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Autore: addict_with_a_pen    25/05/2015    2 recensioni
Frank e Mikey erano amici inseparabili da anni ormai e col tempo aveva anche stretto un buon rapporto con suo fratello maggiore Gerard, il suo punto debole... Era bellissimo, Frank aveva avuto una cotta per lui per diversi mesi e ancora adesso vederlo sorridere era un supplizio per il suo povero cuore. Era quel genere di persone che non può non piacere e Frank era addirittura arrivato a pensare di essersene innamorato... Ma che assurdità! Per fortuna che adesso era “perfettamente guarito”...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Piccola nota inutile*
Ed è finita questa cavolata che ancora mi ostino a chiamare storia. Ammetto che un po’ mi dispiace, ma non sarà sicuramente l’ultima ff che scrivo su di loro perchè amo Gerard e Frank *^* ahaha.
Posso dire alla prossima allora e grazie a chiunque abbia letto e gradito questa cosa. Un bacio :*



“Gee! C’è Frank!” Urlò Mikey entrando in casa dopo la scuola.
Cazzo.
Gerard era tornato a casa dopo essere stato chiuso in bagno per due ore, dicendo di non stare bene, che difatti non era poi così sbagliato; per un attimo a scuola aveva pensato di morire.
Si era fatto una doccia fredda di un’ora e si era calmato un po’, per poi aprire la porta del bagno, uscire e morire definitivamente per l’annuncio di suo fratello. Frank era lì!?
“Gee? Ma ci sei?”
“S-Sì... Ciao.” Disse lui con tono piatto e senza emozione.
“Saliamo un attimo, dobbiamo dirti una cosa.”
“NO!” Urlò Gerard in preda al panico. Era coi capelli bagnati e solo un’asciugamano in vita e il suo fisico.... beh, quella ciccetta sui fianchi non lo rendeva esattamente un “figo”.
“Sono appena uscito dalla doccia, m-mi devo vestire.” Aggiunse cercando di non scoppiare a piangere dall’agitazione.
“Oh ma per chi ci hai presi? Non siamo mica checche!” Disse per sdrammatizzare la situazione, facendo scoppiare a ridere un Frank teso come una corda di violino.
“Andiamo?” Bisbigliò davanti alle scale prendendo la mano sudata di Frank nella sua e cominciando dunque lo spettaccolino.
“Andiamo.” Rispose l’altro in un sussurro.
I passi sulle scale fecero partire l’ultimo neurone rimasto in vita di Gerard.
Non poteva vederlo in quello stato! Non poteva vedere la sua ciccia...
Ogni passo che si avvicinava equivaleva ad un battito che perdeva il suo povero cuore. Quando comparve la figura di Frank in cima alle scale i loro sguardi si incollarono l’un l’altro.
“Dio mio, quanto è bello!” Pensarono entrambi arrossendo come delle ragazzine, Frank soprattutto.
Stupida asciugamano!
Mikey sghignazzò di nascosto e cominciò il suo teatrino, richiamando entrambi alla realtà.
“Volevamo dirti una cosa.” Annunciò prendendo nuovamente la mano di Frank nella sua. Gerard incollò gli occhi sulle loro mani unite... Checcazzo significava!? Ma fu quello che fece Frank dopo a farlo scoppiare a piangere, senza che potesse impedirlo o soltanto pensare di trattenere quelle dannate lacrime: diede un bacio dolce sulla guancia di Mikey, il quale sorrise e si sentì un po’ stronzo per le lacrime che avevano preso a scorrere sulle guance di suo fratello.
“Io e Frankie ci siamo messi insieme... Ehi! Perchè piangi?” Disse facendo il finto tonto e Frank sentì le gambe cedergli davanti a quella scena.
Gerard stava piangendo per lui! Lo amava davvero.
“N-Non sto piangendo...” Sussurrò abbassando lo sguardo ed asciugandosi in fretta le lacrime dal viso.
“Non sei felice per noi? Pensavo fosse una cosa bella in fondo...” Gerard non alzò il viso, non poteva e pensò che fosse tutta colpa sua e che se lo meritava. Aveva perso il treno, che si aspettava? Probabilmente una pistola in gola in quel momento se la sarebbe infilata più che volentieri... Che stronzo Mikey!
“Pensavo di dirlo stasera a mamma e papà, dici che la prenderanno bene?” Continuò Mikey passando un braccio attorno alla vita di Frank.
Gerard era morto.
Cominciò a piangere sempre di più e stavolta non si preoccupò di nasconderlo. Frank a quel punto non riuscì più a trattenersi nonostante sapesse che il piano non era ancora completo.
“Gee basta piangere....” disse andando ad abbracciare un Gerard distrutto e ferito “Era uno scherzo, okay? Io e Mikey non stiamo insieme.” Gerard alzò in fretta il viso e si staccò da Frank.
“C-Cosa?” A quel punto scoppiarono a ridere entrambi, poichè Gerard con quell’espressione, il naso rosso per il pianto e mezzo nudo era la comicità in persona.
“Ho scoperto tutto, bigliettini e cagate varie e per vendicarmi, se così posso dire, di tutto quello che mi hai fatto passare, Mikes si è inventato questo teatrino che, a quanto pare, ha funzionato.” Spiegò Frank ancora col sorriso. Gerard era di pietra.
“Bastardi!” Disse infine ridendo e abbracciando prima Mikey e poi, con un po’ di imbarazzo, di nuovo Frank.
“Immagino che ora dobbiate parlare e limonare, quindi a dopo.” Disse Mikey con un ghigno idiota per poi sparire giù dalle scale.
Erano soli, abbracciati e Gerard era praticamente nudo. Frank si impedì più e più volte di togliergli l’asciugamano e mangiarselo di baci e qualcos’altro... Contegno!
“Tanto per chiarire, quei bigliettini erano bellissimi e non devi assolutamente smettere di scrivermeli, okay?” Gerard annuì e sorrise di gioia.
“Posso baciarti?” Chiese senza aspettare una risposta. Si fiondò sulle labbra di Frank e vi poggiò sopra le sue, con decisione.
Dio, era da secoli che aspettava quel momento!
Frank non se l’aspettava, davvero, e quando poi Gerard prese a mordicchiargli il labbro inferiore, pensò di stare per svenire. I suoi capelli bagnati gli solleticavano di tanto in tanto il viso e una sua mano prese ad accarezzargli con una dolcezza infinita la guancia.
“Non avevo ancora risposto...” Sussurrò Frank sulle sue labbra con un sorriso e Gerard lo strinse forte a sè e prese a disseminargli il viso di piccoli baci.
“Dopo lo scherzo che mi hai fatto non avrei neanche dovuto chiedertelo.” Sussurrò al suo orecchio per poi posarvi accanto un ennesimo dolce bacio. Frank rise e posò le mani sui fianchi nudi di Gerard, per poi riunire le loro labbra.
Ommioddio baciarlo con la lingua era mille volte meglio di come se lo era immaginato!
Si fece sfuggire qualche sospiro e piccolo verso che fecero sorridere Gerard di gioia. Quando però le mani di Frank cominciarono a stringere di più sui fianchi dell’altro, il bacio si interruppe, con enorme dispiacere e sorpresa del più piccolo.
“N-Non toccare lì... C’è tutta la ciccia...” Disse Gerard imbarazzato, incollando lo sguardo a terra. Frank ridacchiò e prese ad accarezzargli la pancia, la schiena ed infine i fianchi e a baciargli dolcemente il collo.
“Non dire mai più una cosa del genere. Sei bello e io posso decidere di toccare tutto quello che voglio.” Disse con tono malizioso, facendo arrossire e ridere l’altro.
“Frank io ti amo...” Disse Gerard con sicurezza e decisione e Frank non potè fare a meno di ridere come un idiota e di fare risolini e versetti tutt’altro che normali.
“Ommioddio davvero!? Io ti amo da una vita, non puoi capire quanto mi rendi felice così!” Disse tutto d’un fiato abbracciando stretto a sè il suo (finalmente) ragazzo. Gerard rise e lo baciò fino allo sfinimento, ancora un po’ imbarazzato e col cuore che batteva a mille.
Finalmente ce l’aveva fatta e finalmente Frank non avrebbe più dovuto addormentarsi col cuore spezzato.
La famiglia Way... la cosa più bella che potesse mai capitargli.
*****

