Forse sono ferito/ tal vez herido voy
Forse sono ferito senz’essere insanguinato
da uno dei fulmini della tua vita
e a mezza selva mi trattiene l'acqua:
la pioggia che cade col suo cielo.
Allora tocco il cuore bagnato di pioggia:
lì so che i tuoi occhi penetrarono
nella regione estesa del mio dolore
e un sussurro d'ombra sorge solo:
Chi è? Chi è? Ma non ebbe nome
la foglia o l'acqua oscura che palpita
a mezza selva, sorda, per la strada,
così, amor mio, seppi che fui ferito
e lì nessuno parlava, altro che l'ombra,
la notte errante, il bacio della pioggia.
Forse, sono ferito senza sanguinare, senza arrancare al suolo. Forse sono ferito dal momento stesso in cui il mio primo vagito si è liberato dai miei polmoni, o forse sono ferito da quando sei apparso come un fulmine nel bosco. Arranco e zoppico da quando il mio migliore amico è diventato un licantropo. So di aver scelto io questa vita, e non rimpiango niente -forse giusto qualche decisione- ma ora mentre gli incubi e le allucinazioni mi spingono verso il baratro, l’oscurità più profonda, ora, rimpiango la mia vita.
Mi domando perché a me? Perché io? Questa è la mia punizione? Mi sono calato nell’acqua gelida per salvare mio padre e cosa ricevo in cambio? Dolore, urla, lacrime e un demone giapponese nella mia testa.
Per settimane ha abitato un mostro dentro di me, e mentre pezzo dopo pezzo crollavo, come un castello di carte, il nogitsune si divertiva a giocare con la mia mente.
"Tutti ce l’hanno ma nessuno può perderla" ripeteva.
Forse sono maledetto o forse sono semplicemente ferito a tal punto da non essere abbastanza forte.
E anche ora, dopo aver sconfitto un vero incubo, continuo ad essere ferito – sono ferito nell’animo e nel corpo- e silenziosamente sorrido e fingo di andare avanti – ma come posso andare avanti se le mie mani sono sporche di sangue, del sangue di Allison-.
Solo tu e io tuoi occhi penetrano nella regione estesa del mio dolore, solo i tuoi occhi penetrano come l’acqua, gelata, in ogni mia fessura, solo tu riesci a capire il mio dolore.
Forse sono ferito senza sanguinare ma, ti basta uno sguardo per leggermi l’anima, e mentre le nostre lingue s’incontrano per la prima volta mi rendo conto di essere ferito, ma non mi importa se sanguino o arranco al suolo; tu sei con me.
E ti bacio, ti bacio fino all’alba infreddolito, innamorato e con il sapore delle tue labbra e della pioggia sulla bocca.