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Autore: Mizu_The little kiseki    09/05/2015    4 recensioni
Il mondo è dominato da guerre e malvagità; ma quattro nobili guerrieri destinati a diventare eroi lo salveranno con l'aiuto delle stelle.
Perchè anche nella più completa oscurità ci sarà sempre una stella ad illuminarci la via
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di riprendere il viaggio, le tartarughe decisero di fermarsi per riuscire a perfezionare le loro abilità di guerrieri stellari.
Il posto che scelsero era un luogo in mezzo agli alberi con vicino un lago, così da potersi allenare anche in acqua.
-Allora come spiegarvi...?- si chiese Helen grattandosi la testa.
-Prima di tutto voi guerrieri avete a disposizione vari tipi di incantesimi, al contrario di noi spiriti- aggiunse Zoey venendo in soccorso dell'amica.
-Noi spiriti possiamo lanciare incantesimi in generale, come cambiare forma o lanciare attacchi come quelli che avete sempre visto, ma sta a voi lanciare quelli piu importanti, come gli incantesimi della natura- spiegò brevemente Mizu indicando tutto ciò che in quel momento li stava circondando.
-Tra i quali: aria, acqua, terra, fuoco, foresta, fulmine...- iniziò Giulia che poi passò la parola al fratello di fianco che fece segno di osservare il cielo.
-E in più la luce e l'ombra-
-Capito!- esclamò Michelangelo tirandosi un pugno sul palmo della mano.
April e Casey nel frattempo stavano seduti su una roccia in attesa di essere utili in qualche modo.
-Mi dispiace solo che non possiamo mostrarvi come fare...- aggiunse Helen rattristita dalla sua affermazione.
-Cone mai voi non potete usare questi incantesimi?- le chiese Leonardo curioso di conoscere la risposta.
-Noi spiriti non siamo di questo mondo e di conseguenza non abbiamo nessun legame con esso....ma voi si...questa è casa vostra....lei è vostra madre....se voi vi fiderete di lei....lei si fiderà di voi...- disse Mizu mettendo una mano sul cuore di Donnie.
-E i suoi poteri vi verranno donati, così che voi possiate salvare lei e tutti i suoi figli corrotti dalla forza del male- continuò Giulia accarezzando la terra sottostante.
Le tartarughe si diedero un'occhiata e annuirono.
-Per favore, insegnateci...- disse Donatello inchinandosi insieme ai suoi fratelli.
Gli spiriti sorrisero e facendo cenno di alzarsi acconsentirono alla loro richiesta.
-Imparerete un elemento alla volta ma ognuno di voi inizierà da un elemento diverso, così non dovrete imparare tutti lo stesso e in battaglia potrete aiutarvi utilizzando l'attacco a voi più vantaggioso- spiegò Zoey facendo segno al suo Mikey di seguirla all'interno della foresta.
-Raph, tu vieni con noi!- esclamarono i due gemelli trascindando via Raph che, seguito da Casey, andò nella direzione opposta a quella del fratellino dalla fascia arancione.
-Donnie, vieni, noi saliremo sulla montagna- affermò Mizu seguita dal mutante e da April che si era offerta di accompagnarli.
-E noi, Helen? Noi dove andiamo?- chiese il mutante dalla fascia blu con curiosità.
Lo spirito sorrise e si sedette su una roccia.
-Noi restiamo qua- aggiunse poi deludendo l'amico che le domandò il perchè.
Lei gli rispose che non avevano bisogno di andare da nessuna parte, perchè quello era il luogo più adatto al loro allenamento.
-Io....spirito dell'acquario...ti insegnerò come controllare l'acqua- aggiunse poi indicando il lago alle sue spalle. Diventata nelle sua forma spirituale prese il suo vaso e cominciò a mostrare a Leonardo il controllo dell'elemento.
-Ho scelto d'insegnarti questo incantesimo perchè grazie all'acqua contenuta nel mio vaso posso nostrarti il modo con il quale questo elemento va controllato..- Leo annuì annotandosi ogni sua parola nella mente.
-L'acqua è vita...non è un'arma....essa va trattata con cura e devi lasciare che la sua forza fluisca dentro di te, come un fiume- mostrò Helen muovendo lentamente le braccia che venivano seguite nell'andatura dall'acqua del vaso.
-....Sii fluido e docile...non lasciare che il fiume vada in piena...con calma...prova- concluse facendo avvicinare il suo guardiano alla riva.
Lui obbedì e si sedette guardando la sua immagine riflessa nel lago.
