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Autore: Katonoffirecrow    04/05/2015    3 recensioni
Questa è una nuova storia, quasi del tutto staccata dalle precedenti, se non qualche riferimentio ai personaggi ed avvenimenti, ma parte di un nucleo del tutto nuovo, e narra le vicende che, buone o cattive che siano, plasmeranno il mondo e la storia di Equestria per ciò che essa è realmente.
Genere: Avventura, Comico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Le sei protagoniste, Lord Tirek, Nuovo personaggio, Princess Cadance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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« Zax..? Zax...!! Svegliati dormiglione !! »

« Uh...? Ma cosa..? » chiese lo stallone aprendo leggermente gli occhi, riuscendo soltanto a scorgere un immensa luce tutta intorno a se, ed una flebile corrente d'aria che gli spostava il crine sul volto.

« Ma dove sono...? » insistette il pony, fregandosi con gli arti anteriori gli occhi, sedendosi di scatto riaprendoli con calma, osservando con sorpresa di essere sopra un letto completamente bianco, circondato da ciò che appariva essere pura energia.

« Finalmente ti sei svegliato piccolo mio. » disse con voce celestiale la madre di Zax, comparendo dalla parte opposta del letto, seduta come lui, con un immenso paio d'ali bianche che le fuoriuscivano dalla groppa.

In quell'istante, mentre il pony scrutava con sguardo umido la giumenta che appariva bellissima ed in forma smagliante, era incerto se essere felice o triste, riuscendo soltanto a formulare una domanda, anche se avrebbe voluto correre dalla madre e non abbandonarla più.

« Sono...sono morto ? » chiese Zax, osservando la madre divenire leggermente seria, abbassando lo sguardo.

« Questo dipende da te piccolo mio. » disse la pony, cominciando ad avvicinarsi al figlio, soffermandoglisi difronte, fissandolo in quei suoi magnifici occhi color cielo, mentre la fluente chioma bionda mossa dall'aria, ondeggiava attorno al figlio, che fissava con le lacrime agli occhi la puledra.

« Ti...ti ho cercato per così tanto...mi si è spezzato il cuore quando mi hanno fatto capire...che tu eri...che eri..»

« Va tutto bene Zax. Tranquillo piccolo mio, ho visto tutto. E sono orgogliosa del pony che sei diventato. » disse la giumenta abbracciando di colpo il figlio con gli arti anteriori e con le ali, regalandogli un immenso tepore e sofficità, nata dallo sfregamento delle piume sul suo corpo ed al manto angelico che ora possedeva.

« Ma io..ho fallito. Ciel, non l'ho saputa salvare...!! Sembrava impazzita !! » disse il pony, cominciando a piangere a dirotto posando il volto contro il collo della madre, abbracciandola a sua volta, venendo coccolato da quest'ultima con delle carezze sul crine nero.

« Questo non è vero Zax. La colpa non è tua, ma mia. »

« Cosa intendi dire mamma ? » chiese il pony, arretrando leggermente, osservando un broncio dispiaciuto sul volto della puledra.

« E' stato a causa della mia malattia che lei ha iniziato a divenire una bandita. Per non fartelo sapere dicevo che andava al lavoro, ma sapevo perfettamente ciò che andava a fare, ma volevo proteggerti da ciò che stava diventando. Per questo quella notte le chiesi di andarsene, mandando delle guardie a prenderti. » disse la pony dal manto rosso, mentre il figlio strinse con forza i denti, cominciando a ricordare.

« Quindi quelle guardie morte...è stata Ciel...» disse con tono irato Zax, scrutando il volto della madre farsi sempre più affranto.

« Mi dispiace averti chiesto di riportarla sulla retta via figlio mio. Eh che pensavo che solo tu, con la tua grande volontà e gentilezza saresti riuscita a cambiarla, tu che hai ereditato il meglio da padre, speravo saresti stato capace di fare questo miracolo. Ti chiedo perdono. »

« No ! Non farlo !! » tuonò di colpo lo stallone, facendo risollevare lo sguardo alla madre, che rimase stupita nel constatare un grande sorriso sul volto del proprio figlio.

« Tu hai agito per il nostro bene, per lei. Me l'hai affidata riversando in me la tua fiducia ed il tuo amore mamma. Non chiedermi scusa, anzi sono io che devo chiedertelo, per essermi arreso così facilmente.

