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Autore: ivi87    29/04/2015    7 recensioni
In parte Stanathan, in parte la storia di un'amicizia.
#TrillionIsTheWay
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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# 8

 

 

 

Quel giardino così bello aveva sempre attirato la sua attenzione.

Uno dei tanti motivi per cui tornare a casa era sempre un sollievo.

Una mano si alzò volontariamente ad accarezzare il ventre.

Stana chiuse gli occhi inspirando profondamente.

Erano passati solo pochi giorni da quando aveva creduto di essere incinta.

Convinzione che poi si era rivelata del tutto sbagliata ma che purtroppo aveva dato inizio ad una serie di situazioni a dir poco spiacevoli.

Per prima cosa non avrebbe dovuto parlarne a Nathan senza esserne stata sicura al 100%.

Non l’aveva nemmeno ancora accennato a Kris. Del ritardo. Della stanchezza. Della paura di poter essere incinta.

Poi un malore l’aveva colta sul set l’ultimo giorno prima della pausa invernale e rimasta da sola con lui non era riuscita a mentirgli.

Lo rispettava troppo per nasconderglielo fino al ritorno sul set.

Scosse impercettibilmente la testa.

In quel momento le sembrava solo la cosa giusta da fare e non una rivelazione avventata.

Le sarebbe bastato attendere un altro giorno per sapere di non essere incinta.

Ormai non poteva cambiare le cose.

In cuor suo sperava che parlare con Mike, il suo migliore amico, gli fosse stato d’aiuto.

Lui l’aveva pregata di lasciare a Nate un po’ di spazio perciò non lo sentiva ne aveva più avuto sue notizie da quella sera. Immaginò che sarebbe stato lui a contattarla una volta che Michael gli avesse detto la verità sul bambino.

Era stato severo con lei, allo scopo di proteggere Nate e lo poteva capire.

Le sue parole la colpirono come un pugno e centrarono il segno.

Non era incinta ma avrebbe potuto esserlo davvero e allora avrebbe dovuto dire addio definitivamente a Nate.

Il solo pensiero di perderlo per sempre le aprì gli occhi su come si era comportata con lui e con Kris.

Si voltò verso il cellulare appoggiato sulla scrivania.

Non squillava da giorni.

“... ti va, Stana?”.

Sorpresa, guardò verso l’ingresso della stanza.

Immersa nei suoi pensieri e nel ricordo di quella maledetta sera, non si era accorta dell’arrivo di Kris e di quello che le stava dicendo.

“Scusami...ero sovrappensiero. Puoi ripetere?”, gli chiese.

Kris chiuse la porta dietro di sé isolando entrambi dal chiacchiericcio proveniente dalla sala “Ci risiamo, vero?”, domandò sbuffando “Ogni volta che la tua mente è assente è perché stai pensando a lui!”.

Stana fece un passo verso di lui cercando di mantenere un tono di voce moderato “Per favore, non è il momento. Le nostre famiglie sono nella stanza accanto”.

“Esattamente perché le nostre famiglie sono nella stanza accanto tu non dovresti essere qui da sola a pensare a quello. Credi che lui stia pensando a te ora?”.

Avrebbe voluto dire di sì. O che almeno ci sperava.

“Kris... perché continuiamo a torturarci così?”, era così palese ormai che la loro storia fosse giunta al capolinea.

“Perché io credo ancora in noi Stana! E non sarà la tua cottarella per quel playboy a rovinare tutto”,  le disse guardandola negli occhi con estrema fermezza “Non ti lascerò gettare via gli anni che abbiamo trascorso assieme a causa sua. Potevi stare con lui, ma sei tornata da me. Questo mi dice che anche tu sai che lui non va bene per te!”.

Era vero. Aveva avuto la sua occasione di essere felice con Nathan, ma lasciarsi alle spalle una relazione così lunga non era stato semplice. Inoltre temeva per le sorti dello show. Una relazione tra gli attori protagonisti non è mai consigliabile.

