RAIN

Joey White era una ragazza sempilce, di quelle acqua e sapone,che avrebbero tutti tranqillamente scambiato per una bimbetta delle scuole medie,e se non fosse stato per la sua storia travagliata e i suoi incredibili occhi viola, si sarebbe detto che Joey era una delle tante all'accademia d'arte di Bend, cittadina dell'Oregon.
Oltre ad essere introversa e diffidente, Joey aveva anche un grande senso di quello che la circondava ed era proprio per questo che spesso preferiva starsene in disparte ad osservare, piuttosto che interagire con gli altri.
Quello era il suo modo di vedere la vita e di conviverci, in qualche maniera.
Era vero, la sua esistenza era stata difficile fin prima che dalla scomparsa inspiegabile dei suoi genitori, dei quali non conosceva le sorti, ma Joey aveva fatto i conti e aveva deciso di buttarsi a capofitto nei suoi dipinti e nelle sue canzoni, le sue vere passioni e talenti.
Era per questo che aveva mandato l'iscrizione in accademia, lasciando il suo liceo e le sue amiche di sempre a Coos Bay.
L'unica cosa che le mancava davvero della sua traquilla cittadina di mare era Noah: Suo fratello.
Si sentivano tutte le sere prima di andare a dormire e ogni tanto si vedevano nei fine settimana, ma a Joey non bastavano quei piccoli momenti passati insieme a lui, che era l'unica persona che le rimaneva e di  cui poteva veramente fidarsi.
Inoltre all'accademia non aveva ancora trovato nessun'amico, non che le dispiacesse, era abituata a starsene per conto suo, però non si era mai ritrovata veramente sola e in realtà tutti a Cooos Bay la conoscevano.
Questo senso di solitudine portato anche dall'assenza dei suoi genitori scomparsi ormai da due anni, la portava a fantasticare sulle persone che la circondavano e a crearsi una vita parallela, nella quale lei era l'epicentro.E così si ritrovava a pranzare con il suo ragazzo, gli amici e suo fratello, anche lui trasferito all'accademia. Ma di vero, in quelle persone di cui si circondava c'erano solo i volti, presi in prestito dagli studenti di bend e dei quali non conosceva nemmeno tutti i nomi. Spesso cercava di convincersi nello smettere di fntasticare, ma ci riusciva per poche re e tutto ricominciava da capo.
Anche nelle sue canzoni e nei dipinti Joey riportava questo suo stato d'animo e i professori se ne erano accorti. Pensavano fosse una brava allieva talentuosa, che sarebbe diventata un'artista.
Ma Joey, dopo due mesi dall'arrivo a Bend, si era stufata di questa rutine, voleva qualcosa che la riportasse sui binari, in corsa con gli altri, qualcosa che la facsse sentire davvero padrona della sua vita...

NOTE:
Ciao a tutti!!! Questa é la mia prima storia Originale e sarei curiosa di sapere cosa ne pensate...
Grazie a tutti quelli che leggeranno! Presto ci sarà il primo vero captolo della storia...Kiss!