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Autore: MorganaOlicity88    16/05/2015    0 recensioni
Ciao a tutti! questa è la mia prima fanfiction, siate clementi,grazie. Lo so è un po cortina ma visto che era la mia prima FF non sapevo bene come regolarmi,la prossima sarà più lunga.BUONA LETTURA!
La battaglia contro il Signore del Fuoco era finita,tutto era ritornato alla normalità o almeno alla calma prima della tempesta.
Quando Aang ha deciso di non uccidere Ozai mi sono sentita molto fiera di lui,dell'Avatar,noi tutti gli avevamo detto di ucciderlo ,di fermarlo,di salvarci tutti ma lui ha fatto la scelta più giusta alla fine. Seguendo se stesso e non gli altri.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KATARA POV
 
Raccimolammo le poche cose che ci rimanevano dopo il violento scontro, dovevamo guardarci intorno e trovare qualsiasi traccia che ci portasse dai rapinatori, ad un certo punto Toph trovò delle orme che andavano verso nord.
 
"Ehi ragazzi, venite qui! Ho trovato delle orme" - gridò Toph.
 
Tutti si girarono a guardarla e andarono da lei.
 
"Effettivamente sembrano impronte umane" - disse poi Aang.
 
"Da quella parte non c'è molto, solo qualche villaggio, forse i nostri rapinatori abitano lì- aggiunse Toph, che conosceva bene il Regno della Terra. 
 
"Allora dovremmo andarci, se c'è anche una sola piccola traccia dovremmo seguirla" - dissi io. 
 
Camminammo per ore fino a che arrivammo in un piccolo villaggio prevalentamente di contadini, erano case vecchie  e malandate, non c'era molta gente ma la poca che c'era vestiva di stracci. 
Andammo nella piazza principale della città dove c'era un piccolo mercatino dove la gente cercava di vendere frutta e verdura.
 
Chiedemmo a un mercante se ci fosse una locanda dove riposare, ormai era sera e dopo ore di cammino eravamo sfiniti, l'uomo ci indicò una locanda in fondo alla via principale. Arrivammo alla locanda. Non era proprio in buone condizioni, dalla cucina proveneva un odore fortissimo e nauseante. 
 
"Non mi sembra molto pulito, siamo sicuri di passare la notte qui?" - domandò Zuko.
 
"Avanti Zuko non fare la femminuccia, ti fai spaventare da un pò di polvere e qualche ratto? - disse Toph. 
 
"Pultroppo è l'unica locanda in città" - dissi io. 
 
"Ragazzi vorrei ricordarvi che non abbiamo soldi con noi per pagare" - disse Sokka.
 
"Non preoccupatevi, vedrete che se Aang dice che è l'avatar ci daranno sicuramente la camera e un pasto caldo" - ribadette Toph. 
 
"Se lo dici tu" - aggiunse Sokka. 
 
"Di solito non mi piace sfruttare questa carta ma siamo proprio alle strette" - disse Aang rassegnato. 
 
Entrammo nella locanda ed Aang si presentò. 
 
"Buongiorno signore, io e i miei amici siamo stati derubati durante il nostro viaggio, siamo molto stanchi e avremmo bisogno di un letto e un pasto..."
 
"Mi spiace ragazzo, siamo molto poveri qui, tu e i tuoi amici dovrete trovare del denaro se volete affittare una camera" - rispose l'uomo. 
 
"Ma lui è l'avatar! Ha salvato il mondo, potrebbe fare questa piccola eccezione! - gridò Sokka indicando Aang. 
 
" Non ci credo, l'Avatar in persona, qui nella mia modesta locanda! Perdonatemi tu e i tuoi amici siete i benvenuti" - rispose l'uomo dandoci le chiavi della camera. 
 
" Grazie mille signore, appena ritroveremo i nostri soldi  la pagheremo" - dissi poi io mentre ci avviavamo ad un tavolo della locanda per magiare qualcosa. 
 
" Ah ragazzi, finalmente mettiamo qualcosa sotto i denti e questa zuppa di cavolo è buonissima! - esclamò Sokka godendosi la sua zuppa. 
 
" A me invece non sembra molto invitante" - esclamò Toph disgustata rigirando il cucchiaio nella zuppa. 
 
Poi prese la parola Aang. "Allora ragazzi, per ora pensiamo a riposarci e poi domani, con la luce del sole andremo a cercare quei furfanti" 
 
"Si ma come faremo? Erano mascherati, non possiamo andare in giro a chiedere, ehi sei tu che ci hai rapinato? - rispose Sokka con fare ovvio.
 
"Ho trovato! Ci divideremo in gruppi così avremo maggior possibilità di trovare i rapinatori magari cogliendoli sul fatto mentre rapinano una vecchietta e cose del genere" - disse Zuko. 
 
" Mi sembra un'idea perfetta" - risposi io scambiandoci uno sguardo d'intesa. 
 
Dopo aver finito di mangiare andammo in camera e passammo la notte in tranquillità. 
Mi svegliai per prima e mi vestii. 
Decisi di uscire fuori a prendere un pò d'aria, il fetore che c'era in quella camera era insopportabile. 
 
" Per fortuna che quella era una delle camere migliori" - dissi fra me e me mentre uscivo dalla locanda.
Mentre stavo camminando mi accorsi che la mia borraccia era vuota, dopo il combattimento dell'altro giorno l'avevo esaurita tutta, così decisi di andare al pozzo che avevo visto in piazza e riempirla. 
 
