Fanfic su artisti musicali > MBLAQ
Segui la storia  |       
Autore: Bad Bionda Bana    12/05/2015    1 recensioni
Io e la mia migliore amica abbiamo intrapreso un percorso che molti non avrebbero mai pensato di scegliere. Ci siamo iscritte insieme all'università di lingue per studiare il coreano. Già essere li insieme per noi era un sogno, ma la nostra mente volava sempre a quel momento che sembrava così lontano, al nostro stage del terzo anno in Corea del Sud, a Seoul. Avremmo potuto sognare qualsiasi cosa, ma di certo non ciò che ci accadde.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cheondung, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In quel momento non riuscii a pensare ad altro se non a quanto fossero morbide e calde le sue labbra. In quell'istante mi sembrava di essere dentro un film, come se stessimo vivendo la scena del bacio di “Spiderman”, solo che i nostri ruoli erano momentaneamente invertiti. Fu lo stesso Sanghyun a sciogliere il bacio, in viso aveva quel suo sorriso talmente dolce da far cadere ai suoi piedi qualsiasi ragazza, io ancora non riuscivo a metabolizzare cosa fosse appena accaduto, e anche una volta fatto, questa volta non sarei potuta scappare in acqua.
-Non farmi domande, penso di essere stato fin troppo coraggioso.- disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Ora a nanna, che domani sarà una giornata piena.- e si distese sul suo letto. Io feci lo stesso stringendo il delfino peluches al petto, dopo pochi secondi un sorriso eccitato e imbarazzato spuntò sul mio viso, ed addormentarmi con quel sorriso fu una delle cose più belle.
La mattina dopo mi svegliai con la sensazione di poter fare qualsiasi cosa, anche se non avevo la minima idea di come comportarmi con Sanghyun. Lui stava ancora dormendo, così piano scesi e presi la telecamera.
-Buongiorno a tutti.- dissi sussurrando verso la telecamera -Lo vedete questo ragazzo che sta dormendo?- inquadrai Sanghyun per un attimo -So benissimo che sapete già chi è, in fondo è più per lui che per me se state guardando questo programma. Per il famoso cantante degli MBLAQ Cheondung, o anche Park Sanghyun, ma non è di certo questo quello che voglio dirvi.- presi un profondo respiro -Probabilmente questo spezzone non lo manderanno mai in onda, ma ho bisogno di dirlo a qualcuno. Da quando ho conosciuto il magnifico ragazzo che è Sanghyun, ogni mio sogno sembra essere realizzabile, come se fossi in grado di fare di tutto e di più. L'ho sempre ammirato per come lo vedevo in televisione, e sapevo che mi sarei emozionata se mai lo avessi incontrato di persona, ma non avrei mai immaginato di sentirmi in questa maniera solo stando accanto a lui.- mi portai una mano al viso sorridendo quasi come un'idiota -Non so perché, ma sento come se lui potesse portarmi sulla luna. E in questo momento mi sento davvero una stupida a dire certe cose ad una telecamera mentre lui dorme dietro di me, sperando che stia sul serio dormendo.- sospirai quasi sollevata -Quindi ora vediamo se sta veramente dormendo o se questo diventerà il giorno più imbarazzante della mia vita.-ridacchiai e, dopo aver sistemato la telecamera, mi avvicinai al letto di Sanghyun, come pigiama indossava una felpa con il cappuccio alzato, così piano glielo abbassai scompigliandogli appena i capelli. Con un sorrisino malvagio andai a prendere un cubetto di ghiaccio e glielo infilai nella felpa. Lui subito aprì gli occhi e iniziò a dimenarsi cercando di toglierselo e bagnando un po' le lenzuola, io scoppiai a ridere, terribile errore. Come un fulmine mi prese portandomi sul letto.
-Ti diverti? Vediamo questo come ti diverte.- e una volta preso il cubetto infilò la mano sotto la mia maglia tenendola con il ghiaccetto contro la mia schiena, in risposta inarcai subito la schiena ridendo finché non mi abituai mentre si scioglieva piano.
-Guarda che le persone potrebbero fraintendere a vederci così.- dissi indicando la telecamera accesa.
