salveeee un bacione a midory50;sesshomaru_sama e mikycullen che continuano a sostenermi scusate se quando leggo le vostre storie non commento è solo che io faccio commenti banali...è meglio se non scrivo...>_< vabbe torniamo alla storia...................................................... mi svegliai che era ancora l'alba mi guardai attorno e vidi tutto innevato,accanto a me briuni sonnecchiava spensierata ma allo stesso tempo vigile sembrava sentisse tutto, io ero ancora scossa per il fatto accaduto il giorno prima non avevo il coraggio di guardare koga negli occhi forse solo per la paura di guardare in faccia la realtà ed i miei sentimenti, ri peto tra i miei mille pensieri"non ho coraggio nemmeno un briciolo!" e con la testa pesante e in confusione mi alzai e mi allontanai a prendere un grande respiro e cercare così di dimenticare, si dimenticare,tutto. in quei momenti cercavo solitudine,anche se solitudine non era,i miei pensieri mi seguivano ed era come fuggire da un nemico inseminabile che ti segue ad ogni singolo passo e che non ti puoi staccare da dosso ed ero lì ferma a dire tra me e me"basta,non voglio pensare"e così tra quei pensieri mi addormentai mentre fiocchi di neve scendevano ed io iniziavo a sognare il sogno era questo: io correvo cercavo di scappare da un bosco vedevo bene l'uscita ma ad ogni passo che facevo si allontanava sempre di più io correvo a più non posso quando alla fine diventò tutto buio l'uscita non c'era più,mi giravo e mi rigiravo cercando una via di fuga ma non si vedeva altro che oscurità finalmente trovai la solitudine che cercavo e capii che non serviva a niente e che non ti dava conforto fu lì che venni svegliata da un tuono mi rialzai ed andai a svegliare koga e briuni e ripartire per guardare avanti e non pensare solo al futuro e non più al passato come avevo fatto fin'ora. scusate se questo capitolo è cortissimo ma volevo farne uno con riflessioni di sasha e poi scusate se è da tanti mesi che non scrivo è solo che il mio tablet è stato a riparare e ci è voluto un pò(*=*)#un bel po