Questo capitolo è dedicato alla mia cara stellina DevilinHell <3

Bradford, 6 Aprile 2015

 
In quel periodo dell’anno, in Inghilterra  era raro che ci fossero giornate cosi soleggiate e tranquille. Questo fu uno dei motivi per cui Zayn aveva preferito passeggiare per le strade della sua città natale piuttosto che restare in casa .
Il moro sentì semplicemente il bisogno di stare da solo , voleva liberare la mente da tutti quei pensieri che ogni giorno lo tormentavano . Da quel maledetto 25 marzo 2015, da quando aveva accettato quella stupida proposta dei suoi manager (lasciare momentaneamente la band), non riusciva a dormire sogni tranquilli.
L’accettò perché aveva veramente bisogno di  una pausa da tutto.
Ancora prima di comunicare la sua idea ai manager , Zayn aveva voluto spiegare tutta la situazione a Niall , Harry, Louis e Liam : voleva chiedere ai loro manager se gli potessero concedere una lunga pausa in quanto voleva chiarire la situazione con la sua ragazza.  La loro storia d’amore stava attraversando un periodo difficile a causa del lavoro, della lontananza, della gelosia di entrambi , dei continui pettegolezzi sul conto di Zayn .
Questi erano solo i problemi minori in quanto non c’era più sintonia tra loro.
Da qualche mese i loro sguardi non comunicavano più come prima, erano in disaccordo su tutto,  preferivano passare il  loro tempo libero con gli altri membri delle rispettivi band nonostante sentissero la mancanza l’uno dell’altra .
La situazione peggiorò quando le fan ed i giornali scandalistici pubblicarono foto che raffiguravano il ragazzo in atteggiamenti intimi con un’altra ragazza.
Quelle maledette foto scatenarono non solo l’ira di Perrie ma anche quella delle fan che amavano la loro unione .
Quella pressione mediatica ed il furioso litigio con Perrie  alterarono in modo negativo il suo umore tanto da fargli desiderare di ritornare a casa . Dopo averlo ascoltato attentamente  i ragazzi,seppur provati, compresero la situazione e diedero il loro consenso.
Ora si trattava solo di comunicare il tutto ai manager.
Sorprendentemente essi accettarono la richiesta di Zayn, lui ne fu sollevato ma doveva aspettarselo che c’era qualcosa sotto :  la Modest avrebbe sfruttato la situazione a proprio vantaggio.
Appena atterrato a Londra , il moro fu accompagnato all’ufficio dei suoi manager in quanto dovevavo discutere della nuova clausola, aggiunta al suo contratto, riguardante la sua situazione attuale .
Tornato a casa , Zayn lesse con più attenzione le note contrattuali e si rese conto che i manager avrebbero diffuso una verità diversa : Zayn avrebbe lasciato la band per vivere la sua vita da normale ventiduenne.
Dopo aver letto tutte le note contrattuali , egli capi che la Modest avrebbe sfruttato la situazione a proprio vantaggio senza curarsi dei sentimenti dei ragazzi e delle fan .
L’unica cosa che voleva fare era comunicare con i suoi fan , ma anche quello gli era stato vietato , anzi era stato specificato che quello fosse un compito prettamente della Modest. Dopo la pubblicazione della notizia , egli trovò conforto solo nelle parole dei ragazzi , della sua famiglia e sorprendentemente anche in quelle di Perrie , nonostante non avessero chiarito del tutto. Inoltre si  emozionò per le bellissime parole che le fan gli avevano rivolto, ma si dispiacque di vedere le reazione aggressive di alcune fan che “giustamente “ non accettavano quella falsa realtà.
Zayn aveva accettato volentieri il consiglio dei ragazzi, prendersi qualche giorno di vacanza  per stare con la famiglia e Perrie.
La mini vacanza sulla costa francese aiutò in parte Zayn poiché si diverti molto in compagnia dei suoi cari, ma anche grazie alle web cam con i suoi amati “fratelli”; tuttavia evidenziò il distacco tra lui e Perrie, i quali non riuscivano neanche più a stare in intimità. Questa cosa non lo turbò in quanto egli, col passar del tempo, aveva capito che tra loro c’era sempre stata la presenza-assenza di Haley, l’unica ragazza che lui abbia amato. La stessa ragazza che era sparita dalla sua vita cinque anni prima senza lasciare traccia; l’ultimo loro incontro aveva lasciato l’amaro in bocca ad entrambi a causa della stupidità di Zayn. Quando egli fece ritorno a casa, dopo il suo primo tour, il suo entusiasmo era alle stelle perché credeva di rincontrare la sua amata e poter finalmente chiarire con lei, ma alla fine trovò solo una sua lettera ad attenderlo, nella quale vi era scritto che lei se ne sarebbe andata per un po’ dalla città e che non voleva essere trovata. Quell'assenza pesava nella vita di tutti anche perché le loro famiglie erano molto unite, anzi lui si sentiva cosi colpevole perché persino suo padre sentiva la mancanza della sua figlioccia, ebbene si, Haley era stata battezzata da Yaser.
Zayn era infinitamente grato alla sua famiglia, a quella di Haley e dei loro migliori amici Anthony e Danny per non averlo ulteriormente colpevolizzato.
Da quando aveva appreso quella notizia , Zayn tornava poche volte a Bradford pur di non rievocare dolorosi ma allo stesso tempo piacevoli ricordi ; tutto ciò fu ulteriormente facilitato dalla conoscenza-successiva frequentazione con Perrie e dal  suo improvviso allontanamento dai suoi migliori amici Danny ed Anthony , anche quest’ultimo era partito. La suoneria del suo telefono lo distrasse dal quel vortice di pensieri che lo assillava , Perrie lo stava telefonando ma lui rifiutò la chiamata, voleva stare da solo .
Il moro si accorse di essere seduto sulla stessa panchina , dove erano incisi il suo nome accompagnato da quello di Haley ed Anthony. Improvvisamente la sua attenzione fu richiamata da una voce che lui conosceva bene, Danny:

 << Zayn >> disse l’amico

<< Danny , cosa fai qui ? >> disse Zayn meravigliato

<< Non essere meravigliato, dovrei esserlo io quando ho ricevuto la chiamata di Perrie >>

<< Perrie ti chiamato ? >> chiese stranito

<< Si , era preoccupata per te non le rispondevi al telefono >>

<< Ah >>

<< Malik … che ti succede ? >> chiese Danny

In quel momento , il moro aveva alzato lo sguardo ed aveva puntato i suoi meravigliosi occhi in quelli di Danny e lo strinse forte a sé . Quel gesto , quella stretta cosi forte , quell'abbraccio valeva molto di più di mille parole .  Bastò quell'abbraccio a chiarire la loro situazione .