VIZZERA E SPAGNA
Il viaggio dopo la riunione venne trascorso completamente in silenzio, senza scambiarsi né uno sguardo né una parola. 
Arrivati a Madrid Antonio fece accomodare Vash facendogli fare un giro della casa e mostrandogli dove fossero le stanze e gli oggetti.
Lo svizzero seguiva Spagna in silenzio a braccia incrociate.
-Bene Svizzera. Esta é la tua camera!- disse lo spagnolo indicandogli una vasta stanza luminosa quasi completamente vuota se non per un grosso letto matrimoniale ed un armadio che pareva essere antico. Dalle grosse finestre si poteva ammirare lo splendido panorama della città di Madrid.
-Esta invece é la mia, amigo, se hai bisogno bussa pure- continuò Antonio indicando la stanza subito affianco a quella dello svizzero.
Vash, sempre in silenzio sfilò dalla sua tasca un pennarello nero indelebile e tracciò una linea tra le due camere.
-So che nel tuo paese si usa dire "mi casa es tu casa" - iniziò Svizzera - ma facciamo così: Tu casa es tu casa- disse indicando la parte dello spagnolo -e mi casa es mi casa e se la oltrepassi ti fucilo. Claro?- lo svizzero guardò in modo truce lo sventurato compagno.
-Claro- rispose Antonio un po' deluso da come si era comportato Vash.
-Bene- detto questo Svizzera entrò in camera sua sbattendosi la porta alle spalle.
Spagna tirò un lungo sospiro di rassegnazione prima di entrare anche lui nella propria camera.

RUSSIA E PRUSSIA
-Coniglietto guarda qui! Ti ho preparato la camera!- una voce infantile attraversò il lungo corridoio.
A Gilbert gelò il sangue nelle vene, più di quanto non lo avesse già fatto il freddo inverno russo.
Il Prussiano si diresse verso il punto indicato dal compagno.
-Questa é la tua camera!- esclamò Ivan sorridendo.
Prussia squadrò la stanza: Ampia, con un  letto matrimoniale a baldacchino con coperte nere ed alle finestre pesanti tendaggi anch'essi neri, una scrivania di legno era posta davanti al letto ed uno specchio era posizionato sopra essa.
-Niente male, certo, il magnifico si meritava qualcosa di più ma mi accontenterò- disse Gilbert recuperando l'autostima e la spavalderia di sempre.
-Comunque, russo, la tua camera dov'è?- chiese ingenuamente il prussiano sperando che fosse il più lontano possibile.
-Ma come coniglietto? Cosa hai capito!? Questa é la NOSTRA camera. Così stasera quando farà tanto freddo ti potrò riscaldare abbracciandoti! Non sei felice!?- il russo si avvicinò di qualche passo al compagno che nel frattempo era riuscito a dire solo "eh?!" Per poi immobilizzarsi con una faccia sconvolta.
Quando Ivan fu a pochi centimetri da Gilbert ,Prussia schizzò via il più veloce possibile cercando un posto per nasconderti.
Tanto la sera sarebbe arrivata lo stesso pensò felice il russo.

ROMANO ED INGHILTERRA
-Mettiamo in chiaro un paio di regole- disse Inghilterra appena entrati a casa mostrando all'italiano un rotolo di carta.
-Qui ci sono scritte le cose vietate e le cose che ti sono permesse di fare- puntualizzò l'inglese porgendo a Romano la lista.
Il moro, riluttante, aprì la pergamena che si srotolò per tutta la sala.
-Bastardo! Quanto cazzo è lunga!?- sbraitò l'italiano
-Circa cinque metri-
-Cinque metri!? ASCOLTA, BASTARDO, TU NON MI DICI COSA FARE!-
-Senti razza di maleducato! Questa é casa mia! Ora sparisci che è l'ora del tea! La tua stanza sta al primo piano, terza porta a destra! Cerca di non fare danni!-
Romano si girò e si incamminò su per le scale, non prima di aver fatto cadere un vecchio vaso Blu.
- Italian Idiot! Il mio vaso! Sei un cretino o cosa!?- iniziò a gridare Arthur mentre Italia, soddisfatto, era già in cima alle scale, pronto a godersi del meritato riposo.



ANGOLO DELL'AUTRICE
perdonatemi ma ho avuto molto da fare in questi giorni T.T. Questo capitolo é dedicato ad Ushanka ed a Lastangel che sin dall'inizio hanno sempre letto e recensito ed appoggiato le mie storie. Grazie di cuore. E grazie anche a chi ha appena iniziato a leggere le mie storie o le legge in modalità fantasma
Questi sono le prime idee venute, in pratica le ho presentate prima perché queste saranno coppie molto presenti. Da domani inizierò a scrivere la storia vera e propria. Questa era più che altro una specie di introduzione.
Bhe ditemi se vi é piaciuta...
Pubblicherò prestissimo. Promesso.
Grazie per aver letto e recensito e fatemi sapere come vi pare come inizio e soprattutto scrivetemi cosa vi aspettate dalle prossime coppie. utilizzerò ogni suggerimento.
Promesso!
Byeeee ~Sedicesima