Dopo pochi giorni, durante i quali i tre regni unirono le proprie forze per far fronte ai grandi danni causati dall'attacco al Crystal Empire, scoprendo come all'interno della voragine si estendesse un vero e proprio labirinto che pareva essere senza fine, prolungandosi per chilometri in tutte le direzioni.

Fortunatamente non vennero riscontrati decessi, ma solo un grande spavento per gli spettatori e qualche lieve contusione, specialmente per coloro che erano stato soccorsi dai changeling.

Ma ciò che al momento destava più preoccupazione a Celestia e Luna, era che ciò che era avvenuto al regno di Cadence potesse avvenire anche al loro, e per tale motivo avevano comandato a Twilight Sparkle ed alle sue amiche di pattugliare tutte le grotte nei dintorni del castello, senza però portare a nessun apparente presenza nemica.

Nello stesso istante, nel Crystal Empire, ogni cittadino, guardia e straniero sentiva un immensa tensione correre lungo la propria groppa, dato che come promesso, dopo una previa avvisaglia mediante una lettera recapitata al palazzo regale tramite magia, Flux aveva annunciato il suo arrivo per delle “trattative”.

Da quando quel cartaceo era arrivato, tutto l'impero era stato messo sostanzialmente sottochiave, con pattuglie armate attorno alla voragine nell'arena, ed attorno ai confini, mentre Flash Sentry assieme a Twilight Sparkle erano stati incaricati, seppur a malincuore dal fratello, dio fare da scorta a Zax, ancora non del tutto ripresosi dall'incantesimo subito, che pareva avergli fatto dimenticare ogni cosa da quando era entrato nel tunnel in fiera.

Per quell'incontro infatti, era stato convocato infatti il numero più elevato possibile di regnanti e pony di spicco con elevate capacità combattive e magiche, includendo anche Prince Black, Celestia e Luna, Dryver e Princess Sweetsing, regnate di Atlantide.

« Shining, è tutto pronto ? » chiese ansiosa la moglie, passeggiando avanti ed indietro sul balcone del castello, mentre l'unicorno dal manto bianco teneva lo sguardo puntato verso l'orizzonte senza vedere nessuno, dato che per quel giorno era stato ordinato alla popolazione di restare segregata nelle proprie case.

« Ancora non vedo nessuno. Ma penso che presto arriveranno. Tu piuttosto cara, dovresti stare calma. » disse lo stallone ritrovandosi ad un non nulla dal volto il muso della giumenta con sguardo infuocato.

« Calma ?! CALM A ?! Ti rendi conto che pèrobabilmente quella bestiaccia proverà ad attaccarci come fece la sua regina ?! Spero che si muovano ad arrivare così se oserà giocare qualche brutto scherzo verrà fermato subito. » sentenziò irato l'alicorno dal manto rosa, voltandosi di colpo quando un bagliore magico dorato esplose a poca distanza da loro, facendo comparire le sorelle di Canterlot in compagnia delle restanti principesse dell'amicizia e del draconitus, che non pareva sentirsi molto bene, con un vago colorito azzurro in volto.

« Dannazione...odio i teletrasporti magici...preferisco volare. » sibilò acido fissando Celestia, che ricambiò con un sorrisetto soddisfatto quasi come se gioisse delle parole del draconitus con il quale aveva sempre avuto problemi, dato che rifiutava qualsiasi tipo di commercio o dialogo con lei e la sorella che lui chiamava dispregiativamente “Lunatica”.

« Bene era ora che arrivaste. » disse con una certa nota di disappunto la regnante, che però arrossì leggermente, osservando gli sguardi dei presenti fissarla in modo strano, mentre un secondo bagliore azzurro comparve a poca distanza dal primo, facendo comparire Black, con una grossa vasca d'acqua ornata in oro, dalla quale sbucava per metà il corpo della regnante di Atlantide, la quale aveva un lungo crine smeraldo dal quale spuntava la pinna azzurra come il manto e due profondi occhi gialli.

« C'è l'abbiamo fatta ad arrivare, uff se sapevo che sarei dovuto immergermi ci avrei mandato qualcun altro. » disse il principe di InkHeart, fissando dandosi qualche colpo alla testa, facendo fuoriuscire dell'acqua dall'orecchio opposto, sotto lo sguardo divertito della sirena.

