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Autore: LeafMeAlone    25/05/2015    4 recensioni
Il programma è stato equiparato all'estremo della televisione trash, come una sorta di esperimento sociologico. Lo si è visto come un'icona e un simbolo del mondo moderno e di certo il suo successo offre uno specchio della frivolezza dilagante, vista come illusione creata dalla televisione.
Balle. In realtà questo show è una gran c a z z a t a, ma visto che non siamo noi quei poveretti rinchiusi in casa, che ne dite di dare un’occhiata all’interno?
[Hunhan/Baekyeol] accenni Taoris.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Kris, Kris, Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Gennaio. Era da gennaio che non aggiornavo questa fan fiction. Ma dico, dove cazzo avevo la testa?? In realtà la scuola è stata un bel casino...ma gennaio? Ora non vi biasimo, potete odiarmi fin alla morte. Ecco quindi per voi un altro capitolo succoso. Scusate tanto gli errori! Cosa succederà nella prossima sfida? Scopriamolo insieme!
PS: Se vi manco anche io come voi mancate a me scrivetemi anche su twitter, sono @LeafOfCourgette. E niente...Alberelli vi adoro tutti <3











Capitolo 13 



 
 




Giorno 22.
 

“But fuck that little mouse coz I’m an Albatroz! TUNZ TUNZ TUNZ TUNZ”
 
Baekhyun agitò il proprio corpo a ritmo di musica, canticchiando i versi mentre si versava i cereali nella sua bellissima tazza fucsia. Quella mattina si era svegliato di buon umore, nonostante fosse una persona che voleva quotidianamente vedere morta metà della popolazione mondiale.
 
Lee Hi, invece, dall’altra parte della casa, dovette mugugnare svogliatamente a quella musica assordante che, sta volta, era riuscita a svegliarla. Jia sorrise, notando l’innocenza di quel bel visino fare capolino tra le lenzuola bianche della loro camera.
 
“Ben svegliata bella addormentata~”
 
L’altra si stropicciò gli occhi, guardandosi attorno.
 
“Che ore sono?”
 
“Le undici e mezza. Inizia a prepararti che tra poco ci troviamo tutti in salotto, Dara ha trovato l’ennesimo biglietto del Grande Exo.”
 
Detto ciò, la cinese lasciò la piccola Hi libera di vestirsi, abbandonando la stanza, e si diresse verso la sala comune, dove ad accoglierla fu un Baekhyun sculettante a ritmo di musica tamarra e un Tao schifato che lo squadrava da capo a piedi.
 
“TSUNAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII. PARA PARA PARA PARA PARA PARA PARARA!!”
 
“Potresti evitare di urlare checca isterica? Non sono ancora pronta a tutto questo attivismo.” Lo guardò divertita Jia, sedendosi di fianco a Kris e Tao, rispettivamente stravaccati sui poli opposti del grande divano in pelle.
 
“Ho paura di essere stato drogato. Troianna cosa hai messo nella cena di ieri sera? Perché sono così felice?” rispose il diretto interessato, indicando la bionda appena arrivata in salotto.
 
“Non scassare Byun, non prima di pranzo.”
 
“Senti chi parla, Barbie dei poveri.”
 
“OOOOOOOk io direi che possiamo anche placarci tutti e leggere questo bel biglietto, vero Baek?” intervenne Dara, zittendo entrambi.
 
Prima ancora che potesse iniziare a leggere, però, l’arrivo di Zhoumi nella stanza mise in allarme tutti.
 
“Qualcuno di voi ha capito dove dorme?” Sussurrò Lay, riferendosi a lui, guardando dubbioso Luhan.
 
“Non saprei, però avrei un’idea di chi vorrebbe dormire con lui.” Borbottò malizioso il blogger, punzecchiando la cinese.
 
“M-Maccos-...stai zitto che ti sente!” sibilò la mora, lanciando un cuscino a Baekhyun.
 
“Oh. Non fate caso a me.” Prese poi a parlare Zhoumi, facendo zittire tutti. “Per ora osserverò e basta.” Continuò poi, sorridendo freddamente.
 
