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Autore: Stelle 4ever    27/12/2008    1 recensioni
Ogni litigio ha un suo risvolto soprattutto se uno dei due litiganti è James Potter! Dal primo capitolo: -Vieni Lily, nascondiamoci sotto il mio mantello -Che mantello?- chiese incuriosita -E’ un mantello dell’invisibilità, dai avvicinati! Altrimenti si vedranno i piedi! I ragazzi si sederono sul pavimento. Erano molto vicini. Intanto gli amici di James erano sempre più vicini. -Stringiti.- Lily si avvicinò ulteriormente. Il ragazzo le mise un braccio dietro la schiena e la strinse a se. Lei alzò gli occhi e il loro sguardo si incrociò si guardarono intensamente fino a che si baciarono dolcemente.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Proprio non capisci!!!

 

Ciao!!! Eccomi per un nuovo chap! Dopo millenni, sono tornata! Ci vediamo a fine capitolo.

 

 

Terzo capitolo

James correva in Sala Comune, sperava di trovarla

Lily correva in Sala Comune, sperava di trovarlo

Scesero entrambi le scale e si trovarono insieme nella Sala.

-Ti devo parlare- dissero tutti e due nello stesso momento

-Prima tu Lily

-Ok. Si tratta di Mary, è cotta del tuo amico, Sirius Black.

-Ma non stava con Alfred?

-L’ha mollato, o meglio l’ha fatto perché lui l’ha tradita e perchèin realtà tiene più al tuo amico.

-Mmh, anche Sirius è cotto di Mary, anche se lui a differenza mia non lo da mai a vedere.

-Già…lo avevo notato.

-Pensavo ad Hogsmeade. Questo fine settimana. Noi andiamo insieme no? Incastreremo Mary e Sirius. Si sentiranno un po’ a disagio se noi staremo per conto nostro- disse James con sguardo malizioso

-Jamie, finiscila di guardarmi così! Si ok. Vedremo di incastrarli. Senti io devo andare in biblioteca, non è che mi accompagneresti?

-Ok. Andiamo

***

Erano in biblioteca e dato che era ora di pranzo lì non c’era nessuno.

-Mi aiuti a prendere quel libro? E’ troppo in alto non ci arrivo.- disse la rossa in piedi su una scaletta. Lui era seduto su un tavolo che si passava la mano tra i capelli, sembrava avesse paura che si mettessero a posto.

-Eccomi.- disse James che scese dal tavolo e salì sulla scaletta. Si allungo sulla punta dei piedi e prese il libro, ma si sbilanciò e fece cadere la scaletta su cui era in piedi con Lily. La caduta di lei era stata attutita da qualcosa di morbido…ma cosa?

-Sei comoda?- era James!

-Scusa! Mi stavo giusto chiedendo su cosa ero caduta, o meglio, su “chi”.- disse ridendo la ragazza.

“Com’è bella quando ride” pensò James.

-Si, ok, ma ora ti potresti togliere, sei pesante!

-IO PESANTE?

-Già.

-Cos’è tutto questo baccano?- era la voce di Madama Pince. Ad un tratto la donna sbucò da dietro lo scaffale trovandoli per terra una sopra all’altro. Entrambi arrossirono.

-Che è successo?

-Niente Madama Pince. Non si preoccupi, ce la caviamo da soli, metteremo a posto tutto.

-Va bene. La prossima volta fate più attenzione.- aspettarono che la bibliotecaria si allontanasse per iniziare nuovamente a parlare.

-Ok. Alzati altrimenti di me rimarrà solo una sottiletta!

-Ma ti sei visto?! Anche tu pesi! E credo pure qualche chilo più di me!

-Ma Lily, stavo scherzando. Adesso mi faccio perdonare.- le si avvicinò e la baciò dolcemente.

-Andiamo a mangiare?- disse lei appena si erano separati.

-Ok. Avviamoci in Sala Grande, ho dato appuntamento agli altri al tavolo. Mary c’è?

-Sì, anche io le ho dato appuntamento, ci sarà anche Megan Robins.

***

Nel dormitorio si discuteva del pranzo nei più svariati modi…

-Ma hai visto il pranzo?- chiese James a Remus sussurrando per non farsi sentire da Sirius che se ne stava disteso sul letto a guardare il soffitto.

-Sì, era buonissimo!- disse Peter

-Uffa Pete, lascia perdere! L’hai visto?- disse Ramoso esasperato.

Lunastorta annuì. Peter, che come al solito non capiva niente, li guardava a bocca aperta.

-Non è mai stato così timido, con nessuna ragazza! Non si sono guardati, non si sono parlati, tutti e due con lo sguardo fisso su quello che mangiavano! Mi sto preoccupando.

-Ma dài! E’ solo innamorato e per la prima volta lo è veramente! Anche tu eri strano quando hai iniziato a pensare a Lily.

-Se lo dici tu…

***

Ma anche nel dormitorio si discuteva del pranzo…

-Megan, vieni un attimo.-disse Lily

-Eccomi.- rispose l’altra che si alzò dal letto.

