Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Legendary_Fiction    03/05/2015    0 recensioni
Hey ciao
Questa è la mia prima fanfiction quindi spero sia piacevole da leggere ( anche se probabilmente farà schifissimo ahah)
La storia inizia alcuni giorni dopo la fine del corto Frozen Fever, Elsa è guarita dal suo raffreddore e la vita procede normalmente ad Arendelle. ma presto il regno assisterà all'arrivo di un misterioso personaggio proveniente da un'altra dimensione... la nostra. Sarà un amico o un nemico per i nostri amici di Arendelle?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio, Olaf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Elsa una volta finite “le cosa da regina” come diceva lei, era andata a vedere dove si era cacciata Anna.
Provò subito ad andare a cercarla nelle stalle, magari si stava prendendo cura del suo cavallo. Ma niente, allora pensò che fosse in camera sua a leggere ma appena fece un passo per  uscire sentii un rumore di zoccoli dietro di lei. 
Si girò, era Sven accompagnato da Kristoff con una faccia un po’ annoiata e Olaf che al contrario era felicissimo come sempre.
-“Ciao Kristoff, dove sei stato?” chiese Elsa
-“Ciao Elsa, ma che ci fai qui? Comunque sono andato a far visita alla mia famiglia”
-“stavo cercando Anna ma penso di sapere dove sia” disse sorridendo Elsa, “come sta Gran Papà?” 
-“Bene” rispose Kristoff. “ha detto che ha una brutta sensazione, ma sai lui a volte ingigantisce le cose” 
-“Ok Kristoff, ci vediamo dopo ora vado da Anna, ciao” disse Elsa sorridendo al venditore di ghiaccio.
Lui rimase un attimo imbambolato alla vista del bellissimo sorriso della regina, era davvero una delle donne più belle che avesse mai visto ( anche se il magico momento stava avvenendo in una stalla), subito dopo si riprese e disse “Ciao Elsa”.
Elsa mentre si girava per incamminarsi si accorse che Kristoff si era incantato su di lei, ma ormai era abituata a queste cose, ovunque andava tutte le persone la sommergevano di complimenti e rimanevano affascinati dalla sua grazia e bellezza.
A lei sotto sotto gli piaceva questa cosa ma lo nascondeva benissimo.
Kristoff, mentre la regina si stava incamminando verso il castello si ricordò una cosa, chiamo Elsa e lei si giro verso di lui con un tono interrogativo.
-“Mi stavo dimenticando di dirti che Gran Papà vuole vederti il prima possibile”
-“D’accordo, magari vado stasera” disse Elsa, dopo si rigirò e si diresse al castello.

Anna stava dormendo sul divano nella sala dell’orologio a pendolo con la bocca spalancata e un libro aperto sulla pancia, Elsa entrò nella stanza con due bicchieri in mano pieni di sorbetto al cioccolato ( creato da lei stessa).
Sveglio Anna toccandogli la spalla e lei scattò in piedi, un secondo dopo si rigettò sul divano.
-“Anna, ma sei una vera dormigliona!” disse ridacchiando la regina
-“N-n-non è veo” cercò di dire la rossa sbadigliando
-“ wow, è per me quello” disse Anna con la felicità stampata sul volto alla vista del sorbetto al cioccolato sul tavolino.
Dopo un po’ arrivarono anche Olaf  e Kristoff che si sedettero vicino a loro.
-“Kristoff ma dove ti eri cacciato?!” chiese Anna in un modo molto diretto, come una mamma che sgrida suo figlio perché ha fatto tardi a tornare a casa.
-“Ero andato dalla mia famiglia Anna, devo avere il tuo permesso per girare nel regno?” chiese ironicamente 
Anna si avvicinò al suo orecchio e disse sottovoce “esatto”, Kristoff  abbassò lo sguardo come per dire –ok hai vinto tu-
Ridendo, mangiando cioccolata  e facendo giochi da tavolo passarono le ore, Elsa e Anna infine cenarono insieme come sempre dopo l’agghiacciante estate che avvenne qualche mese prima.
Una volta finito, Elsa si ricordò quello che gli aveva detto Kristoff, che Gran Papà voleva vederla al più presto, allora si diresse alle stalle, prese il cavallo e galoppò verso la casa dei trolls.
Anche Anna però voleva sapere cosa dovesse dire di così misterioso  Gran Papà ad Elsa, allora con Olaf salì sul suo cavallo e seguì la sorella più furtivamente possibile.
Anna arrivata alla casa dei trolls disse ad Olaf:
-“Olaf fai silenzio, voglio sentire cosa c’è di così importante”
Il pupazzo di neve fece una risatina e disse “ok” 
-“Regina Elsa, benvenuta, Kristoff ti ha detto che devo parlarti?” disse Gran Papà
-“si esatto, allora cosa c’è?”
-“mmm, Elsa so che la mia vecchiaia si fa sentire, e come dice Kristoff ingigantisco un po’ le cose, ma ho una terribile sensazione”
-“Cioè di che si tratta?” chiese Elsa, incuriosita ma anche spaventata
-“sento come se stia arrivando qualcosa, è molto molto forte, qualcosa che va  oltre me.. e anche te”
-“come sarebbe a dire?” chiese la regina
-“è davvero potente, non so se sia qualcosa o qualcuno, ma sta arrivando, lo sento” disse Gran Papà molto serio.
-“c’è da preoccuparsi?... di questa cosa?”
-“non saprei, possiamo solo aspettare  e vedere”
Elsa dopo aver salutato, con un espressione abbastanza preoccupata tornò al cavallo e partì.
Anna e Olaf uscirono allo scoperto
-“salve Gran Papà” salutò Anna
-“Anna?.. stavi spiando?”
-“nooo, io spiare? Ahah… si ok stavo spiando”
Gran Papà si mise a ridere insieme ad Olaf e gli altri trolls.
-“ma non ho capito, cosa c’è di cosi potente che sta arrivando?” chiese Anna
-“sono un po’ vecchio Anna, Kristoff ha ragione, potrebbe anche non essere niente di serio, forse non c'è niente da preoccuparsi”.
Anna sollevata dalla notizia, salì a cavallo con Olaf e si diresse versò Arendelle, sperando che Elsa non la stesse già cercando per tutto il castello.
   
 
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