Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Segui la storia  |       
Autore: Midnight Writer    24/04/2015    2 recensioni
Cari lettori, questo è il progetto più grande su cui mi sia mai imbarcata. Perché? Perché come dice il titolo, ho intenzione di scrivere una raccolta di 365 capitoli, tra one-shots, flashfics e drabbles. Partiranno dai prompt più disparati, pertanto saranno diverse l'una dall'altra.
A questo punto cos'altro posso dire?
Be', buona lettura!
[Le specifiche di ogni storia saranno scritte direttamente nel capitolo]
[Il rating può variare, ma comunque non salirà mai sopra l'arancione]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note dell'autrice
Regazzi (?) 
Scusate se non mi dilungo, ma stasera sto morendo di anZia, quindi mi limito a ringraziarvi come sempre di cuore. Godetevi questa roba qui. 
 
~~~~~~~~~~~~~~
 
Personaggi:  Armin
Pairing:  Nessuno
Genere: Angst e Introspettivo
Contesto: Generale
Come hai trovato il prompt? Oggi mi sono trovata a prendere il traghetto due volte, ed era inevitabile non guardare giù.
 
~~~~~~~~~~~~~~~
 
Oceano 
 
Se l'era sempre chiesto. Come fosse l'oceano, intendo. 
Era il suo punto fisso, il suo obbiettivo, la sua motivazione, sin da bambino. 
Non che non fosse abituato a vedere l'acqua, sia chiaro: a Shiganshina c'era una rete fluviale, ma proprio non riusciva ad immaginarsi una distesa sconfinata di acqua scura e profonda, per di più salata. 
E poi che sapore aveva l'acqua salata?
Ma soprattutto, come aveva fatto a vivere in un mondo così vasto senza conoscere nulla oltre a quelle altissime mura?
Come facevano tutti ad essere così tranquilli e accondiscendenti al convivere con la consapevolezza di non conoscere il pianeta che li ospitava sin dalla loro nascita e fino alla loro morte e dopo, e dopo ancora? 
Come potevano essere tutti così stupidi? 
O magari era lui quello stupido? 
Lui era quello che si perdeva ad immaginare l'oceano,
Lui era quello che si perdeva in mille sogni, e se ne tormentava. 
Prima però di capire che se non si sogna non si vive,
Prima di capire che è normale avere un sogno
Prima di capire che tutti avevano un sogno più o meno palese
E quello era il suo:
L'oceano.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Midnight Writer