Videogiochi > Minecraft
Segui la storia  |       
Autore: AndreMCPro    03/05/2015    3 recensioni
E se gli anime, i manga, i libri e i videogiochi non fossero pura fantasia? E se i creatori di tutti questi fossero stati ispirati da qualcos'altro? Immaginate: se esistono infiniti universi, non potrebbero essercene alcuni in cui tutte queste cose, che secondo noi sono frutto della fantasia, esistono davvero? Ebbene, un gruppo di ragazzi sta per essere catapultato nel mondo di Minecraft, dove tra mille pericoli, folli scoperte e fantastiche avventure, andranno alla ricerca del portale che li riporterà a casa.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Creeper, Nuovo personaggio, Scheletro, Zombie
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Alternative Dimensions'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alternative Dimensions
A journey into a cubic world

Cap.17 Hunger Games - Preliminari
 
Giunse l’alba. Tutti i partecipanti vennero portati nell’arena corrispondente alla fila di letti scelta. La squadra di Sam e Jay venne mandata in una specie di piazza in rovina. Al centro c’era un rudere somigliante ad una fontana, con ammassate intorno almeno un centinaio di casse. I 61 player erano tutti confinati in uno strettissimo spazio delimitato da Barriere e disposti a formare un cerchio intorno alla fontana. Sam e gli altri erano tutti uno vicino all’altro e cominciarono a guardarsi intorno.
“Sono veramente tanti… quante chance possiamo avere di vincere?” Si chiese Paolo. Gli rispose Jay, e cercò di farsi sentire solo da lui, dal momento che erano vicini: “Molte. Dopotutto sono un Overlord”
“Giusto…”
Clara, nel frattempo, aveva osservato con più attenzione gli altri concorrenti. Vide un uomo con una specie di tuta da astronauta blu dal casco arancione e anche un tipo vestito di nero con degli occhialoni sopra la testa. Ma quello che le rimase più impresso fu un ragazzo di media statura, con i capelli castano scuro e una felpa nera bordata d’argento intorno alla cerniera. E soprattutto, era l’unico in tutta l’arena ad indossare degli occhiali da sole.
“Sam… guarda…” Fece, indicando il ragazzo. Sembrava totalmente disinteressato agli altri e aveva la testa rivolta verso l’alto, come fosse soprappensiero. Quando Sam lo guardò, però, quello ricambiò lo sguardo sfoggiando un ghigno malefico.
“Enter…” Sibilò Sam. Il nome attirò l’attenzione di Jay, che chiese subito dove fosse, e l’altro glielo indicò. L’entità alzò dunque gli occhiali da sole per un istante, mostrando i suoi inquietanti occhi rossi. I ragazzi rabbrividirono a quella vista, e Jay imprecò sonoramente.
Pochi minuti dopo, la voce di Sethbling risonò in tutta l’arena. Sembrava uscisse da ogni singolo blocco, e tutti la udirono con la stessa intensità, come se lo youtuber stesse parlando nelle orecchie di ognuno di loro. O forse era solo un playsound pre-registrato.
“Benvenuti, cari amici partecipanti! Io sono Sethbling, ma immagino mi conosciate già tutti. Questa in cui vi trovate è l’arena Rovine, ed è piena di casse nascoste nei luoghi più impensati. Ma fate attenzione, ci sono anche varie trappole, soprattutto vicino alla piazza, dove siete ora. Un piccolo avvertimento prima di cominciare: da questo momento in poi avrete tutti tre minuti di immortalità, dopodiché il match durerà esattamente mezz’ora. Siete pronti?”
Tutti annuirono con decisione, Enter compreso.
“Allora che la prima fase degli Hunger Games abbia inizio!”
“Prima fase?” Gli fecero eco alcuni player, ma Jay e Sam non si fecero domande e partirono all’assalto delle casse. Dieci secondi dopo, i partecipanti si sparpagliarono lasciando lo spawn completamente vuoto. Il gruppo di Sam e Jay uscì dalle mura della cittadella e trovò riparo in una casa abbandonata, nei pressi di un boschetto. Si sedettero sul pavimento, cercando di non farsi vedere dall’esterno.
“Ok, ragazzi. Che abbiamo?” Chiese Jay.
“Cibo” Rispose Matt. Alla sua cintura erano appese cosce di pollo cotte e patate a non finire: ne diede un po’ a Josh e Clara. “E spada di legno…” Questa invece l’aveva in mano, e non ne era molto felice.
“Io ho un po’ di pezzi di armatura…” Fece Manu. Aveva già indosso un Iron Set completo e teneva in mano un’ascia di pietra, che diede a Josh. Alla sua cintura c’erano due corazze di maglia e tre gambali, di cui uno in ferro e gli altri in cuoio. Diede le corazze e i gambali di cuoio a Matt e Christian. Quelli di ferro li aveva già rubati Paolo.
“Io ho quattro elmi e due archi estesi. Più tre scudi e un po’ di cibo” Disse Roberto. I quattro elmi erano tutti di cuoio estesi, tranne uno in diamante, che diede subito a Jay. Uno di quelli in cuoio lo aveva già indosso lui. Gli altri li presero Sam e Josh. Gli scudi invece, due in ferro e uno in cuoio, li presero lui, Paolo e Christian. Infine, gli archi andarono a Jay e Sam.
“Io ho avuto più fortuna” Disse Clara mostrando una Mazza di ferro e due Pugnali di smeraldo. Tirò fuori anche una Spada Estesa in pietra e due Cristalli di Energia carichi. In ordine, le armi furono prese da Paolo, lei stessa e Jay.
“E di quelli che ce ne facciamo?” Chiese  Christian indicando i cristalli.
“Forse lo so io” Rispose Josh, e tirò fuori una specie di fucile bianco con parti rosse e una striscia di LED a lato. Appena Sam lo vide, gridò a squarciagola:
“METTILO GIÙ IMMEDIATAMENTE!”
“Perché, cos’è?” Domandò il ragazzo continuando a fissare lo strumento.
“Q-quello è un Cannone al Plasma!” Fece Jay. Josh lasciò cadere l’oggetto a terra, spaventato.
“Ma È carico?” Chiese Clara. Sam lo prese in mano e lo controllò.
“No, non c’è uno straccio di energia…”
“Beh, carichiamolo!”
“Nelle tue mani?” Risposero in coro Sam e Jay. Il primo aggiunse: “E comunque ci serve un accumulatore potente per farlo. Almeno un MFE”
“Oh…” Fece lei, imbarazzata.
Josh attirò l’attenzione di tutti schiarendosi la voce. “Veramente avrei trovato anche altro…”
Mostrò al gruppo altri tre scudi di cuoio e due spade estese, una in ferro e una in legno, che prese Sam. Gli scudi andarono a Clara, Matt e Josh stesso.
“Ecco la mia parte” Fece Paolo. Aveva una spada di ferro, una Katana d’oro -che gettò subito a Roberto- e ben cinque stivali, di cui tre in ferro estesi e due in cuoio. I migliori li presero lui, Christian e Sam. Gli altri toccarono a Matt e Roberto. La spada andò a Manu.
“Eh, ehi, aspetta! E che me ne faccio di questa io?” Protestò Roberto, mostrando la sua arma. “Durerà sì e no una decina di colpi!”
“Trentaquattro, per l’esattezza” Lo corresse Sam.
“Non preoccuparti. Troveremo presto un’arma di qualità migliore” Lo rassicurò Jay. Il ragazzo sbuffò, ma non disse più nulla.
“Sembra che tocchi a me” Esordì Christian, ma la sua espressione si incupì quasi subito. “Mi dispiace ragazzi… non ho trovato niente”
“Non preoccuparti. Se ti può consolare, io ho un sacco di roba!” Disse Sam. Primo tra tutti, aprì l’inventario e si accorse che sopra la sua finestra c’era una lista scorrevole di tutti i player nell’arena, più tre voci separate:
 
