Ti inviterò a ballare
In mezzo alla schiuma e le onde
di un mare in tempesta,
e a ridere e a spruzzarci
sotto la pioggia che lo scuote
e i tuoni che ci stordiscono;
tu guarderai all’insù
un cielo terso di nubi
e io potrò ammirarlo
dal riflesso nei tuoi occhi.
E se mi è concesso,
continuerò a sognare
finché il temporale
non sarà passato,
quando stanchi raggiungeremo la riva
in tempo per il tramonto,
e vedremo l’unica nuvola rimasta
dipinta di uno schizzo arancione.
Il mare sempre più rosso
renderà il celo sempre più buio;
mentre il sole si dimezza
tu sospiri forte.
E se ti tendessi la mano,
ora dimmi
scompariresti?
Sei il fumo della felicità,
ma ti amo
ti amo e il resto svanisce
ti amo e questo mi basta.