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Autore: TamaraStoll    17/05/2015    2 recensioni
Tutti in montagna! Percy e altri membri del Campo Mezzosangue e Campo Giove andranno in Svizzera per una settinana bianca infernale!
Dal capitolo 1:
"-Zeus che cosa ho fatto per meritarmi questo! Gridava Nico al cielo.
Mi girai e per poco non caddi a terra dal ridere."
Se volete sapere come continua...sapete cosa fare.
P.s. Questa storia non tiene conto del Sangue dell'Olimpo.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gli Dèi, I sette della Profezia, Nico di Angelo, Quasi tutti, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Parte 2: Ciaspolata…da dimenticare!
 
Pov Percy
 
-Cosa ti avevo detto Jason?- gli ripetei per la 849 volta -non mi dovevi svegliare questo mattino!-
-Lo so Jackson- mi ripeteva ogni volta - lo so…-
-Ma la troveremo questa  maledetta strada!- continuava ad incoraggiarci Annabeth.
Ormai era quasi sera e stavamo camminando da ore. Thalia se ne stava zitta in fondo al gruppo. Si sentiva ancora in colpa di aver rincorso il Cervo d’Artemide mettendo tutti fuori strada. Diciamo…teoreticamente (il termine più complicato che abbia pronunciato dopo “Lestrigoni”) era colpa sua…ma mi faceva pena vederla così abbattuta.
-Non dobbiamo fermarci- disse Frank - altrimenti finiremo come ghiaccioli-
Jason rabbrividì -Ho già fatto l’esperienza con Chione* e non ho voglia di ghiacciarmi una seconda volta-
-Sempre meglio che essere spedito in aria dalla sfera di Archimede- aggiunse Leo che faceva fatica a camminare ricordando anche lui l’avventura con la simpaticissima dea della neve.
Si stava facendo buio e noi non avevamo ancora trovato un riparo. A peggiorare la situazione si iniziavano a sentire gli strani suoni e versi degli animali notturni della foresta.
-Mi è venuta un’idea- disse a un certo punto Nico.
-E sarebbe?- lo sfidò Clarisse.
-Non vi piacerà, soprattutto a te Percy- ci avvertì -ma se non voliamo restare la notte qui…prendetevi per mano- ci ordinò.
Ci mettemmo in cerchio, dopo Nico chiuse gli occhi e fummo avvolti dalle tenebre.
 
