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Autore: LaylaParamour    10/05/2015    4 recensioni
Rosewood,la città delle Liars.
Ma se persino una di loro ingannasse le proprie amiche? Emily Fields nasconde un segreto da troppo tempo e non è la sola. Ma il momento della veritá si avvicina.
Una nuova studentessa con due occhi da cerbiatto e un peso che le opprime il cuore, trascinerá la nostra Emily in una serie di macabri eventi
[Fanfiction Paily]
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emily Fields, Jenna Cavanaugh, Paige McCullers, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

Dopo diverse settimane dall'arrivo di Paige a scuola, i rapporti tra lei e le ragazze andavano a gonfie vele. Soprattutto con Emily, si vedevano regolarmente e stavano bene insieme.
Eppure, ció che fermava le ragazze dal fare il primo passo era il fatto di non essere riuscite ad essere del tutto sincere l'una con l'altra.
Entrambe nascondevano un enorme segreto, e nessuna delle due riusciva a confessare tutto.
Erano questi i pensieri che affliggevano le ragazze in quel periodo, in particolare Emily. Quando era con Paige era felice e quasi si dimenticava di essere diversa da tutti gli altri. Aveva sempre considerato la sua natura un dono, ma in quel momento, l'unica cosa a cui pensava era che molto probabilmente, se avesse confessato tutto a Paige, l'avrebbe presa per pazza.
"Quindi Em?" chiese Aria.
Emily fissó l'amica "Scusa, cosa?"
"Emily ma che ti succede in questo periodo? Sei sempre su un altra città" disse Hanna.
"Un altro pianeta, Hanna. Si dice su un altro pianeta" la corresse Spencer, dall'altra parte del tavolo.
"Come se cambiasse qualcosa" ribattè Hanna, per poi tornare a concentrarsi su Emily "Qualcosa ti turba?"
Emily scosse la testa in fretta e furia "No no! É che mi sto impegnando nello studio e quindi ho la testa su un altro pianeta"
Hanna la fissó negli occhi "Quel pianeta si chiama Paige McCullers per caso?" chiese con fare malizioso.
Emily rise "Probabile, ma non dirò altro sull'argomento"
"É successo qualcosa tra voi due?!" chiese Aria eccitata.
"No" rise Emily.
"Eddai dicci i dettagli" Spencer la punzecchiò con il gomito.
"Sul serio ragazze, non è successo nulla. Se fosse successo sareste state le prime a saperlo" disse Emily, dando un morso alla mela che aveva davanti.
"Pianeta Paige McCullers in arrivo" sentenziò Hanna, facendo finta di niente.
Il pezzo di mela che Emily aveva mangiato le andò di traverso, e Spencer cominció a battere la propria mano sulla spalla dell'amica per farla riprendere. Aria diede un buffetto sul braccio di Hanna, mentre Paige si sedette accanto ad Emily.
"Mi sono persa qualcosa?" chiese Paige.
"Si" disse Hanna "Emily si stava strozzando perc.... " 
Spencer tappò la bocca di Hanna con la mano "Perchè dice di essere molto agitata per gli allenamenti di nuoto"
"Emily Fields agitata per gli allenamenti" ripetè Paige "Non ci credo nemmeno se lo vedo"
Emily bevve un sorso d'acqua "Bè credici"
Paige fissó la ragazza "Guardami"
"Che?" chiese Emily girandosi verso di lei e incontrando lo sguardo di Paige, divenne improvvisamente nervosa dalla situazione che si stava creando.
"Stai mentendo" sentenzió infine Paige, ritornando a concentrarsi sul proprio pranzo.
Emily si rilassò e il suo cuore potè tornare a battere ad un ritmo quasi regolare "Come fai a saperlo?" chiese infine.
"Ho un potere speciale" disse Paige con nonchalance.
Emily la fissò stranita.
"Riesco a capire se le persone mentono o meno, guardandole semplicemente negli occhi"
"Abbiamo una Emma Swan nel gruppo" disse Spencer ridendo.
Le altre tre del gruppo fissarono Spencer e Paige con aria interrogativa.
"É una serie tv, si chiama Once Upon a Time" disse infine Spencer.
"Ci sono bei ragazzi?" chiese Hanna.
"Certo" rispose Spencer.
"E anche belle ragazze" disse poi Paige, guadagnandosi l'attenzione di tutte "Cosa c'è? Pensavo l'aveste capito"
"Si, ma non l'avevi mai detto così esplicitamente" disse Aria, fissando alternativamente Emily e Paige, con un sorriso furbo.
"Non vado certo correndo per le strade di Rosewood, in sella alla mia moto, con una bandiara arcobaleno. Sono abbastanza discreta come persona" sorrise Paige.
"Quindi Emily ha qualche possibilità?" chiese Hanna.
Emily cercó di far finta di niente, ma il suo viso cominciò ad assumere le più disparate tonalità di rosso.
Paige aprì la bocca per parlare, ma venne interrotta dalla suoneria del proprio telefono, che le indicava che le era arrivato un messaggio. La ragazza lesse velocemente e poi si dileguò scusandosi.
"Ma si può sapere che ti è saltato in testa?!" chiese Emily una volta che Paige si fu allontanata.
"Stavo tastando il territorio" ribattè Hanna.
"Quello non era tastare il territorio! Era più come scrivere su un cartellone 'Emily ha una cotta per te'!" esclamò Emily.
"Non è male come idea" disse Spencer, ma venne subito fulminata con lo sguardo, da Emily "Scherzavo, scherzavo!" si affrettò a dire la ragazza.

