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Autore: milly92    31/12/2008    6 recensioni
Debora è una normalissima ragazza di quasi sedici anni che purtroppo non esita a sentirsi “Sfigata” in ogni occasione, così decide di partecipare ai provini per diventare la “Life coach” del suo aspirante cantante preferito di un programma musicale, Music’s Planet, che si chiama Niko. Con suo grande stupore ce la fà, ma purtroppo per lei quell’evento non è un arrivo, bensì un inizio: ce la farà a vivere nel frenetico mondo della tv, dove contano solo l’aspetto esteriore, i soldi e il potere? Resisterà alle varie offese, orari stancanti e un certo aspirante cantante che la manda in tilt? E se poi all'affetto per Niko si aggiungesse anche quello per Andrea, basato più sul sentimento che sull'aspetto esteriore?? Dedicata a tutti coloro che amano sognare un (bel) po’ e che sanno che essere adolescenti e crescere NON è assolutamente semplice… Baci, milly92 ^^
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Just Believe In Yourself- Debora's Confessions'
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Cambio Di Life Coach

Salve!

Dopo questo cap le cose varranno ulteriormente sconvolte e penso che il  titolo dica già tutto a proposito…

Grazie mille a:

95_angy_95: Andrea che cerca di conquistare Deb? Se solo sapesse l’effetto che le fa cap dopo cap…! Eh si, zio Max si  sta rimettendo, senza di lui le cose sembrano più strane, non trovi?

giuigiu95: Hai ragione, Debora e i casini ormai vanno proprio  braccetto! E lei e Andrea, beh… anche io li adoro se non si è capito!

Giulls: Carissima collega di mean girls, non preoccuparti assolutamente! Spero che tu abbia ricevuto la mia risposta via e-mail! La tua mancanza si è sentita molto!E comunque… Bentornata! ^^ Grazie, è sempre un piacere sapere che la fic ti continua a piacere! Riguardo Niko,  beh, per ora continua ad essere moooolto idiota, poi, chissà…! Spero che anche questo cap ti piaccia!

Peso che aggiornerò sabato, per cui… Buon Anno a tutti voi!

La vostra milly92.

Capitolo 29

Cambio Di Life Coach

Il venerdì si annunciò grigio e piovoso in contrasto ai precedenti giorni di eccessivo sole e caldo. Per questo Daniele prese un bel raffreddore accompagnato da alcuni decimi di febbre, forse dovuti anche alla gran sudata del giorno precedente per la partita, così noi life coaches rimanemmo nel loft per accudirlo quando i cantanti andarono a provare al CPM.

“Mannaggia a m…etciù!” starnutì il ragazzo, mentre Samanta, che al momento si era presa l’incarico di chef, gli preparava qualcosa di caldo.

“Dai, non farla tragica, che sarà mai” lo rassicurai, “Non è niente di che! Sono sicura che dopo la febbre si abbasserà ulteriormente”.

“Speriamo, io non mi ammalo mai, ma quando succede è un casino” mi informò, mentre gli passavo un fazzoletto. Di fronte a noi, Alessandro dormiva beato, disteso sul divano, Dario leggeva e Rita si limava le unghie.

“Riposati se vuoi, dormire aiuta in questi casi” gli dissi cordiale, mentre lui starnutiva per l’ennesima volta.

“Non ho sonno” rispose scocciato.

“Daniele, vieni in cucina! Ti ho fatto la pastina con il dado!” urlò Samanta in stile mammina premurosa.

Così trascorremmo il pomeriggio in gran noia finché non bussarono alla porta.

“Cavoli, sono già tornati? Sono solo le sei” fece Rita andando ad aprire. Scrollai le spalle, sbadigliando, ma tre secondi dopo la sentii fare un urletto eccitato e corse verso di noi, brandendo in mano un pacco. “Sono i giornali con le nostre interviste! Oddio!”

“Cosa?” chiedemmo in coro, correndo verso di lei.

Era vero: tre secondi dopo mi ritrovai davanti la stampa della copia settimanale di “Fashion Girl” e, ciliegina sulla torta, c’eravamo tutti noi in copertina.

