CAP 13
 
Chris: “Eccoci ad una nuova puntata di A Tutto Reality Mondo Ninja. Nell’ultimo episodio Jiraya e Shikamaru nella sfida culinaria con i 3 grandi chef stellari hanno rischiato di uscire, ma alla fine è stato l’uomo con la testa ad ananas a spuntarla. Con l’eremita dei rospi fuori dalla gara, chi ruberà la biancheria intima delle ragazze? E chi invece partirà con un viaggio di sola andata verso l’albergo dei perdenti? Restate con noi su A Tutto Reality Mondo Ninja e lo scoprirete.” Sorridendo e appoggiandosi al Grande Totem in attesa dell’arrivo dei 9 ragazzi rimasti.
 
Sigla.
 
Chris: “Sono passati 3 giorni dall’ultima prova ed ora è il momento di una nuova sfida.” Richiamando gli altri con il megafono.
Dopo pochi istanti le 9 figure comparvero da diversi luoghi del campeggio e si sistemarono davanti al loro carnefice.
 
Ino: “Allora Chris, in cosa consiste questa sfida?”
Chris: “Nulla di più semplice. La sfida di oggi sarà sul genere fantascientifico.”
Naruto: “Fanta…cosa?” Non avendo capito quel parolone troppo complesso.
Sasuke: “Una roba di fantascienza, testa quadra.”
Chris: “Esatto.”
Sakura: “Cosa nello specifico?”
Chris: “Scusate, ma oggi sono un po’ stanco. Per prima cosa ho chiesto a Chef di portarvi un regalo da casa a testa, così che possiate passare le ultime settimane con più calma e rilassatezza.”
 
Con uno schiocco di dita, il conduttore fece entrare il suo fidato collaboratore che portava in spalla 9 pacchi di grandezza variabile.
Sakura ricevette il suo abito preferito, attirando parecchio l’astio di Ino che si era dovuta accontentare del suo romanzo prediletto.
Naruto aveva ricevuto un vecchio libro ninja di un suo ex sensei, mentre Sasuke si era dovuto accontentare della sua vecchia spada.
Shikamaru aveva ricevuto una vecchia foto che non mostrò a nessuno e che venne prontamente nascosta dentro la sua stanza.
Temari ricevette il suo amato ventaglio, mentre il povero Gaara ricevette un contenitore con della sabbia.
Tsunade aveva ricevuto una bottiglia di alcool, prontamente trangugiata, mentre Orochimaru osservava un vecchio rotolo ninja della sua vecchia abitazione.
 
Chris: “Ora che avete scartato i vostri pacchi, vi enuncio una parte della sfida, che consiste nel resistere per alcune ore in uno shuttle in assenza di gravità.”
Gaara: “Tutto qui?”
Chris: “Per il momento, sì.” Sorridendo ai 9 concorrenti e indicando la direzione dove era stato sistemato lo shuttle.
 
I 9 ragazzi raggiunsero lo shuttle, vi entrarono e il conduttore avviò il dispositivo per eliminare la forza di gravità.
Le ore passavano lente e tutti i ragazzi decisero di riposarsi in attesa che quella sfida, apparentemente inutile, avesse fine.
Erano tutti addormentati, quando una voce dall’interno dello shuttle li ridestò improvvisamente.
Durante quel riposo imprevisto si erano verificati degli episodi assurdi:
 
Temari e Shikamaru abbracciati come due piccioncini. La ragazza, una volta sveglia, spintonò con forza il ragazzo. Dopotutto non aveva ancora perdonato al moro ciò che era successo.
Sakura e Sasuke avevano i volti vicini tra loro e sarebbero stati sul punto di baciarsi, se Naruto non li avesse tamponati e non li avesse mandati a sbattere contro un angolo imprecisato dello shuttle.
Ino incastrata vicino al portellone, con Gaara che tirava testate al finestrino.
Tsunade che fluttuava come una farfalla e Orochimaru che anche durante il sonno pronosticava la sua vendetta.
 
Chris: “Ragazzi, dovete svegliarvi. Il dispositivo di gravità è quasi fuori uso e se non azionate la leva rossa, rischiate di morire sfracellati al suolo. Il primo che azionerà quella leva avrà un notevole vantaggio sugli altri. Avete 10 minuti di tempo.”
 
