Capitolo 2
- Demyx?
Il ragazzo, con sorriso da un orecchio all’altro,
lo guardò felice.
- Che bello! Ti ricordi ancora di me!
Axel rimase in silenzio ad ascoltarlo; il suo
cervello aveva smesso di funzionare non appena aveva pronunciato il nome dell’amico..
- Axel?
- Ah… È
che... – Provò a sillabare il ragazzo, che aveva appena riacquistato
l’uso della parola - ... Non mi aspettavo di rivederti… Cioè, sono passati
anni... Saranno…
- Tre anni, due mesi e undici giorni! - lo
anticipò Dem, arrossendo in maniera impercettibile e poi precisò - Lo sai che
sono bravo in matematica. Comunque mi spiace per non essermi fatto sentire, ma
ho avuto… Ehm… Dei problemi, diciamo…
Il rosso annuì, seguendo il discorso del
ragazzo.
Anche se dal tono che stava usando, si capiva che c’era
qualcosa sotto.
Era stato sempre come un libro aperto per
lui.
Per un attimo la mente di Axel tornò al giorno
della loro separazione, si ricordò di quanto avesse sofferto per il
mutismo irregolare del biondo.
Non una chiamata.
Non una lettera.
Neppure una mail.
Tanto dolore e tante lacrime.
Il motivo del suo
trasferimento era stato a causa del lavoro del padre; per un uomo come quello,
per il quale il denaro è tutto, un lavoro così vantaggioso non poteva
assolutamente essere rifiutato.
- Ma come…- stava iniziando a chiedere Axel, ma fu
interrotto da due “leggiadre pulzelle” che lo tamponarono(nel vero
senso della parola), facendolo volare a sedersi sulla sedia del banco
vuoto.
- Axel! Ma allora è un tuo amico!! - esclamò
tutt’allegra Yuffie guardando attentamente il biondo, che si sentì un po’ a
disagio per tutte quelle attenzioni inaspettate.
- Non ce lo presenti? - chiese Jess, divorando con
gli occhi Demyx come se fosse una pizza appena sfornata.[ scusate ma ho
fame!^^N.d. Isuzu]
Fortuna per lui, fu
salvato da quel pericoloso attacco ‘alla fan girl’ dal professore, che era
entrato in classe e che aveva fatto tornare tutti magicamente al loro
posto.
Così Axel e Demyx erano vicini di banco.
- Buongiorno, ragazzi. Sono il professor Vexen
Icer ed insegno scienze e matematica. Quest’anno sostituirò la professoressa
Queen. Il motivo? Diciamo che è impossibilitata ad insegnare. - disse il
professore, dopo di che diede una rapida occhiata al registro e sorrise - Ah…
Vedo che avete un nuovo compagno… Quindi comincerei dalla sua presentazione se
non vi dispiace.
Per essere sinceri, a nessuno dispiacque la
decisione del professore, in particolar modo alle ragazze, che potevano
guardarlo senza dover fingere di non farlo.
Bello… Bello…
Bello…
Demyx si alzò di
malavoglia dal suo posto.
Che classe…
- Mi chiamo… Demyx
Squirt. Mi sono trasferito qui, perché… Per il lavoro di mio padre… Mi piace la
musica e l’arte. Fine. - disse DemDem guardando con aria di sfida
Vexen. Ad Axel non sfuggì nessun suo movimento, e riposando lo sguardo sul
professore si accorse che sul suo volto era apparso un sorriso che non gli
piacque affatto.
Quello strano sorriso, quello strano sguardo...
Sembrava così... Possessivo.
- Axel? Tutto
ok? – gli chiese Dem.
- Come... Ah, sì... E comunque… Bentornato.
Nel frattempo Sora non era ancora riuscito nella
sua impresa e l’entrata in aula della professoressa, gli impedì qualsiasi altra
azione.
Driiiin!!
Bene! L’intervallo! Ora caro il “mio” Riku… Dovrai parlare!
- Riku. Ora. Tu. Mi. Dici. Di. Chi. Stai.