“Cavoli” esclamai, prendendo una copia e sedendomi sul divano senza fiato. “Cavoli” ripetei, mentre le mie mani tremavano e faticavo a sfogliare le pagine. Alla fine, dopo aver scambiato pagina 64 per pagina 94 e figuracce simili riuscii a trovare le due pagine dedicate a me e Niko, restando totalmente allibita. C’era una foto gigantesca mia e di Niko che ci sorridevamo sotto la scritta “Life coach per la pelle”, e la mia intervista era presente nella pagina di destra, con uno sfondo prettamente rosa e accompagnata da tre mie foto, di cui riconobbi anche il momento in cui l’avevano scattata. Alla pagina seguente invece, con lo sfondo azzurro, c’era l’intervista a Niko e poi in fondo alla pagina c’erano scemenze circa i nostri oroscopi e cose simili…

“Wow” mormorai leggendo. Mi rincuorai vedendo che le cose scritte erano vere e i giornalisti non si erano inventati nulla.  Dopo circa venti minuti mi decisi a girare pagina e leggere anche le altre interviste.

“Bella intervista, complimenti” fece Daniele, disteso sul divano con un piccolo sorriso.

“Anche a te” ribattei. Lanciai uno sguardo alla sua foto e aggiunsi: “Comunque sei davvero fotogenico” con un sorriso sincero.

Lui arrossii lievemente e fece un cenno modesto, ma l’entrata di una Samanta tutta elettrizzata ci distraette.  “Mi avete vista? Oddio, che emozione!”.

“Complimenti, Sam” esclamai, ridendo per la sua reazione. Eravamo diverse, esprimevamo le nostre emozioni in modo differente, io con il silenzio, lei con le urla.

“Grazie” disse tutta compiaciuta, togliendosi una ciocca riccia da sopra la spalla prima di fiondarsi sul divano e iniziare a squadrare le sue foto con aria critica.

Io ed Alessandro ci lanciammo un’occhiata e ci vollero molti sforzi per non farci scoppiare  a ridere. Era davvero un bravo ragazzo, uno di quei tipi che aiutano il prossimo a tutti i costi e che poi alla fine vengono ripagati con l’indifferenza.

“Sam hai visto come sono venuti i miei capelli? Uffa…” si lamentò Rita avvicinandosi  all’amica con aria afflitta.

Fu un pomeriggio emozionante ma allo stesso tempo monotono, e ringraziai il cielo quando ritornarono gli altri, accompagnati anche da Ivan e i giudici.

“Deborina! Tesoro, ti ho vista sul giornale, auguri!” fece Silvia avvicinandosi e salutandomi con due baci sulle guance.

“Grazie Silvietta” la rimbeccai con un sorriso.

“Hai già scelto i vestiti per martedì?” mi chiese curiosa, posando la borsa sull’attaccapanni.

“No, penso li sceglierò domani come al solito in sartoria” risposi.

“Perfetto allora, dopo le prove verrai da Armani con me!” stabilì entusiasta.

“Cosa?”

“Hai sentito bene, le altre ragazze lo fanno sempre, è giusto che anche tu ne approfitti un po’! Ti aspetto alle sette al’uscita dello studio” affermò, legandosi i capelli con un elastico rosso, prima di sorridermi ed avvicinarsi a Lara.

Ancora un po’ sconcertata raggiunsi Niko nella sua stanza, intento nel posare un quaderno nel suo cassetto.

“Ehi, hai visto l’intervista?” chiesi.

Si voltò, e dopo avermi squadrata annuii impercettibilmente.

“Ok…” feci,sentendomi in imbarazzo, “Ci vediamo di là”.

Ritornai dagli altri con un piccolo senso di colpa, dopo la partita non ci eravamo parlati granché. Ma era cache colpa sua, mi dissi, dopo tutti quegli errori che aveva commesso nei miei confronti era già troppo se l’avevo perdonato.

Vidi che Luke aveva preso posto vicino alla tastiera su cui mi ero accasciata nemmeno una settimana prima, e stava dicendo: “Questa la dedico al povero Daniele” con un sorriso.

Fu così che tre secondi dopo assistemmo al Luke show: l’uomo iniziò a fare dei midley dei Beatles, mentre gli altri cantavano con lui.

“Ecco a voi la pasta” esclamò Dante avvicinandosi e porgendo un piatto di penne al sugo a Luke.

“Ma che fai, rubi il posto di chef ad Andrea?” gli chiesi ironica, mentre il ragazzo mi faceva un applauso.

“Brava! E diglielo a quel ladro di mestieri!” approvò avvicinandosi.

“Cos’è questa storia?” chiese Luke, prendendo il piatto ed assaggiando.

“Ho preparato la pasta al sugo più buona del mondo per due volte” esclamò dandosi delle arie.

