Harder to Breathe
How dare you say that my behavior is unacceptable
So condescending unnecessarily critical
I have the tendency of getting very physical
So watch your step 'cause if I do you'll need a miracle.
So condescending unnecessarily critical
I have the tendency of getting very physical
So watch your step 'cause if I do you'll need a miracle.
Comportamento inaccettabile. Espulsione. Nessun rispetto.
Sono tutte parole al vento le sue. In fondo, ne bastano poche per inviare un messaggio forte e chiaro.
“Vaffanculo” Mr. Perfettino con la camicia stirata da mamma e quella stupida cravatta purtroppo non stretta abbastanza da strozzarlo.
“Spegni la sigaretta” ordina con rabbia afferrandomi un braccio in un gesto sconsiderato. “Fai quello che ti ho detto” separa ogni sillaba guardandomi dritto negli occhi. Quasi posso sentire il veleno di quelle parole entrarmi in circolo.
“Ai tuoi ordini” faccio un ultimo tiro prima di spegnerla con forza sulla sua camicia. Premo finché mi è permesso. Finché una macchia scura compare sul tessuto immacolato. Finché Nathaniel non lascia la presa e indietreggia.
“A differenza tua, io amo i fatti più delle parole. Stai attento, perché se dovessi infastidirmi di nuovo, ti servirà un miracolo”
Is there anyone out there
'cause it's getting harder and harder to breathe
Fa freddo. C’è qualcuno oltre a noi in questo fottuto cortile? È sempre più difficile respirare.
Posso ancora sentire l’impatto del suo pugno sulla gola.Si ripete una, due volte nella mia testa. Tossisco e sputo veleno.
Un attimo dopo la mia mano entra in collisione con il suo naso. Spero di averglielo rotto. Spero di aver deformato quel volto perfetto.
Nathaniel si rialza e subito mi è addosso e io sorrido. Forse, dopotutto, parla la mia lingua.
C’è qualcuno che può fermarmi? Perchè potrei non farcela.
Nathaniel si rialza e subito mi è addosso e io sorrido. Forse, dopotutto, parla la mia lingua.
C’è qualcuno là fuori? Perché diventa sempre più difficile respirare.
Does it kill
Does it burn
Is it painful to learn
That it's me that has all the control
Il labbro tumefatto e la camicia non più bianca. La cravatta ancora non abbastanza stretta.
“È doloroso scoprire chi ha davvero il controllo, segretario?” ogni fottuto comando che vorrà impartire nei prossimi giorni gli costerà molta fatica. “Ti uccide dentro non poter sputare ordini, segretario?” distoglie lo sguardo come se possa davvero ignorarmi.
Il suo sangue è sulle mie nocche, la mia mano destra è ancora stretta intorno al suo collo.
“Fai faticata a respirare?” il sangue scorre lento dalle sue narici, macchiando quel viso non più perfetto.
Ora capisci quanto sono superflue le tue parole? Quanto i tuoi stupidi ordini siano un utile spreco d’aria? Quanto importante sia risparmiare ossigeno?
Le mie dita abbandonano la presa. Nathaniel tossisce. Annaspa alla ricerca d’aria.
Afferro il nodo della cravatta e lo stringo finché il tessuto segna la pelle. Nathaniel torna immobile.
Il suo sguardo cerca il mio.
C’è qualcuno là fuori? Perchè mi è sempre più difficile respirare. Afferro il nodo della cravatta e lo stringo finché il tessuto segna la pelle. Nathaniel torna immobile.
Il suo sguardo cerca il mio.
Is there anyone out there 'cause it's getting harder and harder to breathe