Parlando!
Il ragazzo sorrise alla reazione di Sora.
Geloso… E’ geloso…
Pensò compiaciuto, mentre si chinava per
prendere un panino dallo zaino.
- Ciao Riku! - esclamò una voce maschile fuori
dalla classe - Hai visto che non mi sono perso questa volta?
- A dire la verità… TU pensavi che la sua classe
fosse il ripostiglio del bidello, ma IO ti ho fatto cambiare strada.
Non capisco... Vuol dire che…
- Oh… Non è possibile! Sora! - salutò la
misteriosa voce.
Il castano prima di poter dire “Ma” fu
stretto in un abbraccio caloroso.
- Ehi… Ma cosa? ...TU! Demyx! Sei vivo!!
- No, sono il fantasma del Natale Passato… Anche
se quello del Natale Futuro è un grand’uomo!
Sora lo guardò torvo.
Quel ragazzo era sparito
senza lasciare tracce per anni e poi ricompariva all'improvviso, come niente
fosse.
- Non ti ho più sentito dopo il tuo trasferimento!
Ehi, aspetta! Tu…Voi… Tu sei andato via quando ancora non conoscevo Riku!
-Tu conosci Riku?-chiese Axel sorpreso.
-Certo. Ora è il mio
vicino di casa, così come lo era prima, non ve l’avevo detto?
-Sai…- disse Sora un po’
sconcertato e sorpreso dall’inaspettata notizia- Temo, tu ti sia scordato di
dirmi che avevi un vicino che era un gran…
Figo
-Gran?
-Grande… ehm io… è simpatico…
Axel scosse la testa.
Certo ed io sono una bianca fatina che vola
spensierata verso l’isola che non c’è.
-Comunque visto che ci siamo, vi va se dopo scuola
andiamo a prenderci un trancio di pizza? Sempre che i vostri vecchi non vi
diano filo da torcere….- propose il rosso.
-Non c’è problema, visto che ora vivo da solo… è
una fortuna che mio padre non abbia venduto il vecchio appartamento che avevamo
qua…- disse Dem accettando l’invito dell’amico.
Il padre del biondo considerava molto prestigioso
possedere appartamenti e case disseminate in varie parti del mondo, così Dem ne
aveva approfittando dovendo finire in qualche modo gli studi e non volendo
rimanere nella vecchia città.
-Anche per me non ci sono problemi, i miei tornano
tardi oggi.- esclamò Riku con un sorriso.
-Io avevo già programmato di rimanere fuori a
mangiare. Così mi posso fermare in fumetteria a prendere qualche manga!- spiegò
Sora tutt’allegro e cercando di non pensare alla figuraccia fatta poco prima.
Driiiin!!
L’intervallo si era appena concluso e i ragazzi si
salutarono, dopodiché i due più grandi tornarono nella loro aula.
Durante questa noiosissima operazione, i due
cominciarono a parlare del più e del meno e si accorsero che la complicità che
li aveva contraddistinti negli anni passati era ancora viva, infatti bastava un
semplice sguardo per comprendere i pensieri dell’altro.
Rientrando in aula, però non si accorsero che due
occhi freddi li stavano seguendo.
Angolino di Isuzu:
Grazie mille per avere letto questa storia. Ringrazio chi ha letto, chi ha commentato e chi ha messo questa storia tra i preferiti. Vi chiedo scusa per il ritardo.
Ora però spazio alle risposte alle recensioni!
Il_Trio_Infernale: Non ti preoccupare se vieni esclusa dagli AkuRoku fanclub.... L'akudemy è sempre aperto!XD
Alynna: Esatto conoscono Demyx. Be' Riku per motivi un po' diversi dagli altri due... L'idea del passatempo l'ho presa da me e da Monochrome Factor dove mi rispecchiavo parecchio nel protagonista!^^
natali: grazie mille dei complimenti
K i t s u n e _: Vero Demyx è crudele a ricomparire così meravigliosamente all'improvviso!
Soruccio: Tranquilla per