Luci
fioche
sottili
ritagli
d'anima
penetrano
avviliscono
il corpo
ingialliscono
gli
occhi
siamo solo
esseri
minimamente razionali
che hanno
bisogno
di tutto quello
che la carne
richiede
siamo
vittime del macabro
i partigiani
dell'occulto
drogati di infinito
Poesia
inaccessibile
Dea
la Sua missione
purificatrice
resta alta
sui nostri
capi
elitaria Divinità
semplicemente
ci sovrasta
non Si
manifesta
esiste
ma non Si svela
al sottoproletariato
di cui è La
salvatrice
ombra splendente
custode di enigmi
perduti
all'orizzonte
affogati
nell'ignoto
strutture
celano
sovrastrutture
messia
sarà
colui che dal basso
si eleverà
si farà Suo schiavo
La libererà
dalla
borghese schiera
che La accerchia
e invano
tenta di pensarla
di
coglierLa
nella sua limpidezza
il profeta
tornerà
silenzioso
in mezzo alla sua gente
col messaggio nuovo
di
salvezza
poeti
quali inutili creature!
Io
stesso
mi ostino a scrivere
pur sapendo
quanto obsoleta sia
la mia
arte ...