Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Roylove    13/05/2015    2 recensioni
Lupin vuole fare un colpo grosso ad una banca dove un mafioso tiene la maggior parte dei suoi averi, ma il nostro ladro non sa che i soldi sono del mafioso. A far luce è la figlia di una sua vecchia fiamma, una ragazza di nome Laila , che a modo suo aiuterà i tre ladri e anche questi ultimi aiuteranno lei.
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goemon Ishikawa XIII, Jigen Daisuke, Koichi Zenigata, Lupin III, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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~~Salve a tutti!  Questo capitolo avrete l'onore di avere me come presentatore, io Lupin III! Per ora la nostra autrice è rinchiusa e poi ho sempre sognato condurre io un capitolo. Beh buona lettura!

 

 

La mattina dopo Laila fu svegliata da Jigen che iniziò a smanettare con pentolino e caffettiera.
-Che ore sono?-Chiese lei strofinandosi l'occhio destro.
-Le 7 in punto.-Disse Jigen molto freddo.
-Gwaaa! Buongiorno a tutti.-Disse Lupin uscendo dalla propria camera con boxer e camicia.
Quando Laila si girò verso il ladro notò anche la silenziosa presenza del samurai affianco a lei, e in quel momento saltò sulle sue gambe, notando però che era con una canottiera e dei pantaloncini corti, ma gli altri non parvero curarsene.
-Questa mattina latte e caffè, niente di più.-Disse Jigen porgendo quattro tazze piene di latte e caffè.
-Come solo questo? Ma io ho fame!-Esclamò Lupin.
-Siamo nel bel mezzo di una fuga! Ringrazia il cielo che abbiamo almeno questo!-Esclamò Jigen porgendogli la tazza.
-Non ti scaldare! Hey Laila tieni!-Disse Lupin in direzione della ragazza, con una tazza in mano pronta per lei.
-Grazie.-Rispose lei prendendola.
-A che ora dobbiamo partire per la Francia?-Chiese Goemon bevendo anche lui il contenuto di una delle tazze.
-Verso le dieci, ho aggiunto un passaporto falso in più, per Laila. Io sarò Arthur Difrais, Laila sarà Claire Difrais nonché mia figlia, tu Goemon sarai Yroki Tsukamoto un amico intimo di famiglia e Jigen tu sarai Joachim Bosco, maestro privato della piccola Claire.-Disse Lupin con uno dei suoi soliti sorrisi.
-Va bene.-Disse Jigen finendo la colazione.
-Ma se io non sono ricercata, non ho bisogno di un nome falso.-Disse Laila posando la tazza nel lavandino.
-Non sarai ricercata dalla polizia, ma dagli uomini di Belluvio si. E credimi ce ne sono molti , in ogni parte del mondo, controllano molte cose.-Rispose Lupin guardando la giovane.
-Capisco.-Si limitò a dire lei.
-Che ne dite di aprire il cofanetto?-Chiese Jigen.
-Riesci a capire se c'è un ordigno dentro?-Chiese Goemon fissando il cofanetto in questione.
Jigen lo preso in mano lo esaminó , dopodiché lo passò a Lupin.
-Non sembra ci sia una bomba dentro, che ne pensi?-Chiese Jigen.
-Mhmmm sembra che sia tutto in ordine, ma siamo lo stesso attenti.-Disse Lupin posandolo sul tavolo.
Laila cacciò la chiave e la diede a Lupin.
La tensione era palpabile soprattutto per Laila.
Quando Lupin aprì con cautela e lentezza il cofanetto, tirarono fuori dei fogli vecchi, ingialliti e scritti con molte sbavature d'inchiostro.
-Guarda qua! C'è un documento riguardante il famoso furto alla corona britannica dell'84 .-Disse Jigen divertito nel leggere quei documenti.
-Qui ci sono anche truffe da miliardi e miliardi di euro!-Esclamò Laila.
-Bene, per ora li tengo io, sono più al sicuro.-Disse Lupin prendendo tutti i fogli e andando in camera sua .
-Che vorrà farci?-Chiese Jigen.
-Mah!-Rispose Laila.
-Meglio non immisciarsi nei suoi pensieri...-Disse Goemon.
Laila andò in bagno e dopo essersi vestita e sistemata aspettó gli altri che ancora stavano preparando tutte le loro cose.
-Laila, vieni un attimo di qua?-Chiese Lupin dalla Camera.