« Oh andiamo Black, alla fine ti sei divertito !! Solo che sei un pessimo nuotatore, tutto qui. » disse Sweetsing, con voce melodiosa, mentre Celestia, Luna e Cadence le si avvicinarono.

« Siamo liete di vedere che sei riuscita a venire anche tu. Credici, ci servirà tutto l'aiuto possibile se deciderà di arrivare come l'ultima volta. » disse Celestia, mentre un ultimo lampo rosso apparve all'estremità del balcone, proprio sulla ringhiera, facendo voltare tutti i presenti verso colui che tutti speravano non si sarebbe presentato.

« Vedo che malgrado tutto ancora non vi fidate di me. Poco male. » disse impassibile Flux, comparendo nella sua forma non corazzata, fissando coi propri occhi i presenti serrando diverse volte le palpebre verticali, facendo correre un brivido lungo le groppe delle giumente.

« Niente esercito ? Mi aspettavo saresti venuto con tutta la tua stirpe. » disse acida Cadence, avvicinandosi di qualche passo, cercando di resistere alla tentazione di fulminare quell'essere che saliva ad ogni secondo nel suo corpo.

« Non sarebbe servito portarli con me. Per parlare non mi occorrono scorte, sempre che voi siate disposti ad ascoltare quanto ho da dire. » disse il changeling, scendendo dalla ringhiera del balcone, scendendo a livello dei presenti che scattarono tutti in difesa, mentre Black, Dryver e Shining si misero dinnanzi a lui, come a formare una muraglia tra lui e le principesse.

« Fossi in te farei attenzione. Stavolta non hai il tuo esercito a farti da corpo di scorta, dunque bada ad ogni sillaba che dirai. »

« L'avvertimento era inutile. Hai semplicemente sprecato voce draconitus. Fossi in te penserei prima di parlare, ma voi creature inferiori agite sempre prima di pensare. In ogni caso, spero tu abbia gradito il mio gesto “d'amicizia” di fermare a tempo Talon, dando il via alla reazione nel suo corpo poco dopo essermi allontanato. » disse Flux, ben consapevole che il grande stallone si trovava rinchiuso nelle prigioni sotterranee del castello, incatenato al muro, ormai sveglio ed in grado di muoversi covando vendetta nel proprio corpo.

«Dunque sei stato tu...ma a che scopo tradire il tuo stesso alleato ? » chiese Shining Armor, che però venne di colpo interrotto da Dryver.

« Semplice, non è mai stato un suo alleato, ma un semplice mezzo, vero ? »

« Vedo che allora la testa la sai usare quando vuoi. » rispose il changeling, abbozzando ciò che sarebbe dovuto assomigliare ad un sorriso.

« Allora cosa ci dice che anche noi non siamo mezzi per te ? » chiese di colpo Sweetsing, facendo voltare i tre stalloni verso di se, mentre Flux, illuminando il proprio corno di luce cremisi, svanì ricomparendo dinnanzi alla vasca, scrutando gli occhi gialli della sirena, che sepppur spaventata cercò di reggere il confronto.

« Se voi foste miei mezzi, vi avrei già usati, magari mettendovi l'uno contro l'altra o facendo qualcosa di ben peggiore. Piuttosto mi domandavo una cosa. Questo, lo avete tutte ? » chiese lo stallone osservando la gemma rossa posta sul petto della principessa che arretrò nella vasca fissandolo con un sopracciglio alzato.

« Cosa intendi con “tutte” ? »

« Intendo se tutta la tua specie è dotata di quella gemma, o se è semplicemente un ornamento. » chiese il changeling che arretrò leggermente, lasciando spazio ai tre stalloni che gli tornarono di fronte, seriosi.

« Prova di nuovo ad usare la magia e ti spezzerò il collo. » sentenziò Dryver, mentre Black cercava di comprendere al meglio le intenzioni dell'insetto.

« Sempre violenza...non sapete pensare ad altro. Siete davvero inferiori. »

«Se siamo così inferiori perché perdi tempo con noi ? » chiese di colpo Shining Armor, avanzando di qualche altro passo, soffermandosi a poca distanza dal corno del proprio interlocutore.

