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Autore: sacca    15/04/2015    3 recensioni
[Everlak] Questa è una piccola What if? Cosa sarebbe successo se Haymitch avesse mantenuto la promessa salvando Peeta e non Katniss? Lei sarebbe stata fatta prigioniera da Snow. L'avrebbe uccisa? O avrebbe provato a usarla a suo favore, magari depistandola?
DAL TESTO
"Usarla a nostro piacimento, farla diventare una di noi e mandarla a uccidere la Coin. E il ragazzo se avrà tempo. E Plutarch. Rido pensando che questa stupida ragazza, quella che tutti hanno preso come simbolo della rivoluzione credendola forte, dandole il nome di "Ghiandaia Imitatrice", che mi odia così tanto, diventerà la nostra arma migliore, sarà il simbolo della nostra vendetta."
So che non è l'unica fanfic con questo tema, ma la dovevo assolutamente scrivere. Spero vi piaccia!:)
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Violenza
Capitoli:
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...Nei giorni in cui eravamo lontane camminavo smarrita, spersa come il cane abbandonato sul ciglio della strada che non trova più la sua casa. Tu c'eri, ma non c'eri più. Eri lontana ed eri dentro di me. Io scrivo e parlo con le tue parole, perché vorrei essere te. Oggi viviamo anche per domani, quando questi ricordi saranno il sale dei giorni e delle notti a venire. Io sono agosto e settembre, io per te sono febbraio e aprile. Io voglio essere tutto il tempo che tu vorrai che io ti rimanga accanto.”
 

POV PEETA

Plutarch sta parlando da almeno un quarto d'ora ma io non ho sentito una parola, mi sono incantato a guardare Katniss. So che non dovrei, che potrebbe accorgersene e sentirsi a disagio o peggio arrabbiarsi, e so anche che Johanna sta ridendo da almeno 10 minuti per il mio sguardo da pesce lesso, ma oggi la trovo così bella. Non che di solito non lo sia, non ho mai visto creatura più bella di lei, ma oggi ha una luce strana, è radiosa. Ha la treccia sfatta perché ci hanno convocato qui mentre eravamo all'addestramento, è sudata e agitata ma, per me, non potrebbe essere più magnifica. Gli occhi grigi sono vispi, accesi, come non li vedevo da tanto tempo e, quando Haymitch è caduto mentre parlava, ha riso! Mai suono è stato più bello per le mie orecchie.
La riunione si conclude e io ho capito poco o niente, ultimamente la Coin e i suoi generali dicono sempre le stesse cose: la guerra si sta avvicinando, dobbiamo stare pronti, stiamo per partire...
Bla bla bla. Io ho solo lei e la sua sicurezza in mente.
Non potrei essere più teso di così. Ho paura per Katniss e darei qualsiasi cosa per tenerla lontano da quello schifo. Non voglio che lei torni la, ho paura che, proprio ora che sta guarendo, peggiori, ho paura che abbia episodi più violenti, che crolli emotivamente, che ricordi cose spiacevoli, che venga ferita di nuovo. Ho paura che torni a credere che sia stato io a farle del male: questa probabilmente è la cosa che più mi ha ucciso, il suo sguardo, vedere nei suoi occhi la paura e il ribrezzo che aveva di me.
Ho bisogno che lei stia bene e sia al sicuro e questo non può succedere se tornerà a Capitol. Lei deve stare qui, sana e salva, protetta in questa base lontano da Snow e dagli orrori della guerra.

- Katniss – la chiamo nel corridoio e lei si volta, sorridendo. Morirei volentieri per vederla sempre con quel sorriso – posso parlarti? - mi guardo intorno facendole capire che è conversazione privata, anche se ho paura si rifiuti di parlare da sola con me.
- Certo – risponde lei sorprendendomi, sempre sorridente.

Entriamo in una stanza vuota li vicino e, per la prima volta dalla nostra ultima arena, siamo solo noi.

- Non hai paura? - vorrei darmi dello stupido. Perché diavolo gliel'ho chiesto?! Se prima era tranquilla ora penserà di doverne avere. Stupido, stupido Peeta! Dove diavolo è il bravo ragazzo con le parole giuste da dire sempre pronte quando serve?!

