Amavo i miei nuovi poteri,in tutto e per tutto,con un po' di allenamento ero stata in grado a perfezionarli...ma soprattutto a controllarli.
Avevo capito,tutto dipendeva dal mio sguardo,dovevo solo fissare gli occhi di una persona,e il gioco è fatto.
Anche mio fratello sembrava entusiasta di quelle capacità sovrannaturali,con la sua nebbia maledetta è in grado di uccidere velocemente,quasi indolore,rubando l'udito e il tatto. Mentre a differenza mia,i miei poteri sono incentrati sulla sofferenza perenne.
Non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine del nostro salvatore,forse un giorno avrei avuto l'occasione di poterlo ringraziare...l'avevo,ma non ci riuscivo.
Ma un giorno successe una cosa,un'avvenimento che avrebbe cambiato l'esistenza della mia vita... Quel Signore,com'è che si chiamava...ah sì ,Aro,ci convocò entrambi in una sala dal soffitto altissimo,pareva quasi una chiesa,le finestre piccole e ristrette,non si vedevano neanche,ma la luce c'era.
Lo vidi di nuovo,era seduto sopra uno scranno in fondo alla stanza,a lui adiacenti ve ne erano altri due,sopra di essi vi erano due uomini,uno dalla capigliatura scura come la sua,con espressione leggermente annoiata,guardava il suolo,e l'altro dai capelli molto,ma molto più chiari,un biondo platino,e il suo sguardo serio era rivolto verso Aro,stavano discutendo di qualcosa... Dopo alcuni minuti passati in piedi,la loro misteriosa conversazione finì,il tipo biondo scrollò leggermente le spalle,mentre l'altro ci rivolse lo sguardo sorridendo,poi disse''Miei cari,siamo felici che la vostra nuova vita sia di gradimento...''scese dal trono e poi continuò''Per questo volevo offrirvi un regalo speciale...seguitemi!''quando pronunciò queste parole i suoi occhi rossi si posarono sul mio volto.
Ci condusse in un corridoio completamente buio,ero stretta a mio fratello,il quale era curioso di quella 'sorpresa' così come lo ero io,chissà cosa ci avrebbe aspettato... Dopo una breve camminata,ci fermammo davanti ad una porta di legno molto piccola,bisognava chinarsi per entrare,una volta dentro,ci ritrovammo davanti due sagome nere,oscurate dal buio della stanza,ma riuscimmo a vederli ugualmente:si trattava di due uomini,entrambi vestiti con abiti grigiastri,con due facce da ladruncoli,uno era alto e possente,l'altro magro,quasi insignificante.
Aro ricominciò a parlare''Ecco a voi Felix e Demetri,anche loro, come voi,possiedono una dote che li caratterizza,la sua forza è indescrivibile(indica Felix),mentre lui ha un olfatto incredibile,il mio segugio,riesce a recuperare ogni traccia da me richiesta''I due fissavano i gemelli con aria per niente incuriosita,quasi da sfida.
''Bene,in più con voi la mia Guardia è al completo,sarete invincibili tutti insieme!Felix la tua forza,Demetri il tuo fiuto,Jane la tua sofferenza,Alec la tua morte indolore...''.
Dopo averci guardati uno per uno,Aro guardò me e disse solennemente''Jane,a te affido il comando di tutti costoro''poi veloce come un'ombra si dileguò dalla stanza,senza neanche degnarci di uno sguardo.
Eravamo più che felici di poter far parte di un gruppo di vampiri come Guardia personale dei Volturi,ma solo una domanda disturbava la mia mente...Perché aveva scelto me?Perchè voleva che fossi proprio io a dirigere la squadra? Che onore mi aveva dato... Con il tempo,diventammo compagni inseparabili,nonostante fossi io l'unica femmina tra il gruppo,non erano per niente invidiosi del mio stato di 'capo',anzi,erano orgogliosi che lo fossi,forse perché l'aveva deciso il capo supremo,oppure forse era proprio la loro volontà... Ma un sera,i miei dubbi cessarono di esistere...