-Dobbiamo parlare di Mary. Lei non ci deve sentire. Aspetta, ho un’idea.-le sussurrò la rossa

-Mary, dai perché non ti rilassi un po’, sembri tesa, preoccupata…

-Già, meglio che vada a farmi un bagno. Ne ho bisogno.- disse Mary che si diresse verso il bagno chiudendo dietro di se la porta.

-Vedi? Quando è stanca basta darle l’idea che lei la mette in pratica senza ragionarci molto. Comunque, l’hai vista al pranzo? Lei è timida, ma non così!

-Sì, beh, non che lui fosse da meno!

-Sì, ma di questo se ne preoccuperanno i ragazzi. Noi pensiamo alla nostra di amica!

-Li dobbiamo incastrare! Eccoti la soluzione!- disse prontamente Megan

-Già. Sto prepatando un “piano” con James. A Hogsmeade, non ne abbiamo parlato molto, ma lui dice che sa come fare e mi fido, infondo, lui è esperto di queste cose.

-Ok. Ma se qualcosa andasse storto?

-A quello ci penso io. So rimediare.

***

Il giorno seguente tutti quelli che volevano andare a Hogsmeade si svegliarono presto.

-Sirius! Dobbiamo andare a Hogsmeade! Alzati!- per una volta era James a buttare giù dal letto l’amico a cuscinate.

-Ma io non ne ho voglia!

-Invece tu vieni perché mi devi rendere un favore!

-Che favore? Io non ti devo nessun favore!

-Tutti i miei autografi per le “soffiate” ? Dove li trovi?

-Ok.- disse sbuffando l’amico.- Ma gli altri?

-Remus deve ripassare delle materie. Sai com’è, la ragione del gruppo no? E Peter mi sembra impossibile da svegliare!- infatti il ragazzo come al solito dormiva con la bava alla bocca.

-Ok. Allora andiamo.- disse arreso Felpato.

-Lily! Ti muovi? Non posso passare tutta la mattina ad aspettare che tu finisca di truccati! Dobbiamo solo andare a fare un giro, bere qualcosa!

-No. C’è James! Non posso mica sembrare una morta di sonno!

-Uff. Non mi abituerò mai a te.

-Eccomi, andiamo.

***

Nella Sala d’Ingresso gli studenti si erano riuniti per andare a Hogsmeade.

Le ragazze erano appoggiate a una colonna di pietra che aspettavano i ragazzi, o meglio, Lily aspettava i ragazzi, Mary sapeva solo che sarebbe venuto James.

-Meno male che sono le ragazze a farsi aspettare!- disse Mary esasperata dalle attese: prima aspettare Lily, ora James, non vedeva l’ora di andare a Hogsmeade.

Ad un certo punto sbucarono James e con sorpresa di Mary, che abbassò subito lo sguardo, sbucò anche Sirius.

-Ramoso! Questo non me lo avevi detto!- disse l’amico di James spaventato

-Sì invece! Ti ho detto che avevo un’idea! Ed eccola qua!

-Lily! Non vale!

-Dovevi vederlo! Era questa la mia idea Mary!

-Allora, possiamo andare?-chiese James rivolto a Lily

-Certo tesoro!- rispose lei di rimando

Iniziarono a passeggiare. Sirius e Mary si lanciavano occhiate complici come dire “ma noi che ci facciamo qua?!”.

Il piano procedeva a regola d’arte e James e Lily se ne accorsero.

Ad un tratto James e Lily iniziarono a scambiarsi “effusioni” e si diressero verso una panchina appartata quindi gli amici pensarono di lasciarli soli.

-Lasciamoli tranquilli, mi sembra che abbiano “da fare”.- disse Sirius che fece sorridere la ragazza. A lui sembrò di essersi accorto solo in quel momento quanto fosse bella.

-Ok. Proseguiamo solo noi due allora, o vuoi stare da solo?
-No No, proseguiamo insieme…. Che dici di prendere qualcosa ai Tre Manici di Scopa?

-Sì, ottima idea

Quindi si avviarono verso il locale, dove presero due burrobirre e iniziarono a parlare.

-Posso farti una domanda?- chiese lei

-Si, dimmi

-Come mai non sei stato smistato a Serpeverde come i tuoi parenti? Sei anche tu un Black no?

-Non sono in molti a chiedermelo perché sono abbastanza riservato su quello che riguarda la mia famiglia, ma infondo non ho niente da nasconderti. Io odiavo la mia famiglia, odiavo tutto quello che pensavano sui purosangue, odiavo tutto quello che pensavano e non volevo essere come loro, io volevo essere diverso, migliore. Non so bene perché il cappello mi smistò a Grifondoro, ma sono contento così e credo sia dovuto al fatto che ero veramente diverso.

-Già, io credo davvero che tu sia diverso.- disse Mary che arrossì leggermente.

-Lo spero. Io non voglio tornare dalla mia famiglia, non ne faccio più parte.

-Mary, secondo te io dovrei stare con i Serpeverde?- alla ragazza parve strano sentirsi chiamare per nome da lui, ma le piaceva.