Quest'ultimo sospirò.

« Questa è una domanda sensata che mi posi anche io. Ma penso che tutti qui conosciamo la risposta. »

« Il Nexus, vero ? » chiese con tono cupo Celestia, mettendosi accanto alla sirena, attirando lo sguardo del changeling che parve palpitare.

« Precisamente. Voglio che mi sia concesso l'accesso. Nulla di più, una volta fatto ciò avete la mia parola che non vi disturberò più. » disse l'evoluto, fissando con sguardo serio la monarca del sole, la quale inarcò in avanti le sopracciglia.

« Non darò mai l'accesso ad un changeling ad un simile potere i magia cognitiva. Ci sono troppi rischi, sia per noi che per te. »

« Per voi sicuramente. Ma per la mia mente ritengo di no. Non sono come voi, ricordalo Celestia. »

«Princess Celestia per te, insetto !! » tuonò Princess Luna, avvicinandosi alla sorella maggiore, ammonendo il changeling con la propria voce regale che fece svolazzare il crine azzurro di Flux, che però restò impassibile, facendo però sbattere la coda sul pavimento per diverse volte, causando un fastidioso stridio.

« Dunque immagino che non vogliate nemmeno udire le mie offerte in cambio del Nexus. » disse il changeling, osservando di colpo uno scintilliò accendersi negli occhi di Black.

« Beh vediamo, cosa hai da offrire ? » chiese l'alicorno dal manto nero, venendo fulminato istantaneamente da tutti i presenti.

« Io posso garantire che la mia specie non invaderà più alcun confine, che non vedrete ne sentirete più un solo ronzio di changeling in nessun luogo d'Equestria se non nei confine delle Badland.

Offrirò soluzioni ad alcuni dei più grandi problemi che affliggono le vostre popolazioni, come malattie, dolori, tristezze ed affanni.

Inoltre, in segno di buona fede restituirò subito qualcosa a vostro figlio. » disse Flux, voltandosi verso Princess Cadence, la quale rispose energicamente, rischiando quasi di schiaffeggiarlo.

« Non osare nominare mio figliol mostro !! Devi stargli lontano !! » disse l'alicorno fissando con ira il changeling che cominciò lentamente ad avvicinarglisi dopo che la giumenta ebbe fatto cenno col capo di lasciarlo passare.

« “Tuo figlio”, ciò non è corretto. La sua vera madre è morta di una malattia molto rara diversi anni fa. Tu lo hai semplicemente adottato sotto mia richiesta. »

« Lo avrei fatto lo stesso !! Non prenderti meriti che non hai !! » tuonò nuovamente la pony, facendo saettare lo zoccolo sinistro colpendo al volto Flux, che arretrò di qualche passo, mentre tutti rimasero immobili pronti ad una probabile risposta che però si fece attendere, secondo dopo secondo fino a far scemare tale timore.

« Sempre violenza. E' a questo che portano i vostri sentimenti inferiori. Mi fareste pena se solo la provassi. » disse il changeling, voltandosi nuovamente verso Black.

« Prince Black, tu che sei orfano credo puoi capire bene questa situazione. Dimmi, se sapessi che un tuo parente è ancora vivo e lo potessi rincontrare semplicemente donando il bene alla propria popolazione, rifiuteresti ciò ? » chiese l'evoluto, fissando col proprio sguardo rubino l'alicorno che deglutì con forza, mordendosi il labbro inferiore.

« Non è che puoi farmi la domanda di riserva ? » chiese il principe di InkHeart, sentendo la tensione aumentare ad ogni secondo mentre nuovamente si fece viva la soave voce della sirena.

« Ho io una domanda per te. E se risponderai in modo corretto, avrai l'accesso al Nexus del mio regno, ma in caso la risposta sia errata, non dovrai più chiedere ciò, ti va bene ? » chiese la principessa di Atlantide, facendo sgranare gli occhi a tutti i pony presenti.

« Ma sei impazzita ?! »

« Non mi pare una grande idea.»

