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Autore: Isuzu    02/01/2009    1 recensioni
Una scuola... un nuovo anno scolastico...ma se Axel crede che quest'anno sarà come i precedenti si sbaglia di grosso... qualcosa è dietro l'angolo... qualcosa che porterà con sè un vento nuovo.[primissima fiction]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Axel, Demyx, Riku, Sora
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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2° Capitolo

Capitolo 2

- Demyx?
Il ragazzo, con sorriso da un orecchio all’altro, lo guardò felice.
- Che bello! Ti ricordi ancora di me!
Axel rimase in silenzio ad ascoltarlo; il suo cervello aveva smesso di funzionare non appena aveva pronunciato il nome dell’amico..
- Axel?

 Il cervello della persona che sta chiamando potrebbe essere spento o non raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi, grazie.

 - Axel...? 

 Utente raggiunto, la preghiamo di attendere il collegamento.

 Collegamento effettuato.

- Ah… È che... – Provò a sillabare il ragazzo, che aveva appena riacquistato l’uso della parola - ... Non mi aspettavo di rivederti… Cioè, sono passati anni... Saranno… 
- Tre anni, due mesi e undici giorni! - lo anticipò Dem, arrossendo in maniera impercettibile e poi precisò - Lo sai che sono bravo in matematica. Comunque mi spiace per non essermi fatto sentire, ma ho avuto… Ehm… Dei problemi, diciamo… 
Il rosso annuì, seguendo il discorso del ragazzo. 
Anche se dal tono che stava usando, si capiva che c’era qualcosa sotto.
Era stato sempre come un libro aperto per lui. 
Per un attimo la mente di Axel tornò al giorno della loro separazione, si ricordò di quanto avesse sofferto per il mutismo irregolare del biondo. 

Non una chiamata.
Non una lettera. 
Neppure una mail.
Tanto dolore e tante lacrime.

Il motivo del suo trasferimento era stato a causa del lavoro del padre; per un uomo come quello, per il quale il denaro è tutto, un lavoro così vantaggioso non poteva assolutamente essere rifiutato. 
- Ma come…- stava iniziando a chiedere Axel, ma fu interrotto da due “leggiadre pulzelle” che lo tamponarono(nel vero senso della parola), facendolo volare a sedersi sulla sedia del banco vuoto. 
- Axel! Ma allora è un tuo amico!! - esclamò tutt’allegra Yuffie guardando attentamente il biondo, che si sentì un po’ a disagio per tutte quelle attenzioni inaspettate. 
- Non ce lo presenti? - chiese Jess, divorando con gli occhi Demyx come se fosse una pizza appena sfornata.[ scusate ma ho fame!^^N.d. Isuzu] 

Fortuna per lui, fu salvato da quel pericoloso attacco ‘alla fan girl’ dal professore, che era entrato in classe e che aveva fatto tornare tutti magicamente al loro posto. 
Così Axel e Demyx erano vicini di banco.
- Buongiorno, ragazzi. Sono il professor Vexen Icer ed insegno scienze e matematica. Quest’anno sostituirò la professoressa Queen. Il motivo? Diciamo che è impossibilitata ad insegnare. - disse il professore, dopo di che diede una rapida occhiata al registro e sorrise - Ah… Vedo che avete un nuovo compagno… Quindi comincerei dalla sua presentazione se non vi dispiace.
Per essere sinceri, a nessuno dispiacque la decisione del professore, in particolar modo alle ragazze, che potevano guardarlo senza dover fingere di non farlo. 

Bello… Bello… Bello… 

Demyx si alzò di malavoglia dal suo posto. 

Che classe…

- Mi chiamo… Demyx Squirt. Mi sono trasferito qui, perché… Per il lavoro di mio padre… Mi piace la musica e l’arte. Fine. - disse DemDem guardando con aria di sfida Vexen. Ad Axel non sfuggì nessun suo movimento, e riposando lo sguardo sul professore si accorse che sul suo volto era apparso un sorriso che non gli piacque affatto. 
Quello strano sorriso, quello strano sguardo... Sembrava così... Possessivo.

 - Axel? Tutto ok? – gli chiese Dem. 
- Come... Ah, sì... E comunque… Bentornato.


Nel frattempo Sora non era ancora riuscito nella sua impresa e l’entrata in aula della professoressa, gli impedì qualsiasi altra azione.

