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Autore: Katonoffirecrow    07/05/2015    3 recensioni
Questa è una nuova storia, quasi del tutto staccata dalle precedenti, se non qualche riferimentio ai personaggi ed avvenimenti, ma parte di un nucleo del tutto nuovo, e narra le vicende che, buone o cattive che siano, plasmeranno il mondo e la storia di Equestria per ciò che essa è realmente.
Genere: Avventura, Comico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Le sei protagoniste, Lord Tirek, Nuovo personaggio, Princess Cadance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lentamente la cocca della famiglia del Crystal Empire giunse in ciò che agli occhi appariva come una piccola isola in mezzo al mare, che si estendeva a perdita d'occhio in ogni direzione dopo che avevano lasciato la costa diverse ore prima.

« Ehm quella sarebbe Atlantide ? » chiese con tono decisamente deluso Zax, fissando il pacifico isolotto rotondo dove probabilmente non ci sarebbero stati nemmeno una ventina di pony stretti stretti.

« Ma no Zax che dici !! Tra poco la vedrai tranquillo, ora coraggio andiamo. » disse la madre, avvolgendo il pony con la propria magia azzurra, sollevando sia lui che il marito cominciando a discendere verso l'agglomerato di terra e sabbia, facendo cenno col capo alle guardie che potevano ritirarsi.

I tre atterrarono senza ilo minimo problema, sprofondando leggermente nella sabbia, che il figlio calciò insoddisfatto.

« Beh, come arrivo non mi è sembrato un granché. Almeno a Canterlot ci accoglievano con una festa, con le trombe e con la popolazione qui non c'è niente...»

« Eh che ti aspettavi ragazzo mio, ti ricordo che non siamo in gita di piacere, ma in missione per eliminare quel malvagio e salvare tua sorella. » disse Shining Armor, fissando il figlio con sguardo calmo, mentre la leggera brezza marina sollevata dalle onda aveva già iniziato a passargli lievemente tra il crine.

« Questo è vero papà. Lo so fin troppo bene, però boh, mi aspettavo qualcosa di meglio. »

« Su su Zax, non preoccuparti, vedrai che resterai stupito appena arriveranno a prenderci. » disse la madre avvicinandosi al figlio scompigliandogli la chioma con fare giocoso, cercando di tenere lontane le paure dalla mente.

« Prenderci ? Chi ? »

« Benvenuti, vi stavamo aspettando. » dissero di colpo due sirene, fuoriuscendo dall'acqua con le teste, facendo balzare indietro Zax che non si era preparato per lo spavento, cominciando a scrutare le due giumente, una viola e l'altra grigia che li fissavano con curiosità sorridenti.

« Perfetto. Siamo felici di vedervi, Claire e Sleepy, siamo pronti a venire ad Atlantide. » disse Cadence, avanzando verso le due, entrando con gli zoccoli in acqua, seguita dal marito, che si fermò qualche istante a fissare il figlio che pareva leggermente restio a seguirli.

« Che c'è Zax ? Hai cambiato idea ? »

« No no, è solo che...»

« Solo che ? » chiese il padre, osservando il pony arrossire leggermente sussurrando qualcosa che non riuscì ad afferrare.

« Non ho sentito, alza la voce. »

« Non...non so nuotare. » disse con volto rosso lo stallone fregandosi l'arto anteriore sinistro con destro, osservando le due sirene ridacchiare sommessamente coprendosi il muso con gli arti anteriori.

« Non c'è nessun problema Prince Zax, non dovrai nuotare. » disse una terza voce, che si rivelò essere Princess Sweetsing, che fuoriuscì anch'essa dall'acqua, dietro alle due serve che si zittirono di colpo in sua presenza.

In quello stesso momento Princess Cadence le si avvicinò, fissandola felice constatando però come nel volto della sirena vi fosse una leggera nota di tristezza, probabilmente dovuta agli eventi accaduti al Crystal Empire.

« Sweetsing, stai tranquilla. E' tutto passato credimi, non c'è nulla per cui essere triste. »

« Ma..il vostro regno, le guardie...per colpa mia-»

« Non è stata colpa tua. Ma di Talon e Swarm, assieme a quelle tre. » disse di colpo Shining pensando di fare la cosa giusta, ricevendo invece un occhiataccia dalla moglie, che voleva evitare in ogni modo alla principessa di pensare alle Dazzling, sparite dopo quell'evento.

« Ehm...ciò che intendevo dire è che, ecco si..uhm..»

« Papà, lascia perdere hai già fatto la castronata per oggi. » sussurrò Zax al padre, avvicinandoglisi, battendogli lo zoccolo destro sulla groppa, per poi avvicinarsi anch'esso alla sirena, che fissò con sguardo sereno.