« Cara forse è meglio se ripensi a questa decisione, alla fine non siamo obbligate ad ascoltarlo. »

« Lo so bene, ma io ho bisogno di avere una risposta a questa mia domanda. » disse con un leggero sorriso la sirena, spostando nuovamente lo sguardo sul changeling che si avvicinò alla vasca, fermandosi a pochi passi.

« Accetto. Ponimi il tuo quesito. » disse Flux, osservando la principessa sospirare agitata, socchiudendo leggermente gli occhi.

« Tu prima hai chiesto se questo gioiello è parte del nostro corpo o se è solo un accessorio. Ora io ti chiedo il motivo di questa domanda e come facevi a conoscerlo visto che per quanto mi risulta voi changeling non sapete nuotare e pertanto è impossibile abbiate visto noi sirene se non su qualche libro, eppure tu non sei sembrato stupito. Dunque rispondi, conosci delle sirene ? Hai fatto loro del male ? » chiese la regnante, riaprendo gli occhi gialli, tenendoli fissi sul proprio interlocutore che rimase immobile e zitto per qualche istante nel silenzio generale.

« Conosco tre sirene, si. Per l'esattezza le ho conosciute grazie ad un evento inaspettato. » disse il changeling sedendosi.

« Durante una mia incursione notturna a Canterlot osservai una giumenta dal manto arancio incappucciata fuoriuscire da uno specchio. Incuriosito mi ci addentrai, scoprendomi mutato nel corpo e fu allora, mentre cominciai ad esplorare quello strano mondo umano che loro tre mi contattarono, con il fine di assorbire i miei poteri.

Per loro sfortuna non possedendo sentimenti non si poterono nutrire di me, e supplicarono la mia pietà. » disse Flux, osservando un espressione per nulla soddisfatta sul volto di Celestia e della sorella.

« COME DIAVOLO TI SEI PERMESSO DI ENTRARE A CANTERLOT ?! DOVREI PUINIRTI QUI, SUBITO !! » tuonò la monarca del sole, spalleggiata da Luna, che cominciò ad illuminare il proprio corno.

« No aspettate !! Non intervenite vi prego, voglio sentire cosa ha da dire, vi scongiuro !! » disse con tono di supplica Princess Sweetsing, fissando con premura le due sorelle che, seppur con molta fatica si trattennero.

« Strano, solitamente Technicolor non ascolta nessuno, a parte il suo smisurato ego. » sussurrò acido Dryver, beccandosi in contemporanea un occhiataccia da Celestia ed una leggere spinta da AppleJack.

« Dopo quell'incontro tornai diverse volte in quel mondo, utilizzando quello specchio anche grazie alle modifiche effettuate da Twilight Sparkle. Durante una delle mie ultime visite scoprì che quelle gemme, che conferivano loro il potere di ammaliare ad assorbire l'odio erano state distrutte e pertanto il loro canto era divenuto del tutto inefficace. » disse il changeling mentre la giumenta si porto entrambi gli zoccoli anteriori dinnanzi alla bocca spaventata per quanto aveva sentito.

« Perché sei così agitata Sweetsing ? E' sono un gioiello. » disse Black, ammiccando alla sirena che lo fissò triste.

« Non è solo una gemma...è il cuore del nostro potere, senza di esso finiremmo immancabilmente verso la morte, visto che esso assorbe i sentimenti da cui siamo circondate nutrendo il nostro potere.

Dimmi, sono...sono ancora vive ? » chiese la principessa fissando con sguardo preoccupato Flux che si rialzò.

« L'ultima volta che le ho viste erano in ottima forma. Dopo che ho ricreato le loro gemme non hanno più avuto problemi, o per lo meno, lo supponevo fino ad ora. »

« Cosa intendi dire...? »

« Io ho creato quelle gemme come oggetti, non come parti integranti del loro corpo, dunque posso solo supporre cosa accadrà quando proveranno ad utilizzarle integrandole nell'organismo. » disse impassibile Flux, mentre la principessa sbiancò in volto, per la notizia ricevuta e per l'indifferenza dell'essere dinnanzi a lei.

« E tu hai creato qualcosa senza sapere se avrebbe funzionato ?! Non mi pare qualcosa che farebbe un essere evoluto, ma un pazzo. » disse Dryver, avvicinandosi all'interlocutore dal manto grigio scuro.

