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Autore: Contrasting Lex    18/04/2015    2 recensioni
One Shot - 708 parole || Newtmas || Morning after a one night stand!AU
La prima cosa che Newt notò quando si svegliò fu che era nella parte sbagliata del letto.
Provò ad allungare il braccio per cercare di accendere la lampada ma la sua mano toccò qualcosa, o evidentemente qualcuno, che normalmente non avrebbe dovuto essere lì.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Newt, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I am the opposite of amnesia.
 

Questi personaggi non mi appartengono.

Appartengono a (quel genio -del male- di) James Dashner.


La prima cosa che Newt notò quando si svegliò fu che era nella parte sbagliata del letto.

Provò ad allungare il braccio per cercare di accendere la lampada ma la sua mano toccò qualcosa, o evidentemente qualcuno, che normalmente non avrebbe dovuto essere lì.

Lentamente si sedette e guardò l'altra persona che c'era nel suo letto, per poi darsi un occhiata intorno e accorgendosi di non trovarsi nella sua stanza. Quello non era sicuramente il suo appartamento. Il ragazzo accanto a lui stava ancora dormendo, con le braccia incrociate sotto il cuscino e la testa girata dall'altra parte.

Quando Newt si sedette, tirò una parte di lenzuolo con sé, scoprendo la schiena dell'altro ragazzo. Sorrise quando i ricordi della sera precedente gli tornarono in mente. Si era divertito davvero tanto. Non c'era da stupirsi se aveva dormito fino alle -si girò a guardare la sveglia sul comodino vicino al letto- 10:00.

Merda pensò alzandosi dal letto. Non era mai rimasto per così tanto tempo, era sempre fuori casa prima che l'altra persona si svegliasse.

Il pavimento era coperto dai vestiti della sera prima, buttati per terra a caso per la fretta. Newt intravide i suoi boxer nell'angolo della stanza, ma appena cercò di fare un passo per raggiungerli inciampò in qualcosa che assomigliava al maglione grigio che aveva indossato la sera precedente, all'ultimo però riuscì a riacquistare l'equilibrio, ma non senza fare un tremendo baccano.

Newt sobbalzò quando sentì un rumore che arrivava da dietro di lui; si girò per guardare di nuovo verso il letto.

Il ragazzo era sveglio ora, aveva girato la testa dalla parte di Newt, probabilmente svegliato da tutto quel rumore che aveva provocato.

Aveva lo sguardo assonnato, il colore dei suoi occhi erano di una strana tonalità, un marrone chiaro che ricordava il colore del whisky, i suoi capelli erano spettinati in una piega post-letto.

Newt si ritrovò ad arrossire per il modo in cui il ragazzo lo stava guardando. Un piccolo sorriso si diffuse sul suo viso, mentre si alzava e si piazzava davanti a Newt.

"Sei sicuro di non voler tornare a letto?"

Chiese con voce roca, con una mano aveva preso ad accarezzargli gentilmente il braccio, Newt si trovò a pensare di voler dire di no, ma non riusciva nemmeno a ricordarsi il nome del ragazzo.

"Thomas."

Newt non si era neanche accorto che il ragazzo avesse parlato di nuovo, le sua mano stava ancora percorrendo una scia immaginaria su e giù per il braccio di Newt, e non riusciva a concentrarsi su nient'altro. "Scusa, cosa?"

Il ragazzo gli sorrise e questa volta Newt sentì il sangue affluire alle guance.

"Il mio nome, è Thomas." Rispose il ragazzo -Thomas-. "Tutto okay, neanche io ricordo il tuo..."

"Newt."

"Newt." Thomas ripetè, i suoi occhi vagarono per un attimo sul corpo di Newt per poi tornare di colpo su, si morse il labbro inferiore.

"Allora, vuoi andare veramente via, o vuoi tornare a letto con me?"

Newt non rispose ma sorrise di rimando a Thomas.

Thomas prese questo gesto come un tacito sì, e trascinò con sé Newt di nuovo nel letto, coprendo entrambi con il lenzuolo.

In quella posizione, Newt poteva sentire la pelle nuda del suo torso toccare la pelle nuda di quello di Thomas. Era così vicino che poteva sentire il respiro di Thomas sul suo collo. Newt fece scorrere una mano tra i capelli di Thomas; erano soffici, ed era una cosa che sembrava piacere molto al moro.

Thomas si avvicinò nuovamente, ora le loro gambe erano intrecciate insieme, le sue labbra sfioravano un punto tra il collo e la spalla di Newt per lui particolarmente sensibile.

"Newt," mormoro Thomas.

Un brivido percorse la spina dorsale di Newt quando Thomas premette le labbra in quel punto del suo collo, per poi continuare la frase.

"Sono contento che tu abbia deciso di restare."

Sentì il respiro di Thomas farsi man mano sempre più regolare, mentre si riaddormentava.

Newt pensò che forse Thomas poteva diventare qualcosa di più che solamente un ragazzo con cui aveva trascorso un fantastica notte.

"Si," rispose, la sua voce non era che un sussurro "Anche io."


 


 

Notes:

I'm back! Newtmasssss

Questa Fanfiction fa parte della serie “Up All Night” o come preferisco definirla io “Where Thomas brings home people who barely knows” (e dal titolo si può già capire quanto la mia mente sia malata. A proposito, non è colpa mia ma dei personaggi che vivono nella mia testa).

Se avete un po' di tempo mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questa ff, mi fareste davvero felice.

Ps: ancora una volta il titolo è preso da una canzone dei Fall Out Boy, Centuries.

Pps: se dovesse interessarvi, questo è il link della mia ff precedente: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3096382&i=1

Lex xx

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