Lei mi guarda intensamente per un lungo momento, ha uno sguardo strano, come se stesse combattendo con se stessa per non dirmi qualcosa e alla fine, semplicemente, fa segno di no con la testa.
Quel no vale più di 1000 parole per me e vorrei urlare, abbracciarla, stringerla, baciarla e dirle che l'amo, che sono felice, che il mio cuore sanguinato ha sorriso, vorrei dirle che ha ragione, non deve avere paura di me perché io vivo per lei, di lei e mai le farei del male. Vorrei gridarle tutta la gioia che mi da anche solo respirando ma non lo faccio, ovviamente. Sto semplicemente qui a fissarla imbambolato finché lei non mi invita a proseguire, imbarazzata.

- Sì, scusami. È solo che sono felice... mi fa piacere sapere che stai guarendo.

Lei si rabbuia un po' a quelle parole e io vorrei mordermi la lingua. Idiota!

- Non sto guarendo... - si ferma e ha la stessa strana espressione di prima – stamattina mi sono ricordata una cosa...
- Cosa?
- Sul treno del ritorno, dopo i nostri primi Hunger Games, abbiamo litigato?

Capisco subito a cosa si riferisce e un po' mi rabbuio: quando ho realizzato che il suo atteggiamento, i baci, le cose che ci siamo detti e tutte le emozioni che mi ha fatto provare erano finte, quando ho capito che lei non mi amava veramente ma fingeva, mi sono sentita tradito. Certo, lei aveva fatto il necessario per salvarci ma io le avevo creduto, era da quando avevo 5 anni che aspettavo di confessarle i miei sentimenti e sognavo di essere ricambiato. Scoprire che era stato tutto un inganno mi aveva fatto male e, di conseguenza, avevo trattato male lei facendo il freddo, nonostante non se lo meritasse.

- Sì, in un certo senso... ma io non volevo Katniss – provo a scusarmi perché odio il fatto che mi ricordi così ma lei continua a sorridere e, finalmente, realizzo – ma tu come fai a saperlo?
Ho lavorato molto col dottor Aurelius e mi sono accorta che certi ricordi, quelli che Capitol ha usato contro di me e tutti i momenti che ho passato lì sotto l'effetto degli aghi inseguitori, le torture che mi hanno fatto subire mentre ero drogata, quando venivano da me e, con l'aiuto del veleno, io credevo foste voi... – qui abbassa la voce e si rabbuia. Capisco subito a cosa si riferisce e le mie mani si stringono a pugno. Li ucciderò tutti per quello che le hanno fatto – tutti quei ricordi sono diversi, strani... Sembra quasi che luccichino...
Quindi tu riesci a distinguere il vero dal falso? - chiedo, la voce rotta dalla speranza. Posso davvero avere indietro la vecchia Katniss? Senza attacchi? Senza odio immotivato verso di me? La mia Katniss sta per tornare?
Beh, non è proprio così semplice! Il più delle volte faccio fatica e ogni volta che mi concentro ho un gran mal di testa – risponde titubante – inoltre ricordare mi fa sempre male e spesso ho ancora degli episodi... Diciamo che sto cominciando a capire quello che mi è successo!

Devo avere proprio una faccia da idiota al momento perché lei, finito di parlare, mi guarda e ridacchia imbarazzata, le guance rosse, gli occhi che provano a fuggire dai miei. Non posso farci nulla, sento le guance quasi farmi male dal tanto che sto sorridendo e so che gli occhi mi luccicano... è che sono felice. Se 1 mese fa mi avessero detto che mi sarei sentito così non avrei esitato a liquidare la frase con meno di un “ridicolo”, ma ora che ho la ragazza che amo qui davanti a me, ora che la vedo sorridere, che so che sta guarendo, ora che posso stare nella stessa stanza con lei, ora sono felice e davvero non c'è un'altra parola per descrivere come mi sento. E so dovrei davvero trattenermi ma proprio non ce la faccio, così, quasi come se fosse un riflesso involontario, brucio la breve distanza fra noi e abbraccio Katniss. Ho appena il tempo di realizzare che sto stringendo l'amore delle mia vita che lei comincia a tremare. Urla, piange, cerca di liberarsi e tirarmi pugni: sta avendo un episodio. Ovvio, dovevo aspettarmelo, sono un idiota!