Ma soprattutto aveva avuto paura a lasciarsi andare ad una nuova relazione, a fidarsi di un uomo che sapeva essere un dongiovanni. Perché lasciare il fidanzato di una vita, sicuro e affidabile, per un ragazzaccio mondano e circondato da donne?

Troncare quel flirt sul nascere prima di rimanere scottata le era venuto naturale.

Quello che non poteva sapere era che, anno dopo anno, quella attrazione che aveva provato verso Nathan non sarebbe scomparsa.

Era cresciuta, si era evoluta in un profondo legame emotivo che nemmeno il suo fidanzato o le varie conquiste di Nathan erano mai riusciti a spezzare.

Un breve ronzio sulla scrivania ebbe il potere di creare uno squarcio in quei ricordi e di farle sgranare gli occhi.

Corse a controllare il telefono come se fosse questione di vita o di morte.

L’entusiasmo si spense quando vide che non era Nathan a cercarla.

“Non ti sta pensando”, ribadì Kris, asciutto.

Le passò un tablet che recuperò dal mobile vicino alla porta. Doveva averlo posato lì quando Stana ancora non si era accorta della sua presenza.

Come lei afferrò le estremità dello schermo, lui tolse il salvaschermo mostrandole la pagina sottostante “Sfoglia pure”.

Era una rivista online di gossip che mostrava in copertina una foto di Nathan ad Atlantic City mentre cenava con una donna bellissima.

Vedendo Stana fissare immobile il display, Kris posò un dito sullo schermo e sfogliò lui stesso le pagine.

Un’altra foto. Nathan con una donna diversa.

Un’altra pagina. Un’altra donna ancora.

“Ti basta o sfoglio ancora? Sono cinque in tutto”.

Lei alzò gli occhi velati di lacrime su di lui.

“Non sono io il cattivo in questa storia, piccola”, posò le mani su quelle di Stana che ancora tenevano saldo il tablet “Sto solo cercando di farti aprire gli occhi. Non è cambiato. È il solito di sempre”.

“Hai ragione”, sussurrò a malapena “Sì, forse hai ragione”.

Kris sorrise, visibilmente sollevato.

“Sono io che sono cambiata”, affermò poi “Nathan può fare quello che vuole. Non mi importa”.

Kris corrucciò la fronte visibilmente stupito “Non è vero”.

“Non stiamo insieme. Non mi importa di quello che fa adesso. Non mi importa se non è con la sua famiglia in Canada come credevo”, Kris le lascia le mani ascoltandola con stupore “Non mi importa con quante di loro va a letto”.

“Tu vuoi un uomo su cui puoi contare”, cercò di ricordarle Kris.

Stana annuì “È vero. E so che lui  sarà quell’uomo se io gliene darò l’occasione”.

“Lui ti tradirà!”, alzò la voce completamente spiazzato.

Stana sorrise “Correrò il rischio”, gli rispose con assoluta fermezza.

Una lacrima le solcò una guancia “Lo amo così com’è”, ed essere riuscita a dirlo finalmente ad alta voce fu dannatamente liberatorio. 

“No Stana, non può finire così!” protestò Kris.

Lei gli accarezzò una guancia “È già finita da tanto, lo sai bene. Avevamo le stesse paure. Ti voglio bene Kris, ma non mi basta più. E non basta più neanche a te. Se riuscirai ad ammetterlo anche tu, poi starai meglio”.

“Stana...” tentò di fermarla quando la vide andare verso la porta.

“Vado a parlare con la mia famiglia, a fare i bagagli e una telefonata”, disse aprendo la porta “Non posso più restare”.

 

 

 



Ivi’s corner:

 

Questo capitolo è capitato nella settimana peggiore >.<

Sono felicissima per Stana, ha giustamente coronato il suo sogno e le auguro ogni bene, ma il mio cuoricino Stanathan ha fatto CRACK!

Anyway, the show must go on, giusto? Ancora due capitoli e vi libererete di me! :-*

 

Buona settimana,

Ivi87
   
 
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