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Autore: Fiery    01/01/2009    5 recensioni
“Gabriella, sono Sharpay. Richiamami appena puoi, è successo un casino. Se non riesci a contattarmi, chiama gli altri. Ti voglio bene.” Beep. La voce preoccupata della Regina della East High la fece accigliare. C’erano ancora due messaggi. Decise di aspettare a chiamarla. “Siamo Taylor e Chad, Gabry. Devi assolutamente chiamare o noi, o Kelsi o Ryan o Sharpay! Subito! Bacioni.” Beep. -Ma che diavolo…?- Gabriella fece per prendere la cornetta del telefono, quando l’ultimo messaggio risuonò nell’appartamento. “Siamo Ryan e Kelsi. Troy è scappato di casa. Chiama o noi o gli altri. Baci.” Gabriella sbarrò gli occhi sbalordita. Il telefono squillò in quel momento e lei accettò la chiamata subito, tirando su la cornetta.
Nuova long-ficcy. Buona lettura ^^
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gabriella Montez, Troy Bolton
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9: I just wanna be with you

Capitolo 9: I just wanna be with you

La signora Montez entrò nel salotto dell’appartamento, vestita elegantemente.

-Come mai sei ancora qui? Non andavi alla festa di Lorein?-

Gabriella scosse la testa, rimanendo sdraiata sul divano in tuta azzurra e leggendo un libro, -No, preferisco stare da sola.-

-Gabriella… è capodanno!- tentò di convincerla la donna.

-Mamma… capodanno lo odio.-

-Ma se hai conosciuto Troy grazie a questa ricorrenza.- disse la signora Montez voltandosi verso lo specchio, per sistemarsi i capelli e nascondere il sorrisetto che era spuntato sul suo viso.

Gabriella sospirò, raccogliendo i capelli neri con un mollettone, -Già. Ma lui non c’è, è ad Albuquerque. Mentre io sono qui a… a leggere!- concluse tornando al suo libro, che di interessante aveva poco e niente se non che in quel modo riusciva a mentire alla madre su come stava veramente.

-Va bene, va bene. Ci vediamo domani mattina.- le diede un bacio sulla fronte, -Buon anno, piccola.-

-Buon anno, mamma.- augurò.

Aspettò che la madre uscisse dall’appartamento e che chiudesse la porta a chiave, prima di tornare al suo libro. Cercò di impegnare la sua mente nella lettura, anche se inevitabilmente tutti i suoi pensieri si rivolgevano a quel paio di occhi azzurri che le avevano fatto vivere il Natale più bello della sua vita. E poi… sua madre non si era arresa troppo in fretta? Di solito cercava di convincerla su tutto e tutti.

-Ryan, smettila!-

Gabriella si voltò di scatto verso la cucina. Aveva sentito una voce. Scosse la testa, probabilmente era stata la sua immaginazione, anche se avrebbe giurato che quella fosse la voce di…

-Vuoi deciderti a suonare, Sharpay?-

Sbarrò gli occhi, alzandosi in piedi. Buttò il libro sul divano e corse nella cucina, per poi arrivare all’ingresso di casa. Senza nemmeno aspettare un secondo aprì la porta, fissando le due figure davanti a lei. Non riuscì a trattenersi, scoppiò in una fragorosa risata, che lasciò i due interdetti.

Sharpay e Ryan infatti avevano appena interrotto il loro scambio di sguardi in cagnesco e di affermazioni poco benevoli. Gabriella si appoggiò allo stipite della porta, continuando a ridere. Alle risate si mischiarono le lacrime.

-Ehi, che hai da ridere?- domandò Sharpay offesa, -E noi che volevamo farti una sorpresa.-

-Non sei brava nelle sorprese, Sharpay.- Gabriella si buttò su di lei e l’abbracciò, -Ma che ci fate qui?- domandò mentre abbracciava anche Ryan, mentre cercava anche di calmare le risa.

-Siamo qui perché ci hanno incaricati di farti salire sul nostro jet privato.- Ryan imitò il saluto militare, -Tutto sotto ordine di tua madre, ovviamente.- disse sciogliendosi in un sorriso, -Cavolo, sei cambiata tantissimo.- si congratulò facendole fare un giro su stessa.

-Grazie.- Gabriella fece un inchino.

-Sì, va bene. Vai a cambiarti, Gabry!- ordinò Sharpay chiudendo la porta alle sue spalle, -Ho un abito qui che fa al caso tuo.-

Gabriella cercò di opporsi, -Che abito? Sharpay, dimmi che non è rosa!- la scongiurò mentre andavano verso la camera della mora.

´´´

-Ma dove sono finite?- domandò Troy facendo avanti e indietro per la sala.

Chad si guardò attorno, -Amico… ma quindi è questo lo chalet dove tu e Gabriella vi siete incontrati?- domandò rivolto allo chalet del centro giovanile dell’hotel. In quel modo cercava solamente di distrarre il suo migliore amico dal nervosismo che lo stava assalendo.

