<< Allora...da dove cominciamo? >> chiese Ryan passandosi una mano tra i capelli.
<< Iniziamo da ciò che è più ovvio. Quando ti sei svegliato ti trovavi nell' 8 mile road, un quartiere non molto rispettabile, perdevi sangue dalla testa...ti hanno derubato? >>
<< Eh? No, non credo. Non avevo nulla con me. >> 
<< Proprio nulla? >>
<< No, niente. >>
Riley sospirò, afflitta da quella situazione.
<< Sarà più difficile di quel che pensavo, allora. >>
<< Perciò...che si fa? >>
Lei, ignorando la sua domanda, gli chiese: 
<< Raccontami cosa ti è accaduto da quando ti sei svegliato ad ora. >>
 E così fece, le descrisse ogni piccolo dettaglio, anche quello più insignificante. 
<< Pensi di aver recuperato tutta la memoria? >> gli domandò ad' un tratto.
<< Non so...forse non del tutto...è sfiancante questa situazione. >> 
<> Detto questo Riley lo guardò e gli regalò un sorriso colmo di speranza e fiducia, che lo incantò. 
<<  Ehi, ragazzi! >>
Riley si girò di scatto, irrigidendosi, ma vedendo che era una signora anziana che li salutava, si rilassò.
<< La conosci? >> le mormorò Ryan, mentre le andavano incontro.
<< No, pensavo che la conoscevi tu, dato che ti stava salutando. >>
<< Ehm, non salutava me >>
<< Ma che dici, certo che salutava te >>
<< Ti dico di no! >>
<< E invece si! Ora basta chiudiamola qui e non parliamone più. >>
<< Devi sempre aver ragione tu, eh? >>
<< Taci! >>
Nel frattempo si erano avvicinati alla signora, che li guardava sorridendo.
<< Siete tornati? >> chiese ad'un certo punto.
I ragazzi stupiti, le chiesero:
<< Ci siamo già visti? >>
<< Sì, proprio un attimo fa. Anzi avete cambiato vestiti? No! Sicuramente mi starò sbagliando io. Oh, siete così carini! E come ho già detto prima siete la coppia d'innamorati più bella che abbia mai visto, in tutta la mia vita. >>
Riley e Ryan da quant'erano sconvolti, cominciarono a farfugliare parole senza senso.
<< Noi, cosa! Innamorati! Mai! Impossibile...ci siamo incontrati da poco...poi non è il mio tipo...decisamente assurdo. >>
<< Ma, un attimo prima, vi tenevate per mano e... >>
<< Signora!... >> la interruppe, con voce ferma, Riley << noi non ci siamo mai incontrati, ci avrà scambiati con qualcun'altro. Ora se non le dispiace noi dobbiamo andare. Arrivederci. >> e prendendo Ryan per mano, lo trascinò via, lasciando interdetta quella strana signora.
Non parlarono per un po', perchè troppo scombussolati da quello strano avvenimento. Nel frattempo, però, lui ebbe modo di guardare meglio Riley. I suoi capelli rosso fuoco le circondavano il volto, minuto, facendo risaltare due grandi occhi neri, che incantavano. Era una bella ragazza, avvolta da un'alone misterioso che affascinava Ryan. Ad un tratto lei sbottò:
<< Che hai da guardare? >>
<< Io? Nulla... >> rispose, ridendo sotto i baffi. << Comunque...non sono il tuo tipo eh? >>
<< Non azzardarti a menzionare mai più questo episodio. Ok? >>
<< Va bene >>
<< Ora, prima di tutto, dobbiamo andare in un posto, perchè devo prendere una cosa. Poi ti aiuterò a capire cosa ti è successo, ma solo per pura curiosità non per te! E poi ognuno andrà per la propria strada, d'accordo? >>
<< Si >> 
Durante il tragitto, parlarono poco, troppo presi dai loro pensieri. Quando, però, arrivarono a destinazione, Riley, volle entrare da sola in quella casa. Perciò Ryan si ritrovò da solo, in mezzo al marciapiede, un'altra volta. Dopo dieci minuti di attesa, decise di entrare anche lui. Appena varcò la soglia, si bloccò, turbato dal disordine che c'era in quella stanza. Quando, però sentì la voce di lei, continuò imperterrito, finché raggiunse la camera dove si trovava Riley.
<< Finalmente ti ho trovata! >>  affermò lei, rivolta ad'una pistola.
Appena, Ryan vide questa scena sgattaiolò fuori senza farsi vedere.
<< Chi è davvero Riley?! >> mormorò poco prima che lei lo raggiungesse e gli dicesse con un sorriso, che a lui parve sadico:
<< Bene! Possiamo andare! >>
   

<< Ehi, piccolina stai bene? >> dissi, interrompendo la storia, vedendo la testa di Jenna ciondolare.
<< Si, continua >>
<< No lo faremo dopo, sei stanca adesso, hai bisogno di riposare, e sinceramente anch'io mi sento fiacco. Ora andiamo, dai! >> E prendendo la sua manina l'accompagnai in camera. 
Quando mi richiusi la porta alle spalle, andai verso la mia stanza, sperando di poter riposare tranquillo, senza essere tormentato,ancora, da quei strazianti incubi. 





Buon pomeriggio, miei cari lettori, perdonatemi per l'ennesimo ritardo, la prossima volta cercherò di essere più puntuale!! Questo capitolo è più che altro di passaggio, ma fra un pò verranno svelati un paio di misteri. Comunque chi sarà secondo voi quella strana signora? Un personaggio importante per la trama? Oppure solo una pazza che per caso si trovava lì?? Prima o poi lo scoprirete!!
Se vi va potete lasciare una piccola recensione, anche negativa purché sia costruttiva e mi aiuti a migliorare.
Alla prossima 
Cecy