Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Eugenie_    07/05/2015    2 recensioni
Vi siete mai guardati così intensamente allo specchio da chiedervi: " chi sono? cosa sono?"
Beh io molte volte e la spiegazione che trovo fino ad ora è che siamo un misto di curve, linee e colori che uniti alle emozioni creano semplicemete NOI.
Siamo persone che si nascondono semplicemente dietro a delle maschere, togliendole ci aspetta un mondo che non conosciamo e ci sarà chi avrà il coraggio di sgretolare la nostra solo per scoprire il mondo insieme.
Questa sono io, un misto di linee, curve e colori che stanno insieme con le emozioni.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



2. MY LIFE
 
Driiiiiiiin
Il suono della campanella interrompe la mia ammirazione del bidello che corre da un lato all’ altro nel tentativo di  togliere le foglie dal cortile, non pensando che magari il vento le porta via raddoppiandogli il lavoro…
A volte mi chiedo se li sottopongano ad un test per calcolare il quoziente imbecillitivo (?) alcuni fanno davvero spavento..

Urla, strusciare di sedie e zaini che volano.
Sembra quasi che siano appena stati liberati dei criminali obbligati a scontare l’ergastolo.
No davvero, l’idea è quella.
Prendo il mio zaino e mi avvio alla porta dove trovo Rosy che mi sta aspettando con Sofia, una nostra compagna di classe.
Usciamo tutte e tre dalla scuola e ci avviamo alla fermata dell’ autobus.
Non potete immaginare quanto odio prendere il bus, anche sono per il fatto che-
< ecco le tre grazie: Grazia, Graziella e Grazie al cazzo! > ad interrompere i miei adorati pensieri con me stessa è Stefania, ci sarebbero tante parole che potrei usare per descriverla, ma verrei arrestata per violenza verbale!!
Beh, odio il bus perche non basta sopportarla 6 ore tutti i giorni per 5 giorni alla settimana, NOO, mi tocca sopportarmela anche sull’autobus.
Non vedo l’ora di avere la patente cosi posso investirla!!!!
( Pace, amore e gioia infinita!  )
Tutti avrete sicuramente avuto almeno una volta nella vita in classe la lecchina di turno, quella che non si sa come ha i voti alti senza fare un cazzo, che conosce tutto il mondo ( e non solo perche se l’è fatto), quella a cui tutti sbavano dietro anche se fa cagare!
Ora: io non mi reputo certo miss universo.. diciamoci la verità sono alta un metro e un francobollo sdraiato, ho gli occhi che variano a seconda del tempo e dell’ abbigliamento da marron-cacca a verde, sono bionda scura e di certo non porto la 38… forse forse la 42 ma sono dell’idea che ognuno è bello a modo suo! ( tranne lei!)
Beh insomma avrete capito che stravedo per miss simpatia qui..
Mia nonna diceva: “ tieni vicini gli amici e ancor più vicini i nemici”.
< Ciaooo Stef! Oggi hai proprio fatto colazione con pane e simpatia.. mai con l’acido muriatico eh?!?! > ok, forse non ho ben capito il consiglio di ma nonna.. forse eh!
Potete ovviamente immaginare come Rosy, Sofia e il resto dei presenti alla fermata sono scoppiati a ridere.
 Forse alla fine non è poi cosi tanto “simpatica”.
Non saprei nemmeno descrivervi la sua faccia dopo che ha realizzato quello che gli ho detto perché ha girato il suo “bel culo” come lo definiscono tutti e stizzita è andata dalle sue troiet.. cioè amichette!
Salite in autobus ci separiamo da Sofia che ha la fortuna di vivere a “ 10 passi” e iniziamo a fare i cambi di autobus per arrivare a casa.
Quando va bene e i mezzi pubblici svolgono le corse regolari riusciamo ad arrivare a casa in un ora e a pranzare alle 15:30, mentre invece, quando i nostri amatissimi “piloti di bus” fanno tardi invece del pranzo facciamo merenda.


Arrivata a casa la prima cosa che faccio è dichiarare il mio immenso e profondo amore al divano.
Immagino che tutti conoscerete la “comodità” delle sedie a scuola, dopo 6 ore ci vuole proprio il divano per fargli capire che non lo tradite.
Passati 10 minuti, con lo stomaco brontolante, decido di alzarmi e cucinare qualcosa da mangiare prima di mettermi a fare i compiti.
Ci tengo a precisare che non sono una che si ammazza di studio, anzi, potendo eviterei ma siccome ci tengo a levare le tende quest’estate con gli amici devo impegnarmi almeno per il 7…
Finito di pranzare decido di darci dentro con storia.
Lo sapete tutti come va a finire no?
- apro il libro con la voglia di studiare;
- leggo le prime 5 parole;
- non le capisco, allora le rileggo;
- dopo 20 minuti a rileggere lo stesso pezzo decidi che ti meriti una pausa;
- fai merenda e un piccolo sonnellino…..
insomma lo studio è andato a puttane!

