Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Mia    29/12/2008    2 recensioni
"Una sottile nebbia avvolgeva completamente il santuario del Supremo; nebbia che si era sviluppata, invisibile, dal modellino del Drago, propagandosi tutta attorno fino ad avvolgere interamente il palazzo.
Sul tondo tavolino decorato, il piccolo Drago Shenron cominciò a fremere leggermente. Quando si fermò dalla sua bocca sgorgò un liquido rosso e denso, dal quale si materializzò una persona dall’aspetto umano.
"
La ff è quasi completa: aggiornerò perciò ogni settimana salvo imprevisti. Per l'ultimo capitolo forse ci vorrà un po', ma vedrò di fare del mio meglio. Ringrazio Gan_HOPE326 per avermi fatto da beta e aiutato durante i miei blocchi dello scrittore.
Genere: Dark, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo III
Il sole stava scendendo lentamente verso occidente, ma il giovane Supremo non se ne curava. Aveva mantenuto la stessa posizione accanto ad modellino del Drago Shenron per tutto il giorno e non aveva mai lasciato la stanza. Piccole gocce di sudore imperlavano il suo viso, la mascella gli si era irrigidita e tremava leggermente per via sia della fatica che del timore.
“Ma di cosa ho paura? L’energia negativa si è dissolta e tutto sembra tornato alla normalità… ma allora perché continuo ad avere la sensazione che qualche cosa di terribile stia per accadere?” Dende inghiottì a fatica e prese a camminare nervosamente per la stanza, poiché le gambe cominciavano a formicolargli per via della staticità e della stanchezza.
La Terra… cosa sarebbe accaduto alla Terra se le sue sensazioni si fossero rivelate vere?
Lui era il Supremo ed aveva delle responsabilità sugli abitanti di quel pianeta che era stato, per molti anni, la sua casa.
Se fosse accaduto loro qualche cosa non se lo sarebbe mai perdonato…
Improvvisamente Dende si fermò e cominciò a riflettere intensamente: “Perché mi preoccupo tanto per loro? Cosa hanno mai fatto gli abitanti di questo pianeta per me?” queste due domande cominciarono a rimbombargli nella mente con una violenza quasi insopportabile, tanto che la testa cominciò a pulsargli.
Si sedette.
“Io mi preoccupo per loro, ma nessuno di loro si preoccupa per me… certo, ci sono Gohan e Crili e gli altri amici di Goku, ai quali devo molto, ma, tutto sommato, neppure loro si sono mai interessati veramente a me. - uno sbadiglio interruppe per un attimo il flusso di pensieri del giovane Supremo - “Su Namecc mi hanno usato solo per esprimere i loro desideri e da quando sono sulla Terra… beh… a loro importa soltanto delle nuove Sfere che ho creato, ma non gli importa assolutamente nulla di me… e Goku…?”
Si interruppe nuovamente per sbadigliare un’altra volta, con più stanchezza, prima di interrompere definitivamente il flusso di pensieri.
“Goku? Beh… Goku è morto.”
La testa cadde abbandonata sulla spalla sinistra e Dende si addormentò profondamente.
Poco distante, la stessa cosa accadeva anche a Mr Popo.
Una sottile nebbia avvolgeva completamente il santuario del Supremo; nebbia che si era sviluppata, invisibile, dal modellino del Drago, propagandosi tutta attorno fino ad avvolgere interamente il palazzo.
Sul tondo tavolino decorato, il piccolo Drago Shenron cominciò a fremere leggermente. Quando si fermò dalla sua bocca sgorgò un liquido rosso e denso, dal quale si materializzò una persona dall’aspetto umano.
-Era pure ora: stavo cominciando a stancarmi di te, piccolo, stupido namecciano.- una voce fredda e strascicata ruppe improvvisamente l’atmosfera silente. Camminando lentamente, l’uomo si diresse verso Dende e lo osservò con disgusto per qualche secondo, prima di distogliere lo sguardo e guardarsi attorno: un sorriso malvagio gli increspò le labbra, senza però estendersi agli occhi.
Sollevò poi entrambe le mani e le osservò per lungo tempo, sogghignando perfidamente.
Si scostò infine, con un brusco gesto della mano, una lunga ciocca di capelli biondi che gli era ricaduta sul viso, tornando poi a guardare Dende -Bene: tu per ora non mi servi ancora - disse, rivolgendosi al giovane Supremo, addormentato su una sedia poco distante dal punto in cui si trovava la strana apparizione - e credo che a te non servirà più questo…- passò un lungo dito affusolato sulla superficie marmorea del modellino del Drago; un tocco delicato, che però si tramutò ben presto in un movimento brusco della mano che fece cadere la piccola statuetta, mandandola in frantumi. Non appena il modellino si infranse sul pavimento, da esso scaturirono sette sinistre ombre che si dispersero ognuna in una direzione diversa, simili a neri, velocissimi ratti portatori di peste.
Un ghigno soddisfatto increspò le labbra dell’uomo che, per nulla impressionato da ciò, si voltò verso la grande finestra occidentale e, senza guardarsi indietro, spiccò il volo.
Sul pavimento del santuario del Supremo si espandeva a vista d’occhio un’enorme macchia rossa. Una macchia di sangue.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Mia