Troy annuì, -Sì. E lì è dove abbiamo cantato.- disse indicando con una mano il palchetto con i due microfoni sopra e i vari schermi da cui dovevano apparire le parole per il karaoke.

-E qui è dove ci siamo scambiati i numeri di cellulare.- la voce di Gabriella riempì l’aria, mentre le porte a vetri della terrazza si aprivano e lasciavano entrare lei, Sharpay e Ryan.

Troy si voltò verso di lei, sorridendo, -Gabriella!- esclamò andandole incontro e abbracciandola, per poi darle un bacio, -Cavolo… sei stupenda…- si congratulò facendole fare un mezzo giro.

Gabriella rise, mentre Sharpay le faceva l’occhiolino. Le aveva fatto indossare un vestito poco sopra al ginocchio azzurro, con la gonna leggermente a palloncino, e senza spalline. Le aveva stirato i capelli neri e glieli aveva fermati con un cerchietto bianco brillantato. Per finire delle decoltè bianche.

-Made By Evans.- scherzò la mora, per poi andare ad abbracciare gli amici, -Oddio, quanto mi siete mancati!- esclamò cercando di trattenere le lacrime.

-Sapessi tu a noi.- ribatté Taylor abbracciandola stretta.

-Ma perché siamo qui? Insomma… come avete fatto?-

Troy le fece l’occhiolino, -I miei contatti, ricordi?- scherzò.

-Ah, sì, certo. I tuoi contatti.- annuì ridendo.

-Che ne dite di approfittare di questo meraviglioso palco per cantarci una canzone?- propose Kelsi.

I due sbarrarono gli occhi, -Cosa? No, dai! Ehi, lasciateci!- dissero in coro mentre gli amici li buttavano letteralmente sul rialzo con i microfoni. In pochi secondi si ritrovarono come la prima volta, nelle stesse posizioni. Solo con la certezza di sapere cosa sarebbe successo.

La musica partì, dolcemente. Troy e Gabriella fissarono gli schermi, leggendo velocemente le parole. Le luci si spensero, mentre gli amici li accerchiavano, abbracciandosi pronti ad ascoltarli. Come una volta.

Come all’asilo.

All I wanna do, Is be with you be with you
There's nothing we can do Just wanna be with you
Only you
No matter where life takes us nothing can break us apart

You know its true
I just wanna be with you
(Be with you)

Cominciarono a cantare insieme, quel piccolo pezzo di una canzone che sembrava fatta per loro. Muovendosi a tempo e cantando, fissandosi negli occhi così diversi, ma dove potevano leggere l’amore l’uno per l’altra. Gabriella staccò il microfono e fece un giro su stessa, mentre Troy calava un po’ l’asta come la prima volta che avevano cantato insieme.

You know how life can be
It changes over night
Its sunny but raining, but its alright
A friend like you
Always makes it easy
I know that your kidding me every time

Troy le prese una mano, sorridendo e facendola muovere sul piccolo palchetto. Era tutto perfetto, era come se ci fossero solo loro in quel chalet. Non badavano ai loro amici, che li incitavano ridendo e ballando intorno al palchetto. Non pensavano più a niente, se non ai loro sguardi incatenati e a quei sorrisi che avrebbero voluto rimanessero per sempre sui loro volti.

Through every up through every down
You know I'll always be around
Through everything you can count on me

L’unica cosa che volevano era stare insieme. Sarebbe stato difficile e terribilmente complicato. Non se lo erano ancora detti apertamente, non si erano ancora posti il problema della lontananza, non si erano ancora chiesti se volevano continuare o no quella relazione che volevano entrambi. Era rimasto tutto in sospeso, ma con quella canzone ogni pezzo andò al suo posto. Tentare, avrebbero tentato di tutto. Erano giovani e innamorati, avevano davanti a loro tante scelte da fare e quella sembrò essere la più importante della loro vita. Essere insieme, per sempre, anche a mille miglia di distanza.

All I wanna do, Is be with you be with you
There's nothing we can do Just wanna be with you
Only you
No matter where life takes us nothing can break us apart
You know its true
I just wanna be with you

Un bacio stampo. Ciò che suggellò quella promessa, mentre gli amici applaudivano. I due si scambiarono un semplice bacio stampo, trasmettendosi la decisione comune in quel modo, facendo capire all’altro che non avrebbero mai rinunciato a quel pezzetto di felicità. Perché volevano solo stare insieme. E sarebbero stati insieme per sempre.

I just wanna be with you

 

The End

 

***********

E con questo capitolo si conclude la fanfiction!!

Almeno tento di terminare anche tutte le altre lasciate in sospeso XD

Grazie a tutti coloro che hanno recensito gli scorsi chappy, mi ha fatto davvero piacere avere il vostro sostegno in questa TxG.

Beh… alla prossima!!

Kiss

Titty90

  
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