Ci misi poco ad arrivare, il pozzo sorgeva proprio in centro alla piazza e come il giorno prima c'erano molti mercatini. 
Andai dritta al pozzo, presi la borraccia e la riempii completamente, poi ritornai indietro. 
 
Ero quasi arrivata alla locanda qundo sentii delle urla che provenivano dalla piazza principale, senza pensarci due volte corsi verso la piazza per vedere che cosa stava succedendo. 
 
Erano loro, gli uomini mascherati di nero che ci avevano rapinato. 
Gli guardai attentamente, ogniuno di loro avevano sul braccio sinistro un tatuaggio a forma di serpente. La gente scappava in massa verso le loro case e si chiudevano dentro. 
Vidi un ragazzo che stava combattendo da solo per respingere gli attacchi, mi fiondai ad aiutarlo.
 
Anche se erano in tanti riusciva a tenerli testi, era impressionante. 
Laciai una lasta d'acqua segiuta da una pioggia di lastre ghiacciate, il ragazzo si volse verso di me e gridò. 
 
"Ehi tu! Che cavolo stai facendo! È troppo pericoloso!"
 
"Non preoccuparti! Me la cavo, ho un piccolo conto in sospeso con loro" - risposi io mentre schivavo una raffica di fuoco. 
 
Era un dominatore della terra ed anche molto bravo. 
 
Le cose si stavano mettendo male, eravamo in netto svantaggio, dovevamo trovare subito una soluzione. 
 
Continuavo a colpire e parare colpi, ero esausta.
 Un colpo mi schiantò a terra ma non sentii lo schianto con il suolo, aprì gli occhi e vidi Zuko che mi aveva preso al volo. Lo guardai e poi vidi Toph, Sokka ed Aang che stavano combattendo. 
 
"Katara stai bene?" - chiese con fare proccupato Zuko.
 
"Si" - risposi.
 
" Forza andiamo ad aiutare gli altri" - disse poi. 
 
Annuii. Riprendemmo il combattimento, tutti lanciavano colpi, era impressionante. 
 
" Arrendetevi! Non rapinerete questo villaggio!" - gridò Aang. 
 
" Stupido ragazzino, facciamo parte della Lega del Serpente Dorato, cosa credete di fare contro di noi?!" - rispose uno di loro. 
 
Aang doveva fare subito qualcosa e sarebbe finita come l'altra volta, entrò nello stato dell' Avatar e gli fece cadere tutti a terra.
 
" Non credevo di dover arrivare a tanto ma l'avete voluto voi! " - gridò Aang. 
 
" Ritorneremo! E porteremo dei rinforzi!" - ribattè quello che sembrava il capo. Aveva una fascia dorata in testa con inciso un serpente e se ne andarono. 
 
" Wow! Ma tu sei l'avatar!" - rispose il ragazzo che ci aveva aiutati, avvicinandosi a noi - "grazie per aver aiutato il mio villaggio, sono l'unico doninatore qui e mi hanno nominato capo del villaggio nonostante io abbia solo 15 anni, mi chiamo Jou e la Laga del Serpente Dorato viene qui ogni settimana e ci rapina del poco raccolto della settimana, per questo siamo così poveri. 
 
" Mi dispiace Jou, ti aiuteremo noi a respingere la Lega del Serpente Dorato, non preoccuparti" - gli dissi per rassicurarlo rivolgendoli un sorrisso che ricambiò. Lo squadrai con gli occhi, era alto un pò più di me, aveva i capelli marrone nocciola e gli occhi neri. Era molto carino.
 
"Katara ha ragione, ti aiuteremo noi non preoccuparti" - disse Aang. 
 
ZUKO POV 
 
Era passata l'alba quando mi svegliai, mi guardai attorno e vidi Toph, Sokka ed Aang che ancora dormivano profondamente ma Katara non c'era. 
 
"Ma dov'è?" - pensai tra me. 
 
Mi alzai dal letto, decisi di lavarmi e cambiarmi. Mentre mi stavo pettinando sentì dei rumori fortissimi e urla che provenivano dalla piazza, subito svegliai gli altri. 
 
" Ragazzi! Svegliatevi, forza!" 
 
" Che succede Zuko? Hai visto un ratto?" - disse scherzosamente Toph. 
 
" No! Qualcuno sta combattendo in piazza e credo prorio che si tratti di Katara! - urlai. 
 
"Oh, cavolo...forza andiamo!" - disse poi Toph. Tutti uscimmo di corsa dalla locanda e raggiungemmo la piazza in alcuni minuti.
 
Vidi Katara che stava combattendo insieme ad un' altro ragazzo, un dominatore della terra, riconobbi i rapinatori e ci fiondammo subito ad aiutarla. 
 
La presi al volo per evitare che venisse sbattuta a terra dopo aver subito un colpo, la guardai in faccia per alcuni minuti per avvertarmi che stesse bene. 
 
Dopo un pò Aang entrò nello stato dell' Avatar perchè la situazione stava degenerando. 
 
Guardai il ragazzo che Katara aveva aiutato, disse di chiamarsi Jou e notai che Katara lo stava guardando un pò troppo, si rivolgevano strani sguardi. Strinsi i pugni, ero geloso. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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