LEGGERE ATTENZIONE:
In questo capitolo la narratrice è Sakura.
Buona lettura.
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Ero nervosissima e sapevo che anche Shaoran lo era.
Indossavo un normale abito, confezionato da Tomoyo, bianco senza spalline con il velo utilizzato al matrimonio di mia madre e la collana che mi aveva regalato Yelan. «Sakura sei favolosa come sempre» mi disse Tomoyo che, come sempre, era pronta a riprendere quello che facevo
«Con tutti i tuoi video potrai fare un documentario»
«E’ quello che spero, andiamo?»
«si»
Guardai la mia amica, nonché testimone e damigella d’onore prendere lo strascico del mio abito mentre mio padre e mio fratello mi prendevano a braccetto.
«Non capisco perché devo accompagnarti anche io» disse Touya
«Perché ti volevo con me» dissi semplicemente
«Per questa volta ti accompagnerò mostriciattolo»
«Non smetterai mai di chiamarmi così eh?»
«Mai»
Entrai in chiese accompagnata dal suono dei violini e dal pianoforte che suonava la marcia nuziale.
Mio padre e mio fratello mi accompagnarono vicino a Shaoran e poi si sedettero in prima fila:
«Sakura»
«Shaoran»
«Stai benissimo»
«Grazie, anche tu»
Lui indossava uno smoking nero.E da lì iniziò la cerimonia, ma ad essere sincera io ascoltai solo quando il prete mi chiese:
«E tu Sakura Kinomoto vuoi prendere il qui presente Shaoran Lee come tuo sposo?»
«Si»
Ma per tutta la cerimonia precedente rimasi a guardare gli occhi color cioccolato del mio futuro marito.
Durante il pranzo mio padre fece un discorso assieme alla madre di Yelan:
«Sakura, bambina mia, sono davvero felice che tu abbia compiuto questo grande passo e sono sicuro che anche tua madre sarà felice di sapere che la sua dolce bambina, quella che fin da piccola diceva di amare me e Touya, si sia sposata.» disse mio padre facendomi scoppiare in lacrime.
Poi parlò Yelan:
«Tesoro, sai benissimo che in casa nostra non ci sono stati momenti tranquilli e che io non ti ho dimostrato molto affetto...ma sapessi quanto volevo dimostrartene e non riuscivo a farlo. Ora spero vivamente che tu e tua moglie siate felici insieme. E Sakura ora fai parte dellla nostra famiglia e appena ti ho visto ti ho voluto bene come una figlia.»
Dopo aver cenato io e mio marito aprimmo le danza con la canzone di Whitney Houston: I will always Love you.
La stessa che abbiamo ballato quando ci siamo incontrati nella festa in maschera.
«Shaoran...-dissi mentre ballavamo-...ti amo»
«anche io» rispose lui
«Sai ho capito due cose»
«Quali?»
«la prima e che tu pensi di essere come tuo padre...non è così?»
«Si è vero, ma ora capisco che non è vero»
«esattamente»
«E la seconda?»
«Ho capito che è stato il destino a farci incontrare e devo tutto a lui»
«anche io»
«Ti amerò sempre»
«anche io»
In questo capitolo la narratrice è Sakura.
Buona lettura.
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Ero nervosissima e sapevo che anche Shaoran lo era.
Indossavo un normale abito, confezionato da Tomoyo, bianco senza spalline con il velo utilizzato al matrimonio di mia madre e la collana che mi aveva regalato Yelan. «Sakura sei favolosa come sempre» mi disse Tomoyo che, come sempre, era pronta a riprendere quello che facevo
«Con tutti i tuoi video potrai fare un documentario»
«E’ quello che spero, andiamo?»
«si»
Guardai la mia amica, nonché testimone e damigella d’onore prendere lo strascico del mio abito mentre mio padre e mio fratello mi prendevano a braccetto.
«Non capisco perché devo accompagnarti anche io» disse Touya
«Perché ti volevo con me» dissi semplicemente
«Per questa volta ti accompagnerò mostriciattolo»
«Non smetterai mai di chiamarmi così eh?»
«Mai»
Entrai in chiese accompagnata dal suono dei violini e dal pianoforte che suonava la marcia nuziale.
Mio padre e mio fratello mi accompagnarono vicino a Shaoran e poi si sedettero in prima fila:
«Sakura»
«Shaoran»
«Stai benissimo»
«Grazie, anche tu»
Lui indossava uno smoking nero.E da lì iniziò la cerimonia, ma ad essere sincera io ascoltai solo quando il prete mi chiese:
«E tu Sakura Kinomoto vuoi prendere il qui presente Shaoran Lee come tuo sposo?»
«Si»
Ma per tutta la cerimonia precedente rimasi a guardare gli occhi color cioccolato del mio futuro marito.
Durante il pranzo mio padre fece un discorso assieme alla madre di Yelan:
«Sakura, bambina mia, sono davvero felice che tu abbia compiuto questo grande passo e sono sicuro che anche tua madre sarà felice di sapere che la sua dolce bambina, quella che fin da piccola diceva di amare me e Touya, si sia sposata.» disse mio padre facendomi scoppiare in lacrime.
Poi parlò Yelan:
«Tesoro, sai benissimo che in casa nostra non ci sono stati momenti tranquilli e che io non ti ho dimostrato molto affetto...ma sapessi quanto volevo dimostrartene e non riuscivo a farlo. Ora spero vivamente che tu e tua moglie siate felici insieme. E Sakura ora fai parte dellla nostra famiglia e appena ti ho visto ti ho voluto bene come una figlia.»
Dopo aver cenato io e mio marito aprimmo le danza con la canzone di Whitney Houston: I will always Love you.
La stessa che abbiamo ballato quando ci siamo incontrati nella festa in maschera.
«Shaoran...-dissi mentre ballavamo-...ti amo»
«anche io» rispose lui
«Sai ho capito due cose»
«Quali?»
«la prima e che tu pensi di essere come tuo padre...non è così?»
«Si è vero, ma ora capisco che non è vero»
«esattamente»
«E la seconda?»
«Ho capito che è stato il destino a farci incontrare e devo tutto a lui»
«anche io»
«Ti amerò sempre»
«anche io»