Paige arrivò in bagno e chiuse la porta alle proprie spalle.
"Ciao Paige"
"Cosa vuoi Jenna?" chiese Paige avvicinandosi alla ragazza.
"Fammi pensare" Jenna si portò una mano al mento "Voglio darti un'ultima possibilità per unirti a me, prima che Emily sappia da qualcuno cosa sei, e prima che qualcuno si faccia male"
Il sangue di Paige le si gelò nelle vene "Eri tu quella notte nel bosco vero? Forsti tu ad attaccare Emily"
Jenna applaudì "Davvero perspicace McCullers. Se sei così intelligente, allora non rifiuterai la mia proposta, di nuovo"
"Invece sono così intelligente da rifiutarla, di nuovo"
"Preferiresti mettere in pericolo la vita di Emily, piuttosto che farle sapere cosa sei davvero?" chiese Jenna, sorridendo in maniera quasi psicopatica.
"La proteggerò, anche senza che lei sappia di me" disse Paige duramente.
"Peccato che lo verrá a sapere da qualcun altro, e peccato che quando lo saprà sará talmente disperata e ferita, che non avrá nemmeno la forza di combattere"
Paige la fissò e strinse i pugni per cercare di reprimere la rabbia che si stava facendo strada dentro di lei.
"E allora... " disse Jenna avvicinandosi al suo orecchio "Non ci sarà nulla che potrai fare per proteggerla" si allontanò e le sorrise "A presto McCullers"
Paige non rispose, si voltò verso la porta del bagno e uscì, sbattendola dietro di sè.
Emily vide Paige uscire dal bagno, a dir poco infuriata e che attraversava il corridoio a grandi falcate.
Le ragazze fissarono Emily, che senza esitare seguì Paige. La ragazza era uscita dalla scuola e si stava dirigendo al parcheggio.
"Paige!" la chiamò Emily correndole dietro "Paige!"
Paige continuò per la sua strada, se non se ne fosse andata subito dal quel luogo, sarebbe successo quello che non avrebbe voluto. La rabbia la portavava a trasformarsi involontariamente, e quello che avrebbe potuto fare sarebbe stato imprevedibile.
"Paige" Emily la raggiunse e le prese delicatamente il braccio.
"Lasciami in pace!" Paige le urló contro.
Emily la fissò, quasi spaventata, non l'aveva mai vista in quello stato.
Paige respirò affannosamente mentre il suo cuore batteva decisamente veloce "Stai lontana da me" disse infine.
"Paige cosa è successo? Parlamene" cercò di farla ragionare Emily, con le mani tremanti.
"Ci sono cose che è meglio che tu non sappia" Paige infilò il casco e salì sulla moto.
"Aspetta, Paige!" Emily cercó di fermarla, ma senza risultati.

"Paige, che ci fai già a casa?" chiese Nick McCullers una volta che vide rientrare la figlia.
"Non volevo più stare a scuola" disse Paige semplicemente, per poi salire in camera sua.
Nick fisso Lauren che sorrise amaramente.
Paige si sedette sul letto, poggiata allo schienale con i gomiti sulle ginocchia e le mani tra i capelli. Sentiva il suo animo da licantropo che cominciava a farsi strada dentro di lei, avrebbe voluto fermarlo ma non ci riusciva, sentiva che si stava trasformando senza volerlo.
Due mani si posarono sulle sue e lei subito si tranquillizzó. Alzò lo sguardo, per vedere sua madre seduta sul letto, di fronte a lei che le sorrideva.
"Cosa c'è Paige?" ora Lauren stringeva la mano della figlia tra le sue, e la rabbia di Paige cominciava a scemare.
"Credevo che essere un licantropo sarebbe stato facile, e bello in un certo senso. E fino ad ora lo è stato, ma ora come ora, non la penso piú così. La mia natura è diventata oggetto di ricatto" 
Lauren accarezzó il dorso della mano di Paige "Jenna ti ricatta?"
Paige annuì "Se non mi unisco a lei, dirá tutto ad Emily, di me"
La madre annuì "Allora gioca d'anticipo. Dillo tu ad Emily prima che lo faccia qualcun altro" sorrise.
"Come posso dirle una cosa del genere? Mi vedrebbe come un mostro, come la bestia che lei deve uccidere" ribattè Paige, rabbrividendo al solo pensiero di quello che Emily avrebbe pensato se avesse saputo.
"Tu sai il suo segreto. Lei non sa il tuo. Non giocate ad armi pari, e tu in lei non hai visto un mostro quando hai realizzato chi fosse. Perchè per lei dovrebbe essere diverso?" chiese Lauren.
Paige sospirò abbassando lo sguardo.
"Lei ti piace, e hai paura di deluderla. Ma è meglio se sente tutta la storia dalla tua bocca" Lauren le mise un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.
Paige accennó un sorriso.
"Chiamala oggi pomeriggio, e chiedile di vedervi"
"Va bene" ribattè Paige.
Lauren si alzò e stava per uscire.
"Mamma" disse Paige, guadagnandosi l'attenzione di Lauren "Grazie"
Lauren sorrise e si dileguó.