Il percorso verso quel comando sembrava una bazzecola, ma lo shuttle iniziò a lasciare segnali poco incoraggianti e i 9 concorrenti erano molto preoccupati per quello che stava succedendo.
Naruto fluttuava a destra e sinistra per lo shuttle e Sasuke stanco di vederlo andare avanti e indietro, lo prese e lo lanciò verso il comando.
Naruto era riuscito a portare a termine la sfida e come promesso, dopo pochi minuti il conduttore enunciò il vantaggio guadagnato dal biondo.
Chris: “Ben fatto, Naruto. Hai portato a termine la sfida e ora preparati a raccogliere ciò che hai seminato. Puoi scegliere l’ordine che più desideri per la prossima parte della gara, ma non posso dirti in che cosa consiste.”
 
Dopo pochi istanti, Naruto aveva pensato all’ordine e ne diede conto al conduttore.
 
Naruto: “Io voglio iniziare per primo. Il secondo sarà Sasuke, poi Gaara, Orochimaru, Ino, Temari, Shikamaru, Tsunade e infine Sakura.”
Chris: “Ok, aspettatemi qui che vado a terminare gli ultimi dettagli.”
 
Erano passati solo 5 minuti da quando il conduttore si era allontanato e li richiamò nei pressi del Grande Totem laddove si sarebbe svolta la seconda parte della sfida.
 
Chris: “Questo aggeggio è la Vomito Cometa, ovvero un simulatore ad alta forza di gravità che gira vorticosamente su sé stesso. Colui o colei che totalizzerà il tempo migliore su questa macchina non rischierà l’eliminazione. Quando non ce la fate più premete il pulsante rosso che avete sulla destra. Vieni avanti Naruto, è il tuo turno.” Invitando il biondo a farsi avanti.
Naruto: “Siamo sicuri che questo trabiccolo sia sicuro?” Entrando tutto preoccupato e guardando gli altri con paura.
Chris: “Fidati, Chef lo ha testato più volte e ne è sempre uscito intero.”
 
Il biondo entrò lo stesso nella macchina e totalizzò un buon punteggio. Infatti quando il cronometro giunse a 25 secondi, premette sul bottone rosso e fece rallentare il simulatore.
 
Come era prevedibile il conduttore seguì l’ordine che gli era stato assegnato da Naruto e finito con il biondo, fu il turno di Sasuke che a differenza dell’amico riuscì a resistere per 16 secondi e venne sbeffeggiato proprio dall’amico.
 
Chris: “Buon punteggio Sasuke, ma Naruto ti ha superato. È il turno di Gaara.”
Il ragazzo entrò controvoglia nel simulatore ed essendo debole di stomaco, dopo pochi giri iniziò a vomitare per tutta la macchina e riuscì a resistere solo per 11 secondi.
 
Orochimaru: “Gaara, fai proprio schifo. Ora ci devo montare io e Chris non mi permetterà mai di pulire l’interno.”
Chris: “Come hai fatto ad indovinare?” Stupito per il sesto senso del concorrente.
 
Dopo essersi armato di pazienza e di una mascherina per gli occhi, il ragazzo entrò nella macchina e riuscì a segnare il punteggio di 17 secondi. Punteggio ancora troppo basso per battere Naruto che guardava con orgoglio il suo risultato.
Successivamente fu il turno di Ino e la bionda riuscì a resistere per 20 secondi, dimostrando una buona resistenza e una discreta capacità di sopportazione.
 
Chris: “Mancano ancora 4 concorrenti. È il tuo turno Temari.”
La ragazza entrò e segnò anche lei un punteggio dignitoso, ma ancora troppo distante per impensierire Naruto.
Chris: “Brava Temari, ma i tuoi 21 secondi non bastano. È il turno di Shikamaru.”
Shikamaru: “Naruto. Ti dispiace se affronto per ultimo la sfida?” Chiese rivolto verso il biondo.
Naruto: “Fai come vuoi.”
Shikamaru: “Chris vado un attimo in bagno, torno subito.”
 
Il ragazzo scomparve e si diresse verso i bagni dove iniziò a pensare a come vincere quella sfida.
Chris: “Shikamaru ha deciso di far passare avanti Tsunade e Sakura.”
Tsunade salì sulla macchina, ma il suo tempo di permanenza fu piuttosto basso, in quanto bloccò il cronometro a 12 secondi.
La rosa che montò subito dopo Tsunade resistette qualche secondo in più, ma non riuscì ad impensierire il risultato mostruoso di Naruto.
 
