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Autore: Hayhey    26/04/2015    6 recensioni
«Rosie!»
«Sco’!» urlò Rose correndo verso un ragazzo biondo platino con un sorriso enorme sul volto, specchio di quello dell’altro. Ebbene sì, Scorpius Malfoy e Rose Weasley erano migliori amici da un giorno non ben definito di undici anni fa. [...]Scorpius era –come diceva Rose- un distributore di abbracci: ne avevi bisogno e bastava chiedere per essere stretti in una morsa forte e rassicurante.
I due ragazzi si strinsero come se non si vedessero da una vita e infatti per tutta l’estate non erano riusciti a vedersi, a causa delle vacanze di entrambi, prima una poi l’altro. [...]
Sentirono un fischio acuto e si fiondarono tutti verso il treno per non perderlo e per trovare i posti vuoti e vicini. Quando furono nel vagone si sporsero e salutarono i rispettivi genitori e parenti, Ron e Draco si guardavano un po’ schifati pensando all’assurdo motivo per cui i loro figli fossero migliori amici [...].

Dal capitolo 2
Speciale 1- James e Selene
Speciale 2- Lysander e Arya
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 9 – L’uscita
 
Alice, Arya e Selene attorniavano Rose, fissandola dall’alto al basso, come delle stiliste che stessero prendendo le misure della loro cliente con occhio critico.
Rose stava in mezzo a loro imbarazzata e chiedendosi perchè diavolo avesse accettato di uscire con Michael, ma poi pensò al suo sorriso e si addolcì, riflettendo sul fatto che sembrasse davvero un bravo ragazzo.
«Ragazze e se fossi io proporre e voi ad approvare?» chiese ad un certo punto, stanca di essere squadrata.
«Mmmh... va bene.» accettò Alice, iniziando a frugare fra i vestiti della rossa e a lanciarglieli. Passarono da felpone a gonne troppe corte, da pantaloncini estivi a pantaloni da neve, le fecero indossare di tutto, ridendo per certi outfit davvero ridicoli con cui Rose faceva sfilate ancora più ridicole.
Alla fine Arya trovò l’abbinamento perfetto: un maglioncino bianco adatto alla stagione, gonna a pieghe nera e collant neri un po’ trasparenti; le scarpe le trovò Alice, delle ballerine adatte a camminare.
Selene si propose senza esitare per la pettinatura, si pose dietro la Corvonera seduta davanti allo specchio e dopo averle pettinato a dovere i boccoli, le prese due ciuffettini da davanti lasciandole due ciocche libere,  con i ciuffetti iniziò a fare una treccia a lisca di pesce che le cadeva sulla spalla destra e gliela allargò, rendendola morbida al tatto e alla vista.
Rose si alzò finito il lavoro e si pose di fronte allo specchio.
«Wow ragazze! Grazie mille!» esclamò piacevolmente sorpresa del risultato, correndo poi ad abbracciare una ad una le sue amiche.
 
