PRIMO
“APPUNTAMENTO”- PARTE SECONDA
-Aye, mare.- ripeté.
-Perchè?-
-Nulla- rise.
-Dai, vieni.-
-Certo!!-
Cominciarono a scendere
la passerella.
La spiaggia era
semideserta, solo alcune persone si godevano il sole che riscaldava
appena.
Gli piaceva il mare, lo
aveva solo visto da lontano, ma mai stato per rilassarsi.
Mustang
si guardò intorno, poi, scrollando le spalle, si
sfilò la maglietta.
(*o* NdMy Pride)(Vomito…
NdRR)(Muwah… NdMy Pride)
Ed lo guardò senza capire.
Sentendosi osservato, il
moro si voltò.
-Beh?- fece, sbattendo le
palpebre. -Non ti va di fare il bagno?- cominciò a
sbottonarsi la patta dei
pantaloni.
-0__0 bagno... perchè si
spoglia??-
-Dalle tue parti per caso
si fa' il bagno con i vestiti?- ironizzò, sghignazzando.
Il pantalone intanto era
finito sulla sabbia.
-No ma... in mutande? ...
non... non era meglio un... un costume?-
-Beh, certo... ma sul
momento non ci ho pensato... sai, volevo farti una sorpresa.-
-Ah... e comunque non
potrei fare il bagno...-
-Perchè?-
(Ha il ciclo… NdMy
Pride)
-Ho gli auto-mail...-
-Ah...-
-Lo so... lei mi voleva
fare una sorpresa e invece... diciamo che gliela ho fatta io...-
sorrise
triste.
-Dai...
non importa...- fece spallucce. -...ce ne andiamo da un'altra parte se
vuoi.-
-No vabbè a me va bene
anche qui...-
-Ok...-
si lasciò cadere sulla sabbia, alzando la testa per
guardarlo, sorridendo. -Qui
è isolato, due coccole ce le possiamo fare lo stesso...-
Ed
si sedette accanto
all'altro.
-Ma lei vuole sempre e
solo "coccole"??- domandò sarcastico.
-E'
il minimo, ti pare?- sghignazzò. -Non posso avere "altro"…-
calcò di proposito l'ultima parola, solo per godere del
volto paonazzo del
biondino.
-Ma cosa...? Ma è davvero
un maniaco, avevo ragione!-
Gli diede le spalle
imbarazzato.
Mustang lo abbracciò,
posandogli un bacio sul collo.
-Maniaco o meno, non puoi
negare che sono affascinante.-
-Posso negarlo eccome...-
si lasciò coccolare...
In
fondo voleva esserlo lui...
(Mi
sto sentendo male per ciò che scrivo!!NdRR)(Che bello! XD!!
NdMy Pride)
-Uhm...- gli accarezzò
con un colpetto della lingua le labbra. -...e allora perchè
ti lasci
coccolare?-
-0//0 Ehm... e...-
Ed non rispose...
Mustang
ridacchiò, baciandogli il collo, creandogli un succhiotto,
godendo dei suoi
mugolii.
L'altro si lasciò
trasportare.
-Stranamente
docile...-
sussurrò il moro, forse più rivolto a se stesso.
-...davvero strano...-
-Se non le va mi
scanso...-
-No
no... mi va...-
-E allora non si lamenti...-
gli dava ancora le spalle...
-Ti
ho offeso, per caso... mame-chan...?- chiese, giocherellando con la
fine della
coda del biondino.
-Prima no... ora si!! NON
SONO UN PICCOLETTO!!-
-Ma è in senso
affettivo...-
-Vabbè... per oggi sono
accondiscendente...-
-Meglio per me...- prese ad accarezzargli con non
curanza il collo, riprendendo a baciarlo. Si staccò un
pò, guardandolo in viso.
-...mi considero fortunato..-
-E fa bene...-
Si lasciò trasportare
dall'altro...
Era piacevole, doveva
ammetterlo...
Mustang si sdraiò,
portandolo sopra di se.
Ed era ancora di schiena all'altro.
Ed gli posò una mano
sulla sua...
E
Mustang gli accarezzò il palmo con il pollice.
Ed chiuse gli occhi...
-Stai
bene così...?-
Un
mormorio.
Un
tono di voce basso, appena accennato.
-Si... sto anche
comodo...-
-Bene
allora...-
Abbassò
le palpebre.
