La sera stessa lei, Fubuki e Tina presero l’aereo che le avrebbe ricondotte all'aeroporto di Narita, insieme a loro l’organizzatore del reality.
Kilari stava contando i minuti che la separavano da Hiroto ed iniziò a sentirsi un po’ nervosa, se c’era una cosa che aveva capito durante questa separazione forzata era che il ragazzo gli mancava incredibilmente, solo che temeva di non riuscire più a celare solo dentro il suo cuore il desiderio che aveva di lui, si perché … il suo cuore lo bramava, la sua mente lo cercava ed il suo corpo lo desiderava. Come poteva nascondere tutto ciò al resto del mondo?

All’aeroporto per una questione di sicurezza, era andata solo la sig.ra Kumoi che avrebbe accompagnato tutte e 3 le ragazze, la sig.ra Higashiama era d’accordo, tutti gli altri seguivano il ritorno a casa delle 3 concorrenti in diretta TV.

Come quasi tutti si aspettavano, all’aeroporto c’era una marea di fans.

Il 1° ad uscire fu l’organizzatore, seguito da Tina e Fubuki, per le 2 idols ci fu una pioggia scrosciante di applausi, loro per tutta risposta sorridevano e facevano foto con qualche fans, poi arrivò Kilari …

Tutti iniziarono a: chiamarla, applaudirla, alcuni persino a strattonarla solo per catturare la sua attenzione o riuscire a strapparle un autografo … alcuni piangevano, altri le si gettavano addosso pur di riuscire a fare un selfie con lei.

La famiglia Tsukishima, gli Ships ed il resto dei componenti dell’agenzia Muranishi, guardavano esterrefatti quelle scene di ordinaria follia, la popolarità della ragazza era davvero cresciuta a dismisura.

Dal canto suo la giovane idol non si risparmiava con nessuno, cercava di accontentare tutti per quanto le era possibile, fino a quando l’organizzatore non l’afferrò e fece uscire lei e le altre 2 ragazze dall’uscita secondaria, dove li stava aspettando la sig.ra Kumoi.

L’organizzatore diede appuntamento alla manager di Kilari per il pomeriggio seguente, poi le 4 donne si avviarono.

“Bene ragazze, visto che anche Tina si fermerà li a dormire, andremo tutti a casa di Kilari! Fubuki la tua manger verrà a prenderti li!”

Una volta giunte a casa Tsukishima, rimasero tutte un po’ basite, la casa sembrava deserta, era tutto buio.

“Che strano … eppure avevo avvisato tuo padre che vi avrei accompagnate qui …” disse la sig.ra Kumoi

“Forse è dovuto uscire per qualche consegna e Babachan sarà andata a sostituirlo in negozio. Comunque aspettate, dovrebbero esserci le chiavi di scorta nascoste dentro la pianta … eccole qui infatti”  disse Kilari prendendo le chiavi ed inserendole dentro la serratura.

Appena varcò la soglia di casa sua, le luci si accesero e un grande applauso la investì, c’erano proprio tutti: papà, Babachan, Na-San, Subaru, il signor Muranishi, la sig.ra Kazama, Nagumo, Kota, Kai e Sora, Arashi, Eirina, Mio e Mao, Hikaru, la sig.ra Higashiama, i Rhinocheros, Akane, Izumi, Aoi ed infine loro, gli Ships.

Fu un susseguirsi di baci ed abbracci, di lacrime e sorrisi, poi il sig. Tsukishima invitò tutti a cena, ma i componenti dell’agenzia Higashiama si congedarono.

La sig.ra Kazama voleva emulare l’esempio della manager di Fubuki, ma la piccola Sora non glielo aveva permesso, visto che si era seduta in braccio a Kilari e non voleva saperne di scendere, inoltre Kota le stava raccontando le ultime news scolastiche.

Hiroto continuava ad osservarla di sottecchi e per qualche secondo si era ritrovato ad invidiare suo fratello e sua sorella.