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Arrivammo in un posto scuro e molto famigliare. Eravamo in una sala completamente scura con delle immagini di morte incise sulle mura. Dai bordi della sala si elevavano delle colonne fatte di teschi ed ossa. Al centro della sala c’era un trono fatto completamente di ossa con accanto un’altro trono a forma di fiore nero. Impallidì all’instante.
-Nico- cominciai io cercando di non urlare -portaci via da qui prima que lui se ne accorda-
-Troppo tardi- disse Annabeth guardando verso i troni.
Ade e Persefone ci guardavano incuriositi dai loro troni.
-Ma che piacere rivedervi!- cominciò Ade con un piccolo sorrisino adatto per il dio dei morti -non pensavo di rivedervi così presto!-
-Buonasera divino padre- si fece avanti Nico -vi volevamo chiedere un favore-
-E sarebbe?- gli chiese Ade.
-Potremmo restare una notte qui? Ci siamo persi. Avremmo anche bisogno di aiuto per ritrovare la nostra strada-
-Mmm…- pensò Ade -ok ma mi dovrete un favore-
Dopo esserci inchinati in segno di rispetto ad Ade ed averlo ringraziato, Nico ci mostrò le stanze.
Ad un certo punto non ce la feci più -Emh, Nico sai dove sono i bagni?- chiesi -Perché ne avrei bisogno-
-Tutto dritto- cominciò Nico -dopo a sinistra, quando arrivi al secondo corridoio vai a destra-
-Grazie- dissi cercando di memorizzare le indicazioni di Nico e lasciai il gruppo.
È inutile dirvi che mi persi dopo cinque minuti in quei corridoi bui. Stavo per girare a destra quando andai a sbattere contro Persefone.
-Scusatemi divina Persefone- dissi io mortificato.
-Per un tipo come te…posso perdonare- disse Persefone con il suo più bel sorriso -cosa ci fai qui?-
-Cercavo i bagni- risposi in imbarazzo -mi potreste dire dove trovarli?-
-Certo!- disse lei con un sorriso smagliante -ti accompagno-
Ringraziai imbarazzato e la seguì. Ci fermammo davanti ad una porta color rame con sopra scritto in greco “WC”.
-Ecco i bagni!- mi indicò la divina Persefone.
-Ehm…grazie- dissi rosso come la casa di Ares.
-Di niente- disse lei avvicinandosi pericolosamente a me e bloccandomi contro il muro.
-Ehm…io dovrei andare…- dissi cercando di aprire la porta da dietro, quando trovai la maniglia mi preparai ad aprire la porta.
-Potremmo vederci più spesso- disse lei avvicinandosi fino che i nostri nasi si sfiorarono.
-Credo proprio di no- risposi io prima di aprire la porta e sgusciare nel bagno.
-Persefone!- era la voce di Ade -vieni o no?!-
-Si vengo tesoro- rispose la dea.
Quando sentii i passi di Persefone allontanarsi mi concessi di respirare. Cavolo…cavolo,cavolo,cavolo! Persefone, la dea della primavera, figlia di Demetra e Zeus, sposa di Ade, è innamorata di me! E adesso che cavolo faccio! Che gli dei mi aiutino (tranne Persefone naturalmente)! Dopo aver fatto quello che dovevo fare (nessuna descrizione), misi la testa fuori dalla porta e controllai che una Persefone con occhi a forme di cuore non mi aspettaste dietro la porta. Il campo era libero e cominciai a correre nei corridoi per ritrovare i miei amici. Correndo andai a sbattere con violenza contro un cameriere zombie facendolo cadere.
-Fates attenziones a doves mettetes los pies essere vivientes!- disse lui rialzandosi.
Indossava uno smoking nero, un papillon rosso, aveva baffi lunghi e sottili, e parlava con accento spagnolo. Poteva sembrare un cameriere qualunque se non avesse avuto un’enorme ferita sul cranio.
-Scusatemi cercavo i miei amici- mi scusai -sa per caso dove siano?-
-Se parlates del señor De Angelos- mi rispose sempre con il suo accento spagnolo -ve possos accompagnares personalmentes-
Lo seguì e appena raggiunsi i miei amici mi avventai su Annabeth e la baciai davanti a tutti.
-Ehm…- disse Annabeth rossissima scostandosi -ti sono mancata?-
-Si- risposi ignorando i miei amici che mi guardavano come se fossi pazzo- tanto, tantissimo, non immagini neanche quanto!- e continuai -Mi sono perso nel palazzo di Ade, sono andato a sbattere contro Persefone, lei ha cercato di baciarmi, mi sono perso una seconda volta e sono andato a sbattere contro uno zombie con l’accento spagnolo!-
-PERSEFONE A CERCATO DI FARE COSA???!!!- disse un’Annabeth infuriata.
Cavolo…forse quel particolare lo dovevo tenere per me…
-Calmati Annabeth!!!- dissi io trattenendola per le braccia cercando d’impedirle di andare a strangolare la dea.
-MA IO LA BUTTO NEL TARTARO!- continuò lei.
Subito ci trovammo tutti insieme a cercare di trattenere l’Annabeth infuriata.
-Sai che non ti lascerei per un’altra! Neanche per una dea!- continuai io cercando di calmarla.
-È vero?- disse Annabeth che era ritornata “normale” e si era rifugiata tra le mie braccia.
-È vero- dissi io prima di baciarla.
Sentì Piper sospirare e dire un certo “Aaaa…l’amore” con aria sognante.
-Adesso che Annabeth è ritornata cooperativa- disse un certo Zhang assonnato- possiamo andare a dormire?-
Tutti annuirono e andarono nelle proprie stanze.
 
 
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Quando mi svegliai andai subito a bussare alle porte degli altri per sapere se erano svegli e come sospettavo ero l’ultimo ad essermi svegliato.
-Mio padre mi ha dato questo- Nico ci mostrò una pietra nera con un rubino nel mezzo- mi permetterà di rinforzare i miei viaggi d’ombra-
-Allora- disse Thalia- cosa aspetti, partiamo!-
-Non dobbiamo ringrazziare il divino Ade?- osservò Reyna.
-Lasciamogli un biglietto- propose Rachel prendendo carta e penna cominciando a scrivere. Lo lasciò sul letto di Nico e prese la mano di Hazel e Nico -partiamo!-
Nico chiuse gli occhi e fummo inghiottiti dalle tenebre una seconda volta.
 
 
************* UN’ORA PIÙ TARDI************
 
Nell’hotel sul monte”Mönch”…
 
Pov Annabeth
 
 
-Allora cosa posso ancora aggiungere?- dissi a me stessa guardando il mio foglio intitolato “Come tenere stretto il mio ragazzo” con sopra scritto tutte le mie idee.
-Mmm… mi è venuta un’altra grande idea!- esclamai.
Scrissi:
Farsi dare la ricetta dei pancake blu di Sally.
 
 
*Nella Casa d’Ade, l’equipaggio dell’ArgoII incontra Chione.


   Angolo della scrittrice che si è fatta viva:
Ehm…ciao! *viene colpita da un pomodoro*. Scusami, scusatemi, scusatemi! Lo sò è più di un mese che non aggiorno ma ho avuto anch’io la mia dose di esami! Comunque… *ripulendosi dal pomodoro* chi se l’aspettava questa gita negli Inferi? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Ringrazio quelli che recensiscono! Ringrazio i 9 che hanno messo la mia ff tra i preferiti, l’unico che l’ha messa in ricordate e i 9 che l’hanno messa in seguite! GRAZIE!!!
Baci
Tamy
 
P.s. Ho cambiato nickname, adesso sono:
TamaraStoll!
 

 
  
   
 
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