Tuo punteggio: 0
Rimasti: 61
Tempo immunità: 45 secondi.
 
“Ok, facciamo in fretta. Matt…” Gli gettò un elmo di maglia. “Josh…” Gli diede una corazza di ferro e degli stivali di cuoio. “Clara…” Le lanciò un full set in cuoio esteso. La maglia era tinta di blu. “Manuela… Attenta, è fragile” Le diede una Spada di ghiaccio. “Fantastico…” Commentò sarcastica. Il ragazzo riprese la spartizione. “Paolo…” Per lui c’erano una maglia di cuoio estesa e dei gambali d’oro incantati con Protezione dal Fuoco II. “E Christian…” Per lui un Elmo di diamante esteso.
“E infine il cibo”
Una catasta di Pizza, Gelati e Alcolici si riversò sul terreno. Ognuno prese un po’, e Sam si tenne quello che restava. Paolo stava per bere un bicchiere di Rum quando Sam lo fermò: “Io non lo farei: da’ parecchio alla testa”
Il ragazzo ripose immediatamente il bicchiere.
“Ok, resto solo io” Disse Jay, mentre Sam teneva d’occhio il tempo rimanente: 21 secondi
“Vediamo… quattro Gambali in maglia, un paio di Stivali di ferro e una Corazza Estesa in diamante. E due Lance di bronzo. Mi dispiace, Christian” Concluse passandogli una delle due armi. I gambali andarono a Paolo, Christian e Sam, mentre Jay si mise l‘ultimo paio. Gli stivali li tenne Jay.
Christian prese in mano la Corazza e chiese:”La prendo io?”
“Vedi di non farti ammazzare, però” Rispose Jay. Nello stesso momento Sam gettò il suo Elmo a Clara dicendo: “Ne hai più bisogno tu”
Lei ringraziò e se lo mise. Il ragazzo fece per guardare di nuovo il cronometro ma l’immanente voce di Sethbling tornò prima che potesse aprire l’inventario.
“Tempo scaduto, partecipanti! Chi sopravvivrà ai prossimi trenta minuti passerà di diritto alla seconda fase! Pronti…? Via!”
Un fuoco d’artificio in lontananza diede il via all’evento. Sam aprì la lista partecipanti.
 