La serata volgeva al termine e pian, piano tutti gli invitati si congedarono, fino a quando rimasero solo il sig. Muranishi, la sig.ra Kumoi, Tina e gli Ships.

“Allora Kilari, come ben sai tra una settimana partirà la tournèe degli Ships, noi abbiano preso accordi con i vari gestori e se te la senti ti esibirai durante la prima serata, alla 5° ed all’ultima.” Disse la sua manger

“Certo che me la sento! Sarà magnifico!” rispose la ragazza sorridendo

“Come hai vecchi tempi e Kilari?! Non è magnifico Kame?!” disse Seiji

“Già!” rispose lei felice

“Nelle tappe in cui non ti esibirai potrai comunque venire con noi, così potremmo promuovere maggiormente i vostri nuovi cd, che ne dite ragazzi?!”  disse il sig. Muranishi

“Mi sembra un’idea magnifica!”  rispose un Hiroto sorridente

Tina e Subaru salutarono tutti, il giorno dopo sarebbero tornati a New York, dove il loro agente li stava aspettando.

Trattandosi di un volo intercontinentale avrebbero dovuto essere in aeroporto tra 2 ore, Tina avrebbe riposato in aereo, così il sig. Tsukishima li avrebbe accompagnati, mentre babachan e Na-san sarebbero rimasti a casa con Kilari, che abbracciò il fratello e la sua amica e promettendo loro di rivedersi presto.

Gli Ships ed i 2 agenti salutarono tutti e diedero appuntamento a Kilari, per l’indomani mattina in agenzia.

“Ciao papà io corro in agenzia! Andiamo Na-san!”

“Ciao tesoro non stancarti troppo!”

“Ciao a tutti sono arrivata!”

“Buongiorno Kilari! Quanta energia …” disse il direttore

“Buongiorno Kilari!” disse la sig.ra Kumoi

“Buongiorno a tutti! Ci siamo anche noi!” dissero gli Ships

“Buongiorno ragazzi!” disse Kilari felice

“Allora, ragazzi queste sono le tappe del vostro tour, in queste, ti esibirai anche tu Kilari! Ora vi conviene andare un po’ in sala prove … Kilari io e te dobbiamo andare in uno studio televisivo per girare uno spot, saremo di ritorno per pranzo!” disse la sig.ra Kumoi

Finite le riprese tornarono in agenzia e pranzarono tutti insieme, stavano definendo le ultime cose prima di fissare altri appuntamenti nell’agenda quando arrivò qualcuno

“Buongiorno sig.ra Kumoi! Sig. Muranishi! Come promesso sono venuto qui per parlare di affari! Oh quale onore gli Ships in carne ed ossa è un piacere rivedervi! Ben ritrovata Kilari!”

Dopo che tutti ricambiarono i saluti …

“Allora ci dica … di che affari vuole parlare?!”  chiese incuriosito il sig. Muranishi

“Del tour nazionale di Kilari, che partirà esattamente tra 2 giorni e durerà 2 mesi!” disse l’organizzatore

“Cosaaa?!”  chiesero all’unisono la diretta interessata e gli Ships

“Hai sentito bene mia cara, in quanto vincitrice del reality è tuo dovere fare una tournée!”

“Non si può! Kilari ha già degli impegni lavorativi, dovrà partecipare alla tournée degli Ships e dovrà esibirsi in alcune loro date!” rispose ferma la sig.ra Kumoi

“Fatemi avere le date ed i luoghi in cui la Tsukishima si deve esibire con gli Ships, faremo in modo di far combaciare le cose!” rispose lui risoluto

“Ah... Kilari non portarti molto bagaglio, ci saranno le stylist che si preoccuperanno del tuo outfit, quindi viaggia leggera!” continuò senza batter ciglio

“Aspetti un attimo! Noi siamo l’agenzia di Kilari ed io sono la sua manager e non le ho ancora dato una risposta positiva in merito!” ribatté la sig.ra Kumoi un po’ indispettita