“Quel per ora mi mette ansia.” Sbuffò Tao, alzando gli occhi al cielo. “Va beh, dai, comincia a leggere Dara.”
 
La ragazza, dopo aver prontamente squadrato il cinese in piedi davanti a tutti loro, aprì la busta rosso fuoco, tirandone fuori un biglietto dello stesso colore, con su stampate in calligrafia nere, una decina di righe.

“Cari ragazzi e ragazze
Ho avuto modo di pensare a lungo a questa challenge che sto per proporvi e, dopo aver riflettuto per molto tempo, ho deciso che la sfida di questa settimana sarà:....il Freeze! Ogni qual volta sentirete la parola FREEZE essere pronunciata dall’autoparlante, voi immediatamente avrete l’obbligo di restare completamente fermi, qualunque cosa succeda.”
 
“Se vabbe, che è, un due tre stella?” Commentò Jessica, sprezzante. “Mica abbiamo dieci anni!”
 
Dara riprese a leggere, ignorandola.
 
“Se una persona di muove prima dello STOP FREEZE! Essa verrà automaticamente eliminata. Ovviamente saremo clementi con certi tremori e/o battiti di ciglia eventuali, ma se i miei adepti riusciranno a farvi ribattere, correre, scappare o sussultare, allora reputeremo la vostra prova come fallita. Buona fortuna e che vinca il migliore, il Grande EXO.”
 
I tredici ragazzi rimasero in silenzio per qualche secondo, cercando di assimilare al meglio le regole del gioco. Zhoumi li osservò divertiti, camminando lentamente in giro per la stanza.
 
“Per tutti Taeyang scostumati, questa si che è difficile come prova!” Esordì Chanyeol, mentre ripensava alla sua mancata capacità di controllare il proprio corpo.
 
“Dipende da persona a persona. Non credo che per Sehun sia un grosso problema stare immobile.” Saltò su Luhan, osservando il finto fidanzato non sbattere ciglio
 
“Infatti. Continuo a dire che questa prova è una cagata. Bah, meglio così.” Fece spallucce Jessica, dirigendosi verso la piscina, avendo ormai indossato gli occhiali da sole e il capello di paglia. Arianna la seguì a ruota. “Ci si vede sfigati.”
 

IN CONFESSIONALE
 

“Il Grande EXO proprio ci sottovaluta! Che razza di sfida è questa?” Gracchiò Jessica, limandosi le unghie, tranquillamente appoggiata su un bracciolo della poltrona rossa.
Arianna la guardò dubbiosa, dal basso della sua posizione, e dopo averci pensato su prese a parlare all’amica.
 
“Non saprei, Jess, non fare come tua sorella! Smettila di prendere tutto alla leggera o finirai per essere eliminata anche tu! E sicuramente non voglio arrivare in finale da sola.”
 
Jessica parve annuire debolmente, rendendosi conto della brutta sorte toccata a Krystal, solamente il giorno prima.
 
“Dobbiamo puntare in alto. Se Luhan è intoccabile, e la Chinchongchang ha il fratello che potrebbe darci del filo da torcere, bisogna concentrarsi su Chanyeol e Kris. Il gigante bruno è il punto debole di Baekhyun, mentre Kris potrebbe benissimo imbambolare chiunque. Pensiamo ad eliminare loro due, intanto.” Continuò poi Arianna, facendo una sorta di schema su un quaderno.
 
Jessica osservò la mappa, dove su vi erano scritti tutti i nomi dei concorrenti.
 
“Giusto. E se ci resta del tempo, togliamoci dai piedi anche la mocciosa. Se l’ultima prova è di intelligenza, quella vince 3 a 0.”
 
La bionda ghignò.
 
“Brava, Jess, vedo che capisci.”
 

IN CASA
 

Chanyeol se ne stava tranquillamente appartato in soggiorno. Stravaccato sul divano nero, prese ad osservare ogni minima cosa: le pareti appariscenti, il grande televisore spento, la vetrata che dava un’ottima vista sul giardino, dove metà dei ragazzi se ne stavano in quel momento, a causa del caldo intenso...si stava annoiando.
 