"Risponde la segreteria telefonica... " Paige chiuse la chiamata, per l'ennesima volta. Non aveva idea di quante volte avesse provato a cercare Emily, rispondeva sempre la segreteria. In un certo senso non poteva biasimarla, dopo il modo in cui l'aveva trattata quella mattina.
Il telefono squillò e Paige lo prese in fretta e furia.
"Pronto!"
"Paige!"
"Emily" Paige sorrise, sentendo la voce della ragazza.
"É successo qualcosa? Ho visto le chiamate, scusa se non ti ho risposto" disse Emily.
"No, no non è successo nulla. Volevo chiederti se avessi da fare stasera, vorrei parlarti di una cosa"
"No, sono libera. E anche io vorrei parlarti" disse Emily con voce pacata.
"Allora, ci vediamo all'entrata del parco di Rosewood, alle 9?" chiese Paige.
"D'accordo, a dopo" 
"A dopo" Paige chiuse la chiamata.

"Ehi" Paige sorrise, camminando verso Emily.
"Ciao" sorrise Emily "Facciamo un giro nel parco?" chiese.
"Certo" rispose Paige. Aveva i nervi a fior di pelle, non aveva idea di come introdurre il discorso e di come dirglielo.
Dopo un po' di tempo, in cui camminavano in silenzio Emily prese la parola "Ascolta c'è una cosa che devo dirti, possiamo sederci?"
"Si, d'accordo" disse Paige, indicando poi una panchina dove si sedettero.
Emily si voltò verso Paige e quest'ultima fece lo stesso, in modo da poter essere l'una di fronte all'altra.
"Dimmi" disse Paige, avere un po' di tempo in più per pensare a quello che lei avrebbe dovuto dire ad Emily le avrebbe fatto sicuramente comodo.
"É da tanto che ci sto pensando e io spero che quello che sto per dirti non cambi nulla tra noi"
Paige corrugò la fronte.
"Forse mi prenderai per una pazza invasata" Emily sorrise "Ma devo dirtelo. Io... " fece una pausa "Sono un vampiro"
Paige si portó istintivamente la mano sulle ferite che Emily le aveva procurato.
Emily la fissó negli occhi cercando una reazione in Paige.
"D'accordo" disse Paige.
"D-D'accordo? Cioè, mi credi?" chiese Emily.
"Si, tu rimani sempre tu. La Emily Fields che ho conosciuto il primo giorno di scuola. Una ragazza fantastica" sorrise Paige.
Emily si aprí in un enorme sorriso, aveva gli occhi lucidi e non credeva che sarebbe stato così semplice con Paige.
"In realtá, c'è una cosa che anche io devo dirti" Paige si torturava le mani.
Emily poggiò una mano su quella di Paige e si sporse verso di lei per baciarla.
Paige venne presa completamente alla sprovvista ed Emily si allontanò velocemente da lei quando vide che non ricambiava il bacio.
"I-io scusami, n-non... "cercó di dire Emily, ma subito venne interrotta da Paige che posò nuovamente le labbra su quelle della ragazza. Emily la strinse a sè, aspettava quel momento da tanto tempo e lei sprizzava gioia da tutti i pori vedendo che Paige la ricambiava, nonostante tutto.
Le due si separarono e si sorrisero, intrecciando le loro mani.
"Cosa volevi dirmi?" chiese Emily.
"Non ha importanza. Può aspettare" sorrise Paige, sapendo che in realtà, quello che doveva dirle non poteva davvero aspettare.

ANGOLO DELL'AUTRICE!
Oggi è il compleanno di Lindseyyyyy yeeeeaaahh!! Ok, scusate l'entusiasmo ahahah.Tornando seri, e tornando al capitolo: Perdonate la momentanea digressione su Once Upon a Time ahahah.
Anyway, non potevo farvi aspettare un'altra settimana per un capitolo così, in cui finalmente succede qualcosa tra le due, chissá come procederá la faccenda *sorriso malefico*. Ho paura che prima o poi mi prendiate per una psicopatica (se non l'avete giá fatto ovviamente ahahah).
Bene, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Ringrazio lokaspencer, _Alex_1008 e alaskinder per le recensioni!
Ringrazio chiaram93 per aver inserito la storia tra le seguite!
Ringrazio i lettori!
Ci vediamo sabato, con il prossimo capitolo! :D
  
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