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Autore: amimy    28/12/2008    2 recensioni
< Le mie lacrime sono amare, dolorose. Ogni goccia che scende dai miei occhi è un pezzo di me che cade sull'asfalto. E tu sei lì. Lei è abbracciata a te, mi guarda e sogghigna, stringendoti ancora di più a sè. Come fai a essere così cieco, come puoi non capire quanto sei stato importante per me? >
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kelsi Nielsen
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Non mi ama. Non c'è nient'altro da dire. Devo farmene una ragione, è semplice. E allora perchè vedo il suo viso? Perchè il suo ricordo non mi abbandona, perchè vorrei che lui fosse accanto a me per dichiararmi il suo amore? Guardai ancora le rose che riempivano la stanza. Ma, se non era stato Ryan, di chi erano quelle rose? All'improvviso, la porta della mia stanza di aprì, facendomi sobbalzare. Era solo un'infermiera. La speranza che mi era cresciuta dentro in un istante sparì altrettanto velocemente. Che illusa. L'infermiera, una ragazza poco più grande di me, a vederla, disse timidamente << Signorina, c'è una visita per lei. Lo faccio entrare? >> Una visita? No, non poteva essere Ryan, perchè mai avrebbe dovuto..? Annuii. Le domande non servivano. Mi preparai psicologicamente per un'altra delusione. Ma il ragazzo che entrò non era Ryan. Alto, ben piazzato, con i capelli scuri << Jason!! >> Ero felice. Più felice che mai. Appena l'avevo visto, il mio cuore aveva accelerato i battiti. Perchè, mi domandai, perchè reagisco così? Io amo Ryan, non lui. Un'altra voce nella mia testa replicò, si certo, tu ami quel traditore. Non ne vale la pena, e lo sai. Già, ma vale la pena di innamorarsi e venire delusa ancora? Come sai che verrai delusa? E' sempre così. Interruppi la conversazione mentale. Da quando parlavo da sola? Intanto, Jason mi si era avvicinato. Ad un tratto, vidi cosa stringeva nella mano. Una rosa. Una bellisssima rosa rossa, uguale alle altre nella mia stanza. Quando vide cosa guardavo, il volto di Jason si aprì in un bellissimo sorriso. Non avevo mai notato che bel sorriso avesse. << Kelsi... stai bene? >> Annuii. << Sei stato tu? A portarmi le rose, intendo. Non mentirmi. >> Lui annuì. << Si, sono stato io. Una rosa per ogni giorno che ti ho aspettata. Una rosa per ogni giorno che sono stato qui, ad aspettare che il mio angelo si svegliasse. >> Il mio angelo? Mi aveva chiamata "il mio angelo"? La speranza tornò a nascere in me, troppo forte per poterla frenare con il buon senso. << Kelsi >> , mi chiese, << Tu ami Ryan? >> Io annuii. Non potevo mentire. Lui sembrò deluso. Però disse, molto più insicuro e avvicinandosi << E ami anche me? >> senza che me ne potessi quasi accorgere, mi trovai ad annuire. << Chi di più? >> domandò ancora lui. E, sempre prima che potessi riflettere, lo stavo baciando. Il mio primo, vero bacio, mi resi conto. Quando mi allontanai, era sorpreso quasi quanto me. << Scusa. >> mormorai. Lui sorrise, raggiante. << Non ti scusare. >> Poi aprì la mia mano, dolcemente, e ci posò la rosa. << Sei incantevole. >> sussurrò. << Jason, tu sai cosa ha fatto Ryan? >> << Sì >> Non lo potrò mai perdonare per quello che ti ha fatto, lo sai questo? Se si azzarderà ancora a farti del male, io... >> laciòla minaccia a metà, tornando a sorridermi. Io scossi la testa. Non mi ero mai resa conto di quanto fosse incredibile, quel ragazzo. Incredibile e bello e simpatico e ...potevo continuare all'infinito. Senza contare le strane reazioni che mi provocava. Lui si avvicinò ancora di più a me.<< Kelsi, so che ti sembrerà stupido, ma c'è una cosa che devi sapere... >> << Lo so già >> risposi. Ma lui continuò << Lo so, ma ho bisogno di dirtelo. Kelsi Nielsen, io ti amo. Non ho mai amato nessuna come ho amato te, e anche se non ricambi, io ti amerò per sempre. >> Oh. Però, anche Ryan aveva detto di amarmi... Ma questo non è Ryan! Disse la solita vocina nella mia testa. Non puoi rinunciare a essere felice per quell'idiota! Da quando i miei pensieri erano tanto audaci? Scossi la testa, per interrompere quella confusione. << Oh Jason... >> Lui si allontanò da me << Lo sapevo. Perdonami. Non volevo rovinare la nostra amicizia. >> Si voltò e si avviò verso la porta. No! Non potevo lasciarlo andare. << Anch'io. >> dissi. Lui si voltò lentamente verso di me << Cosa? >> Domandò, confuso. << Ti amo anch'io, più di Ryan, più di chiunque. Però giurami che amerai solo me! >> quasi urlai. Lui sorrise il migliore dei suoi sorrisi. << Be', questo è facile. Ti amerò, per sempre. Te lo giuro. >> Si, sembrava sincero. E poi, io volevo crederci. In un istante, Ryan era dimenticato. Solo Jason, nessun'altro, niente confonti, niente conflitti interiori. Solo amore, sincero e puro. Lui mi abbracciò. Nessun abbraccipo era mai stato tanto dolce. Quanto lo amo, mi dissi, non è quello che provavo per Ryan. Sì, è diverso. Ora, anche i miei pensieri erano tutti d'accordo. Gli sorrisi, per la prima volta davvero nella mia vita, sorrisi. Tutto si era risolto in fretta, per merito di una rosa. No, per merito dell'amore.

   
 
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