Ma ora che so la verità sono certo che potrò riuscire a far ragionare Ciel, con le buone o le cattive io c'è la farò, te lo prometto.

In fondo sono il tuo eroe !! » disse con tono quasi infantile Zax, sorridendo con le lacrime agli occhi che cominciarono a fuoriuscire anche dagli occhi della madre, che lo fissava con orgoglio, singhiozzando leggermente.

« E' stato bello rivederti mamma, e spero che succederà nuovamente, ma ora ti prego, dimmi come tornare indietro. Ciel mi sta aspettando, non posso farla attendere ancora. »

« Non preoccuparti figliolo, pensa solo di svegliarti, e potrai tornare indietro, mio piccolo angelo ricorda, ti vorrò bene per sempre. Buona fortuna. »

« Anche io mamma, da ora fino alla fine dell'eternità. » disse il pony, chiudendo gli occhi, concentrandosi per diversi istanti, cominciando ad avvertire diversi rumori attorno a se, oltre che un continuo scalpiccio di zoccoli, assieme ad un bip intermittente.

« Ti prego tesoro, svegliati. Stiamo aspettando solo te, coraggio. »

« Ma-mamma...? » chiese il pony, aprendo lentamente gli occhi, scrutando a poca distanza dal proprio muso quello di Princess Cadence, con le guance rigate dalle continue lacrime, mentre sul proprio muso avvertì una leggera pressione che scoprì essere una maschera ad ossigeno.

« Zax...ZAX !! Shining, E' SVEGLIO !! » gridò di colpo la giumenta, abbracciando il puledro, mentre il marito, fermò il suo insistente movimento, recandosi istantaneamente al lato del letto, anche lui in lacrime e completamente malconcio per l'attesa.

« Mamma !! Mamma così mi strozzi !! »

« Oh scusami figliolo è che...sono così contenta che ti sei ripresa !! Era da una settimana che eri in coma ormai !! Ed avevamo chiamato a palazzo i migliori medici e scienziati d'Equestria per fare qualcosa per te. » disse la principessa del Crystal Empire, indicando l'elettrocardiogramma, ed il respiratore che con il loro rumore meccanico, davano decisamente sui nervi allo stallone appena ripresosi, che lentamente si mise seduto sul lettino, osservando come le ferite sul proprio corpo erano completamente svanite, lasciando soltanto qualche piccolo segno che si confondeva benissimo col manto.

« Per così tanto ?! Ma cosa è successo ?! E Ciel ?? E Flux ?! » chiese tutto agitato il pony scrutandosi attorno nella stanza d'ospedale completamente asettica, mentre entrambi i genitori si sedettero sul lettino con lui.

« Beh figliolo, meglio se ti spieghiamo tutto con calma, ma prima sarà meglio che tutti e tre ci facciamo un bagno, visto che nessuno qui ha fatto un bagno da sette giorni. » disse Shining Armor, osservando il figlio sollevare l'arto destro, odorandosi avvertendo di colpo un olezzo degno della discarica di Manehattan.

« Affare fatto papà. » disse il pony, lasciandosi abbracciare da entrambi i genitori, mentre un leggero puntino verde si illuminò per un battito di ciglia tra la chioma del pony.

Nello stesso istante, a Canterlot, Celestia e Luna, in compagnia di Black e Dryver stavano discutendo sul da farsi.

« E se provassimo con un attacco preventivo ? Magari se fossimo noi a fare la prima mossa...»

« Non servirebbe a nulla. Il suo potere è troppo grande, e sarebbe soltanto uno spreco di vite per le guardie, senza contare che attaccarlo nelle Badland sarebbe come dichiarargli guerra. » rispose Celestia, facendo zittire di colpo la sorella, che riprese a pensare ad un altra strategia, mentre Black continuava a tamburellare lo zoccolo destro sul pavimento.

« E se provassimo a ragionarci ? In fondo è un essere votato alla logica, dunque potremmo provare questa strada. »

« No. Sarebbe inutile anche questa alternativa. Fare il suo gioco non servirebbe visto che lui è certo di essere nel giusto, e non ascolterà nessuna delle nostre teoria visto che per lui siamo tutti esseri inferiori. » insistette la monarca del sole, bocciando anche l'idea del principe di InkHeart, mentre la giumenta bianca spostò lo sguardo sul draconitus, immobile contro il muro della sala regale, con gli occhi chiusi.