-Lascia pure che fraintendano.- mi rispose dandomi un bacio sul dorso della mano per poi alzarsi -E pensare che avevo preparato una bella sorpresa per te per questa sera, ma visto come ti comporti penso che non si farà nulla.-
-Che sorpresa?- chiesi subito curiosa -Ti prometto che farò la brava per tutto il resto della vacanza.- sfoggiai i miei occhioni migliori, anche se sapevo già che stava scherzando. Lui ridacchiò scompigliandomi i capelli.
-Cambiati che dobbiamo uscire.- disse spegnendo la telecamera, io iniziai a cambiarmi senza aspettare che uscisse, in ogni caso sotto avevo ancora il costume, ma lui subito non se ne accorse -Che fai?- si girò di scatto dall'altra parte.
-Guarda che ho il costume sotto.- dissi ridendo e infilandomi i primi vestiti che presi dalla valigia -E poi sono abituata a cambiarmi in presenza di ragazzi, alla mia scuola di danza non c'erano camerini divisi.- gli picchiettai sulla spalla e lui si girò.
-Non è un buon motivo per spogliarsi davanti ad un ragazzo.- rispose un po' rosso in viso -E secondo me è meglio se non ti tieni il costume, oggi niente bagno.- sorrise, io lo guardai non capendo -Oggi ti porto a fare shopping.-

-Qualsiasi cosa tu voglia dillo e te la comprerò.- disse lui facendomi l'occhiolino -Ma vorrei chiederti di stare particolarmente attenta ad un certo vestito.-
-Che vestito?- chiesi curiosa, come richiesta mi sembrava abbastanza strana.
-Con la tua lettera avevi mandato anche una storia che avevi scritto sulla canzone “Dress Up”. Vorrei che trovassi il vestito che ti eri immaginata per quella storia, o meglio uno che ci si avvicini parecchio. Così potrai indossarlo questa sera. Ovviamente dovremo prendere anche scarpe, borsa e accessori.- concluse prendendomi per mano iniziando poi il giro dei negozi, certo sempre con la telecamera alla mano.
Vista la sua richiesta, mi concentrai per trovare quel vestito immaginario, come impresa certo non era semplice, passammo tutta la mattina e gran parte del pomeriggio dentro e fuori i negozi, e quando stavo per mollare la spugna, ecco che mi si presentò davanti agli occhi. Completamente rosso, gonna con spacco e top senza spalline, di un tessuto che sembrava danzare ad ogni movimento. Sanghyun non volle nemmeno vedere come mi stava, diceva di volersi tenere la sorpresa per quella sera. Dopo aver comprato il vestito andammo in cerca di un paio di scarpe col tacco e una borsa che potessero starci bene con il vestito, e questa volta fu di gran lunga meno complicato.
-Per caso hai intenzione di portarmi fuori a cena?- chiesi speranzosa, una cenetta elegante era uno dei miei piccoli sogni, ma lui scosse la testa sorridendo -Allora perché devo indossare il vestito?-
-Tra non molto lo scoprirai.- mi rispose e arrivammo al camper -Siamo anche giusti per la tempistica, quindi vai a cambiarti.- entrò un attimo e uscì con una busta -Io mi cambierò in una delle cabine della spiaggia e ti aspetterò qua fuori.- e detto questo mi lasciò sola al camper. Di corsa mi cambiai e mi sistemai i capelli, per quanto fosse corto, quel vestito era molto comodo. Mi guardai un'ultima volta nello specchietto della cipria e, dopo essermi messa un po' di profumo, mi avvicinai alla porta senza aprirla.
-Sanghyun? Sei lì?- dissi sperando in una risposta giusto per non sentirmi stupida a parlare ad una porta.
-Si si, sono qua. Tu sei pronta?- chiese lui in risposta, a quel punto presi un respiro profondo e aprii la porta con la telecamera in mano pronta a registrare la sua reazione. Subito sgranò gli occhi poi si trattenne deglutendo, i suoi occhi scorsero ogni centimetro quadrato del mio corpo, lo sentivo accarezzarmi le guance, scivolarmi sui fianchi. Senza dire nulla mi prese la telecamera dalle mani e mi inquadrò come per dare una motivazione a quella sua reazione.
-Come...Come mi sta?- chiesi un po' imbarazzata, probabilmente le mie guance si erano colorate dello stesso colore del vestito.