Tuo punteggio: 0
Rimasti: 61
Tempo di gioco: 00:03
 
Appena finito di leggere, la terra tremò per un istante. Una raffica di vento piegò in maniera preoccupante gli alberi vicini.
“Ma che cavolo…” Esclamò Christian.
“Quanto era grosso quel fuoco d’artificio?” Chiese Matt.
“Ma siamo sicuri che era un fuoco d’artificio?” Aggiunse Clara.
Il vento cessò. Sam si guardò un attimo intorno, e poi si rivolse agli altri.
“Ok…  Dunque… ora dobbiamo restare uniti e lavorare di squadra, quindi…” Diede i primi ordini a tutti i suoi amici. “Clara. Di guardia. Lato Est, verso la città. Matt, anche tu. Lato nord, l’entrata della casa. Josh. Vedi se al seminterrato c’è qualcosa di utile. Io controllo il piano di sopra. Jay… organizzatevi anche voi”
Così’ accadde: Clara e Matt si appostarono vicino alle finestre. Josh scese le scale. Jay disse ai suoi di aiutare Matt e Clara, poi andò dietro a Sam.
“Che facciamo adesso?”
“Niente. Aspettiamo un attacco, probabilmente da Enter. Nel frattempo proviamo a vedere se c’e qualcosa di utile qui...”
Detto fatto: trovarono delle frecce, un Libro Incantato con Affilatezza I e uno stack di celle di Lava. Prese tutto senza esitare, e divise le frecce con Jay.
“Ottimo. Ora basterebbe avere un balcone da cui tirare…”
Ma niente. Non c’era neanche uno straccio di porta. Tornarono giù e andarono a controllare cosa stava facendo Josh.
Il seminterrato era pieno di ragnatele, e talmente buio che non si vedeva ad un palmo dal naso. Sam estrasse la Spada Estesa e iniziò a menare fendenti per passare. Giunsero in una piccola area dove trovarono Josh intento a piazzare casse pressoché all’infinito.
“Ma che stai facendo?” Gli chiese Jay.
“Questa cassa è peggio di una Matrioska! Ne apro una, e ce ne trovo altre dentro!”
“Ah, bene… Facci sapere se trovi qualcosa”
“Ecco qui!” Disse Josh proprio in quel momento. “Finalmente una cassa senza casse! E ha anche qualcosa di interessante…”
Gettò all’indietro un oggetto. Era un Generatore Geotermico.
Ottimo! Ora almeno sappiamo che farcene delle Celle di Lava… Pensarono i due ragazzi.
“Quindi hai finito?” Gli chiese Jay.
“Macché, quella è la cassa 7a. Ho ancora le casse 3d e 5f da piazzare…”
“Beh, buona fortuna!” Disse Sam, facendo per andarsene. Ma un’esplosione al piano superiore bloccò la rampa di scale. Tutti e tre corsero a scavare via -Sam lo spostava con i poteri ender- il pietrisco, mentre di sopra, ne erano certi, stava accadendo il finimondo.
 
Clara si rialzò quasi subito. Matt, Paolo e Christian erano a terra, privi di sensi ma ancora vivi. La parete nord non esisteva più. A circa trenta metri, il tizio con la tuta da astronauta teneva in mano un Laser da Miniera, puntato contro di lei. Ma per qualche strana ragione, lo abbassò dopo qualche secondo.
“Dannazione, si è già scaricato…” Disse quello. Clara gli chiese chi fosse.
“Io sono Jason, ma il mio nome negli eventi ufficiali è MinecraftUniverse. Piacere di conoscervi!” Fece un inchino, e rimettendosi dritto estrasse un candelotto di Dinamite.
“Ma lasciamo stare le formalità. Ho già guadagnato tre uccisioni. E voi mi frutterete un sacco di altri punti!”
“Puoi scordartelo” Sibilò la ragazza.
“Staremo a vedere!” Concluse lo youtuber, e lanciò il candelotto. Ma non si aspettava che Clara avrebbe usato un pugnale come mazza da baseball per difendersi. Il candelotto colpì la visiera del ragazzo.
“Ma cos…”
Esplose. Jason venne sbalzato indietro di una decina di metri, la tuta a brandelli e la visiera ridotta in polvere. Si rialzò a fatica, ma uno dei pugnali di Clara si piantò nel suo cranio. Il ragazzo scomparve in una coltre di fumo bianco, e i suoi oggetti caddero a terra.
 