Chris: “Sakura ha resistito solo per 16 secondi, ma ora è il turno di Shikamaru.”
Shikamaru dopo 5 minuti buoni tornò dal bagno con in mano uno strano fagotto.
 
Chris: “Cosa ci vuoi fare con quello?”
Shikamaru: “Ho sentito che hai detto ai tuoi produttori e avvocati che se non mi impegno mi fai una multa con 4 zeri e non posso permettermelo. Dato che non hai parlato di regole particolari, credo che per vincere mi ci vuole un miracolo. Oppure un piccolo aiuto.” Il ragazzo tirò fuori dal fagotto un sonnifero leggero dalla durata di 5 minuti e dopo averlo preso salì sul simulatore.
 
Il sonnifero fece subito effetto e con quell’abile stratagemma, Shikamaru riuscì a vincere la sfida e a porsi quindi al sicuro dall’eliminazione.
 
Chris: “Ben fatto Shikamaru. Hai avuto un’idea originale, ma credo che anche Naruto si meriti un premio e quindi entrambi siete salvi dall’eliminazione.”
I due ragazzi si scambiarono un cinque e si incamminarono parlando del più e del meno verso le casette, mentre gli altri concorrenti li stavano osservando con odio e rabbia.
 
Nel pre confessionale:
Temari: “Shikamaru è capace solo di imbrogliare. Altro che finale, lo voglio subito fuori da qui. Tuttavia devo dire che per colpa di mio fratello mi sono imbrattata di vomito. Gaara sei fuori, senza se e senza ma.”
Shikamaru: “Non ti preoccupare carina. Lo so di non avere tante speranze, ma voglio giocarmi tutti gli assi nella manica prima di andare fuori. È da quando sono arrivato che quello vuole farmi fuori, ma oggi ha compiuto un passo falso e credo che prenderà il volo.” Ridendo dell’esternazione della bionda e tracciando una croce rossa sulla foto di Gaara.
 
Sasuke: “Io voto per Ino. È una minaccia per il gioco, ma credo che non rischi di uscire.”
Ino: “Il rosso è out.” Uscendo velocemente dallo stanzino e tornando nella sua stanza.
 
Naruto: “Non dimentico che Sakura voleva farmi fuori, ma lei è la fidanzata del mio amico, anche se lui non lo vuole ammettere. Voto per Ino.”
Orochimaru: “Ho ancora il vomito di quel maledetto sotto i piedi. Quanto ci mette Tsunade a farsi un bagno?” Facendo ben capire chi era in nomination.
Tsunade: “Odio quelli che vomitano come degli annaffiatori, quindi Gaara ciao, ciao.”
Gaara: “Finalmente la chiacchierona è fuori.” Esultando come un’idiota e pensando che l’alleanza maschile potesse reggere.
 
Dopo aver espresso le loro opinioni, i 9 concorrenti tornarono alle loro faccende.
Shikamaru cercava di farsi perdonare dalla bionda, chiedendole di continuo perché ce l’avesse con lui.
Shikamaru: “Temari, potresti dirmi perché sei così distante in questi giorni?”
Temari: “Prova a pensarci. Non hai nulla da dirmi? Aspetta ti aiuto io. Secondo te, io sono manesca, lunatica e poco propensa al perdono.”
Shikamaru: “Hai sentito quello che ho detto a Choji, vero?”
Temari: “Sì e mi ha fatto…” Non riuscì a completare il discorso che Shikamaru riprese la parola.
Shikamaru: “Ti ha fatto male. Lo immaginavo. Non era mia intenzione ferirti e non era mia intenzione farti sapere ciò che penso in questo modo. So di aver sbagliato, ma vorrei rimediare, se tu me ne dessi la possibilità.”
Temari: “Perdonarti, per cosa? Tanto lo hai detto tu che non perdono facilmente. Sono affari tuoi.” La ragazza era intenzionata ad allontanarsi, ma il moro la bloccò prendendole il braccio.
Shikamaru: “Dovresti smetterla di fare la vittima.”
Temari: “Fare la vittima?” Chiese sconcertata.
Shikamaru: Ascoltami bene. Tu soffri, io soffro, entrambi soffriamo. Vuoi continuare a mentire?”
Temari: “Io non mento a nessuno.”
Shikamaru: “Siamo troppo orgogliosi e stupidi per ammettere qualcosa.”
Temari: “Ti sbagli, sei tu ad essere lo stupido qui.”
Shikamaru: “Forse hai ragione. Io sono stato troppo stupido per non averti capito prima e quando dai per scontato qualcosa, è quello il momento nel quale rischi di perderla. Non riesco a darti una spiegazione che tu mi spingi lontano. Sai una cosa Temari. Sono stanco di vederti così. Questo tuo essere così triste e rassegnata assomiglia a quello che sono io quando mi guardo dentro. Mi sento perso senza di te, senza i tuoi sorrisi, senza la tua risata contagiosa e perché no senza le tue botte micidiali. Mi manca tutto questo e lo sai perché? Perché io ti…io ti….io ti amo.” La ragazza presa in contropiede non riuscì a ribattere al pensiero dell’amico e il moro decise di baciare la bionda per farsi perdonare.
Temari: “…”
Shikamaru: “Non so se questo sia servito a qualcosa, ma almeno…” Questa volta fu Temari a zittire l’amico con un bacio e la situazione almeno per questa coppia era tornata serena.
Temari: “Sei perdonato, ma vedi di non farlo più.” Prendendogli la mano e tornando verso il campeggio.
 