Le quattro ragazze scesero a colazione chiaccherando e cercando di mettere in imbarazzo sempre di più Rose, che era diventata del colore dei suoi capelli e cercava di nascondersi dietro Alice che era l’unica a non prenderla in giro, anche se rideva sotto i baffi, cercando di non farsi vedere dalla rossa.
Entrarono nella Sala Grande e il primo a raggiungerle fu Albus che guardava sbalordito la sua cugina preferita con occhi e bocca spalancati.
«R-Rosie? Wow! Complimenti cuginetta, semplice ma perfetto!» le disse abbracciandola e stando attento a non “spiegazzarla”.
«Ehi, come mai così stupito?» disse la Corva, mettendo su un finto broncio. «No, scherzo, tranquillo. Comunque è tutto merito loro.» spiegò indicando le sue amiche.
«Beh, ragazze mie, complimenti! Certo che se lo venisse a sapere lo zio Ron...» Albus aveva indossato il suo sorriso malizioso da serpe e da zia Ginny, sorriso che aveva un’aria molto ma molto pericolosa, tanto che Rose spalancò gli occhi spaventata e lo guardava come se fosse la sua unica salvezza.
«Non oseresti Albus.»
«Oh, sì... a meno che tu non ammetta che sono io il tuo cugino preferito e non quel decerebrato di James!» concluse soddisfatto. Rose lo guardava scettica. Solo per questo? Davvero? Mah... chi lo capisce è bravo.
«Ma è ovvio cuginetto che sei tu il mio preferito!» Per confermare la sua affermazione lo abbracciò e gli baciò la guancia.
«Molto bene, molto bene... ora se mi scusate, vado a studiare.» Detto questo, salutò le amiche di sua cugina, scompigliò i capelli della sua amica Alice –erano quasi migliori amici- e con l’atteggiamento pomposo che aveva quando faceva il prefetto uscì dalla Sala.
Le ragazze lo guardarono stranite e scoppiarono poi a ridere, mentre un certo biondino osservava una certa rossa e pensava a quanto fosse bella la sua risata.
Le amiche si decisero finalmente ad andare a mangiare e quando Rose finì per prima le salutò e si diresse verso il tavolo di Serpeverde.
«Ciao Sco’!» Disse abbracciandolo e baciandolo sulla guancia.
«Ehilà bellissima! Come siamo eleganti oggi, vedi di non far morire Coso, eh?» la salutò Scorpius, col solito bacio, ma senza scompigliata di capelli a causa della pettinatura. Anche se non mi dispiacerebbe più di tanto.
«Dai, mi fai arrossire!» protestò con una pacca sulla spalla dell’amico la rossa.
«Ahiahiahiahaihi, mi vuoi uccidere, dunque? Non fare così dolce pulzella! Salvami!»
«Ma non dovrebbe essere l’uomo a salvare la dolce pulzella?» rispose stando al gioco Rose.
I due si guardarono e poi scoppiarono a ridere, sotto le occhiate perplesse del tavolo, ma nessuno poteva capire il legame che c’era fra loro, era così speciale che neanche loro lo capivano, era qualcosa di magico.
 