Per sua fortuna, però, la figura di Baekhyun leggermente corrucciato lo destò dal flusso dei suoi pensieri. Quel ragazzo lo divertiva, non c’era alcun dubbio.
“Ora vado da Jessica, le strappo le vene e le annodo i polmoni COME SI PERMETTE di prendere in prestito il mio mascara senza permesso??” Il blogger mostrò l’oggetto del suo interesse all’amico, squadrando poi il giardino dalla vetrata, alla ricerca dell’arcinemica.
 
Il gigante sorrise, guardandolo.
 
“Baek, calmati, sei sicuro che sia stata lei? Non andare a creare casino oggi, rischi di essere eliminato e...e io non voglio.” Chanyeol si torturò le mani, dopo essersi alzato per placare il più basso e impedirgli di fare l’ennesima cazzata.
 
Baekhyun arrossii lievemente - non abbastanza perché l’altro lo notasse- ma in cuor suo sapeva l’effetto che quelle ultime parole gli avevano provocato.
 
“Q-Quale casino? Io non creo casino io PORTO L’ORDINE IN QUESTA GABBIA DI MATTI. E-E poi certo che sono sicuro, l’ho trovato in camera sua!” balbettò leggermente, distogliendo lo sguardo da quei grandissimi occhi color nocciola che si erano avvicinati fin troppo.
 
Chanyeol lo squadrò seriamente.
 
“Baeky promettimi che non verrai eliminato. Promettimelo.” Il viso di Park sembrava quello di un cucciolo bastonato, e una parte di Baekhyun sentì le proprie gambe tremare a quel vezzeggiativo.
 
“R-Razza di giraffa un po’ troppo cresciuta, ti avevo già detto di non chiamarmi mai più Baeky-mfffffffff”
 
Il blogger fu costretto a non terminare la frase, quando l’abbraccio del più alto lo colse totalmente alla sprovvista. Il suo viso era premuto contro il petto dell’altro, e l’odore di Chanyeol gli invase le vie respiratorie. Odorava di fiori e camomilla. Maledetto, cos’eri, una tisana?
 
FREEZE!
 
Oh nononononono. Il cuore di Baekhyun sussultò leggermente quando le sue orecchie percepirono il segnale assordante mandato dall’autoparlante.
 
30 secondi
 
Per lui quell’abbraccio era in se già una tortura, se poi doveva rimanere immobile per chissà quanto altro tempo, con le braccia del più alto avvinghiate su di lui...beh, salve Satana, sei per caso tu?
 
1 minuto
 
Dentro di se voleva morire. Non avrebbe mai più scordato quel calore, quell’odore; il tocco di Chanyeol lo avrebbe infestato pure nei sogni da quel momento in poi. Grazie G.E, sei uno stronzo di merda.
 
2 minuti
 
Quanto tempo era passato adesso? Era solo lui a sentirsi in quel modo? Park Chanyeol sono malato, sto morendo, ti levi grazie?
 
STOP FREEZE!
 
Non appena il blogger udì quelle parole – manco fossero il messaggio di dio sceso dal cielo – volle urlare di gioia, invano, ma in compenso scaraventò il corpo di Chanyeol  più lontano che potè e, imbarazzatissimo, minacciò con il dito puntato il gigante.
 
“N-NON OSARE FARLO M-MAI PIÙ, ALIENO CON DELLE PARABOLE AL POSTO DELLE ORECCHIE!” Urlò il più basso, balbettando in maniera indecente. Fece per andarsene, ma la presa dell’altro su uno dei suoi polsi lo bloccò.
 
Chanyeol si sistemò con la mano libera la camicia, ora stropicciata a causa della lunga durata dell’abbraccio.
 
“Ma Baeky....hyun, Baekhyun – si corresse subito il più alto – non mi hai ancora risposto. Cercherai di non essere eliminato? Non andare da Jessica a complicare le cose...” gli occhi di Park puntati su di lui, visibilmente preoccupati, lo fecero sussultare ancora - maledetto sedano un po’ troppo cresciuto – e invece di prenderlo a sberle come avrebbe voluto fare – si, non c’era alcun dubbio, quella mattina era stato VERAMENTE drogato -  annuì lievemente, schiarendosi la gola.
 
