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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    01/05/2015    3 recensioni
Tutti noi conosciamo Max, il ragazzino del Distretto 4, soprattutto per la scena in cui si vede la sua morte. Non sappiamo nulla di lui o della sua vita, né di come si è sentito quando è stato estratto. Chi avrà lasciato a casa? Da quali persone a lui care si è dovuto separare per sempre? E soprattutto, cosa c'è tra lui ed il tributo femminile del suo stesso distretto, Marina? Amicizia? Affetto? Amore? E, se è così, come si sentirà sapendo che solo uno di loro potrà fare ritorno al 4? Questa è la sua storia, prima e dopo la mietitura degli Hunger Games.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Finnick Odair, Mags, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Sono stato preso in custodia dal mio staff di preparatori, che comprende Mary Kate, Delia e Scott, circa tre ore fa, e la tortura che sto subendo almeno riesce a consolarmi del fatto che da morto non subirò tutte queste continue depilazioni ed esfoliazioni ecc. ecc. Marina è stata data in consegna a Kristin, Megan e Dixon e, sinceramente, quest’ultimo non mi è andato del tutto a genio. L’ha riempita di troppi complimenti, e non erano neppure entrati nella sezione femminile. Spero che almeno Ian, il suo stilista, non sia un bell’uomo. Questi attacchi di gelosia improvvisa sono assurdi e totalmente immotivati, ma mi aiutano ad andare avanti in questa lunga giornata. Tra poco sarò davanti alle telecamere di tutto il mondo (inteso come Panem) e devo almeno fare una figura decente con gli sponsor. Mi lascio sfuggire un: – Uff! – di circostanza, che però viene praticamente annientato dal turbine di frasi che si scambiano Delia e Scott, del tipo “Ma quanto è adorabile questo ragazzino!” e “Mi viene voglia di mangiarlo!”. Quasi quasi, risponderei loro “Mi vomitereste, sono indigesto e disgustoso”. So che stanno facendo tutto questo solo per compiacermi un po’, vista la mia naturale bruttezza, ma devo ammettere che stanno facendo un ottimo lavoro: adesso sono quasi passabile. Mary Kate compare tutt’a un tratto. – Vieni, Max. Devo portarti da Nealie. – Incrocio le dita sul fatto che la mia stilista non pronunci vocali strambe, parole sincopate ed un sibilo pronunciato che accompagna la esse. Mary Kate ha un tono stridulo, Delia apre appena la bocca quando parla e la fine delle frasi di Scott va in su come se stesse facendo una domanda. È insopportabile. Quando la porta si apre per far entrare la stilista, scatto in piedi come un soldatino, nervosissimo. – Ciao, Max. – Nealie è proprio una bella donna: deve avere all’incirca una trentina d’anni, si veste normalmente e sembrerebbe piuttosto ordinaria per un’abitante di Capitol City, se non fosse per i capelli. La radice biondo cenere quasi non si nota, vista la tinta rosso tiziano con meches biondo platino e ciocche nero corvino. Sono le cose che la fanno spiccare in mezzo ad una marea di gente e che la rendono un’autentica capitolina. – Vieni a vedere il costume che io ed il mio socio Ian abbiamo preparato per te e la tua compagna Marina. – Mi conduce in una stanza blaterando qualcosa su dei costumi complementari che caratterizzano ogni tributo. Smetto di ascoltarla quando adocchio un fantastico vestito color del mare messo in bella vista proprio al centro della sala. Lo indosso e mi rendo conto di essere in super-ritardo per la Cerimonia di Apertura, che, infatti, comincerà tra soli tre minuti. Mi catapulto in ascensore. Per fortuna, questi qui sono velocissimi. Mi ritrovo nell’atrio prima ancora di riuscire a sbattere le ciglia. Mi dirigo verso il carro su cui vedo Marina e ci salgo sopra proprio mentre inizia la sfilata dei tributi. Noi siamo, ovviamente, i quarti a partire. Una volta che sono usciti tutti i carri, capisco subito che gli sponsor non ci degneranno neanche di uno sguardo. La metà di loro è presa dalle fiamme dei ragazzi del 12, l’altra dalla bellezza dei fratelli del 6 ed una minima parte sta osservando molto attentamente quelli del 2. Quando il discorso del presidente Snow si conclude, sul far della sera, torniamo tutti al coperto. I nostri mentori, stilisti e preparatori, Cate ed Annie si fiondano su di noi per cercare di rincuorarci, per dirci che, quando siamo usciti, guardavano sempre e solo noi. Già, peccato che in coda ci siamo rimasti praticamente tre secondi. E poi lo facevano solo perché eravamo appena partiti. All’arrivo, nessuno ci “ammirava” più, oramai. L’unica cosa che mi consola è il ricordo delle voci di Caesar Flickerman e Claudius Templesmith, che si sono soffermati molto su di noi, all’inizio. – Ehi, Finnick! – La voce di una donna interrompe i miei pensieri. – Sei fortunato. I tuoi, almeno, sono vestiti decentemente. – È Johanna Mason, vincitrice del Distretto 7. La riconosco subito: è l’unica donna abbastanza giovane qua dentro. Deve avere all’incirca venticinque anni. Mentre lei ed il mio mentore chiacchierano come vecchi amici ed Annie li guarda corrucciata, mi dò un’occhiata intorno. E noto quasi immediatamente che c’è elettricità statica nello spazio che divide quelli del 12 dai tributi del 2 e la loro équipe, in special modo colgo lo sguardo di Clove, che si sofferma per un attimo su Peeta e poi distoglie lo sguardo, come imbarazzata. Persino da qui si vede che è arrossita. Forse il biondino ha fatto colpo. Ma solo forse… Un attimo prima dell’inizio della sfilata, ho visto quelli del 2 fissare intensamente i ragazzi del 6. Del resto, sono stupendi. Smetto di pensarci, prima di iniziare ad autocommiserarmi, e mi dirigo verso l’ascensore.
Ciao! Che ne pensate del capitolo otto? Come avete trovato la prima parte? Noiosa, coinvolgente, appassionante, illeggibile… Ditemi tutto, cose belle e brutte! Come promesso, c’è stato l’accenno alla Cleeta, il mio secondo OTP di “Hunger Games”. Più che altro, però, sono assalita da un dubbio: per caso, trovate che abbia accennato anche alla Finnick/Johanna? Se è così, devo assolutamente rimediare in qualche modo, essendo io una Fannie shipper fino al midollo osseo. XD Be’, come al solito avvisatemi se c’è qualcosa che non vi quadra e bla bla bla… La solita solfa. Oramai mi conoscete. Recensite, please! Baci, JackiLoveCatoniss4ever.
   
 
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