« Potresti almeno partecipare. Guarda che è un problema anche tuo ciò che sta succedendo se non-» « Chiudi quella bocca !! O te la serro io. » rispose di colpo Dryver, facendo zittire di colpo Celestia, che lo fissò con gli occhi stretti e una smorfia offesa.

« Se voi aveste nascosto meglio i Nexus, o megli oancora distrutti, nulla di tutto questo sarebbe accaduto.

Ma no, voi principesse dovete sempre tenere cose pericolose nei vostri regni, senza pensare a coloro che vi servono, ed al popolo. Mi fate schifo. » sibilò acido il signore delle terre dei draghi, facendo irritare le due giumente, mentre Black fece finta di nulla, conscio di aver nascosto il Nexus del regno nel posto più sicuro di tutta Equestria.

« Ma come ti permetti !! Noi ci prendiamo cura dei nostri sudditi e di tutti i nostri amici !! »

« Ah davvero ?! Ed allora volete spiegarmi perché AppleJack è ancora sorda ?! » tuonò Dryver, avanzando irato di qualche passo verso le due giumente che cercarono di non incrociare lo sguardo draconico, senza grande successo.

« Shining e Cadence hanno riunito i migliori medici per loro figlio, voi invece non avete fatto proprio nulla, se non affidare tutto a quella testa d'uovo di Twilight Sparkle, a quella schizzata di Pinkie Pie, alla stilista isterica, alla lesbica ciclata ed alla fifona miele !! Davvero un gesto da regnante, ve ne siete lavate gli zoccoli come vostro solito dando il carico a quelle incapaci !! » insistette l'innamorato della portatrice dell'onestà, rimasta disabile a causa del colpo delle Dazzling, che tra l'altro erano riuscite a scappare dal Crystal Empire, senza lasciare nessuna apparente traccia di se, se non diverse guardie stordite.

« Ehy ehy calma gente !! Non siamo qui per decidere di chi sia la colpa, ma per cercare una soluzione !! Dunque rimandiamo queste accuse a dopo aver risolto il problema insettone evoluto, ok ? » disse di colpo Black, frapponendosi fra i tre, riuscendo a calmare temporaneamente gli animi dei presenti, ricevendo un forte sospiro misto a ringhio dal draconitus, che lo fissò con le proprie iridi arancio.

« D'accordo. Ma anche ammesso che troviamo una soluzione dubito sarà praticabile senza l'aiuto delle altre, dato che il loro potere è essenziale per sferrare un attacco devastante a quell'essere, con cui ho un conto in sospeso.

Ed a proposito di conti...perché non è presente quella traditrice pinnata ? » chiese acido Dryver, fissando le due principesse, che a loro volta fissarono Black.

Quest'ultimo si grattò leggermente il capo con lo zoccolo sinistro, fissando il pavimento.

« Beh ecco...da quanto ho capito non è potuto venire a causa delle difese che sta allestendo attorno ad Atlantide per impedire a Swarm di entrare, o almeno questo è ciò che mi ha detto prima di sparire. »

« Sicuro che non ci sia altro che devi dirci Black ? » chiese Celestia, osservandolo con un sopracciglio alzato.

« Beh, vediamo...in effetti ero curioso di sapere come si riproducessero le sirene, sai giusto per-»

« BLACK !! Fai il serio accidenti !! »

« Impossibile è più forte di lui, ma accidenti persino con i pesci !! »

« LUNA !! Non è un pesce !! »

« No, è solo una sardina traditrice. »

« Una sardina sexy. »

« BLACK !! » tuonarono tutti e tre i regnanti facendo arretrare di qualche passo l'alicorno col manto nero, che sorrise ai tre, venendo di colpo illuminato da un idea.

« Ora che ci penso, lei aveva detto che i changeling odiano l'acqua, dunque se approfittassimo di questa debolezza per farlo fuori in mare ? » disse il principe di InkHeart cercando di far scordare ai presenti quanto appena detto riuscendoci per buona parte visti gli sguardi soddisfatti apparsi sui volti di Celestia e Luna, mentre il broncio su quello di Dryver non scomparve, ma per lo meno non rimase irato.

« Sembra una buona idea, niente male Black. »

« Grazie, do sempre il meglio per voi signorine. » disse lo stallone ammiccando alla principessa della luna, che arrossì leggermente venendo però richiamata alla serietà dalla sorella con uno sguardo decisamente serio.