A player has been eliminated nearby.
Clara eliminated MinecraftUniverse  with her Emerald Dagger.
 
Questo fu ciò che apparve nella mente di Sam e, ovviamente, anche in quella degli altri. Si teleportò subito fuori insieme a Jay e Josh, spaventando Manu e Roberto. Si guardò intorno, e vide Clara vicino agli alberi che raccoglieva qualcosa. Solo dopo si rese conto che tra loro due avrebbe dovuto esserci una parete. Guardò i suoi amici privi di sensi, e Josh tirò fuori dall’inventario una Pozione lanciabile di Guarigione.
“E quella dove l’hai trovata?” Gli chiese.
“Cassa 3b. O era la 2e? Non mi ricordo…” Si strinse nelle spalle e la gettò  al centro tra i feriti. Si svegliarono tutti e tre di soprassalto. Stavano per chiedere cosa fosse successo ma Sam li interruppe.
“Dobbiamo andarcene. Questo posto non è più sicuro. Mettete tutti una mano su di me”
Ubbidirono. Sam fece vari viaggi e li portò in una grotta alla base di una montagna vicina. Clara mise mano agli oggetti recuperati. “Un certo MinecraftUniverse ci ha attaccati. L’ho sconfitto e ho recuperato questo” Gettò il Laser da Miniera e uno Zaino Batteria a Josh. Poi passò alcuni sandwich assortiti a tutti e tenne per sé ben sei candelotti di dinamite.
“Niente male! Decisamente non aveva roba da quattro soldi…” Commentò Sam.
“Ora che siamo a posto, credo che andare in cima alla montagna sia la cosa migliore” Propose Jay. “Almeno possiamo vedere i nemici con un po’ più di anticipo…”
“Ottima idea” Concluse il ragazzo, e portò tutti su.
Si divisero di nuovo i compiti: Josh continuava ad aprire le casse infinite, Jay ricaricava lo Zaino Batteria e il Laser usando il generatore. Tutti gli altri erano di guardia, tranne Sam che teneva d’occhio la lista player.
 
Tuo punteggio: 0
Rimasti: 47
Tempo di gioco: 07:23
 
Tra i nomi in classifica spiccava un certo Entah, con 6 uccisioni. Lo fece notare a Jay, che disse: “Non meravigliarti. Quello in realtà è Enter”
“E tanto per cambiare, è qui!” Disse Matt.
Sam e Jay si gettarono al fianco del ragazzo e guardarono in basso. L’entità era alla base della montagna, e sfoggiava di nuovo quell’odioso sorriso…
 
Enter camminava tranquillamente per il bosco quando una freccia lo sfiorò, conficcandosi in un albero davanti a lui. Si voltò di scatto e scagliò uno Shuriken, colpendo in pieno il suo aggressore. Era un ragazzo vestito di nero, con degli occhialoni sopra la testa. Ora che si ricordava, era vicino a lui allo spawn. Gli puntò la Spada Demoniaca al petto.
“Chi sei?” Gli chiese. Il ragazzo rispose con fatica: “Il mio nome è… Dan… faccio parte del team The Diamond…”
Lo trafisse. Aveva già capito che non era uno dei nuovi amichetti di Jay. Però assomigliava a quel Sam…
 
Entah eliminated DanTDM with his Demoniac Sword
 
Odiava quelle scritte. Non tanto perché avvertivano i player vicini della sua presenza. Anzi, se avesse trovato Jay, avrebbe preferito farsi vedere fin da subito. Le odiava perché non voleva che qualcosa di estraneo avesse un qualche effetto sulla sua mente.
D’un tratto, una striscia di particelle ender passò vicinissimo a lui. Un player con una Perla Ender? E se fosse stato qualcuno del gruppo di Jay e Sam? Partì all’inseguimento di qualunque cosa fosse, e giunse ad una grotta alla base di una montagna. Le particelle riapparvero e volarono fin sopra il pendio. Poco dopo, intravide il volto di uno dei nuovi amici di Jay. Un attimo dopo vide anche lui e Sam. Un ghigno malefico apparve sul suo volto. Li aveva trovati, ed era più che deciso ad avere la sua vendetta.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Minecraft / Vai alla pagina dell'autore: AndreMCPro