« Non avevo mai visto una sirena, siete davvero maestosa Princess Sweetsing, una gemma di rara bellezza come quella che portate sul petto. » disse il principe del Crystal Empire, voltando lo sguardo verso il padre con un sorrisetto soddisfatto, muovendo le sopracciglia, come a sfidarlo, ricevendo da quest'ultimo un occhiataccia.

Nello stesso istante le due principesse si guardarono sorridendosi a vicenda, mentre la sirena si avvicinò leggermente al pony allungandosi in avanti, dandogli un leggero bacio sulla guancia sinistra, facendogli correre un brivido lungo la groppa, facendolo avvampare.

« Sei davvero molto cortese, un vero principino. Ma penso che ora sarà meglio entrare, non è sicuro restare qui fuori. » disse la principessa di Atlantide, facendo illuminare la propria gemma sul petto, emettendo una lunga e dolce nota musicale che sotto forma di onda magica rosa avvolse i tre pony facendogli di colpo scomparire in un forte bagliore luminoso.

Qualche istante dopo, con un forte fregarsi di occhi Zax, in compagni dei genitori e Sweetsing, comparvero all'interno di un immensa città completamente rossa ed arancio, formata da coralli e rocce che si estendeva per diversi chilometri tutta intorno a loro.

Tale spettacolo, che Cadence e Shining Armor conoscevano già bene, lasciò letteralmente senza fiato Zax, che cominciò a guardarsi attorno estasiato dalla moltitudine di edifici che aveva attorno a se, e dalle migliaia di sirene che nuotavano in giro attorno a loro come se fluttuassero in aria.

E fu proprio in quel momento che il principe, si rese conto di essere sott'acqua osservando in alto un immensa balena oscurare per qualche istante il distorto sole che si osservava da sotto la superficie.

« Argh !! Ough !! Non respiro annegherò !! Ahh !! »gridò il pony, attirando su di se diversi sguardi, visto l'atteggiamento drammatico che stava eseguendo, facendo decisamente vergognare la madre ed il padre, indecisi sul chi dei due spiegargli che nella città erano situati dei diffusori magici che permettevano la respirazione agli esseri di terra, oltre che stabilizzarne i corpi.

Mentre la pantomima dio Zax continuava in attesa del più che giusto ceffone del padre, Dryver assieme a Black era giunto nelle Badland, atterrando a poca distanza da quello che pareva essere il nuovo centro della colonia dei changeling, che si presentava come un immensa cupola nera, ricoperta da corna, seta ed acido che veniva esalato a ritmi serrati dalle poche aperture che conducevano all'interno dell'immensa struttura che occupava un intero canyon della zona desertica.

Li in un punto sopra elevato i due fissavano con sguardo serio la struttura da cui proveniva un odore nauseabondo ed un insopportabile ronzio.

« Allora cosa hai in mente di fare ora ? Come avrai notato è più grande del previsto. » disse il draconitus fissando alcuni changeling fuoriuscire svolazzando attorno alla struttura per poi rientrare da un altro buco situato più in alto.

« Beh, immagino che l'idea di contenerli magicamente sia un poco complicato visto che quasi sicuramente la struttura si espanderà anche sotto terra in migliaia di cunicoli. »

« Dunque ? »

« Mmm...beh ora che mi ci fai pensare avrei un idea, però prima permettimi una domanda. » disse il principe di InkHeart osservando Dryver fissarlo con le proprie iridi arancio, con un sopracciglio alzato.

« Perché sei voluto venire con me ? Non saresti dovuto andare con Celestia, Luna e la Crystal Family ad Atlantide ad attenere l'arrivo di Swarm ? » chiese l'alicorno, abbassandosi di colpo in contemporanea con l'alleato, venendo quasi scoperto da un changeling probabilmente in giro come vedetta visto il livello elevato a cui stava volando.

« Zitto !! Ci farai scoprire !! » sibilò acido Dryver piantando lo zoccolo destro sulla bocca dello stallone dal crine smeraldo che utilizzando la propria magia scagliò una pietra a forte velocità contro una parete del canyon, facendo volare la vedetta in quella direzione ad altissima velocità.

« Visto, non ci voleva tanto per farlo andare via. » disse Black, togliendosi lo zoccolo di Dryver dalla bocca, fissando con un sopracciglio alzato il collega, che sospirò sommessamente.