Laila senza fiatare andò nella stanza affianco e trovo i tre ladri con un look diverso.
-Ma che diavolo...-Laila cercò di dire qualcosa ma Lupin gli diede dei vestiti in mano e la indirizzó verso il bagno.
-Va a cambiarti, noi ti aspettiamo qui.-Disse Lupin .
Laila si cambiò, senza sapere il motivo preciso, però si fidava di quel trio .
Quando uscì non aveva i suoi jeans e il solito top, aveva in cambio una gonna alla francese color nero e una camicetta svolazzante bianca.
-Oui! Può andare! Una ragazza di un certo livello non può andare in giro con jeans e top, non è elegante.-Scherzó Lupin.
Laila notò come erano vestiti poi i tre ladri, Lupin con un abito molto simile a quello che indossava di solito solo che era tutto bianco, ed i suoi capelli tirati indietro per quanto potevano dal gel con un paio di occhiali finti a coronare il tutto.Goemon fu costretto a mettere dei pantaloni, una camicia e una giacca ed i capelli legati, dalla faccia non ne era molto felice.
Jigen invece non aveva più quel suo solito cappello ma anche lui aveva i capellli tirati indietro e un vestito marrone simile a quello di un maestro dei vecchi tempi.
-Direi che dobbiamo andare.-Disse Goemon.
-Ma i soldi? I documenti?-Chiese Laila.
-Li abbiamo sistemati dentro i bagagli finti.-Disse Jigen.
-Mentre i documenti li ho io!-Finì poi Lupin.
-Ho capito.... Allora andiamo!-Esclamò Laila prendendo il suo zaino.
In aereoporto Laila si sentì un po' a disagio , tutti fissavano quel quartetto anche se nessuna guardia sembrava averli riconosciuti.
-Per ora tutto liscio.-Disse Jigen.
-E continuerà ad esserlo.-Disse Lupin serio.
Una volta al check-in alla tv vicino mandarono un annuncio che tre ladri erano ricercati e che probabilmente sarebbero andati in aeroporti e stazioni.
-Che siano maledetti questi ladri! Uno non è più al sicuro!-Esclamò Lupin con un accento francese perfetto.
-Documenti prego!-Esclamò la signorina.
Lupin consegnò i documenti di tutti e quattro, la signorina rimase un po' a fissare i tre uomini, ma li lasciò andare con i biglietti.
-Dimmi un po'... I soldi sono al sicuro dentro i bagagli?-Chiese Jigen.
-Si, li ho messi tra i nostri panni . Sta tranquillo.-Disse Lupin guardando i biglietti.
-Qualcosa non va?-Chiese Laila.
-Accidenti, Laila ti hanno messo in un altro settore dell'aereo.... Riesci a farti mettere vicino a noi una volta in aereo?-Chiese Lupin sottovoce.
-Cercherò di riuscirci.-Disse Laila.
In quel momento Goemon avvistó l'ispettore Zenigata poco lontano da loro.
-Lupin!-Disse solo , poi indicò l'ispettore con lo sguardo.
-Reggetemi il gioco.-Disse Lupin voltandosi verso una finestra e così fecero gli altri.
-Guarda figliola! Vedi com'è bello quest'aereo? La tecnologia ci farà fare passi da gigante.-Disse Lupin mettendo una mano sulla spalla di Laila , mentre osservava dal riflesso del vetro che Zazá lì stava osservando.
-Oh è bellissimo papà!Vorrei tanto pilotarne uno.-Disse Laila lo stesso con un accento francese più accentuato .
Jigen poi si rigiró e Zenigata era sparito.
-Via libera.-Disse Jigen solo dopo aver controllato bene la zona.
-Accidenti, paladino sta invecchiando , non ci ha neanche riconosciuti! Beh meglio così!-Rise Lupin.
Quando annunciarono il volo, la banda fu quasi la prima a salire a bordo.
-Sai cosa fare.-Disse Lupin stando vicino a Laila.
-Mi scusi...-Disse Laila alla hostess.
-Si dimmi pure.-La ragazza era molto cordiale, però non sapeva a quale tempesta stava andando incontro.
-Vede io sarei stata messa in un'altra aria dell'aereo, ma io voglio stare vicino a mio padre.-Laila si stava calando molto bene nella parte.
-Ma signorina, non è possibile.-Disse l'hostess con un sorriso.
-Le ho detto che voglio stare vicino a mio padre.-Ripeté Laila.
