Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: HisWhisperIsTheLucifer    03/01/2009    3 recensioni
Introduzione rimossa. E' vietato inserire codici html diversi da quelli presenti nel regolamento.
Nausicaa212, assistente amministratrice.
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Notte insieme

 

 

Lory entrò in casa, un’espressione beata sul volto. Salutò Silvye e salì in camera a studiare. Prese i libri e cercò di concentrarsi sui compiti. Fu tutto inutile. La sua mente non riusciva a non pensare a Nick. Arrossì ricordando i suoi baci, così dolci e diversi da quelli vogliosi di Dan. Chiuse gli occhi e sorrise. Si alzò e prese il blocco da disegno. Si sedette sul davanzale della finestra. Con la matita iniziò a disegnare distrattamente, tracciando il contorno del volto di Nick, chiudendo gli occhi per ricordare le fossette nelle guancie e la sua espressione dolce con cui l’aveva guardata prima che entrasse in casa. Un dolore alla spalla sinistra lo fece smettere di disegnare. Chiuse gli occhi e appoggiò la testa al muro, sperando che il dolore scemasse. Scese velocemente dal davanzale non appena il dolore si estese al braccio. Barcollando si diresse verso il cassettone e cercò la siringa di morfina che teneva lì per ogni emergenza. Le tremavano le gambe. Chiuse gli occhi e si accasciò dolcemente a terra.
Quando riprese conoscenza, la prima cosa che sentì fu il dolore lancinante alla spalla sinistra. Poi la mano calda che accarezzava la sua e la voce del dottor Cullen che spiegava qualcosa in francese. Aprì gli occhi e il suo sguardo si posò su Nick. Lui le sorrise. Lory batté le palpebre una volta e disse: “Ciao” Nick le accarezzò il volto e le sussurrò: “Non parlare, piccola.” Lei annuì e chiuse gli occhi, concentrandosi sul rumore della pompa per la chemioterapia per non riaddormentarsi. “È sveglia?” La voce di Carlisle la sorprese. Non l’aveva sentito avvicinarsi. Aprì gli occhi. Il vampiro le sorrise. Le scostò i capelli dalla fronte e le aveva accarezzato la fronte. “Come ti senti?” Lei fece una smorfia e rispose: “Mi fa malissimo la spalla sinistra.” Carlisle annuì con fare professionale. “Poi nient’altro?” Lory chiuse gli occhi. “Mi fa male tutto.”  Si passò la lingua sulle labbra e volto verso Carlisle. Iniziò a piangere. Strinse la mano calda di Nick con la sua destra e quella fredda di Carlisle con la sinistra. Sentì la mano libera di Nick accarezzargli i capelli. Cercando di trattenere le lacrime sussurrò: “Perché, io? Perché proprio io?” Nick l’abbracciò, sedendosi sul letto bianco dell’ospedale. La strinse forte e le sussurrò all’orecchio: “Sei incredibilmente fortunata, amore mio. Hai la possibilità di continuare a vivere...non è una cosa che si può avere come noccioline.” Lory alzò lo sguardo pieno di lacrime su Carlisle e sussurrò: “Carlisle...non posso diventare come te, ora?” Sentì le braccia di Nick stringerla forte a se. Carlisle si avvicinò alla porta e la chiuse. Poi silenziosamente tornò al letto di lei e le si sedette accanto. “È una situazione difficile, Lory. Avrei bisogno che nessuno sappia cosa ti sta succedendo. Stavo parlando con i tuoi tutori a proposito dell’affidamento.” Lory chiuse gli occhi, le lacrime incontrollabili che le rigavano il volto, lasciandole tracce salate sulle guance e sugli angoli della bocca. Sentì la mano di Carlisle accarezzarle i capelli. “Non voglio che vengano coinvolti anche loro. Sarebbe molto pericoloso. Devo riuscire ad averti in affidamento e poi dire che ti portiamo in una clinica specializzata.” Lory aprì gli occhi disperata. “Ma ci vuole troppo tempo! Le pratiche per l’affidamento sono troppo lunghe! Potrei morire anche domani!” Sentì la mano calda di Nick coprirle le labbra, prima