-Sei bellissima.- mi si avvicinò e inquadrò entrambi, anche lui era vestito veramente bene, come se si fosse dovuto sposare -Ora scusateci, ma un balletto ci aspetta.-
-Andremo a vedere uno spettacolo di danza?- gli occhi mi si illuminarono, lui annuì, e presa dalla felicità lo abbracciai.
-Per fortuna ho già spento la telecamera.- disse lui ridacchiando e ricambiando l'abbraccio.
-Ma è un abbraccio, mica ti ho aggredito.- stavo per sciogliere quell'abbraccio, ma lui mi tenne stretta ai fianchi.
-Non l'ho detto certo per quello.- e delicatamente mi lasciò un bacio sulla guancia, ma non come si da tra amici o parenti, gli mancavano pochi millimetri per sfiorarmi le labbra -Andiamo, o faremo tardi.- mi prese a braccetto come un vero gentiluomo e ci incamminammo. Il teatro non era poi così vicino, ma la passeggiata fu più che gradevole, per di più ogni tanto Sanghyun mi stringeva a sé. Lo spettacolo era di una delle compagnie di ballerini più famosa in Corea del Sud, tra tutto il pubblico forse noi eravamo i più giovani, ma io ero comunque emozionatissima per quella sorpresa. Per quanto non staccassi gli occhi da quei meravigliosi e aggraziati ballerini, avevo la sensazione che qualcuno mi stesse osservando, e avevo una piccola idea su chi potesse essere. Quando lo spettacolo finì, applaudii come non avevo mai fatto prima, e avevo gli occhi lucidi per l'emozione.
-Allora, ti è piaciuto?- mi chiese una volta usciti dal teatro, le stelle brillavano sopra la nostra testa -Anche se dalla lacrimuccia che hai versato direi che lo hai amato.- ridacchiò mentre io gli diedi un piccolo pugno sul braccio.
-Non ho pianto, avevo solo gli occhi lucidi, poi mi pare ovvio che mi sia piaciuto.- mi fermai tenendomi al suo braccio -Certo che però potrei piangere per queste scarpe, non sono molto abituata a questo tipo di tacchi anche se sono stupendi.- stavo per incamminarmi di nuovo quando Sanghyun si mise accucciato davanti a me.
-Togliti le scarpe e sali sulla mia schiena.- mi disse rimanendo fermo ad aspettarmi.
-No, ma figurati, ce la faccio benissimo ad arrivare fino al camper.- risposi prendendogli un braccio per farlo rialzare.
-Stai sul serio rifiutando la mia proposta?- si girò a guardarmi con un sorrisino, così mi arresi e, dopo avergli passato le scarpe, salii sulla sua schiena -Ora prendi la telecamera dalla borsa e fai la recensione dello spettacolo.- mentre io eseguivo ciò che mi era stato detto, lui si incamminò lentamente.
-Eccoci qua.- dissi una volta acceso l'apparecchio inquadrando entrambi -Mi è stato chiesto, o forse meglio dire ordinato, di recensire lo spettacolo.- sentii Sanghyun ridacchiare -Avendo io dedicato gran parte della mia vita alla danza non posso dire altro se non che è stato come sognare ad occhi aperti.-
-Infatti un sonnellino me lo sono fatto.- gli diedi un altro piccolo pugno.
-La recensione è la mia, tu non c'entri.- lui in tutta risposta fece finta di mollarmi e, presa dallo spavento, mi strinsi fortissimo a lui con le braccia e le gambe, dallo schermetto della telecamera notai come quella mia reazione gli fece molto piacere. Tornata in me ripresi a condividere la mia impressione, ciò che quei balletti avevano suscitato in me.

-Hey Alice, che ne dici di fare uno spuntino in spiaggia sotto le stelle? In fondo a pranzo abbiamo mangiato qualcosa al volo e non abbiamo nemmeno cenato. La mia pancia inizia a reclamare cibo, e se non mangiamo il resto della frutta che ho preso ieri dovremo buttarla via.- quando non sentì alcuna risposta da parte mia si accorse che mi ero addormentata sulle sue spalle. Ridacchiando riprese la telecamera per inquadrarmi -Oh, e questo cos'è?-

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MBLAQ / Vai alla pagina dell'autore: Bad Bionda Bana