« Spero tu non voglia un applauso per questo. »

« Mmm beh potrebbe anche starci, ma prima rispondi alla mia domanda. »

« Semplice. Non abbiamo la certezza del giorno esatto in cui quel maledetto si presenterà la, ergo per quanto ne sappiamo potrebbe essere li dentro proprio ora, ergo-»

« No. Ferma tutto. Non dirmi che sei qui per farmi a balia ?! » chiese con tono offeso Black alzandosi sui quattro arti, in contemporanea con Dryver.

« Aspetta. Lasciami fin-»

« E' così ?! Si o no ?! »

« Uff...si. Celestia e Luna erano preoccupate per la tua incolumità, e visto che solo tu conosci l'ubicazione del tuo Nexus è necessario che resti in vita. Per questo ho deciso di assecondarle per stavolta. » confessò infine il draconitus osservando un espressione decisamente scocciata apparire sul volto dell'alicorno che cominciò ad illuminare di una fortissima luce azzurra il proprio corno, su cui cominciò a formarsi una spirale.

« Non dirmi che vuoi combattere con me per questo motivo ? Sarebbe da stupidi. »

« No infatti. Voglio solo dimostrare di non aver bisogno di nessuno, facendo sparire questi stupidi insetti senza cervello senza l'aiuto di nessuno senza che nemmeno se ne accorgano. » sentenziò l'alicorno, sollevandosi sugli arti posteriori incrociando gli anteriori dinnanzi al petto, assumendo una posa da duro, fissando con sguardo serio il draconitus che si piantò lo zoccolo destro in volto.

« Penso che se questo doveva essere un attacco a sorpresa avete fallato alla grande voi due, prendeteli. » sentenziò Chrysalis, comparse dal canyon in volo, seguita ma migliaia di servi, che cominciarono a riempire l'area, circondando i due che si misero groppa a groppa, mentre l'incantesimo sul corno di Black continuava a caricarsi.

« Immagino che ora sarai soddisfatto !! Ci hai fatto scoprire. »

« E chi ti dice che non facesse parte del mio piano ? »

« Il fatto che sei sbiancato sentendo la voce di quella bestia maledetta mi sembra un ottimo punto a mio favore. Ora spero almeno che ti assumerai la responsabilità di tutto quello che accadrà. » disse Dryver, leggermente scocciato, cominciato a contare i nemici che continuavano ad aumentare in cielo ed in terra.

« Ovviamente. Che dici, io prendo quel milione a destra e tu quelli a sinistra ? » chiese l'alicorno voltando leggermente la testa verso il draconitus che sorrise leggermente.

« Preferisco fare a modo mio. Io li prendo tutti, Chrysalis compresa. Tu pensa a distruggere quella struttura, sempre se ne sei in grado. » rispose Dryver, mentre un forte ringhiò attirò la loro attenzione.

« Ehy voi due !! Guardate che io sono qui. Non pensate sarebbe meglio pregarmi di risparmiarvi la vita ? » chiese la changeling, osservando il Soulcore avanzare di qualche passo verso di lei, tenendo gli arti anteriori incrociati sul petto, fissandola con serietà.

« Che strano. » disse con tono scocciato il draconitus, facendo sollevare il sopracciglio alla regina dal crine verde acqua, mentre Black sorrise continuando a caricare il corno.

« Cosa ?! »

« Stavo per chiedere la stessa cosa. Ma immagino che le pulci non abbiano così tanto cervello. » rispose Dryver, scattando in avanti verso Chrysalis che furente scagliò in avanti lo zoccolo destro, cercando di colpire l'avversario, che scartando facilmente il colpo, la centrò in pieno petto con un gancio di indicibile potenza che rimbombò in tutto il canyon.

Pochi istanti dopo la giumenta cadde al suolo, con la bocca spalancata da cui fuoriusciva un acida bava verde, e gli occhi sbiancati dalla perdita di sensi.

« Che delusione. » disse il draconitus, al quale cominciarono a riversarsi addosso tutti i changeling presenti in zona, i quali uno ad uno venivano respinti con indicibile violenza, cadendo come mosche sotto i suoi colpi, visto che il loro vantaggio di combattimento mimetico era del tutto inutile contro un unico avversario.

« Ehy vacci piano, lasciamene qualcuno anche a me !! » disse Black, cominciando ad avvicinarsi al punto più esterno del canyon, esaminando attentamente l'immenso alveare acido dai cui fori continuavano a fuoriuscire a frotte i servi della regina svenuta, senza però mostrare la minima presenza di Swarm.

« Ehy Dryver, dimmi per caso tu hai una buona resistenza elettrica ? »

« La mia pelle è coriacea come quella di un drago. Dunque penso che la risposta sia scontata, non perdere tempo e fai quello che devi, visto che mi sto stufando di questi insetti, e mi pare evidente che il big one non sia qui.

Pertanto è inutile restare.»