Driiiin!!

Bene! L’intervallo! Ora caro il “mio” Riku… Dovrai parlare!
- Riku. Ora. Tu. Mi. Dici. Di. Chi. Stai. Parlando! 
Il ragazzo sorrise alla reazione di Sora.
Geloso… E’ geloso…
Pensò compiaciuto, mentre si chinava per prendere un panino dallo zaino. 
- Ciao Riku! - esclamò una voce maschile fuori dalla classe - Hai visto che non mi sono perso questa volta? 
- A dire la verità… TU pensavi che la sua classe fosse il ripostiglio del bidello, ma IO ti ho fatto cambiare strada.
Non capisco... Vuol dire che…
- Oh… Non è possibile! Sora! - salutò la misteriosa voce. 
Il castano prima di poter dire “Ma” fu stretto in un abbraccio caloroso. 
- Ehi… Ma cosa? ...TU! Demyx! Sei vivo!! 
- No, sono il fantasma del Natale Passato… Anche se quello del Natale Futuro è un grand’uomo! 
Sora lo guardò torvo. 
Quel ragazzo era sparito senza lasciare tracce per anni e poi ricompariva all'improvviso, come niente fosse. 

- Non ti ho più sentito dopo il tuo trasferimento! Ehi, aspetta! Tu…Voi… Tu sei andato via quando ancora non conoscevo Riku! 
-Tu conosci Riku?-chiese Axel sorpreso.
-Certo. Ora è il mio vicino di casa, così come lo era prima, non ve l’avevo detto?
-Sai…- disse Sora un po’ sconcertato e sorpreso dall’inaspettata notizia- Temo, tu ti sia scordato di dirmi che avevi un vicino che era un gran…

Figo

 

-Gran?

-Grande… ehm io… è simpatico…

Axel scosse la testa.

Certo ed io sono una bianca fatina che vola spensierata verso  l’isola che non c’è.

-Comunque visto che ci siamo, vi va se dopo scuola andiamo a prenderci un trancio di pizza? Sempre che i vostri vecchi non vi diano filo da torcere….- propose il rosso.

-Non c’è problema, visto che ora vivo da solo… è una fortuna che mio padre non abbia venduto il vecchio appartamento che avevamo qua…- disse Dem accettando l’invito dell’amico.

Il padre del biondo considerava molto prestigioso possedere appartamenti e case disseminate in varie parti del mondo, così Dem ne aveva approfittando dovendo finire in qualche modo gli studi e non volendo rimanere nella vecchia città.

-Anche per me non ci sono problemi, i miei tornano tardi oggi.- esclamò Riku con un sorriso.

-Io avevo già programmato di rimanere fuori a mangiare. Così mi posso fermare in fumetteria a prendere qualche manga!- spiegò Sora tutt’allegro e cercando di non pensare alla figuraccia fatta poco prima.

 

Driiiin!!

 

L’intervallo si era appena concluso e i ragazzi si salutarono, dopodiché i due più grandi tornarono nella loro aula.

Durante questa noiosissima operazione, i due cominciarono a parlare del più e del meno e si accorsero che la complicità che li aveva contraddistinti negli anni passati era ancora viva, infatti bastava un semplice sguardo per comprendere i pensieri dell’altro.

Rientrando in aula, però non si accorsero che due occhi freddi li stavano seguendo.




Angolino di Isuzu:
Grazie mille per avere letto questa storia. Ringrazio chi ha letto, chi ha commentato e chi ha messo questa storia tra i preferiti. Vi chiedo scusa per il ritardo.
Ora però spazio alle risposte alle recensioni!

Il_Trio_Infernale:  Non ti preoccupare se vieni esclusa dagli AkuRoku fanclub.... L'akudemy è sempre aperto!XD

Alynna:  Esatto conoscono Demyx. Be' Riku per motivi un po' diversi dagli altri due...  L'idea del passatempo l'ho presa da me e da Monochrome Factor dove mi rispecchiavo parecchio nel protagonista!^^

natali: grazie mille dei complimenti

K i t s u n e _: Vero Demyx è crudele a ricomparire così meravigliosamente all'improvviso!

Soruccio:  Tranquilla per la RiSo arriverà... solo al momento giusto!XD Anche io ho il Death Note, per cui combattiamo ad


  
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