« Dunque il piano attuale potrebbe essere quello di annegarlo, o almeno indebolirlo a tal punto da permetterci di eliminarlo una volta per tutte. »

« Sarebbe troppo facile. Ricordate lo scherzetto che ci ha giocato al Crystal Empire ? Potrebbe sempre ricorrere allo stesso stratagemma. » disse con tono insoddisfatto Dryver, rammentando agli altri come il changeling se anche eliminato riuscisse a riprodursi nei corpi dei suoi simili, riuscendo in questo modo a sfuggire alla morte.

« A questo potrei pensare io. » disse Black, con un leggero sorriso soddisfatto.

« In che modo ? »

« Semplice, basterà isolare mentalmente il resto dei changeling da lui, ergo dovremo essere sicuri che siano tutti nelle Badland ed a quel punto utilizzerò la mia nuova magia per schermare l'intera area, ed assieme alle guardie o altri basterà tenere quegli insettacci all'interno, così che quando lo farete a pezzi non potrà trasferire la propria mente. » disse con tono soddisfatto Black, osservando il leggero sorriso apparso sui volti delle due giumente, mentre il draconitus gli si avvicinò con espressione seria.

« L'idea è buona, mi piace. Così mentre tu ti occuperai di quel dettaglio io potrò vedermela personalmente con quella creatura, riducendola a brandelli.

Poi passerò alla ricerca di quelle tre dannate sirene, e sistemerò anche loro. » sentenziò Dryver, zittendo preventivamente Celestia e Luna con uno dei suoi peggiori sguardi, sapendo bene che avevano promesso a Princess Sweetsing di non torcere loro nemmeno un crine, ma questo non valeva per lui, e la sua vendetta per ciò che avevano fatto ad AppleJack.

Quest'ultima nel frattempo giaceva immobile nel letto della propria abitazione, sveglia ma incapace i accettare ciò che era accaduto e soprattutto spaventata dal non riuscire ad udire nulla se non il più freddo e totale silenzio.

Nello stesso istante, nel salotto della fattoria, Twilight Sparkle con le rimanenti amiche, approfittando dell'ospitalità della famiglia dell'amica stavano cercando una soluzione al problema dell'amica senza però riuscire a giungere a nessun risultato.

« Ormai ho controllato ogni singola formula magica dei miei libri, e purtroppo non ho trovato nulla in grado di guarirla, non so come fare !! » disse stressata l'alicorno dal manto viola, ponendosi il volto fra gli zoccoli anteriori, asciugandosi gli occhi dalle lacrime, mentre Rainbow Dash continuava a stringere con forza i denti, cercando anch'essa di non piangere, facendo fuoriuscire dalle fessure della sua bocca dei piccoli mugolii simili a squittii.

Ben diversa era la reazione di Fluttershy, caduta quasi in depressione assieme a Pinkie, immobile con il crine liscio e lo sguardo spento al pensiero della cugina che non avrebbe mai più potuto udire le risate di gioia e la musica.

Fu in quell'istante però che Rarity, dopo essere rimasta zitta per tutto il tempo cercando di non pensare a quanto era successo, se ne uscì con una constatazione che aveva quasi dell'incredibile.

« Magari la soluzione non si trova ad Equestria. Chissà, magari nel mondo umano o al Tartaro o non so, ma di certo in un qualche luogo qualcuno disposto ad aiutarci deve esserci !! Non posso pensare alla povera AppleJack tergiversare in queste condizioni per sempre !! » disse con voce pessima al pianto l'unicorno dal manto bianco, venendo osservata da tutte le presenti, specialmente da Twilight che sorrise.

« Ma certo !! Questa è un ottima idea !! Porterò AppleJack con me nel mondo umano, li la scienza è molto più progredita e magari dove la magia non riesce, la scienza potrà farcela !! » disse con tono soddisfatto la principessa con un grande sorriso in volto, alzandosi i scatto dirigendosi con le amiche nella stanza di AppleJack, mentre il crine di Pinkie riprese tono come pop corn.

Nel medesimo istante dall'interno dei Nexus di Canterlot, Atlantide ed InkHeart risuonarono tre voci.

« Fratelli, nostra sorella è caduta. »

« Che il tempo stia per giungere ? »

« No. Temo che il tempo sia già giunto. E' tempo di scegliere, perché ad Equestria potrebbe non restare ormai molto. » sentenziò una forte voce maschile, sovrastando quella del medesimo timbro e la seconda femminile.

  
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