Rose e Michael giravano per Hogsmeade, entrambi con il viso rosso peperone, che entrambi giustificavano con la scusa del freddo.
Nonostante quando l’aveva invitata non provava un minimo di imbarazzo, ora Michael si sentiva molto in soggezzione a causa della sua bellezza. Le aveva ovviamente fatto i complimenti e le aveva dato un bacio sulla guancia per salutarla.
Ora però non sapeva cosa fare, guardava dalla parte opposta e aveva visto che anche lei non lo osservava, probabilmente imbarazzata quanto lui. Provò a fare una cosa, sperando che lei accettasse. Sempre guardando da un’altra parte, protese la mano verso quella della ragazza e la afferrò, sentendola fredda per il vento di inizio autunno, piccola rispetto alle sue da portiere e delicata. Si girò titubante verso Rose e vide che gli stava sorridendo.
«Vuoi andare da Mielandia?» propose incerto.
«Certo!»
Preso da una nuova energia il Grifondoro la trascinò al negozio e fra dolci di tutti i tipi cominciarono a parlare, si conobbero a vicenda e quando poi uscirono e si diressero alla libreria, stavano ridendo entrambi per il racconto del castano delle sue prime magie quando era piccolo.
Nella libreria Rose si perse nel suo mondo e raccontava a Michael della sua passione, mentre il ragazzo la guardava affascinato, ammirava i suoi occhi azzurri presi da un luccichio appassionato, ammirava i capelli raccolti in quella treccia morbida e le labbra che continuavano a muoversi, prese dal racconto del libro che teneva in mano e che la Corvonero aveva letto un’infinità di volte.
Usciti da lì, la ragazza lo condusse in un nuovo ristorantino dove si poteva prendere da mangiare e portarlo via, come un TakeAway Babbano, e si chiamava Da Lucia: prendi e porta via! Era molto conosciuto fra i giovani, perchè era adatto alle loro esigenze, sopratutto per chi voleva fare dei pic-nic.
Presero le loro ordinazioni dalla gentile commessa e si diressero verso una panchina per mangiare con calma ma sopratutto per pensare alla giornata appena trascorsa.
Rose ne era molto contenta, era stata molto bene con il ragazzo ed era contenta delle sue attenzioni nei suoi confronti. Arrossì mentre pensava a quanto fosse bello, al suo sorriso aperto e gentile. Pensò a quello che aveva detto al suo migliore amico e la conclusione fu una: Michael le piaceva. Non poteva ovviamente parlare di amore, lo aveva conosciuto bene solo quel giorno anche se gli aveva parlato precendentemente, trovandolo sempre gentile e carino.
Si voltò verso di lui osservandolo. Sembrava perso nei suoi pensieri come lei e si chiese –arrossendo nuovamente- qual’era il suo parere.
Si girò verso la via in attesa.
Michael era rimasto piacevolmente stupito dell’energia della ragazza che aveva invitato. Non era come le ochette che –ammetteva- guardava di solito, ma oltre ad essere bella, di una bellezza unica e particolare, era anche divertente e intelligente, simpatica e autoironica, come aveva dimostrato in certi aneddoti che gli aveva raccontato.
La giornata era passata molto bene e si era trovato a suo agio. Pensò al suo migliore amico, quel Scorpius. Che nome ridicolo poi. Di certo era geloso di lui, lo aveva visto quando lo guardava male.
Ma ormai erano usciti e aveva l’intenzione di diventare il ragazzo di Rose Weasley.
Si girò verso di lei, vedendo il suo profilo. Osservò le sue labbra, dall’aria molto morbida.
«Rose?» la chiamò piano.
La Corva si girò e sorrise. Vide il Grifondoro che si avvicinava lentamente e d’improvviso il suo cuore accelerò i battiti e lei sgranò gli occhi. Era spaventata, ma allo stesso tempo non volle allontanarsi e quando il ragazzo le afferrò il mento fra due dita, anche lei si sporse, finchè non sentì le labbra del portiere sulle sue.
Il ragazzo era estasiato, era bellissimo. All’inizio tenne solo appoggiate le labbra, ma poi le mosse un po’, provocando una tempesta di sentimenti dentro la rossa di fronte a lui, la rossa che stava baciando.
Rose non si era mai sentita così, era fantastico. Iniziò anche lei a muovere le labbra su quelle dolci del Grifone e se prima aveva qualche dubbio ora era svanito.
Dopo un tempo indefinibile i due si staccarono, un po’ ansimanti e con le labbra gonfie.
«Rose, vuoi diventare la mia ragazza?»


MY CORNER^^
Mi si sono cancellate le note, bello.
Sono crudele per questa fine e questo capitolo, lo so. Ma vi voglio tanto bene <3
Ho aggiornato in tempooooooo XD ( e siamo a DIECI capitoli totali D:)
In queste note volevo fare tanti ringraziamenti, quindi ricomincio (perchè mi si sono cancellati per motivi a me ignoti).
Prima di tutto grazie ad Arya_95 (a cui è dedicata questa storia), e a JustAHeartBeat (a cui dedicherò la prossima che sto già scrivendo XD); vi voglio tanto bene <3
Poi grazie a chi recensisce (sempre e non), abbiamo raggiunto le 35 recensioni totaliiii!!! Grazie grazie grazie!
Grazie alle meravigliose persone che preferiscono (8!!!!), che seguono (35!!!!!!!!!) e che ricordano (5!!), siete tantissimee <3<3<3
Volevo dirvi che il prologo ha superato le NOVECENTO visite, cavoletti! Cioè, quasi mille!!!
Beh, grazie mille millissime a tutte/i voi!
Al prossimo capitolo,
la vostra stupidella hayhey^^

 
   
 
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