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Autore: Cherie lily    04/01/2009    3 recensioni
Ho pubblicato queste parole solo per comprendere se almeno qualcuno condivide i miei pensieri, le mie delusioni. Spero che non ci siano troppi errori, non ho rincotrollato molto. Non voglio leggerlo per l'ennesima volta così da infliggermi ancora altro dolore e tristezza. Spero comunque vi piaccia. Giulia
Genere: Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Da un po’ il solitario è diventato il mio gioco preferito.

Sei lì, solo tu e le carte, nessun’altro.

Appunto NESSUN’ALTRO.

Sono sola, da tanto tempo, da una vita.

Ma siamo tutti soli, vi starete dicendo.

Ma voi la sentite la mancanza di qualcuno al vostro fianco,  una presenza onnisciente che vi tiene stretta a se, ascolta il vostro respiro, posa le sue labbra sulle vostre, dolcemente, delicatamente?

Una persona che vi sussurra parole dolci, ma non smielate, che sa accettare i vostri difetti, i vostri scatti isterici, le vostre paure.

Vi comprende, o almeno ci prova.

Ed è lì, sempre pronto a difendervi, a rimanere al vostro fianco.

Forse avete capito. Sto parlando di lui, proprio lui, la vostra anima gemella.

Perché dopo tanti sbagli, tanti errori, chi è che non continua, anche inconsciamente a cercare la propria dolce metà?

Io in questo momento vorrei tanto arrendermi, vorrei tanto riuscire in qualche modo a buttare la spugna.

Vorrei poter vivere in uno di quei libri, in cui la protagonista non ha problemi, tristezze, incertezze, sull’amore del suo compagno. Vorrei provare almeno per una sola volta questa sensazione.

I libri ci illudono, sempre.

La verità di quelle parole impresse sulla carta un po’ ruvida sono menzogne.

Menzogne belle, che hanno un buon sapore, dolce come il veleno, che pian piano si insinua nelle tue membra, lacerandoti, straziandoti; menzogne  che ti convincono che forse nel mondo non si è soli, che forse c’è QUALCUNO in questa giungla, fatta di grattaceli e animali civili, fatta di inganni e bugie.

E quando finisci quelle ultime parole vorresti essere proprio te la protagonista di quel libro:

bella, senza più problemi, felice.

Felice. Che suono dolce ha questa parola così ingannevole, così finta.

Perché è solo una parola. Niente di più.

Sono solo sillabe, lettere, messe assieme che al solo sentirle prende un moto di tristezza, amarezza, SPERANZA.

Secondo il mito di Pandora, quando questa donna mitologica aprì il vaso, contenente i mali di tutto il mondo, sul bordo rimase incastrato una piccola emozione, una piccola parte di tutti quei  flagelli che avrebbero distrutto l’umanità: la speranza.

Ed è proprio di speranza che noi ci nutriamo per andare avanti, per rialzarci quando cadiamo quando ci facciamo male. E vorrei tanto riuscire a non sperare più, riuscire a non infliggermi più questo dolore lancinante che mi spacca il cuore, mi pervade.

Fa male, tanto male.

E preferirei persino morire che continuare quest’agonia.

Ma poi subito dopo questi pensieri una domanda mi assale: e se poi, dopo la morte non c’è quella pace che aspettavamo, quella completezza che cerchiamo da tempo?

Lo so posso sembrare pazza, paranoica.

O forse spero di esserlo, almeno verrei rinchiusa in un manicomio, lontana da questo mondo che mi arreca solo sofferenze.

Ma non è così, purtroppo.

È come se fossimo tutti sul filo di un rasoio: possiamo cadere da un lato, oppure da un altro, non c’è differenza, la fine sarebbe sempre la stessa.

Ma su questa trave, in bilico, alcune persone sono insieme, si tengono per mano, si rassicurano a vicenda, illudendosi che tutto andrà bene. Alcuni sono anche pronti a buttarsi col proprio amato, in quell’oblio senza fondo che è sempre accanto a loro.

Li guardo, triste di non avere anche io quella fortuna.

Troverò MAI anche io qualcuno pronto a gettarsi con me?

    

Il mio spazio

Lo so posso sembrarvi una pazza, una sclerata fuori di testa.
Ma non è così. Per me è un pò un periodo di depressione, diciamo.
Di tristezza continua.
Ho pubblicato queste parole solo per comprendere se almeno qualcuno condivide i miei pensieri, le mie delusioni.
Spero che non ci siano troppi errori, non ho rincotrollato molto. Non voglio leggerlo per l'ennesima volta così da infliggermi ancora altro dolore e tristezza.
Spero comunque vi piaccia.
Spero di averlo messo nella sezine giusta, al massimo potete contattate l'amministratore per spostarlo o me per cancellarlo e ripostarlo in un'altra sezione.
Baci Giulia.
  
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