“T-Tu piuttosto. Durante il Freeze tremavi come una foglia. Pensa anche a te stesso, potresti essere eliminato anche tu se non riesci manco a stare fermo.”
 
Chanyeol sorrise visibilmente, con quell’espressione un po’ inquietante che però a lui piaceva tantissimo.  Cosa che ovviamente Chanyeol non doveva venire a sapere, si sarebbe gasato troppo.
 
“Ma Baek, come avrei potuto stare immobile? Ero abbracciato a te.”
 
BUUUUUUUUUUUUUUM
 
Questo era il cuore di Baekhyun che esplodeva.
 
“M-Ma la smettiiiiiiiiiiii” Il più basso non riusciva più a sostenere il suo sguardo, e, scrollando la presa del più alto su di lui, girò i tacchi e se ne andò dalla stanza, lamentandosi.
 
Chanyeol lo rincorse, come un cagnolino segue il suo padrone, e a passo svelto lo raggiunse.
 
“A-Aspettami Baekyyyyyyy”
 
“TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI BAEKY”
 

Giorno 23.

 
Luhan fece girare la frittata nella padella ancora due o tre volte, prima di servirsela in un piatto e andarsi a sedere al tavolino della cucina.
 
Silenziosa e quatta quatta, di fianco a lui la figura di Lee Hi in un vestitino lilla e bianco, con gli occhi ancora semi socchiusi, scrutava quello che sembrava essere un piatto di insalata condita al tonno.
 
“Hei.” Non ci aveva mai parlato con lei, quindi si era detto perché no, era pur sempre un’amica in più e un nemico in meno.
 
Lee Hi si limitò ad alzare lo sguardo, senza ancora proferire parola. Dopo qualche secondo, però, gli sorrise: che strano personaggio.
 
“Sai, l’altro giorno stavo riflettendo su di te. Non ci siamo mai presentati ufficialmente in questo mese passato insieme. Sei una di poche parole ma decisamente intelligente! Volevo farti i miei complimenti. Sei la più piccola qua dentro ma sei una delle più in gamba.”
 
Ok, forse stava esagerando, ma le sue doti di tenero oppa leccaculo ogni tanto saltavano fuori a random. Però era vero in parte quello che le aveva riferito. Era molto intelligente e da una parte lo spaventava.
 
L’altra lo fissò ancora, muta. Sbattè le palpebre una o due volte, e come se Luhan la stesse implorando, solo dopo qualche minuto decise di spezzare il silenzio.
 
“Grazie. Tu, invece, per essere l’oppa più vecchio hai una cura perfetta del tuo viso. Devi essere uno che ci tiene. Lo ammiro molto.”
 
L’affermazione della piccola lo stupì. Non era decisamente la risposta che si era aspettato, ma con lee Hi non si poteva prevedere nulla.
 
“O-Oh. Si, in effetti ci tengo molto. Ma...tu come fai a sapere che sono il più vecchio? Hai per caso letto il mio modulo d’iscrizione al concorso?” era rimasto un po’ scosso. Parte della sua ‘copertura’ da bravo ragazzino, dolce e piccino, consisteva nel sembrare PICCOLO e innocente. Come l’aveva capito?
 
Sudò freddo, osservando la piccola ridacchiare.
 
“Il tuo orologio è di una marca ormai passata di moda, il tuo portamento mi suggerisce un’età superiore ai 20 anni, le tue mani e le tue gambe, nonostante la dolcezza dei tuoi lineamenti, paiono muscolose, come se abituate a lavorare.” Lee Hi finì il suo pranzo, indicando le parti una ad una con la forchetta.
 
“Infine.” Luhan deglutì.
 
“Hai i capelli tinti di biondo, e immagino sia per i due o tre capelli bianchi che ti iniziano a spuntare sulle tempie.”
 
C-Come si permetteva? Ne aveva trovato solo uno fino a quel momento, non era così vecchio!
 
Alla faccia stizzita e un po’ arrabbiata del cinese Lee Hi scoppiò in una fragorosa risata. Era carina, però, sembrava proprio una bambina.
 
“L’ultima era uno scherzo tranquillo!” Disse dandogli un colpetto sulla spalla, rassicurandolo.
 