“Non oso immaginare signor Andrew” rispose Luke. “Ma... argh, ci hai messo la cipolla, Dante?” chiese, strozzandosi quasi ed inghiottendo con difficoltà il boccone.

Dante, che stava servendo Maria, rinsavì dalla folla. “Si, un po’, per dare sapore…”

“Un po’? Ma questo non è pasta con la cipolla, è cipolla con la pasta!” protestò ridendo, facendoci scoppiare a ridere di conseguenza.

“Cipolla con la pasta! Questa è bella!” dicemmo io ed Andrea contemporaneamente, prima di guardarci e continuare a ridere.

“Allora è vero, tu sei lo chef n°1” sorrisi facendo la linguaccia a Dante.

“Ma che, lo chef n°-1, è diverso” precisò lui.

“Ragazzi, un attimo di attenzione prego!”.

Ivan si era posizionato al centro del salotto e si sbracciava per attirare la nostra attenzione. Mano a mano ci posizionammo attorno a lui, curiosi di sapere cosa voleva dirci.

“Bene… In realtà io ed i giudici siamo qui per darvi una notizia che forse sconvolgerà un po’ il vostro equilibrio…” iniziò, mentre Silvia annuiva e si avvicinava.

“Si… Dopotutto questo è un programma televisivo e ci sono spesso dei cambiamenti…”lo appoggiò la donna, prendendo un bicchiere di champagne che le aveva offerto Rossella.

“Sarebbe?” chiese Alessandro curioso.

Io me ne stavo tra Luke ed Andrea, intenta anche nello scrutare Samanta dire qualcosa all’orecchio di Niko, facendolo ridere silenziosamente.

“Beh ragazzi… Il fatto è che alla fine della prossima puntata settimanale, dopo l’eliminazione… Da notare che quindi saranno rimasti solo i semifinalisti…”

“Ivan datte ‘na mossa!” sbottò Rita presa.

Ivan fece un piccolo sorriso prima di dire: “Alla fine della puntata ci sarà un cambio tra cantanti e life coaches, cioè, ogni life coach verrà affidato ad un cantante diverso da quello a cui era stato affidato inizialmente!” .

Seguì un enorme silenzio, mentre Maria e gli altri giudici si guardavano e noi ci scambiavamo occhiate perplesse.

“Lascio a voi il libero accordo, potete decidere già da stasera e collaborare con i nuovi life coach per vedere se vi trovate bene così non avrete dubbi dopo martedì. Devono essere i talent a scegliere, comunque” si congedò Ivan.

“Aspetta Ivan, hai dimenticato di dire ai life coaches la questione del premio…!” lo interruppe Silvia soave, mentre noi ci voltavamo verso di lei con un rapido scatto.

“Cioè?” chiese Samanta.

“La produzione ha deciso che il life coach del talent vincente avrà l’opportunità di avere un ruolo rilevante nel videoclip dell’inedito” spiegò. Notai che  Samanta fece un piccolo scatto prima di afferrare Niko per il braccio e dirgli nuovamente qualcosa.

“Bene, per oggi è tutto, noi dobbiamo andare” disse Luke con una falsa voce serena. “Sappiamo di avervi dato notizie sconvolgenti” aggiunse con un ghigno, facendoci ridere.

“Debora allora ti aspetto domani per la questione dei vestiti!”  mormorò Silvia mentre usciva, facendomi l’occhiolino.

“Ok” risposi, prima di andare nella mia stanza ed accasciarmi sul letto. Mi era passata la fame, davanti a me non vedevo altro che un conflitto di interessi, ora tutti si sarebbero contesi il cantante che aveva più possibilità di vincere…. Ed io? Cosa avrei fatto?

“Eccoti qui, finalmente” disse la voce di Francesco, facendomi sobbalzare.

“Ragazzi!” esclamai, rivolta ai Gold Boyz. Mi alzai e mi sedetti sul letto a gambe incrociate.

“Siamo qui per… Beh, hai capito cosa, no?” chiese Dante mentre tutti prendevano posto attorno a me.

“No, cosa?” chiesi, ancora un po’ confusa dai pensieri precedenti.

“Ti vogliamo come nostra life coach!” esclamò Andrea come se fosse la cosa più logica del mondo.