“Oh ma lei si sbaglia sig.ra Kumoi, voi il consenso lo avete già dato, era una delle clausole del contratto di partecipazione ricordate?!” sogghignò lui

Kilari si girò per un attimo verso gli Ships, che la stavano osservando con un aria sconsolata, specialmente un morettino di sua conoscenza, oppure era solo una sua impressione, così con la tristezza nel cuore … “Non importa sig.ra Kumoi, si tratta di lavoro e gli impegni vanno onorati, quindi partirò con voi, ma per la stessa motivazione farete in modo di farmi partecipare alle date della tournée degli Ships dove è prevista la mia esibizione! Arrivederci sig. Green! Con permesso ho un impegno urgente che non posso rimandare! Vieni Na-San!”

Detto questo lasciò la stanza e si diresse verso la sala prove, chiuse la porta alle sue spalle e accasciandosi per terra iniziò a piangere come una disperata.

Hiroto e Seiji invece si scambiarono una rapida occhiata, e si fecero un leggero cenno di assenso con il capo, poi il biondo senza essere visto da nessuno, fece partire una chiamata verso il numero del moro, che iniziò a squillare

“Chiedo scusa a tutti, una telefonata urgente a cui devo per forza rispondere! Arrivederci sig. Green.”

INIZIO POV HIROTO

Kilari , c’era così tanta tristezza nel tuo viso, aspettami, sto arrivando da te, ma dove ti sei nascosta? Nel ufficio del sig. Kama non c’è, neanche nella sala ristorazione , non può essere uscita , aspetta … ma certo, che stupido, nella sala prove!

FINE POV HIROTO

Arrivò davanti alla prova, ma mentre stava per aprire la sentì, stava singhiozzando ….

“Oh Na-san, perché proprio ora, speravo di poterglielo dire, di passare un po’ di tempo con lui ed invece, invece io…”

Poi la porta si aprì

“Kilari … perché piangi?! Che succede?”

“Hi..Hiroto..scu…scusa non è nulla non preoccuparti!”  disse cercando di asciugarsi le lacrime e ricomporsi

“Non mentirmi! Dimmi cos’hai? Perché sei così triste?!” le disse avvicinandosi a lei e sfiorandole il braccio

Lei si buttò tra le sue braccia e si sfogò sul suo petto continuando a singhiozzare ...

“Oh Hiroto… lo so, sono una stupida, la verità è che ci tenevo a partire con voi, saremmo potuti stare un po’ insieme e poi c’era una cosa molto importante di cui volevo parlarti, ricordi te l’ho promesso prima di partire per il reality, ho vinto e quindi io …. Io…”

“Kilari non avere timore dimmi chi è che ti fa soffrire così, di chi è che sei così tanto innamorata?! E poi dimentichi una cosa, anch’io ti ho detto che avrei dovuto dirti una cosa importante … ricordi?! Ma ora non piangere più ti prego, ritorna a sorridere, se non vedo il tuo sorriso io sto male!”  le disse stringendola a se e nascondendo il viso tra i suoi lunghi capelli

“Hiroto ... il ragazzo di cui mi sono innamorata …”

Poi qualcuno bussò alla porta

“Finalmente vi ho trovati ragazzi ero preoccupato! Kilari perché piangi tutto bene?”

“Si, signor direttore, ora è meglio che vada!” e rivolgendo un ultimo sguardo ad Hiroto, uscì.

"Oh Kilari ... perché continui a fuggire da me? sussurrò il giovane, poi seguì il direttore senza dire nulla.

NOTE DELL'AUTRICE

E' cosi la nostra vincitrice è tornata a casa, ma come avete potuto notare non sono tutte rose e fiori.
I nostri piccioncini ci nono andati molto vicino, ma nessuno dei 2 è riuscito a dichiararsi, inoltre ora saranno entrambi impegnati nella loro tournée e saranno separati ancora per un po'.
Grazie per la vostra attenzione
a presto
Krys