Luhan, però, non era affatto tranquillo in quel momento. Se lo pseudo genietto aveva notato tutti questi piccoli dettagli, sicuramente aveva anche compreso come la relazione tra lui e Sehun fosse una farsa, e come il suo essere cute e fluffy non fosse altro che una recita.
 
La bionda però si alzò, destandolo dal suo frenetico flusso di pensieri.
 
“Ci vediamo in giro, oppa. Ora non ignorarmi più, però.” Finì poi, non lasciando tempo a Luhan di rispondere, andandosene saltellando dalla stanza.
 
Oioioi. Doveva stare attento.
 

IN CONFESSIONALE
 

“Cosa ne penso di Luhan? Crede di nascondere molto, quando in  realtà per me è tutto ovvio.”
 
Sehun, seduto di fianco alla ragazzina, spalancò gli occhi, quasi cadendo dalla poltroncina nera.
 
“C-Come scusa?” chiese grattandosi la testa, timoroso.
 
“Si. Diciamo che il tuo ragazzo non esprime pienamente quello che vorrebbe dire.”
 
Certo che non lo esprime, altrimenti sareste tutti morti.
 
“E cosa credi, ho decifrato anche te, oppa. Credo solo non sia ancora arrivato il momento di dirlo, non credi? Bisognerà aspettare.” Gli sorrise la piccola, di fianco a lui.
 
Lui deglutii, annuendo molto lentamente. Che avesse scoperto del carattere...differente di Luhan? Che avesse capito il loro piano? Quella ragazza era pericolosa, andava eliminata.
 
“E-Eh già.”
 

IN CASA

 
 Quella sera, di comune accordo, un piccolo gruppetto se ne stava appollaiato in giardino, chi seduto sull’erba, che stravaccato sugli sdrai. C’era caldo, quasi umido, e la leggera brezza occasionale rendeva quei pochi secondi il paradiso ideale.
 
Lay, appoggiato con la nuca sulla spalla di Taeyeon, mangiucchiava qualche patatina mentre Kris e Zhoumi, sorprendentemente beccati a fare amicizia, se la ridevano tranquillamente, parlottando in cinese.
 
“Mi piacerebbe sapere cosa stanno dicendo. Mi prendono per il culo?” Baekhyun diede una gomitata a Jia, sdraiata di fianco a lui, che con gli occhi socchiusi si godeva la brezza.
 
“Baek ma chi ti caga - sussurrò la mora, ridacchiando alla vista di un Byun offeso – comunque no, hanno scoperto che i loro padri si conoscevano.”
 
“Il che mette Mr gigantebiondoschifo in una posizione ancora più avvantaggiata.” Continuò Tao, origliando la conversazione tra i due.
 
“Ti sta proprio sul cazzo eh?” Jia si alzò col busto, poggiandosi sugli avambracci.
 
“Lo odio.”
 
“Solo perché è un gran figo.” Lo punzecchiò la sorella, guardandolo scettica.
 
“Ah si? – rispose il fratello, osservando Kris e Zhoumi, ancora vicini mentre scherzavano – credevo ti piacesse di più l’altro.” Gli ammiccò poi, dando un cinque a Baekhyun, che nonostante non sapesse manco come si diceva ciao, in cinese, aveva capito tutto.
 
Jia roteò alzò gli occhi al cielo. Santo Shangai.
 
“Ma la piantate con questa storia! Non mi piace il nuovo arrivato.” Esordì decisa, guardando male i due.
 
La più piccola del gruppo, ma anche la più intelligente, fece capolino nella intensa conversazione.  Osservò Jia dubbiosa e, dopo qualche secondo, prese a parlare.
 
 “Dal rossore sulle tue guance e l’incremento delle tue pulsazioni cardiache deduco che invece provi una grande attrazione fisica nei confronti di-...”
 
“LEE HI NON È IL MOMENTO.” La interrupe Jia, paonazza. Sperò che Zhoumi non avesse sentito nulla e, senza pensarci due volte, prese il pacchetto delle patatine di Lay, fiondandosi su di esso.
 
Sehun, d’altro canto, si era appollaiato su uno sdraio, dopo aver molto intelligentemente aggiunto vari cuscini ed una leggera coperta, che divideva con quel suo finto-ed-in-pericolo fidanzato.
 