Ero nella mia stanza,quando all'improvviso sentì dei passi farsi sempre più vicini,scesi dal mio letto per guardare chi venisse mai a quell'ora della notte,non poteva essere mio fratello,lui era ad allenarsi insieme ai nostri due nuovi amici,eppure speravo fosse proprio lui... Non ero andata con loro,preferì rimanere in camera...
I passi erano arrivati,davanti alla porta vidi una sagoma oscura passare velocemente,la riconobbi solo all'ultimo secondo:era Aro. Mi domandavo dove fosse diretto,così uscì dalla stanza e lo seguì attraverso il corridoio...
Avevo delle risposte da ricevere,e quello era il momento opportuno. Eppure avevo timore di lui,lo stavo seguendo in punta dei piedi,attenta a non fare alcun rumore,c'eravamo solo noi due nei corridoi,non vi era nessun altro,come se fossero spariti tutti... All'improvviso l'oscillare della sua veste nera si fermò,di fianco a lui vi era una piccola porta di legno,probabilemte era quella la sua stanza,ma lui non entrò rimase fermo rivolgendomi le spalle.
Forse si era accorto della mia presenza,o forse chissà cosa avevo attirato la sua attenzione,ma la sua voce fece tacere ogni mio dubbio''Jane,mia cara!Quale buon vento ti porta qui da me?Qualcosa non va?''dicendo quest'ultima frase si voltò verso di lei,con il volto pieno di dolcezza. ''Non abbiate timore...''Con questo cambio improvviso di espressione verbale riaccese il cuore della vampira,ormai colpita dalla saetta... Con gli occhi a lui fissi vi si avvicinò,ed egli la condusse all'interno della sua camera segreta,nessuno era mai entrato nelle sue stanze,lei fu la prima invitata.
Un lungo letto rosso occupava quasi tutta la stanza,Aro vi si sedette sopra,fissando Jane.
Mi feci avanti,ora avrei potuto fargli tutte le domande che avrei voluto,non gli offrii la mia mano,preferivo parlare a voce con lui,e rispettò questa mia preferenza''Mio Signore,in tutto questo tempo non le ho mai chiesto una cosa...è un dubbio che porto con me da molti anni ormai,vorrei tanto sapere il perché,perchè avete salvato la nostra vita?Cosa vi ha spinto a farlo?...'' Rispose con un tono decisamente calmo e dolce''Jane...cara,sarò lieto di placare ogni vostro dubbio ogni volta che vogliate e qualunque esso sia... Io ho sempre visto in voi qualcosa di speciale,qualcosa che superasse ogni mia aspettativa... Ma sei stata tu ad accendere una luce in me,eri lì,impassibile, nonostante la tua pelle stesse bruciando a contatto con le fiamme,era come se...ti piacesse il dolore.
Per questo ho deciso di salvarvi,e mi avete incredibilmente stupito con le vostre uniche capacità vampiriche...'' Jane si avvicinò ancora di più, si chinò davanti a lui,ma non lo guardò negli occhi,lo strinse in un freddo abbraccio.
In seguito due lacrime rosse rigarono il suo volto,Aro la girò verso di sé e le diede un candido bacio sulla fronte bianca.
''Perché avete scelto me come capo della Guardia?''adesso il suo tono iniziava a farsi serio,aveva preso più sicurezza,molta più sicurezza... ''Purchè possiate essere voi a decidere cosa sia più giusto per loro,la vostra sofferenza non ha limite...''Disse questa frase con una voce leggermente cambiata,quasi il desiderio si fosse acceso in lui...
Si spostò nella parte più lontana del letto,poi continuò''...mi piacerebbe sentirla di nuovo,guardami e colpisci''.
Era così esplicita la richiesta del suo Signore che non riuscì ad opporsi,nonostante avesse leggermente paura di ferirlo,adesso che era la sua 'preferita' non aveva voglia di rovinarsi quel titolo,ma lo accontentò.
''Dolore''.