Assaporò
il profumo del mare fuso a quello dei capelli del FullMetal.
Si
sentì... come non si era mai sentito...
Ed
lentamente si
rilassò...
Roy
credette di essersi addormentato.
Sentiva
solo un piacevole tepore avvolgerlo dolcemente.
Lentamente,
aprì gli occhi, sbattendo le palpebre per abituarle alla
luce del sole.
Ed invece stava troppo
bene per riaprirli ma sentiva la faccia bruciargli.
Ma un peso sul petto
glielo impediva.
Abbassò lo sguardo,
vedendo la testolina del FullMetal.
Ed
non si mosse, quel
torpore non troppo caldo e il vento fresco lo avevano fatto cadere in
un'apatica dormi-veglia.
-Ehi... sei sveglio...?-
bisbigliò il moro, senza muoversi.
L'altro mugugnò un Sì
accennando con la testa.
-Uhm...- rivolse il suo sguardo al cielo, notando lo
spostamento del sole. -...mi sa che è tardi...-
-Dice?-
-Beh, credo... - un
brontolio da parte del suo stomaco. -...ora ne sono sicuro…-
ridacchiò
-Anche io...- sorrise
-Allora che dici, andiamo
a mangiare?-
-Si... direi di si... ^.^
-
(E fu così che Roy non
ebbe più un centesimo XD! NdRR)(E pensare che ho sempre
creduto che un
Colonnello prendesse parecchi soldi… XD! NdMy Pride)(Anche
io... però lui butta
in “donnine allegre” XD! Che nemmeno gliela danno.
NdRR)(Beh, certo... se ha
tendenze “yaoi”
XD! NdMy
Pride)(-.-'' Ma anche no! Solo che lo accetto
passivamente... non ci sperare che tenda!! NdRR)
-^-
-Se non ti alzi, io non
posso alzarmi...- sghignazzò.
Ma sembrava che non
gliene importasse.
Aveva di nuovo chiuso gli
occhi.
Ed si alzò
svogliatamente.
Il
moro lo imitò, scrollandosi
la sabbia di dosso.
Recuperò i vestiti,
infilandoseli mesto.
Peccato, aveva sprecato del tempo sonnecchiando
sulla spiaggia!
Mustang
si chiuse gli
ultimi bottoni della camicia, passandosi una mano fra i capelli per
ripulirli.
Afferrò
il giovane per il braccio, e sorridendo, se lo trascinò
dietro, fin sopra la
salita, e Ed, ancora una volta in quella giornata, si lasciò
trasportare.
Controllato
l'orologio e appurato l'orario, Mustang cominciò a
percorrere le strade della
città con il biondino al suo seguito.
Erano
quasi le
Fortuna
che aveva deciso di andare a piedi!
Ed lo seguì senza
obbiettare.
Ed lo seguì capendo.
All'interno...
Solo uomini.
Pensò che fosse solo
caso...
(-.-'' Ma poveraccio!!
NdRR)(Ma io mi diverto!! XD! NdMy Pride)(Io no… porello...
NdRR)(If you’re gay…
you’re ok!! XD!! NdMy Pride )
-Non
è un caso...- disse d'improvviso il moro, come leggendogli
nel pensiero. -Qui
almeno non daremo nell'occhio...-
-Come non è un caso?-
-Non è un caso che ti
abbia portato qui.- fece, con un'alzata di spalle. -E poi, il cibo
è ottimo.-
-Come sarebbe a dire che
non è un caso?-
Lo pungolò insistente...
-Guardati intorno e
smettila di chiedermelo.-
-Solo uomini... ecco
tutto...-
-Appunto. "Solo uomini"-
-Vuol dire... vuol dire
che questo è...-
-Voltati adesso.-
-Perchè??-
-Girati.-
-Prima mi dica...-
Il Colonnello sbuffò.
-Non importa, hanno già
fatto.-
-No dai cosa??- si girò
comunque.
Il moro sorrise nel vedere
la sua espressione.
Difatti, proprio in quel
momento, più di una "coppietta" era unita in un bacio...
Ed sgranò gli occhi...
-Lei mi ha... mi ha
portato...- si rigirò verso l'uomo fulminandolo.
-Cosa?-
-Sono in un locale
per...-
-Aye.-
Non capiva cosa ci
trovasse di male.