Il biondo era girato verso gli altri mentre il più alto guardava le stelle in cielo, che ormai erano comparse da qualche ora.
 
“Sei nei guai, lo sai vero.” Luhan guardava la piccola Lee Hi esporre spiegazioni ad una Meng Jia decisamente imbarazzata, mentre Sehun gli parlava sottovoce: non dovevano farsi scoprire.
 
“Lo so. Dobbiamo eliminarla. Peccato, non era malaccio.”
 
“Basterebbe che io ti baciassi davanti a lei per levare tutti i dubbi.”
 
“...”
 
“...”
 
“...ci hai provato!”
 
 Luhan, paonazzo, strinse forte la coperta, cercando di non spingere giù dallo sdraio l’altro. Come si era permesso??? L’altro alzò gli occhi al cielo, il tono deciso delle sue parole, però, aveva fatto capire a Luhan che non stesse scherzando.
 
“Oh andiamo! È inevitabile. Che razza di fidanzati saremmo se in 100 giorni non ci sbaciucchiamo.” Il solo pensiero fece imbarazzare Luhan, che scrollò inevitabilmente la nuca per togliersi dalla mente quelle immagini.
 
Ci pensò su per qualche minuto...in effetti non aveva torto.
 
“Senti, se non viene eliminata lei dopo questo turno ci p-p-penserò, ok?” Il biondo deglutì. Baciare Oh Sehun? Non sapeva se avrebbe sostenuto lo shock, ma in quel momento sembrava l’unica cosa che aveva senso. E poi...voglio dire non sarebbe stato così male, no?
 
FREEZE!

Tutti i ragazzi del gruppetto, meno che Zhoumi, rimasero immobili dopo aver sentito il segnale. Jia era in piedi, in procinto di entrare in casa, Chanyeol sdraiato, per sua fortuna, e Lay era rimasto a bocca aperta: stava per mangiar l’ennesima patatina.
 
D’un tratto una zanzara atterrò sul polpaccio nudo di Tao, e il cinese fece di tutto per rimanere immobile. Fu quando arrivò il prurito che fu veramente tentato.
 
1 minuto
 
A Luhan, con il tepore di Sehun di fianco a se, la coperta, e l’ansia da prestazione che gli era venuta nell’udire il segnale, cadde una gocciolina di sudore, mentre Lee Hi cominciò a sentire un crampo al braccio, quando passarono i due minuti.
 
2 minuti
 
Zhoumi rise, alla vista dell’espressione buffa in cui Dara era stata costretta a bloccarsi, e, alzandosi dalla sua postazione, fece la cosa più infima che si potesse fare.
 
Si avvicinò a Sehun, togliendogli la coperta, e , con una piuma presa dalla tasca, si mise a solleticargli il collo. Per il modello fu una vera e propria tortura. Fece di tutto per non ridere, ne muoversi troppo.
 
3 minuti
 
Luhan percepiva la tensione farsi strada nel ragazzo, ma essendo volto da tutt’altra parte non poteva osservare ciò che stava succedendo. Sehun deglutii, non avrebbe resistito ancora a lungo.
 
Zhoumi si stacco da lui, compiaciuto. “Devo farti i miei complimenti, sei proprio immobile.” La sua voce fredda fece innervosire il modello, che però dovette mandare giù l’ira profonda che provava per quell’individuo e starsene immobile, ancora per un po’.
 
L’uomo, invece, si fece strada tra i ragazzi, alla ricerca della sua prossima vittima.
 
4 minuti
 
Mangiò la patatina di Lay, sperando in una reazione, ma sorprendentemente per lui, e per anche tutti gli altri che si aspettavano una gaff clamorosa dal cinese, non ebbe il risultato aspettato.
 
Baekhyun, che sebbene bloccato aveva una perfetta visuale su ciò che aveva fatto il nuovo arrivato, cercò di stare calmo ancora per un po’.  Resisti Baek, resisti.
 
Quando però il cinese lo guardò ghignando capì che sarebbe finita. Cosa gli avrebbe fatto ora?
 

 
   
  
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