che la sua voce raggiungesse un livello tale di decibel da insospettire l’infermiera che in quel momento passava nel corridoio. La abbracciò, cullandola dolcemente. “Non lo dire nemmeno per scherzo, piccola.” Lory affondò il volto nel petto di Nick e sussurrò disperata: “Non voglio morire, Nick. Non voglio lasciarti.” Nick la strinse ancora di più e le sussurrò tra i capelli: “Angelo mio...non ci lasceremo mai...non permetteremo che tu muoia...me l’hanno promesso tutti...faranno il possibile per farci felici.” Lory chiuse nuovamente gli occhi e si lasciò cullare dal lento respiro di Nick. Con voce roca e stanca domandò al vampiro: “Quanto mi resta?” Carlisle sospirò, mentre le accarezzava ancora i capelli. Con estrema calma rispose: “Qualche mese...non di più...il tempo per finire la scuola e salutare tutti. Poi per un anno dovrai restare lontana da questo posto.” In quel momento una giovane infermiera si affacciò nella camera di Lory e disse: “Dottor Cullen, c’è sua moglie al telefono. Dice che si tratta di una faccenda urgente.” Carlisle si alzò sospirando dal letto e lasciò la stanza. Nick ne approfittò per stringere a se Lory. L’abbracciò dolcemente e le prese il mento tra il pollice e l’indice della mano. Le alzò il volto e la baciò dolcemente. Lory si lasciò baciare, inerme tra le sue forti braccia. Si strinse dolcemente a lui e affondò le mani nei capelli corvini del suo ragazzo. Scostò le labbra da quelle di lui e gli soffiò in faccia: “Nick...amore mio...” Aprì gli occhi e vide Nick sorriderle dolcemente, come se fosse la persona più importante al mondo. La strinse forte a se e sussurrò: “Sono qui, Lory. Sarò sempre al tuo fianco.” Iniziò a cullarla dolcemente, distendendosi al suo fianco sul lettino che sembrava troppo piccolo per lui. Con il pollice le asciugò le lacrime sul volto e la consolò con dolcezza. Lei chiuse gli occhi e iniziò a tranquillizzarsi. “Cosa voleva Esme?” Sentì la voce di Nick appena sopra la sua testa. Evidentemente Carlisle era tornato. “Alice ha avuto una visione.” La voce di Carlisle sembrava persa in qualche ricordo lontano. “E chi riguarda?” Carlisle sospirò. “Non ne è sicura, perché ci sei di mezzo anche te. Comunque riguarda i Volturi.” Lory sentì Nick irrigidire le braccia intorno a lei. La strinse a se con dolcezza e sussurrò: “Dobbiamo portarla via e il più presto possibile.” Carlisle sospirò di nuovo e aggiunse: “Non stanotte. Oggi deve rimanere qui.” Lory aprì gli occhi e alzò lo sguardo Nick. Strinse la mano intorno alla stoffa bianca della maglietta di lui e lo guardò con aria terrorizzata. “Non preoccuparti Lory, ci sarò io a difenderti.” Poi le sorrise scherzoso. Lory gli sorrise in risposta e disse: “E chi mi difenderà dal difensore?” Poi rise serena. Nick rise insieme a lei poi mormorando dolcemente le disse: “Ora dormi Lory. Hai bisogno di riposare.” Lei annuì e chiuse gli occhi nuovamente. “Rimani qui…vero?” Nick le diede un bacio fra i capelli e sussurrò: “Certo che si, piccola.” Lory sorrise e si addormentò.

 

 

 

 

 

Lo spazio della Asuka (Ovvero me!!!)

 

 

Oddio raga, perdonatemi ç___________________________________ç

Invoco umilmente perdono dalle vostre anime pie…non impiccatemi e non mandatemi al rogo!!!ç___ç

Mi dispiace di aver aggiornato così tardi…mannaggia all’agitazione per il capodanno e internet che non funziona…mi dispiace tantissimooooooooooooooooooo!!!

Comunque sperò che vi piaccia il capitolo.

 

 

Thanks…

Ringrazio quelle 4 amabili anime che mi hanno commentato il 4° Chappy, quelle 12 persone che hanno aggiunto la mia stupidissima FanFic tra i preferiti e i 77 lettori dell’ultimo capitolo.

Graffieee!!!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: HisWhisperIsTheLucifer