Sasuke continuava a darsi dell’idiota per non essere stato ancora in grado di esternare i suoi sentimenti nei confronti dell’amica e lo stesso stava facendo la diretta interessata che stava aspettando solo la prima mossa del moro.
 
Sasuke: “Per fortuna che Naruto è un testa quadra. Almeno lui la fidanzata ce l’ha, mentre io son qui a guardare come uno stupido codardo che lei mi rivolga la parola.” Dandosi qualche pacca sulla testa per concentrarsi e per farsi coraggio.
Nel frattempo Naruto osservando i due si era convinto che senza il suo aiuto e una spintarella sarebbero arrivati a 90 anni senza manco tenersi per mano.
Ino, per una volta si stava facendo gli affari suoi, prendendo il sole.
Orochimaru meditava vendetta, come sempre. Gaara escogitava nuove strategie e Tsunade era in cucina a bere un bicchierino di vodka.
 
La cerimonia del falò iniziò qualche ora più tardi e come al solito Chris era al suo posto, quando i ragazzi presero a sedersi attorno al fuoco.
 
Chris: “La sfida di oggi è stata molto intensa e faticosa per tutti, ma non siamo qui per parlare di queste sciocchezze. Uno di voi oggi andrà fuori, ma Naruto e Shikamaru non corrono questo rischio. Il primo marshmallow della serata lo dedico a Naruto, il secondo a Shikamaru.
Il terzo va a Temari e il quarto a Sasuke.
Restano ancora 4 marshmallow. Orochimaru sei salvo, tieni.
Tsunade sei ancora in gara e anche tu Sakura.
Restano in ballo 2 concorrenti con un solo posto al sole.
L’ultimo marshmallow andrà a…
…
…
…
Ino.
Gaara sei fuori.”
 
Il rosso stupito per quanto successo, guardava malignamente verso i componenti della sua alleanza e capì di essere stato gabbato da uno di loro. Naruto era troppo stupido, Sasuke odiava Ino, l’unico rimasto era Orochimaru che rideva sotto i baffi.
 
Gaara: “Mi mancherete ragazzi. Temari vedi di lasciar perdere Shikamaru, altrimenti lo pesto a sangue.”
Temari: “Troppo tardi, fratello.”
Gaara: “Spero che almeno ti renda felice. Ora torno a casa e distruggo le bambole di nostro fratello. È stato troppo in pace quello.” Detto questo il rosso salì su Gamabunta e lasciò Konoha.
 
I ragazzi tornarono nelle loro stanze, mentre il conduttore ci rinnova i suoi saluti.
 
Chris: “Anche per oggi, abbiamo assistito al fallito della settimana. Gaara è uscito come un allocco e ora che sono rimasti in 8, quale sfida li aspetta tra 3 giorni? Chissà in cosa consisterà e chi sarà costretto ad andarsene per sempre rinunciando al premio da sogno che attende il vincitore? Restate sintonizzati su A Tutto Reality Mondo Ninja e lo scoprirete.” Sorridendo verso le telecamere.
 
Sigla.