da
oggi non
ci saranno più Crazydachi.-
La Nekodachi oscillò lievemente la testa incredula, la testa
affollata da
milioni di domande e pensieri.
-Che cos'ha... che cos'ha contro i Crazydachi?- riuscì a
domandare lei.
Elvis la trafisse col suo sguardo. -Ti rendi conto di tutti i problemi
che
hanno creato nel mondo? Ti rendi conto che se non li fermiamo il nostro
rapporto con gli umani è destinato a cessare?-
-Ma... ma perché?-
Il guardiano le diede le spalle e alzò le zampe al cielo
teatralmente, gli occhi
puntati sul cristallo.
-Osserva bene! Li vedi quei frammenti di cristallo? Col passare del
tempo,
molto ma molto lentamente, quei pezzi si avvicineranno sempre di
più. E quando
il cristallo sarà integro, i Nekodachi non saranno altro che
un lontano ricordo!
I Crazydachi sono il risultato del continuo avvicinarsi dei frammenti.
Se non
facciamo qualcosa tutti i Nekodachi del mondo impazziranno!! Ma
ora... immagina!
Grazie a me non ci saranno più Crazydachi! I Nekodachi non
si separeranno mai
dai loro umani!-
-Ma... cosa c'entra Conan con tutto questo?- esclamò Ai
stranita.
-Purtroppo l'esistenza di quel Lovedachi ha confermato le mie paure. Ci
stiamo
avvicinando alla fine del rapporto uomini-Nekodachi. Se non faccio
qualcosa, i
Lovedachi aumenteranno e si separeranno dagli umani per sempre.-
-Cosa c'è di sbagliato nell'amare qualcuno? Se davvero il
nostro rapporto con
gli umani è destinato a morire... perché vuoi
evitarlo? Se davvero la natura ha
voluto così...-
-BASTA!- Elvis urlò per la prima volta.
Poi Ai sentì all'improvviso un odore familiare. Si
voltò spaventata verso
l'ingresso, ma si rilassò subito e il suo muso si
illuminò.
-Bene bene, caro Elvis... ora te la vedrai con me.-
....
...Adesso riflettete: perché Ai prima di vedere chi c'è alla porta era spaventata? Eh eh scusate l'ho interrotto sul più bello u.u Ebbene, ora sapete la storia dei Nekodachi. Quanto fa schifo da 1 a 10? xDAl prossimo capitolo! ^^