-Ed io le ho detto che non è possibile.-Rispose l'hostess quasi seccata.
-Scommettiamo?-Chiese Laila sfidandola.
-Che vorresti dire ?-Chiese la donna.
-Che se non mi fa mettere vicino a mio padre, le renderò questo viaggio un inferno , così tanto da sperare di precipitare. E si fidi che non sto scherzando.-Disse Laila davvero minacciosa.
Uno sguardo che fece rabbrividire l'hostess e che non avendo voglia di litigare gli diede un posto vicino a quello di Lupin.
-Ottimo lavoro.-Disse Lupin.
-Hai fatto quasi paura a quella.-Disse Jigen.
-Concordo!-Esclamò Goemon sedendosi al suo posto.
Quando l'erro partì, in prima classe c'erano poche persone e quasi tutti crollarono dal sonno.
-Dimmi un po' Laila... Hai detto di conoscere Fujiko.-Disse Lupin.
-Quella donna è ovunque.-Disse Jigen.
-Porta solo guai quella donna!-Disse Goemon.
-Fujiko e mia madre hanno lavorato parecchie volte insieme da quando lei non lavorava più per Belluvio. È lei che mi ha detto dove potevo trovarti.-Disse Laila sorridente.
-E aiutarti lei col colpo no?-Chiese Lupin seccato.
-Mi ha detto che Abeba qualcosa di meglio da fare, ma che ci saremmo riviste presto.-Spiegò lei.
-Di sicuro sta trovando un nuovo modo per fregarti.-Disse Jigen.
-Chi lo sa! Per ora godiamoci il viaggio.-Disse Lupin con il sorriso di nuovo sulle sue labbra.
Il viaggio durò un bel po', Goemon meritava, Jigen smaniava perché non poteva fumare una sigaretta, così si attaccò al cibo, Lupin e Laila invece fecero molte partite a carte la quale vinse tutte Lupin.
-Certo che sei crudele, barare con una ragazzina.-Disse Jigen.
-Sei spregevole a volte!-Esclamò Goemon.
-Stai barando?-Chiese Laila furiosa.
-No non è così!-Cercò una scusante .
-Ma scusa, non hai visto la sua manica?-Disse Jigen prendendo Lupin per il polso e slacciandogli giacca e camicia della mano sinistra.
-Sei un baro!!!-Esclamò Laila furiosa.
-Non è come sembra! Non lo usate giuro!-Disse Lupin finendo sotto le grinfie di lei che iniziò a torturarlo.
Dopo aver gonfiato Lupin venne servita la cena , del pollo e del purè di patate. Dopo aver "banchettato" Laila crollò in un sonno profondo .
-Certo che ne ha passate tante eh!-Esclamò Jigen.
-Sono esperienze che temprano il carattere però.-Disse Goemon.
-In effetti ha un bel caratterino, mi ricorda qualcuno.-Rise Jigen.
-Non scherzare!-Esclamò Lupin.
-Più serio di così! Senti, tu credi che gli uomini di Belluvio ci attendano all'aereoporto?-Chiese Jigen.
-Senza ombra di dubbio. Conosco quell'uomo e fidati se ti dico che non c'è nessuno crudele come lui.... Non voglio che Laila paghi per gli sbagli di sua madre.-Spiegò Lupin serio.
-Si ma ha avuto lei l'idea di rubare lo scrigno con i documenti. Quindi diciamo che anche lei ci si è toccata da sola in questa storia.-Pensò Jigen.
-Invece no, i documenti sono solo una tutela per la sua vita, finché li ha è intoccabile per Belluvio. Quell'uomo la sta oxxhiando già da prima, quando ha ucciso la madre credeva che anche lei fosse morta , ma quando l'ha ritrovata viva e vegeta ha pensato di farla fuori.-Spiegò Lupin.
-E tu come sai queste cose?-Chiese Goemon stupito.
-Fonti molto attendibili amici miei! Ora sono stanco, buonanotte!-Disse Lupin reclinando il suo sedile in modo da poter dormire meglio.

 

 

 


Angolo autrice:


*si sentono passi stile Godzilla che fanno tremare tutto*
Autrice:LUPIN!!!!!*Entra furiosa.
Lupin: Oh cavolo è riuscita ad evadere!
Autrice:Sei un uomo morto!*inizia a rincorrere il ladro per tutta la stanza.
Lupin: Aiuto è pazza! Beh io vi saluto, al prossimo capitolo! Bye!*scappa a gambe levate*
Autrice:Scusate il mio comportamento di prima, piccoli inconvenienti, spero che il capitolo vi sia piaciuto bye bye!*Rincorre Lupin.

  
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