- Katniss- la chiamo, provando a riportarla da me – Katniss, sono io, sono Peeta!
Lasciami! Non mi toccare! Stammi lontano!! Lasciami!

Me la stringo al petto nonostante lei continui a darmi pugni e dimenarsi, provo a calmarla, a farle capire, attraverso i miei gesti, tutto l'amore che ho per lei.

- Guardami Katniss! Sono lo stesso ragazzo a cui hai dato un pugno quando ha dichiarato in diretta di amarti! Sono io, Peeta! Quello che ti ha lanciato il pane quel giorno, ricordi?

Lei si ferma un attimo e mi fissa come può dato che me la sto stringendo addosso, non intendo mollarla mai più, gli occhi ancora colmi di lacrime e impauriti.

- Tu mi stringevi così, le notti sul treno, durante il tour della vittoria, quando avevo gli incubi. Tu mi stringevi così e io stavo meglio, mi sentivo al sicuro... vero o falso?
- Vero amore mio, vero – dico senza pensare, felice che lei sia tornata da me, estasiato da ciò che ha appena detto, forse senza rendersene conto. Lei si sentiva al sicuro. Il mio cuore perde un battito e poi mi rimbomba forte nel petto, come alimentato da quelle magiche parole, da questa fata dagli occhi grigi e dalla sua forza.

Lei mi guarda per un secondo prima di svenire e, in quel breve attimo, riesco a scorgere l'ombra di uno strano sorriso sul suo viso. Oh Katniss, giuro che farò tutto ciò che è in mio potere per tenerti al sicuro, sempre.

 

 

 

 

 


Una madre nasce contemporaneamente a suo figlio.

Un padre a volte aspetta degli anni prima di nascere.

 

POV HAYMITCH

Questi stupidi ragazzini mi uccideranno: non posso lasciarli soli un momento che mandano al diavolo settimane di terapie, piani e progetti! E poi da chi vengono per far sistemare tutto? Da me! Certo, andiamo da Haymitch, lui saprà cosa fare! Andiamo dal nostro mentore, non è che ha molto altro da fare! L'ubriacone non può neanche più bere, ha un sacco di tempo libero chiediamo aiuto a lui! Come se non dovessi organizzare questa stupida rivolta! Come se l'invasione a Capitol non fosse imminente! Come se non avessi già il mio bel da fare! Manco fossi il loro stupido padre!
No, non lo sono e, se riuscissi ad ammettere almeno a me stesso che amo quei due stupidi bambocci come se fossero figli mai, forse, le cose sarebbero più facili anche se nulla potrà mai farmi scordare che un padre amorevole e degno di essere chiamato tale loro l'avevano. Capitol ha ucciso anche loro: uno indirettamente, lasciandolo esplodere in una miniera dove lavorava per nulla o poco più mentre l'altro, il fornaio, l'hanno fatto saltare in aria insieme al resto del nostro distretto. Sfortunatamente io mi sono salvato, in uno strano modo riesco sempre a sfangarla, a sopravvivere. Strana la vita a volte: togliere due padri affettuosi e pieni di attenzioni ai propri figli per lasciarli morire in quel modo e dare a quegli stessi ragazzini me, un fantasma. Bel colpo mondo!
Il biondino ha trascinato una Katniss svenuta in infermeria, balbettando qualcosa sul sentirsi sicuri e un treno. Si è scusato 1000 volte con lei che, ovviamente, non poteva sentirlo e, nonostante fosse preoccupato, non sembravo così preoccupato come avrebbe dovuto essere. Non li capirò mai questi mocciosi, giuro!
Non mi ha spiegato molto: so semplicemente che lui l'ha presa da parte per chiederle di non partire, il discorso è degenerato e lei ha avuto una crisi. Non può cercare di controllare gli ormoni almeno per un po' il ragazzino?! Portarsela in una stanza vuota? Se non fossi in ansia, però, lo troverai più che divertente! Bel colpo fornaio! E devo ammettere che la sua idea di tenere Katniss qui mi piace, anche se sono sicuro lei non accetterà mai. Lo so perché siamo simili e io non starei mai ad aspettare, buono e tranquillo, che l'uomo che mi ucciso venga catturato da altri.
Siamo guerrieri noi, vero dolcezza?
Non vedo l'ora che tutto questo finisca così da poter tornare alle mie bottiglie ma, fino ad allora, devo continuare a fare l'unica cosa che mi impedisce di lasciarmi morire: tenere in vita i miei tributi, dolcezza e il fornaio. Glielo devo e lo devo ai loro padri, persone buone che ho avuto l'onore di conoscere. E lo devo anche a me, ho bisogno che loro sopravvivano. Non che i due idioti si impegnino ad aiutarmi eh! Il panettiere si farà ammazzare per cercare di salvare Katniss mentre lei si farà uccidere mentre prova ad avere la sua vendetta. E io davvero non posso perderli!
È anche per questo che sto evitando la bimba qui, per questo e perché mi vergogno di non averla salvata, di non essere riuscito ad evitarle tutto quel dolore, di aver fallito nell'unico compito che ho giurato di fare, di non essere riuscito dove, sicuramente, suo padre avrebbe eccelso: proteggere la mia mocciosa dagli occhi grigi. Ma ora basta, è il momento della verità. Sto aspettando che si svegli seduto nella sua stanza all'ospedale: quando aprirà gli occhi parleremo e il mio destino sarà nelle sue fragili mani. Bravo Haymitch! Lei ti guarderà con odio e tu non hai neanche una bottiglia in cui affogare i tuoi dispiaceri. Bravo davvero!