Ricordai le loro parole della settimana precedente, quando mi nominarono “Ragazza perfetta Gold Boyz” e mi dissero che se avessero potuto avrebbero scelto  me. Allora erano stati sinceri! Ma poi un dubbio mi prese: dovevo pensare anche un po’ a Max…

“Oh, grazie” mormorai, indecisa. Mi sorrisero incoraggianti, e mi costò un’enorme fatica dire: “Ragazzi, vi… vi faccio sapere, ok? Il fatto è che Max potrebbe offendersi, voglio vedere se me lo propone, alla fine gli sono amica e…”

“In realtà Max ha scelto Dario qualche minuto fa, stavano facendo una sottospecie di asta, mancavi solo tu… Penso che quei due insieme formeranno il club anti - Rossella, ho sentito che Dario ci discuteva spesso…” mi informò Giuseppe.

“Ah… Allora, beh, certo che voglio essere la vostra life coach!” esclamai. “E non pensate di essere secondi a M…”.

“Lo sappiamo, shh” fece Andrea, poggiandomi un dito sulle labbra. Gli sorrisi, ma quel bel momento fu interrotto dall’entrata di Samanta e Niko. Lei se ne stava rigorosamente a cavalcioni addosso a lui, e quella scena mi fece ricordare la mezza giornata che trascorremmo insieme alla Reggia.

“Vi presento la mia nuova life coach” esclamò Niko tutto pimpante, senza guardarmi,mentre Samanta rideva e scendeva con molta eleganza.

“E noi ti presentiamo la nostra nuova life coach” lo rimbeccò subito Andrea, mentre io facevo un sorriso a cinquantadue denti e allungavo le braccia per appoggiare le braccia sulle spalle dei quattro.

“In bocca al lupo Sam, so che ne sarai all’altezza, forse pure più di me! So che hai molta più pazienza!” dichiarai tranquilla, prima di voltarmi e chiedere: “Ragazzi, a che ora avete le prove dello studio domani? Sapete, io alle sette devo andare, Silvia mi ha detto che andrò con lei da Armani a fare shopping…”

Inutile dire che a quelle parole Samanta sbiancò e fece segno a Niko di uscire, sbattendo quasi la porta. 

“Dalle quattro alle cinque e un quarto” risposero in coro, prima che io mi sfogassi con un sincero: “Ma che stronzo, a che gioco sta giocando? Non mi ha detto nulla, che si è messo in testa?!”.

“Lascialo perdere, ora sei dei nostri! Benvenuta nei Gold Boyz And Golden Girl!” esordì Francesco battendo le mani.

“Io propongo un brindisi, vengo subito!” esclamò Dante pimpante, uscendo velocemente.

“Certo che la vita è strana…” mormorai sbuffando. “Sono venuta qui come una scema, apparentemente pazza di Niko, ed ora invece sono la vostra life coach!”

“Ti dispiace?” chiese Andrea, quasi offeso.

“Ma che, anzi, non posso chiedere di meglio!” esclamai facendo un grosso sorriso. “Anzi, come vostra life coach vi autorizzo ad entrare in questa stanza a qualsiasi ora, e di conseguenza vi autorizzo a vedermi in pigiama e disastri simili” ironizzai.

In quel momento entrò Dante con una bottiglia di champagne e bicchieri di plastica in mano.

“Brindiamo a Deb in pigiama!” decretò Francesco facendomi l’occhiolino. “So che è più sexy così” aggiunse, mentre gli lanciavo un cuscino addosso e per un pelo non colpivo Dante che stava riempiendo i bicchieri.

Brindammo, e alla fine finii per bere quattro bicchieri di quel delizioso nettare.

“Basta, altrimenti mi ubriaco come l’altra volta e non mi va di risvegliarmi sul divano con qualcuno” affermai, stoppando Giuseppe che mi stava servendo il quinto bicchiere.

“Dimentico sempre che sei una minorenne” disse, “Il fatto è che mi dai l’impressione di una più grande, e non sono per l’aspetto fisico”.

“E’ un complimento?” chiesi, singhiozzando ed accasciandomi su quel poco di letto libero che mi ritrovavo. 

“Direi di si”

Feci un piccolo cenno, mentre sentivo la testa girarmi un po’.

“Che cavolo, mi gira la testa!” protestai. “Nel caso mi sbronzassi non tenete conto delle mie parole e delle mie azioni” li avvisai, alzandomi lentamente a sedere mentre mi scrutavano.

“Tranquilla” fece Andrea, avvicinandosi e stringendomi la testa con le mani. “Va meglio?”

All’improvviso mi sentii meglio, quella brutta sensazione era scomparsa.

“Si, accidenti!” risposi. “Grazie!”

