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Autore: Lady_Whytwornian    29/04/2015    0 recensioni
Una vecchia minaccia torna: questo costringe Wraith e Atlantide ad una nuova alleanza. I Replicanti hanno individuato un vecchio laboratorio di Janus e stanno riattivando un prototipo del Dispositivo Attero
Genere: Fantasy, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nella nave alveare la preoccupazione iniziava a salire.
Quello che avevano captato era un segnale sub spaziale molto antico, un segnale vecchio di 10000 anni che proveniva dall’epoca del primo assedio di Atlantide ad opera dei Wraith. Risuonava ancora nello spazio come un’eco che si propagava nel freddo e buio universo tra stelle e pianeti. Una fredda eco che trasportava ricordi di migliaia e migliaia di anni passati.
Era danneggiato: il segnale era disperso da secoli e questo ne impediva una decodifica completa. Chi lo aveva inviato lo aveva anche criptato: solo chi avesse avuto le chiavi di lettura avrebbe potuto accedere alle informazioni in esso contenute.
- Dovete decifrarlo al più presto e recuperare tutto quanto possa esserci utile per intervenire. E’ di estrema importanza avere quei progetti.
L’ufficiale tecnico continuò a lavorare su quel segnale, ma i soli pochi frammenti che avevano disponibili in chiaro erano più che sufficienti per giustificare lo stato di allarme: era un messaggio di Janus e l’argomento era inequivocabile. In quel messaggio era stata affidata tutta la sua conoscenza del Dispositivo Attero con allegati i progetti per ricostruirlo.
Il comandante dell’incrociatore che scortava la nave alveare e che aveva raccolto il segnale voleva usare quell’opportunità per mettersi in luce con la regina: ambiva di raggiungere il ruolo di consorte e questa era l’occasione tanto attesa. Sapeva che anche la Regina di quell’alveare aveva mire più alte e quindi lo avrebbe appoggiato in tutto e per tutto. Restava da convincere il console la cui fedeltà alla Primaria era fuori discussione, anche se recentemente qualcosa doveva essere cambiato dato che il suo comportamento era molto diverso e discuteva spesso con un ufficiale che sapeva aver avuto un ruolo molto importante in passato nella società Wraith. Si ripromise di raccogliere maggiori informazioni. Avrebbe potuto risultare un rivale. Intanto doveva pensare a come gestire gli eventi attuali che erano molto più stringenti.
Tutti gli ufficiali erano stati convocati nella sala del trono per presentare alla Regina il nuovo frangente e per stabilire come reagire a questa rediviva minaccia.
- Mia Regina – iniziò il comandante con tono deciso – Le circostanze richiedono un’azione immediata. Ci troviamo nuovamente in una situazione di estremo pericolo. Tutte le nostre navi lo sono. Il nostro mondo e il nostro popolo è minacciato ancora una volta dagli artefatti degli Asuriani. Inoltre questo segnale potrebbe essere stato ricevuto anche da altri, magari da Atlantide stessa… – Si fermò per sottolineare il possibile coinvolgimento dell’eterno avversario - e questo li metterebbe subito alla ricerca del dispositivo per distruggerci definitivamente. Dobbiamo assolutamente recuperare il prototipo e i piani del progetto e assicurarci che vengano resi inutilizzabili. Oppure…
Nuovamente si fermò. Voleva enfatizzare meglio quello che avrebbe detto in seguito.
- Oppure…? – chiese impaziente la Regina. Non apprezzava tutto questo temporeggiare nelle discussioni tattiche.
- Oppure potremmo recuperare il prototipo e i progetti e adattarli per i nostri scopi. Potremmo fare in modo di sincronizzarlo sulle frequenze degli hyperdrive delle navi di Atlantide e quindi usare il dispositivo creato per distruggerci contro i nostri stessi nemici prima che possano farlo loro…
L’idea del comandate trovò subito numerosi sostenitori tra i presenti: tutti erano estremamente entusiasti di questa possibilità. Anche la Regina stessa approvava con un ghigno sibilante.
- Mi piace – disse la Regina – Mi piace molto questa tua proposta. Ci permetterebbe di tornare in netto vantaggio.
