NUOVI AMORI

Non solo le ragazze in quei giorni erano impegnate nei regali natalizi, difatti anche Trunks e Goten si trovavano in giro per la città con l’intento di cercare il regalo adatto da fare alle rispettive fidanzate. Mancavano pochi giorni alle feste di Natale e i ragazzi, come sempre, si erano ridotti all’ultimo minuto per fare gli acquisti natalizi.
Proprio quel giorno l’azienda aveva chiuso per le vacanze invernali, e quindi, essendo insieme, avevano approfittato dell’occasione datagli dal destino per comprare quei regali che proprio non riuscivano a trovare in nessun negozio.
Era circa metà pomeriggio che giravano nella città, senza trovare niente che li colpisse particolarmente né che desse loro un’idea.
- Trunks insomma, mia nipote non è un tipo così difficile, le piace qualunque cosa. Cos’è che stai cercando? – disse Goten mentre uscivano dall’ennesimo negozio di gioielli ed articoli da donna.
- Non lo so, sto cercando qualcosa di speciale che possa colpirla, che possa farle capire ciò che io provo per lei. Poi, non capisco … parli proprio tu che, come me, ancora non sai che regalare a mia sorella! – rispose l’altro accigliato e anche un po’ infastidito per le parole dell’amico.
- Lo sai benissimo perché non ho ancora comprato nulla a Bra. Lei ha già tutto quello che una ragazza come lei possa desiderare, tutto. E io sono nella confusione più assoluta. Se almeno tu potessi darmi una mano …
- Beh … che ti posso dire? Mia sorella è un tipo un po’ particolare, le piacciono le sorprese, poi le cose particolari, che non si aspetterebbe mai. Di solito quando era piccola i regali che le facevo le piacevano sempre, bambole, pupazzi, tutte le cose che piacevano alle bambine. Quando però è cresciuta i suoi gusti sono un po’ cambiati, e quando le regalavo qualcosa di più … diciamo del mio tipo, non esitava a dire che non la conoscevo bene, ma alla fine i regali le piacevano sempre. Ecco com’è mia sorella. Pan invece?
- Diciamo che le informazioni che mi hai dato non risolvono il problema, ma almeno mi sono state utili per capire che cosa potrei farle. Piuttosto Pan … sai l’esperto è Gohan in questo caso, dovresti parlare con lui, ma visto che sarebbe complicato, ti dico tutto ciò che so sui suoi gusti. Allora, come sai, Pan è una ragazza molto semplice, dolce, che non bada al senso estetico, anzi non le piace proprio apparire, le piacciono le cose semplici, nemmeno le sorprese. Deve avere tutto sotto controllo.
- Grazie amico mio, diciamo che credo di sapere cosa farle, almeno sono sicuro che le piacerà.
Camminarono ancora per un po’ senza parlare, guardando le vetrine di un negozio, le vetrine di un altro, ma con scarsi risultati.
Dopo un po’ Trunks decise di domandare a Goten ciò che da qualche giorno aveva nella mente, senza trovare il coraggio di fare quella domanda per paura di ricevere la risposta che si aspettava.
- Goten senti … non credi sia arrivato il momento di parlare dei nostri fidanzamenti ai nostri genitori?
Il ragazzo dagli occhi neri come la pece, al sol sentire quelle parole, sbiancò improvvisamente. Non si aspettava quella domanda, nonostante ci stesse pensando già da un po’. Ormai era diventato quasi impossibile andare avanti e anche suo padre, quando erano soli, tentava di aprire il discorso o gli faceva capire cosa pensava tramite un semplice sguardo, tutto stava diventando insostenibile.
- Trunks … lo sai che non mi piace parlare di questa cosa, tuttavia credo di sì.
- Già … lo penso anch’io. La settimana scorsa io e Bra, dopo cena, abbiamo parlato per un po’ di cosa fosse giusto fare e lei mi ha detto che il pomeriggio, quando sono andate al centro commerciale, hanno incontrato Marron e Ub. Loro si sono fidanzati e i genitori di Marron già sanno tutto, l’hanno presa bene.
- Ma è comprensibile. Oppure ti devo ricordare che Crilin è completamente diverso da tuo padre e da mio fratello?
- No no, lo so di mio. 
- Ecco. Piuttosto mi sembra strano che Ub abbia ammesso di essersi fidanzato senza provare imbarazzo davanti a Pan …
- Cosa c’entra questo? Cosa vuoi dire? – disse Trunks con un tono che ricadeva nell’ansia, aveva stranamente paura che Pan fosse stata innamorata di lui anni addietro …