“Eh, il nostro Andrew è un esperto in questo campo” mi informò ridendo Dante mentre Andrea continuava a stringermi il capo. Le sue mani stranamente calde erano un sollievo per me, e mi dissi che sarei rimasta così per ore.

“Ma stasera ce l’hai con me?” protestò lui, mentre mi lasciava stare  e mi alzavo per recuperare un po’ di equilibrio.

Scoppiammo a ridere mentre si scambiavano occhiate in “Grande stile” e mi dissi che dovevo essere felice perché da quel momento sarebbe iniziata la sesta fase: la fase “Live with Gold Boyz”.

“Promettiamoci una cosa” me ne uscii un’ora dopo, mentre eravamo in giardino. Io guardavo le stelle mentre Giuseppe suonava la chitarra e Francesco e Dante cantavano.

Nessuno mi rispose, così  voltai, notando che ai miei lati Andrea mi stava osservando.

“Andrea?” gli chiesi, senza capire.

“Oh, si, dimmi” sobbalzò, mentre Francesco si girava e sghignazzava.

“Stavo parlando con tutti voi in realtà…” precisai, mentre lui mi toglieva gli occhi di dosso e diceva: “Scusa, ma sai, avevi una così bella espressione…”.

Feci un piccolo cenno prima di schiarirmi la voce, imbarazzata, e dire: “Promettiamoci che se arriveremo in finale, l’ultima sera la renderemo indimenticabile!”.

“Come minimo!” risposero in coro. “Parola di Gold Boyz A Golden Girl!”.

Facemmo un gesto in stile cavalieri della tavola rotonda prima di ritornare alle nostre occupazioni. Io continuai a guardare le stelle mentre pensavo al brusco addio tra me e Niko, che alla fine non c’era nemmeno stato, e al fatto che da lì a venti ore sarei andata a fare shopping con Silvia.

“Ehi, Boyz” fece proprio la voce di Niko, lievemente affievolita.

Mi voltai di scatto, e quando incrociò il mio sguardo si bloccò quasi.

“Ciao Niko” lo salutai, quasi con una vena di perfidia.

Mi ignorò, e chiese qualcosa a Giuseppe che non sentii, presa dalla rabbia del momento.

Quella sera Samanta ritornò nella stanza verso le due, svegliandomi con il rumore insistente dei suoi tacchi. Sentii Rita alzarsi di botto prima di dire: “Sam, finalmente! Che fine hai fatto?”

“Sono stata a provare con Niko, non sai che palle! Prima con i Gold Boyz assistevo raramente alle prove, ma se voglio comparire nel videoclip, beh, me lo devo sudare, no?” disse, mentre la sentivo camminare per la stanza.

Rita rise. “Ma perché, sei convinta che vincerà lui?!” chiese sarcastica.

“Certo! Si a che vincerà lui! Debora non è così scema come sembra” aggiunse in un bisbiglio, ridendo malignamente. “Peccato che Niko subito l’ha ripudiata come life coach, non ha capito che in tv non serve a niente fare la tipa tutto onore e lealtà!”

“Col cavolo, intanto è lei quella che ha un provino per un film da fare…” sbottò Rita con aria di precisione.

“Non me lo ricordare” ribattè Samanta, “E domani andrà anche da Armani con la Fortuna!”

“Nooo!”

Ascoltai quella conversazione con una vena di ira gigantesca, l’istinto di alzarmi e far capire che avevo sentito tutto era forte. Ma mi dissi che avrei dovuto resistere e che quell’informazione l’avrei potuta usare al più presto.

Ero davvero delusa, specialmente da Niko… Che cavolo gli avevo fatto? Era stato lui ad iniziare…! E intanto della nostra presunta amicizia rimaneva solo un articolo di giornale.

 

 

Qualche Anticipazione:

 

Mi alzai e feci agli altri segno di seguirmi, dicendo: “Venite, andiamo a provare, forse oggi non ci sarò perché vado da Armani con Silvia…” e lanciandole un’occhiata quasi assassina.

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“Allora puoi venire con noi in sartoria dopo? Ci dai una mano con i vestiti” propose lui. “Samanta non se ne fregava proprio”

_______

 

“Qui sei l’unica che non fa il gioco sporco, Deb” disse, improvvisamente serio. “E non potrà essere sempre un bene in una società come questa dove conta l’apparenza piuttosto che i fatti”.

_______

“Cavoli, sembri una principessa!” esclamò Francesco giulivo, avvicinandosi.

“Ma lei è una principessa” precisò Andrea.

 

  
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