Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Violetta_    24/04/2015    2 recensioni
Sequel della one-shot "Gelosia fraterna -Equilibrio-".
I tre fratelli della sabbia hanno trovato finalmente un modo per convivere in maniera serena nonostante tutte le vicissitudini della guerra, tuttavia questo periodo di pace non è destinato a durare.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kankuro, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Temari | Coppie: Gaara/Matsuri, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Gelosia fraterna '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kekkon



Erano passati sei mesi dalla decisione di Gaara di prender moglie.
I consiglieri si erano illuminati, ed avevamo promesso che avrebbero organizzato la cosa nel migliore dei modi.
Il che aveva obbligato Temari a passare interi pomeriggi chiusa nel suo ufficio a sfogliare una miriade di rirekisho.

La vita degli altri due fratelli aveva continuato a scorrere tranquillamente immersi tra lavori d'ufficio e missioni.

Erano a Konoha da un paio di giorni: Gaara doveva parlare con Naruto e i suoi fratelli erano la scorta.
Dopo le formalità burocratiche, che con Naruto si riducevano al minimo indispensabile, l'Hokage decise di offrire il pranzo ai tre ospiti e agli altri noti ninja di Konoha.

<< KEKKON? >>
<< Naruto, potresti evitare di urlare? >>

Troppo tardi: Ino, Sakura, Karin, Ten ten e Rock lee, le pettegole del villaggio insomma, si erano già ammassate per approfondire il discorso.

<< E' un miai. Appena la famiglia sarà pronta, faremo omiai, dopodiché decideremo se fare yuino o kotowari >>
<< Quindi non la conosci nemmeno... >>
<< E come saprai che ne sei innamorato? >>
<< Aaaah l'amore... la manifestazione della giovinezz... >>
<< Chiudi il becco Lee...>>

Vedendo il disagio del fratello Temari decise di intervenire.

<< Adesso basta, possibile che si debba sempre spettegolare? Per una volta parliamo di cose serie >>

Ino fece un sorriso sornione.

<< Wakatta... Temari-chan tuo fratello si sposa, quando vi decidete tu e Shika? >> disse con un tono di voce tanto melenso quanto viscido.

Temari e Shikamaru risposero in contemporanea presi più dalla forza dell'abitudine e dall'imbarazzo che per altro.

<< Non stiamo insieme! >>

Provocando le occhiate assassine dei due fratelli.

<< Nara... >> Sibilò Kankuro.

Il genio fece un rapido training mentale cercando un appiglio per cambiare discorso.

<< Eee tu? So che frequenti una gentil donzella >>

Sentendo quelle parole Ino si alterò leggermente allontanandosi dal fidanzato Sai per avvicinarsi col busto e la testa verso la fonte di quelle nuove informazioni.
Kankuro arrossì.

<< E' vero ultimamente fai un sacco di missioni >> disse Temari.
<< Sono un jonin è un mio dovere >> rispose il marionettista con tono neutro.
<< Si ma sono quasi tutte situate ad Iwa >>
<< Mi sto occupando delle trattative per il paese dei fiori. Gaara mi ha chiesto di farlo >>

Stava cercando il più possibile di evitare il discorso, più che per superstizione che per altro.
Dopo Ino aveva avuto solo qualche storiella senza la minima importanza e non era ancora pronto ad affrontare l'argomento.

<< Veramente dopo la prima missione che ti ho affidato, più di sei mesi fa, hai insistito tu perché ti mandassi sempre nel paese della terra >> disse Gaara in modo ingenuo.

Beccato.

Kankuro serrò la mascella. Voleva bene al fratello ma in quel momento avrebbe voluto volentieri ficcarlo dentro kuroari per farlo tacere.

<< Parti sempre col sorriso stampato, torni raggiante, ed ultimamente ti ho visto impacchettare un saaacco di regali >>

Temari ormai era in modalità “rompi le scatole al neko”.

<< Uh uh chi è la fortunata? >> Urlò Naruto.
<< E' una ragazza, è una genin, ed è di Iwa. Il caso è chiuso >>
<< Una genin? Ti metti a frequentare le bambine? Pervertito! >> disse Kiba.
<< Ha diciotto anni, non c'è tutta questa differenza d'età >>
<< Pessima ninja >> disse Ino quasi divertita.
<< Ottima ragazza, sia di carattere che d'aspetto >> disse di rimando il marionettista.

Ino si morse l'interno della guancia.

<< Sakura chan, e noi quando ci sposiamo? >>

In realtà l'attuale Hokage aveva spostato le sue attenzioni verso un'altra ragazza, più timida ed introversa, ma non mancava occasione per stuzzicare la ninja medico...