« La differenza tra genio è follia è flebile draconitus. In ogni caso ritengo di aver risposto alla domanda, dunque avrò accesso al Nexus di Atlantide ? » chiese incurante della situazione venutasi a creare il changeling la cui coda e crine cominciarono a vibrare ad alta frequenza.

« Ti concederò...l'accesso. Ma ad una condizione. »

« Sarebbe ? »

« Portami sane e salve quelle tre sirene, in modo che possa farle ravvedere. » disse Sweetsing, osservando Flux, sbattere diverse volte gli occhi, cessando le vibrazioni del proprio corpo.

« Sei certa di quello che stai facendo ? Dovrai assumerti le responsabilità se accadrà qualcosa di male, te ne rendi conto vero ? » chiese Cadence, avvicinandosi alla coetanea che la fissò seria.

« Tranquilla Cadence, so quello che faccio. »

« Penso di poter accettare, ma per la loro sopravvivenza dovresti interpellare i presenti, non me. » disse il changeling, mentre la porta del balcone si spalancò facendo entrare di gran fretta Twilight Sparkle con Flash Sentry.

« Princess Cadence !! Siamo sotto attacco !! Le prigioni sono state diverte, e Talon con tre complici si sta aggirando per il castello, in direzione del Nexus !! »

« COSA ?! RICHIAMA TUTTE LE GUARDIE !! » tuonò la regnante, voltandosi verso Flux fissandolo con odio.

« Questo è un tuo piano vero ?! Dannato mostro !! » ruggì l'alicorno illuminando il proprio corno con una forte luce azzurra.

« Io non c'entro. Ma se preferite potrei dimostrarvi la mia buona fede, mi occorre solo qualche minuto. » disse il changeling, voltando il volto verso il basso, cominciando ad illuminare di rosso il proprio corno, sotto lo sguardo serio dei presenti.

Di colpo Flux rilasciò un enorme bagliore, che investì tutti i presenti teletrasportandoli in una stanza in marmo bianco, al cui centro si trovava una grossa sfera bianca.

« Dove diamine ci hai portato ?! » disse con tono irato il draconitus, osservando la grossa stanza da su cui si trovava solo un entrata sotto forma di un grosso portone in ferro.

« Questa...questa è la sala del Nexus del Crystal Empire...come hai fatto a portarci qui ?! Ho protetto quest'area con tutti gli incantesimi di protezione che conoscevo !! » chiese Cadence, decisamente irata frapponendosi con Celestia, Luna e Shining tra il changeling ed il Nexus a cui Twilight cominciò ad avvicinarsi, allungando istintivamente lo zoccolo destro verso la sfera.

« Ferma stolta !! Moriresti in pochi istanti !! » la ammonì Flux, alzando la voce, facendola voltare verso di lui con le orecchie piegate.

« La tua misera mente non potrebbe sostenere un simile potere, e finirebbe per ucciderti. Pensa piuttosto a trasformare le tue amiche e te stessa in modalità rainbow, visto che tra poco ne avrete bisogno. » disse il changeling, trovandosi attaccato contro il muro stretto per il collo da Shining Armor.

« Come osi parlare in questo modo a mia sorella ?! Ci stai forse minacciando ?! »

« Sto cercando di salvarvi. Loro sono qui. » disse Flux, mentre il portone di ferro cominciò a tremare, deformandosi sotto i violenti colpi che stava ricevendo dall'esterno.

E fu in quell'istante che Princess Cadence si guardò attorno con aria agitata, trottando da Twilight.

« Ma se tu e Flash siete qui chi c'è con Zax ?! » chiese la madre del giovane principe non del tutto ripreso dall'esperienza passata che in quell'istante, si trovava immobile sulla soglia della porta della propria stanza, mentre fissava con sguardo sbalordito e colmo di lacrime una giumenta poggiata sul davanzale della propria finestra.

« C-Ciel...sei proprio tu...? » sussurrò il pony mentre la puledra dal manto verde e dal fluente crine biondo, entrò nella stanza, con un leggero broncio in volto, fissandolo coi propri occhi cremisi, nel più totale silenzio.