Il console Xeila che era rimasta in disparte, ad ascoltare alle spalle della Regina come era suo solito, guardò dapprima i presenti poi intervenne – Mia signora, ti prego di riconsiderare la tua decisione e riflettere sulle sue conseguenze. Capisco perfettamente i timori, la voglia di rivalsa su Atlantide che vuole continuamente ridurci i nostri campi di approvvigionamento, come pure il chiaro desiderio di cancellare qualsiasi traccia degli Asuriani che possa ancora pervenire a minacciarci. Ho combattuto anch’io contro di loro, dopo che gli Antichi abbandonarono la Galassia di Pegaso, e non ho mai dimenticato. Ma non dobbiamo farci trarre in inganno e soprattutto non dobbiamo prendere decisioni affrettate. Prima di tutto voglio ricordare che quel dispositivo, quando viene messo in funzione, sovraccarica gli Stargate con la conseguente distruzione degli stessi. Ne abbiamo già avuto prova. Inoltre al momento non sappiamo se quello descritto nel segnale esista ancora, se sia stato trovato e da chi. Sarei cauta nel decidere di cosa farne dopo. Non voglio certo sottovalutare il pericolo; anche se la probabilità che ce ne sia ancora una fosse soltanto remota, dovremo sicuramente accertarcene. In caso affermativo, tutto dipenderà se lo troviamo prima noi: in questo caso non avremo necessità di alcun aiuto. Ma, se disgraziatamente, venisse rinvenuto dai Replicanti o dagli Asgardiani o da qualche altro popolo a noi ostile, allora dovremo usare tutta la diplomazia di cui siamo capaci per allearci nuovamente con Atlantide,  temporaneamente si intende – si corresse subito sentendo un brusio di disapprovazione – visto quanto è già successo in passato.
- Sei sempre molto prudente, Xeila. Spero che questo non dipenda solamente dal fatto che non sei interamente un Wraith…
Xeila chinò la testa: - No, mia Regina. Io sto solo pensando al bene del nostro popolo. Alleanze temporanee non creano di certo legami definitivi. Sono solo degli espedienti per rendere le cose più facili e soprattutto per evitare di avere più nemici alleati tra di loro. E’ meglio che in questo caso i nostri nemici si alleino con noi piuttosto che con gli altri…
- Devo comunque ammettere che quanto dici è anche molto saggio… - alzò una mano per interrompere la replica furibonda del comandante.
- Bene console Xeila. Torna pure sul tuo incrociatore. Procedi come meglio ritieni. Ti dovrai assicurare che vengano recuperate tutte le informazioni possibili e tutto quello che riguarda il Dispositivo Attero e che venga cancellato ogni segno del laboratorio, se esiste. Assicurati anche che nessuno sia arrivato prima di noi. In quel caso, ovviamente, non dovranno restare tracce nemmeno di loro. Tutto il materiale dovrà essere consegnato a me. L’uso che se ne farà in seguito dipenderà dall’evolversi della situazione.
Era chiaro che il dispositivo poi sarebbe stato studiato e magari riprogrammato, rimaneva sempre il problema degli effetti collaterali sugli Stargate: ne avrebbero risentito anche loro.
- Un problema alla volta – disse Xeila rivolgendosi al suo fedele comandate – dovrai fare rotta con un altro incrociatore verso P3A-126. Al momento non abbiamo avuto segnalazioni di problemi alle nostre navi e ai nostri hyperdrive, quindi confido che il Dispositivo non sia ancora attivo. Non abbiamo altra scelta se non provare. Raggiungere quel pianeta con i motori sub luce richiederebbe troppo tempo ed il tempo è proprio ciò che non abbiamo. A quanto pare, al momento è escluso chiedere collaborazione ad Atlantide, quindi ti chiedo di rischiare la tua vita e la tua nave per raggiungere l’avamposto degli Antichi seguendo le coordinate decriptate.
Io resterò a bordo del mio nel malaugurato caso che dovessimo cambiare strategia.
Il comandante chinò la testa: - Come ordina, mia signora.
Si imbarcò subito sulla sua nave e diede le coordinate da inserire. Ebbe solo un attimo di esitazione quando ordinò di saltare nell’iperspazio. L’incrociatore dei Wraith ora si trovava vicino al pianeta dietro una delle lune che orbitavano attorno. Aveva fatto calcolare la rotta per una luna vicina in modo da potersi nascondere dietro di essa nel caso fossero arrivati altri seguendo quel segnale.
- Rilevo una nave in orbita di parcheggio. Comandante… è una nave con tecnologia asuriana. Dai segnali che ricevo, i membri dell’equipaggio sono Replicanti…
 
  
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