<< BAKA NARUTO! SHANNAROOO! >>

...e la ninja medico non mancava occasione per suonargliele di santa ragione.


*


<< MAI! >>
<< Hime-sama, cerchi di ragionare, suo padre sarebbe così orgoglioso di lei, e poi il Kazekage è anche un bel giovinotto... >>
<< Io non sono un sacco di patate, non posso essere presa e venduta come se la mia opinione non contasse nulla! >>
<< Koneko adesso stai esagerando! >>

La ragazza si bloccò stringendo i pugni. 

<< Padre... >>
<< Tu sposerai quel ragazzo, e questo legame servirà a rafforzare l'alleanza tra le due terre. Chiuse le discussioni! >>


*


<< E così alla fine l'hai trovata una ragazza adatta per tuo fratello >> disse Shikamaru sdraiato sul letto con una mano dietro la nuca e l'altra che reggeva una sigaretta.

La prima volta che aveva visto Temari manifestare la sua gelosia e la sua iperprotezione nei confronti del fratellino era rimasto spiazzato e anche vagamente spaventato.
Poi, dopo aver elaborato l'evento ne aveva riso poiché la considerava una strana manifestazione del Karma.

<< Non esattamente >> rispose Temari sistemandosi il reggiseno << E' stata una scelta dei consiglieri. Un... ordine che mi hanno affidato >> tentennava cercando le parole giuste ma alla fine si arrese all'evidenza << … forse avrei dovuto ribellarmi >>

Il ragazzo spense la sigaretta sul posacenere e l'abbracciò da dietro poggiando la fronte sulla sua schiena nuda.

<< Perchè credi che abbia accettato? >>
<< Gaara? Non ne ho idea. Forse basta dirgli “per il benessere del villaggio” per farlo agire >>

O forse si era reso conto che i suoi fratelli non sarebbero stati al suo fianco per sempre e lui non aveva intenzione di rimanere nuovamente solo, o forse aveva qualche altro piano di cui lei era all'oscuro.
Qualunque fosse la motivazione Temari si andava convincendo sempre di più che quella non era una buona idea e che avrebbe dovuto essere molto più decisa e dura con i consiglieri.

Si era persa tra quei pensieri e venne risvegliata da Shikamaru che aveva iniziato a baciargli la schiena lungo la spina dorsale sino ad arrivare alla nuca.

<< Dunque se gli chiedessi la tua mano “per il bene del villaggio” direbbe di si? >>

In risposta la ragazza gli diede una gomitata prima di sorridere e voltarsi.

<< Genio nelle battaglie, idiota nella vita reale >>
<< Brutta battuta Tem, sai fare di meglio >>

*

Che non avesse avuto una vita normale questo lo sapevano tutti.
Che non avesse un'idea precisa di cosa fosse la normalità l'aveva capito col passare dei giorni, mesi, anni.
Lui aveva provato a spiegarglielo, a guidarlo e doveva ammettere di aver raggiunto qualche piccolo successo, ma sapeva che non era sufficiente.

Voleva essere accettato ma invece di parlare aveva preferito un piano suicida usando l'esame dei chunin come copertura.
Voleva degli amici ma invece di uscire e socializzare aveva preferito diventare Kazekage e chiudersi in un ufficio.

Era ammirato e stimato dai più ma non aveva intrattenuto delle vere relazioni se non con una piccolissima rosa di privilegiati.
Aveva sempre sostenuto che la reputazione e la facciata fossero dei concetti antiquati che non gli appartenevano ma in realtà lui sapeva quanto ci tenesse al giudizio della gente.

Teneva sempre le persone a distanza, si era creato una zona di conforto e da quella difficilmente usciva.

Forse era per questo che aveva deciso di accettare quella situazione.
Un matrimonio combinato lo liberava dall'oneroso compito di dover instaurare un rapporto intimo: non avrebbe dovuto esporsi, non avrebbe dovuto aprirsi più di tanto ma avrebbe comunque avuto una persona che lo tenesse lontano dalla solitudine e dalle malelingue per sempre.

Si sentì triste per lui.

Non sapeva cosa fosse la complicità. La VERA complicità.
Quella che si ottiene con un semplice scambio di sguardi, quella che si ottiene terminando l'uno le parole dell'altro.

Kankuro chiuse gli occhi e tirò un calcio al ridicolo cuscino verdastro che l'hotel metteva a disposizione ai piedi del letto.

Se quella era la strada che il fratello aveva scelto non lo avrebbe ostacolato ma di sicuro non gli avrebbe dato il suo appoggio.

Si grattò la testa e si rigirò nel letto.
L'indomani sarebbe tornato a casa e se non dormiva avrebbe sicuramente rallentato i suoi fratelli.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Violetta_