E non capiva perchè non
dicesse "quella parola".
-Ma è scemo!!- si
infuriò.
-Ehi, che hai...-
-Che ho?? Allora, prima
di tutto adesso questi qui sanno che io e lei... vabbè e
poi... metta che ci
vedono uscire?? Non voglio pensare poi a chi ci ha visti entrare...- si
vergognava da morire.
-Non
ti devi
preoccupare.- disse, perfettamente calmo. -Non a caso non te ne sei
accorto da
fuori...-
-Ma vabbè io... aaaah!
Lei è incredibile!-
-Me lo dicono tutti...-
sorrise ironico.
-Non era un complimento... io qui non mi sento a mio
agio...-
-Gomen...-
-Tanto siamo qui... però
poteva dirmelo...- piagnucolò.
-Eddai, oggi cerco di
farti delle sorprese... e non mi dai nemmeno soddisfazione...-
Sarcasmo.
Puro sarcasmo, nella sua
voce.
-Al mare e al bar ve le
ho date mi pare...- abbassò il capo.
-Non te la sarai presa,
spero!-
-Un pò si...- ammise
flebile.
-Ma io stavo scherzando...- il suo sguardo si
intenerì. -...dovrei lasciar perdere certi scherzi...-
-No vabbè...-
Rimase a capo chino per non far vedere la sua
espressione.
-Su, siediti...
ordiniamo...-
Era
calato tra loro uno
strano silenzio.
Solo la musica bassa del
locale e il chiacchiericcio delle altre coppie non lo rendeva
completamente
tale.
Ed
si sedette accanto
all'altro.
La prima cosa che Mustang
si fece portare, fu una bottiglia di vino rosso, e cominciando a
riempire piano
il bicchiere, gettava di tanto intanto degli sguardi al biondino.
-Te ne posso mettere un
pò o non lo reggi?- chiese, allungando la bottiglia verso il
suo, di bicchiere.
-Si si metta... ma non
troppo...-
Gli
riempì il bicchiere a metà, posando poi la
bottiglia sul tavolino, cominciando
a sorseggiare la bevanda.
Ed osservò il liquido
rosso nel bicchiere.
-Che c'è ora?- domandò il moro,
osservandolo di sottecchi.
-Nulla...-
-Sicuro...?-
Spostò lo sguardo,
vagando per il locale.
Gli altri uomini lì
presenti sembravano tutti così... sereni.
Che cosa sbagliava, lui?
-Certo... perché crede ci
sia qualcosa?-
-Nay... è che... mi
sembri scontento...- non lo guardò.
-Non si preoccupi - gli
sorrise mesto.
Mustang cominciò a
giocherellare con la punta delle dita sul bordo del bicchiere.
-Che... che vuoi
mangiare...?-
-Non saprei... faccia lei.-
Il moro prese il menù,
ordinando un pò di tutto in piccole porzioni.
Se avesse sprecato tutti
i soldi rimasti per il cibo, probabilmente non sarebbero arrivati a
fine
serata...
Ed attese che arrivasse il cibo, nel frattempo
cercò
di conversare...
Ma Mustang sembrava pensieroso.
-Colonnello... mi sta
seguendo?-
-Uhm?- sbattè le
palpebre, voltandosi a guardarlo. -...scusami, ero sovrappensiero...-
Sembrava quasi... triste.
-Che ha?-
-Mi sembra quasi che non ne stia combinando una
giusta, da un pò di tempo...-
-No, non è vero... anzi sono io che... insomma…
che
mi preoccupo di tutto...-
Mustang tentò di sorridere.
-Va beh, allora diciamo
che è colpa di entrambi...- sospirò,
riagguantando il bicchiere. -...forse più
mia, perchè sembro davvero un "pedofilo frocio"-
Ricordò le parole del
biondo, di qualche sera addietro.
Ed
sorrise...
-Si, lei è un pedofilo frocio... ma non fa nulla... sono
io che faccio "capricci”…-
(Ma che pucci!! >.<
NdMy Pride)(Ma anche no!! NdRR)(Eddaiiiiii…
ç.ç NdMy Pride)(NO! NdRR)(...le
lettrici sono
d’accordo con me, me lo sento… NdMy Pride)
Erano
intanto arrivate le loro ordinazioni.