-No. Solo a essere amico di James Potter dimostri di essere coraggioso! Poi l’hai detto tu stesso che non pensi che i purosangue siano gli unici maghi degni di essere vivi. Sirius tu sei diverso, fidati.- Sirius non aveva mai affrontato questo discorso con nessuno salvo che con James quando erano al secondo anno, ancora troppo piccoli per capire e per rendersi conto della grandezza di ciò che li circondava. Affrontare quel discorso a distanza di anni, con una ragazza, che non era nemmeno una ragazza qualunque lo fece sentire piccolo, ma allo stesso tempo felice di poterne parlare anche con lei, era come liberarsi di un pensiero che lo aveva perseguitato da tempo. Liberarsene con lei aveva fatto in modo che prendessero confidenza.

-Sono contento di aver parlato di questo.

-Davvero?

-Sì, mi sono liberato di un dubbio che mi perseguitava da tempo. Grazie.- concluse lui guardandola negli occhi

-E di cosa? Anche io sono contenta di averne parlato, mi piace conoscere le persone e poi la tua è una storia particolare. E’ bello essere diversi da tutti gli uguali. Dimostri di avere una testa tutta tua.

-Che ne dici se ci facciamo un giro prima di rientrare? Mi sembra che tornare da Lily e James non sia un ottima idea. Ormai stanno insieme, ci dobbiamo abituare a lasciarli più liberi.

-Ok, facciamo un giro.

Uscirono dal locale e passeggiando ripresero a chiacchierare.

-Lily mi sta facendo impazzire. Oggi ci ha messo un’ora e mezza a prepararsi! Mi ha fatto passare la mattina ad aspettarla.

-Anche James non è da meno! L’hai sentito mica entrare nel vostro dormitorio due notti fa?

-Si si! Non ti dico! Sono inseparabili quei due. Hanno passato tutta la notte a baciarsi, ma infondo, dobbiamo solo abituarci no? E’ come hai detto tu: ormai stanno insieme.

-Già, è meglio se li lasciamo fare. Meglio non immischiarsi. Credo che ci troveremo spesso soli se quei due continuano così.

-Perché, ti dispiace?

-No, affatto. Sto bene con te.

-Anche io.- ammise lei.

-Hey, ma quei due non sono James e Lily?

-Si! Meglio nascondersi, se ci invitano a tornare con loro siamo rovinati!

-Hai ragione Mary. Andiamo di là

Si diressero verso una stradina strettissima e si nascosero. Erano appiccicati. Si stava davvero stretti.

-Non abbiamo scelto un posto molto largo, ma per nascondersi va più che bene!- disse lei

-Già- si guardarono negli occhi per qualche secondo, lei si specchiò nei bellissimi occhi cobalto di lui, fino a che la distanza tra i due era inesistente e si baciarono. Quando si separarono lei arrossì e abbassò lo sguardo, così, lui con una mano le fece alzare lo sguardo.

-Ti amo Mary.

A queste parole la ragazza gli saltò addosso e lo abbraccio piangendo si gioia.

-Lo prendo come un “Anche io”.- disse Sirius ridacchiando. Era l’inizio di un grande giorno.

-Torniamo al castello?- chiede alla ragazza che annuì. E mano nella mano si avviarono verso la scuola.

***

Arrivati in Sala Comune trovarono James e Lily seduti vicino al camino a parlare sottovoce. Quando li videro mano nella mano scattarono in piedi e James diede una pacca a Sirius e Lily abbracciò l’amica.

***

Dopo cena decisero tutti di andare dormire presto.

Nel dormitorio maschile…

-Allora finalmente con Mary!- disse felice Remus.

-Già.

-Tutto merito mio e di Lily!- precisò James

-Il solito presuntuoso! E’ anche merito del mio fascino no?- disse Sirius e tutti si misero a ridere, tutti tranne Codaliscia che ancora una volta non aveva capito la battuta.

***

Nel dormitorio femminile…

-Ti sei data una mossa eh? Mary congratulazioni!- Megan era felicissima per l’amica, finalmente aveva trovato qualcuno che l’amasse veramente.

-Senti Megan, ma tu che hai fatto oggi? Ti abbiamo lasciato sola!

-Ho ripassato qualche materia con Remus Lupin.

-Ahhhhhhhhhhhhhhh- risposero in coro le altre due.

-Ma non ditelo a nessuno ok? Non vogliamo che si sappia.- disse Megan.

Allora?! Beh questo capitolo anche se un po’ più corto è bello denso.

Perdonatemi se sono sparita per una vita, ma c’è stato un enorme calo di ispirazione e così rieccomi! Al prossimo chap una bella sorpresa! J

Grazie a chi ha recensito: giusyangel e hermionex95.

Grazie a chi ha messo la ff nei preferiti: coddy94, germana, giusyangel, LilyChan, riddikulus, sihu, hermionex95.

Grazie anche a chi legge solamente e segue la ff!

Bax e alla prossima by Carly.

  
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