- Haymitch, che ci fai qui? Cos'è successo?

Si è svegliata e io sono incredibilmente calmo, o almeno lo sembro: ho imparato anno dopo anno vedendo i miei tributi morirmi davanti agli occhi. È arrivato il tempo di chiarirsi e ammettere le mie colpe.

- Buon giorno, dolcezza! Fatto un buon riposino? 







































 

Ciao ragazze! MI SCUSO enormemente per il ritardo, sopratutto con quelle a cui avevo promesso il capitolo entro lunedì (di due settimane fa)! Scusate, scusate, scusate!! Ho trovato un lavoretto (evvai) che mi ha portato via un sacco di tempo, sto disperatamente cercando una macchina da comprare quindi sono sempre in giro tra autoconcessonarie e privati e nei giorni liberi sono stata dal mio moroso, senza pc mentre, se ero a casa mia, lo lasciavo prevalentemente spento! S C U S A T E! Non succederà più, non prometto un capitolo alla settimana (anche se ci proverò) ma almeno uno ogni due settimane!
Bene, fatte le mie scuse passiamo oltre: mi hanno fatto molto piacere le recensioni che mi avete lasciato e ringrazio tutte quelle che mi hanno messo fra le preferite, le seguite e fra le storie da ricordare! Grazie, grazie, grazie! 
Ora parliamo del capitolo: ho inserito un discorsetto fra Katniss e Peeta (anche se ho odiato poi dover sistemare il tutto perché EFP me lo trasforma in un format orrendo), fatemi sapere cosa ne pensate! Nel prossimo capitolo avremo il POV Katniss e ci sarà un chiarimento fra lei e il vecchio (:D)! Sono indecisa sull'altro POV da inserire, suggerimenti? E fra un capitolo, massimo due, i nostri ragazzuoli partiranno per Capitol (finalmente aggiungerei)! 
Beh, direi che è tutto! Spero vogliate farmi sapere se il capitolo vi è piaciuto!  A presto! 
[Volevo chiedervi un'altra cosa: pensate che nei capitoli ci siano e(o)rrori di ortografia? Avrei bisogno di una beta secondo voi! A me pare che il testo sia scorrevole ma magari mi sbaglio D:]
Un bacione a tutto e grazie per leggermi!
   
 
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