Il
Colonnello afferrò la forchetta, cominciando a rigirarla nel
piatto.
-...Adoro i capricci...-
sghignazzò, riprendendosi almeno in parte. -...soprattutto
se li fai tu... e
soprattutto se sono dei veri "capricci"-
-Che vuole dire??-
Piccola vena pulsargli
credendo fosse una piccola offesa.
-...niente...- si sporse
verso di lui, posandogli un bacio sulle labbra.
Non
si era mai sentito così libero di baciarlo come lo era in
quel momento.
E,
a dirla tutta, la "coppia più bella" erano loro...
Ed
lo guardò perplesso
per poi arrossire di botto.
Gli rifilò un’
occhiataccia.
-Perchè
mi guardi così ora?-
-Non la guardo in nessun
modo...-
-Se lo dici tu...- prese
a masticare, guardando ostinatamente nel piatto. -...sembra quasi ti
dia
fastidio...-
-Ma no...-
-...uhm...-
-Che c'è??-
-Dovrebbe esserci
qualcosa...?-
-No... credevo...- prese
a mangiare anche lui.
Il
Colonnello bevve un
sorso di vino, accompagnando la carne al sangue.
Ed lo guardava di
sottecchi mentre mangiava...
Era incerto qualsiasi
cosa facesse...
La musica nel locale,
pian piano scemò, cambiando ritmo.
Divenne più dolce, quasi
ovattata.
Mustang posò la
forchetta, restando ad ascoltarla.
-Dolce, come canzone...
vero...?-
-Già...-
-...è quasi...
malinconica...- sussurrò, con un sospiro.
-Non ci avevo fatto caso...
a me canzoni del genere non piacciono...- sorrise incerto.
-Beh.. basta sentire le
parole...-
-Si, ma... se la musica
non mi piace... è inutile sentire le parole... a me non
danno significato se
no.-
-...- restò in silenzio,
assorto com'era a sentire la musica.
Ed
continuò a mangiare
lentamente
-...e intarsiano un
dolore impossibile da dimenticare...- bisbigliò, traducendo
le parole.
Ed alzò timido la testa
verso l'altro, ma Mustang sembrò non essersi accorto del suo
sguardo,
continuando inconsciamente a tradurre.
Ed
si sentì spiazzato...
Il moro sbattè le
palpebre, risvegliandosi da quello stato.
Ed lo stava fissando
senza accorgersene.
-Che c'è...- mormorò.
-Ah... nulla!!- si accorse
di cosa stava facendo...
Mustang sorrise triste.
-Finiamo di mangiare, ti
porto in un posto che ti piacerà di sicuro...-
-Ah... bene...- riprese a
mangiare.
Il
Colonnello aspettò pazientemente che il ragazzo finisse,
pagando il conto.
Nel
portafoglio, solo altri mille Cens.
Più
che sufficienti, per dove dovevano andare ora.
Ed posò le posate sul
piatto.
Alzò la testa e lo fissò.
Mustang lo fissò a sua
volta, scrollando le spalle.
Gli prese la mano,
tenendola tra la sua.
-Andiamo.-
FINE
Ringraziamenti
Liris
saku_chan the creazy dreamers
itachi4ever
shurei
Farai felici milioni di scrittori
(*RR penzola a testa in giù da un burrone legato come un salame*)(MUHAHAHAHAHAHAH NdMy Pride *Sghignazza felice*)(Myyyy... Questo è un nuovo giocooo?? *.*NdRR)(Ci rinuncio! T____T NdMy Pride *Si da una manata in faccia*)(Allora?? Mi rispondi? ^^^NdRR *é contenta*)(Ma certo che è un nuovo gioco! NdMy Pride *Estrae le forbici per tagliare l'unico filo che tiene in vita RR*)(Che bello!! ^^^ *gioisce* MA non sarà un pò pericoloso? 0.o NdRR)(Ma che vai pensando? XD! NdMy Pride *Taglia il filo salutandolo sadica con la mano*)(CIAOOoooooooo!! Ci vediamo di sottooooo!NdRR *Cade giù*)(*My Pride fa la danza della vittoria... le squilla il cellulare*)(Cell:Ficoooooooooooooooooooooo lo rifacciamo?! *.* )(ç__________________ç Ma è ancora vivo??NdMy Pride *Cerca di uccidersi*)