Mi sveglio di soprassalto rendendomi conto che mi sono addormentata sul libro e ci ho sbavato sopra.. muy sexy!....
Beh in mia difesa dico che la storia di come gli imperatori se lo sono fatto buttare nel culo dal popolo non è poi cosi interessante.. tanto sono tutti morti!!

Guardo l’orologio e vedo che sono già le 20.30, decido di scendere a vedere se i miei sono tornati dalla palestra e se mio fratello è tornato dall’università e i suoi studi lunghissimi.
Con mio grande piacere noto che sono sola in casa e che i miei hanno lasciato un biglietto sul tavolo.

Tesoro siamo a cena dai Rossi torneremo tardi, tuo fratello ha fatto tardi con i corsi ed è rimasto a Bologna tornerà solo domani pomeriggio.
Fatti una pizza e va a dormire presto!
Baci mamma e papà
P.S: dormivi così tranquilla che non ti abbiamo svegliata.. ma porta un brutto voto a storia e la foto di te che sbavi sul libro finisce su instagram! 

Ora io mi chiedo: ma sono solo i miei che arrivati ai 50 anni tornano a fare i giovani o è una cosa normale??? No perche davvero siamo passati dai nokia che battevi nel muro ed usavi solo per “chiamare e mandare messaggi” ad IPhone 6 e Samsung Galazy 4 con tanto di Istagram, applicazioni di collage, per fare le diete, per correre, per leggere e tra un po’ pure per cacare di sto passo!
No davvero io a confronto sono rimasta indietro… e pensare che fino a due anni fa mia madre era quella che diceva non voglio i touch perche mi serve solo per chiamare. Adesso passe le giornate su Istagram a sputtanarmi!
Che genitori amorevoli….

Insomma vada per la pizza..
Per fare una cosa molto easy, easy chiamo Rosy.
< ehi bionda! > stranamente risponde al terzo squillo
< ehi raggio di  sole, i miei sono fuori a cena e torneranno tardi… pizza da me? >
< Ele verrei volentieri ma i miei mi hanno incastrata in una cena con i nonni.. quindi beh… ci vediamo domani? >
< oh.. ok.. a domani Ro! >
Chiudo la chiamata e urlo frustrata. Cena coi nonni? Se come no… ormai la conosco e so per certo che non viene o perché non ha voglia o perché c’è il suo ragazzo  a casa sua…
Giaaa lei ha il ragazzo.
Non sono gelosa, anzi stanno benissimo insieme e sono contenta per lei, però lo sappiamo tutti che quando arriva un ragazzo stiamo con le amiche e questo mi rattrista un po’..
Beh se vi chiedete se ho un ragazzo è semplice: no, perché per le esperienze che ho avuto la mia stima nei confronti del genere maschile è bassa..
Tornando alla mia interessantissima serata, decido di guardarmi un film a letto fino a che non mi addormenterò.
Opto per: Tutte contro lui.
Tanto per restare in tema femminismo a vita!
Sto per addormentarmi quando sento dei rumori provenire dalla cucina.
Presa dal panico penso al da farsi, sono sola in casa e sicuramente non può essere stato il gatto dato che sta dormendo sul mio letto, i miei sono tutti fuori quindi ovviamente non sarà uno sconosciuto che vuole prendersi un te ma bensì i soldi.
Cazzo! Ho i ladri in casa!!!
 Facendo attenzione a non fare troppo rumore mi alzo dal letto e cerco qualcosa da poter usare come arma per difendermi. Vi sembrerà scontato e banale ma in una camera di una ragazza la prima arma che ti viene in mente è proprio la lampada.
Mi avvicino alla porta con la lampada in mano e piano piano la apro facendo attenzione a non fare rumore, sempre in silenzio scendo le scale fino a ritrovarmi in soggiorno dove vedo una figura scura che sta “razzolando come le galline”, come dice mia madre, nel mobile in salotto.
Mi trattengo dall’urlare quando questa figura si volta di scatto verso di me e mi guarda, inizia ad avvicinarsi a me e nella mia testa iniziano a formarsi vari filmini su come potrei morire…


 

Ciao a tutti,
questo è il continuo della storia, è un capitolo che introduce più che altro alcuni dei personaggi più importanti e frequenti ed inizia a dare una bozza della storia…
Continuate a farmi sapere se vi piace e se è il caso che la continui o se è meglio accantonare l’idea e andare a zappare a’ vigna!
- Eugenie

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Eugenie_