- Oh  sei geloso, eh? Comunque anni fa, Ub mi disse di essersi preso una bella cotta per la mia cara nipotina, ma non so se abbia mai avuto il coraggio di dirlo a lei, o se l’abbia tenuto nascosto fino a dimenticarla ed innamorarsi di Marron.
- L’importante è che adesso lui sia fidanzato, altrimenti farei molto peggio di ciò che ho fatto con James. – Era strano. Sapeva che poteva fidarsi di Pan, che lo amava, ma non poteva fare a meno di pensare che qualcuno gli avrebbe potuto portare via la cosa più bella della sua esistenza da un momento all’altro.
- Sei proprio geloso. – disse l’altro dandogli una leggera spinta con la spalla e ghignando malignamente.
- Non prendermi in giro! Vorresti dirmi che se qualcuno facesse lo stupido con Bra tu non saresti geloso?
- Certo che lo sarei, ma sono tranquillo, perché lei ama solo me. E poi io sono diverso da quel bellimbusto di Mark, non la lascerei mai.
- Spero tu stia dicendo la verità altrimenti dovresti vedertela con me.
- Stai tranquillo. E poi nemmeno tu dovresti preoccuparti, Pan ti ama alla follia. Su adesso muoviamoci a trovare questi regali.
Girarono ancora un po’ per la città, finché Goten non si fermò davanti a un negozio dove vendevano oggetti riguardanti le stelle, e, all’improvviso, come illuminato, gli venne un’idea in mente. Bra sicuramente non aveva una stella che portasse il suo nome, quindi perché non farle questo regalo? Le sarebbe piaciuto tantissimo, ne era sicuro. Entrò nel negozio è decise di comprare la stella più luminosa e che fosse visibile ogni sera.
Quando Trunks lo vide uscire da negozio con una piccola bustina, da cui spuntava un foglio di pergamena, gli domandò cosa mai avesse potuto comprare …
- Poiché Bra ama i regali particolari, e ama il cielo, ho pensato di regalarle una stella che porterà il suo nome.
- Ehi complimenti non ti facevo così romantico.
- Tu non c’eri la sera del nostro appuntamento …
- Sai ero un tantino occupato.
Continuarono a camminare tranquillamente, finché non si fermarono davanti ad una piccola gioielleria ad angolo, probabilmente aperta da poco, dove Trunks fu tentano ad entrare. Una volta entrato all’interno del negozio, e dopo aver visto numerosi ciondoli e bracciali, notò nella vetrina una collana molto graziosa, con un ciondolo a forma di chiave.
- Scusi è possibile vedere questa chiave? È d’argento?
- Ma certo. Sì, tutto ciò che è in vetrina è d’argento.
La commessa la prese e la porse a Trunks, il quale incantato da quella collana decise di comprarla. Sentiva che quello era il regalo giusto da farle.
Dopo essere uscito dal negozio ed aver detto a Goten ciò che aveva comprato, i due ragazzi decisero di andare a mangiare qualcosa nella pizzeria lì vicino.
Una volta entrati nella pizzeria i due ordinarono due pizze margherite ed aspettarono, parlando del più e del meno, che fossero servite.
- Senti Goten io ho pensato una cosa …
- Dimmi …
- Come nostro regalo, perché non troviamo il coraggio di dire a tutti del nostro fidanzamento il giorno di Natale?
- Cosa? Vuoi farmi morire proprio quel giorno? – disse con tono estremamente melodrammatico.
- Non scherzare, è una cosa seria.
- Beh … credo tu abbia ragione, sarebbe l’occasione migliore, anche perché ci sarebbero tutti e quindi sarebbe anche più sicuro per noi.
- Su vedrai che mio padre capirà …
- Oh non credo Trunks. Comunque aggiudicato, il giorno di Natale! Ma le ragazze non dovranno saperlo.
- Sì, sarà una sorpresa e vedrai che anche loro saranno contente della nostra decisione.
I due ragazzi cenarono e poi continuarono a parlare e a scherzare per tutta la serata, come se avessero cercato in tutti i modi di dimenticare ciò che sarebbe accaduto di lì a un paio di giorni.

N.d.A.

Salve a tutti! Come potete vedere, questa volta ho rispettato la promessa, sono stata puntuale. Allora cosa ne pensate di questo capitolo? Trunks e Goten hanno davvero fatto la scelta giusta? 
Di certo Pan e Bra ne saranno felici, il problema è l- stop, sto dicendo troppo! 
Il prossimo capitolo lo metterò presto, anche se non so dirvi esattamente quando.
Baci, Lily.