EPILOGO
-1 anno dopo-

“Se Niente dura per sempre, posso essere il tuo Niente?”

Fu la prima cosa che vide appena si svegliò; sul cuscino accanto al suo c’era un mazzo di rose rosse e quel bigliettino che lo fece sorridere e sentire importante.
“Gee?” Chiamò mentre prese in mano il mazzo di fiori e lo annusò.
“Mi hai chiamato per caso?” Chiese l’altro spuntando sulla porta della stanza con in mano un vassoio con la colazione. Frank rise e il suo petto si riempì di gioia e dolcezza.
Non avrebbe mai ringraziato abbastanza Mikey per essere partito assieme ai suoi genitori ed avere lasciato casa libera e lui e Gee per il fine settimana, nel quale tra l’altro cadeva il loro primo anniversario.
“Mi vizi troppo tu, lo sai?” Disse Frank seguendo con lo sguardo ogni movimento che Gerard fece mentre entrava in stanza e poggiava il vassoio sul letto, per poi gettargli le braccia al collo e trascinarselo addosso.
“Buon anniversario piccolo.” Sussurrò Gerard tra un bacio e l’altro, non smettendo di abbracciare ed accarezzare il suo ragazzo neanche per un secondo.
Fece per alzarsi ed andare a prendere la colazione lasciata ai piedi del letto, quando Frank lo bloccò e se lo ritrascinò addosso.
“Pensi di poter festeggiare il nostro primo anniversario con solo un po’ di pane tostato e marmellata?” Gerard sorrise e posò un piccolo bacio sulla punta del naso dell’altro.
“Non abbiamo già festeggiato a sufficienza stanotte?” Chiese con un sorriso malizioso e trasognato per il ricordo di quelle ore appena passate.
“Ho ben altro in mente di un paio di pompini per festeggiare...” Sussurrò Frank accarezzando piano la schiena di Gerard, teso e già un po’ eccitato al solo pensiero di ciò che lo attendeva.
“In questo caso la colazione può aspettare.” Disse contro il collo di Frank per poi ricatturare le sue labbra in un bacio profondo.
“Siccome oggi è un giorno speciale, voglio un altro bigliettino entro stasera.” Disse Frank rompendo momentaneamente il bacio.
“Tutto quello che vuoi Frankie.” Rispose sconsolato ma con un sorriso dolce e divertito l’altro,
“Ti amo Gee.”
“Ti amo anch’io piccolo.”
I sogni si avverano davvero alla fine.

Fineeeeee! <3

  
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