-Voi siete legati...in questo momento tu stai studiando lei ma in realtà anche lei sta studiando te per reputarti degno della forza che questo incredibile elemento nasconde dentro di sé...concentrati su di lei e prova...- Leonardo chiuse e provò a fare il movimento che poco fa aveva fatto la sua amica che nel frattempo lo guardava in attesa che succedesse qualcosa.
-Mmmmph...- il guardiano dalla fascia blu s'irrigidì e provò ad aumentare la sua massa muscolare.
Helen se ne accorse e fulminea gli prese le braccia con le mani cercando di assumere lei stessa la sua posizione.
-Non irrigidirti....lei non è tua schiava, non devi controllarla...devi farle capire che può fidarsi di te...sii dolce e delicato...-
-Ci proverò...- rispose il mutante sospirando e cercando di rimanere il più calmo possibile e cercando di mettere in atto i consigli del suo spirito che o sservava ogni sua mossa.
Una sfera d'acqua si divise dal resto della massa volteggiando in aria davanti allo sguardo sorpreso del leader che non appena si distrasse fece ricadere la bolla nel lago.
-Cavolo!- esclamò quest ultimo cadendo di nuovo in posizione sesuta.
-Non sei ancora pratico, non devi lasciarti distrerre da piccole cose..- gli consigliò Helen mettendosi di fianco a lui.
-Helen.....ho bisogno di meditare...forse così riuscirò a comunicare con lei...- Leonardo chiuse gli occhi e assunse la posizione tipica della meditazione; doveva riuscire a comincare con quell'elemento, figlia della terra, sua sorella.
Si ritrovò nel mondo intermedio, il mondo che sta in mezzo ai sogni e alla realtà; non c'era niente intorno e il paesaggio era colorato di un blu indaco.
Il leader in blu riaprì lentamente gli occhi, trovandosi di fianco una ragazza che lo guardava con sguardo serio.
Tutto in lei, apparte il colore della pelle, era di colore blu con diverse tonalità: i capelli blu zaffiro, gli occhi color indaco e il kimono azzurro scuro, acqua marina e azzurro chiaro.
Leonardo non proferendo parola, si limitò a inchinarsi di fronte alla ragazza che non cambiò espressione al gesto del giovane.
-Io sono Sui...spirito dell'oro blu...cosa porta voi, giovane guerriero, qui da me?- chiese poi.
Leonardo non mosse muscolo e rimase nella sua posizione. -Mi chiamo Hamato Leonardo, guerriero stellare dello spirito dell'Aquario....ho bisogno del tuo aiuto, sorella, per riuscire a diventare più forte-
-Ogni guerriero che impari gli incantesimi della natura, deve saper comprendere che l'elemento che si controlla è un proprio fratello o sorella, e non un oggetto da dominare e piegare a proprio volere- il suo sguardò cambiò leggermente, infatti Leo notò le sopracciglia di lei cadere verso giù.
-Ne sono cosciente, non cercherò mai più di dominarti, sorella mia, ti prego prestami la tua forza- la ragazza rimase immobile penseriosa per una manciata di secondi; successivamente gli mise una mano sulla spalla e posò la sua fronte sulla sua, pronunciando una serie di parole:
-Voglio crederti.....auqca ehc ottut inod, anod al aut azrof a out olletarf e adnoni i iout icimen!-
Helen per tutto quel lasso di tempo era rimasta ferma immobile ad osservare la figura del suo compagno intenta nella meditazione; era talmente preso che sembrava non respirasse affatto.
Lei si avvicinò un po' per accettarsi che fosse ancora vivo e improvvisamente qualcosa attirò la sua attenzione.
L'acqua del lago si stava muovendo creando piccole onde che man mano crescevano e successivamente una frusta si venne a creare insieme a molte altre.
-atsurf ð'auqca!- queste parole erano uscite dalla bocca dell'amico che nel frattempo riaprì gli occhi, ancora con le pupille bianche.
Le fruste aumentarono di volume e cominciarono a muoversi come dei tentacoli; una di loro avrebbe sicuramente colpito Helen se Leo non le avesse fermate facendole sparire di nuovo nel lago.
-Allora Helen, che te ne pare?- domandò poi Leo girandosi verso di lei, non prevedendo il pugno che gli sarebbe arrivato!
-Idiota! Mi hai spaventato di brutto! Ti sembra questo il modo di allenarsi! Una delle tue fruste mi ha quasi colpita!- lo rimproverò l'amica mettendogli il muso.
Leonardo rimase impassibile mentre si accarezzava la guancia dolorante.
-Però finalmente sei riuscito a farti dare fiducia dall'acqua e a fare il tuo primo incantesimo- aggiunse poi felice dell'abilità che il suo guerriero aveva dimostrato.
-Grazie, Chissà come se la stanno passando gli altri...-
   
 
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