« Concordo, dunque...vediamo di fare una bella frittura !! » sentenziò Black, liberando di colpo tutta l'energia presente nel proprio corno, generando una sfera delle dimensioni di un pallone da calcio, che pareva quasi un piccolo Nexus, che lento cominciò a discendere nel Canyon all'interno di un buco libero ella struttura nerastra, attirando dietro di se tutti i changeling, attratti come mosche da quella luce.

« Devo ammettere che è una mossa interessante. Però come la mettiamo con quelli svenuti qua a terra e la loro regina ? »

« Ah beh, quelli sono affari tuoi caro. Hai detto che ti saresti occupato tu di loro, ergo buttali dentro se vuoi, io devo concentrarmi ora. » disse Black, intento a guidare mentalmente il globo luminoso all'interno della struttura, sfruttando la risonanza magica per non impattare contro le parete acide, andando sempre più in profondità.

« Certo che hanno fatto proprio un lavoro niente male per essere degli insettacci !! Sarò profondo almeno una ventina di chilometri nel sottosuolo, e soprattutto pieno della loro futura prole. » disse con tono sorpreso Black, riuscendo ad intuire che le risonanze sferiche magiche che ricevevano fossero migliaia di uova di changeling, ammucchiate nelle parti più profonde dell'alveare.

« Non me ne importa. Muoviti a fare quello che devi fare, sono stanco di perdere tempo qui. »

« Nessuno ti obbliga a stare, io al posto tuo sarei andato con Twilight ed AppleJack nel mondo umano. Sai dicono che le femmine la siano davvero incredibili, oltre che gli alcolici molto più-»

« Stai zitto !! Non mi importa nulla di altre femmine o alcolici. Solo lei conta per me.

Ed in ogni caso, non è stato possibile seguirle visto che quella testa d'uovo è partita con lei senza dirmi nulla, schermando il passaggio. » disse con tono decisamente scocciato il draconitus, continuando a calciare verso il basso i corpi dei chageling svenuti, facendo particolare attenzione a centrare in pieno muso la loro regina, che si schiantò con un forte tonfo sulla superficie dell'alveare nerastra, rischiando di finire infilzata da una delle strutture acuminare che lo ricoprivano.

« Non vorrai dirmi che il grande Dryver si è fatto fermare da una semplice barriera magica. » disse Black, con tono colmo di ironia, cominciando nel frattempo a modificare il colore della magia sul proprio corno, facendola divenire verde.

« Se pensi che sia stato questo ad impedirmi di sfondarla ti sbagli di grosso. Diciamo solo che ho voluto evitare che alcune di quelle sciroccate mi seguissero causando di certo qualche guaio.

In ogni caso, confido abbastanza in quella prugna, dunque mi auguro per lei che AJ torni a sentire. » disse con tono secco Dryver, calciando l'ultimo changeling nel canyon.

« E questo era l'ultimo. Ora muoviti Black. » sentenziò il draconitus osservando l'alicorno dal manto nero spalancare le grandi ali cominciando a sollevarsi in aria.

« Fatto. Ora, VOLA !! » gridò Black, cominciando ad allontanarsi a folle velocità dal canyon che di colpo iniziò a tremare.

« Ma cosa diavolo...» iniziò Dryver, lanciandosi dietro al pony, osservando alle proprie spalle un immensa colonna di fuoco sollevarsi dal punto dove poco prima si trovava l'alveare, mentre l'immensa lingua di fuoco cominciò a percorrere per intero l'anfratto, creando un vero e proprio corso di fiamme che seguirono il percorso di roccia fino ad esaurirsi schiantandosi con fragore contro due grosse pareti montuose.

Nello stesso istante i due si affiancarono l'uno all'altro, scambiandosi due sguardi molto diversi.

Quello dell'alicorno era piuttosto compiaciuto e sereno, mentre quello del draconitus era severo ed irritato.

« Che c'è ? Mi hai detto tu di muovermi. E poi con questo dovremmo esserci liberati definitivamente di loro, oltre che di quella fracassa zebedei di Chrysalis. »

« Su questo non ci sono dubbi. Ma tengo a ricordarti che magari potevano esserci prigionieri in quella struttura o nel canyon. Ci hai minimamente pensato ? » chiese Dryver, osservando la faccia interdetta dell'alicorno che gli sorrise in modo quasi infantile.

« Lo immaginavo. Farò finta che non sia successo nulla, tanto ormai sono andati. » sentenziò scrollando gli arti superiori il Soulcore, cominciando con il coetaneo a dirigersi verso il mare, mentre l'immensa lingua di fuoco dietro di loro era ancora alta nel cielo.

  
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